piergiorgio Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 1 ora fa, Partizan ha scritto: Io abito a Padova, il pronto soccorso della Clinica Universitaria è impraticabile per affollamento E' così quasi ovunque, anche nelle piccole città.
loureediano Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 La sanità attuale non è una giungla, ma molto peggio. Io do una colpa grave se non gravissima pure a medici ed operatori sanitari. Mai sentiti protestare per la mala sanità ma pur se giustamente solo su turni e denaro. Lo smantellamento sono i primi ad averlo visto ma non hanno fatto nulla per denunciarlo.
piergiorgio Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 2 minuti fa, loureediano ha scritto: Lo smantellamento sono i primi ad averlo visto ma non hanno fatto nulla per denunciarlo Fore perché va a loro vantaggio ? Nel privato si guadagna molto più che nel pubblico.
carmus Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 @loureediano molti ci guadagnano. I turni fatti in più per carenza di personale vengono pagati a parte; poi magari quando succede qualcosa capiscono che fare turni di 12 ore specie nei ps può essere pericoloso, quando sei stanco ti manca la lucidità necessaria a prendere decisioni immediate.
appecundria Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 2 ore fa, loureediano ha scritto: almeno vogliamo dire che si sta bellamente smantellando la sanità pubblica. Ma questo non c'entra niente, la violenza non avviene come protesta per un disservizio ma è uno sfogo violento fine a se stesso. Prendiamo il caso di Foggia: incidente stradale, il paziente arriva in ps moribondo. Si tenta la disperata, nel frattempo affluiscono i parenti. Il paziente muore, i parenti danno sfogo alla rabbia. La dinamica è sempre la stessa: paziente che arriva moribondo e parenti che pretendono il miracolo.
Amministratori cactus_atomo Inviato 15 Settembre 2024 Amministratori Inviato 15 Settembre 2024 Ci si dimentica sempre lo stress dichi lavora in primalinea. sia esso medico infermiere insegnate o autista di bus. se il barista fa bruciare il caffè non succede nulla di grave, ma se un medico sbaglia a fare una sutura sono uccelli senza zucchero. chi lavoranella sanità dovrebbe avere il tempo di riflettere, non essere obbligato a lavorare semrpe in condizoni di emergenza, i turni del pronto soccorso 8ma non solo) sono massacranti, chi è stanco è più facie che commetta errori e più casino fanno i parenti più il irichio di errori di sbaglio aumenta. la sanità pubblica è un miracolo che fUnzini con tutti i tagli cui è stata sottopota negli ultimi 30 anni, tanto è vero che siamo pssati da una situazione in cui i medici erano troppi e dovevani adattarsi a fare atro a quella di oggi in cui sono troppo poco e non si riescono neppure a coprire i posti di chi va in pensione. il pronto soccorso poi è un luogo dove nessuno vuol andare, dat che sei vai li non ne esci più. il medico deve essere in primis bravo, se è anche empatico è un plus. e' uno che ti cura non un confessore o uno psicologo. chi mi ha operato al cuore era bravissimo disponibie ma empatia zero, ci ho parlato 3 volte, la prima quando mi ha chiesto se mi stava bene la data programmata per l'operazione, la secnda per dirmi che il giorno dpo sarei stato operato e la terza 4 gg dopo l'intervento, per comunicrmi che era tutto ok. se voglio sentir parlrae qualcuno chimo una delle mie amiche che poi ci vuole un miracolo per zittirle un mio mico medico con 30 anni di pront ocro alle spalle mi diceva che se uno in ttesa strilla e protesta ad alta voce, non ha nulla di serio, se invece vedeva qualcuno dimesso e silenzioso, sicuramente era uno con problemi seri non si accetti il prinipio ch ci poss essere qualcun che sta peggio, che si debba fare una fila, che di malattia si possa non solo guarire ma anche morire. trovare un colpevole anche per i propri errori è sport nazionale. ho vito un pern lamentrsi perchè l sua operazione (banale) era stata posticipata per un interveno urgente su una persona che aveva tentato il suicidio cn la motivazione"curate me che voglio vivre, lasciate perdere uello che tanto vuole morire" 2
extermination Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 Magari anche evitare di "ingolfare" i pronto soccorso per ogni apparente cagatella avvalendosi, per quanto possibile, dell'assistenza dei medici di base ahimè, spesso, poco più che "ricettari per eccellenza".
Guru Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 42 minuti fa, extermination ha scritto: Quando c'è in gioco la vita o la morte tutto ma proprio tutto diventa assai complesso; altro che empatia. Basta "poco" per fare degenerare anche la migliore relazione ed interlocuzione avuta fino ad un minuto prima Nelle situazioni di emergenza le persone tirano fuori quello che hanno veramente dentro: chi fa di prepotenza e sopraffazione regole di vita non può che... Aggiungi una spruzzatina di totale ignoranza e perché no di complottismo, e la frittata è fatta.
Amministratori Questo è un messaggio popolare. Admin Inviato 15 Settembre 2024 Amministratori Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Settembre 2024 1 ora fa, Albertopardo ha scritto: che schifo...Sto forum davvero è uno specchio del peggio che esiste..spero i moderatori prendano provvedimenti.. Non siamo degni di te. Ciao. 5
carmus Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 @appecundria ferma restando la totale condanna della violenza, la cosa non è andata proprio così. Io ho letto che la ragazza era in attesa di essere trasferita in un centro più attrezzato, dopo giorni di ricovero in rianimazione, perché doveva essere sottoposta ad un intervento che, a detta dei medici stessi, non erano in grado di svolgere in quella sede. Poi hanno cambiato idea operandola lì senza, purtroppo, esito favorevole. Così ho letto, ribadendo che la reazione dei parenti è comunque da condannare.
Partizan Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 1 ora fa, Guru ha scritto: Io questo aumento della scarsa preparazione dei medici non l'ho notato, al contrario trovo personale sanitario sempre più preparato, gentile e disponibile. Sono esperienze personali, le mie e le tue, non fanno statistica. Personalmente ho avuto una esperienza contrastante nei confronti dell'Ospedale Maggiore di Bologna, col Pronto soccorso per la precisione, alla fine dello scorso anno. Ho dovuto fare ricoverare in ambulanza una mia carissima amica, scivolata da una terribile rampa di scale: formidabili e gentili gli operatori. Frattura cranica, rottura di sei costole... non un giochetto. Ha stazionato in reparto un bel po' di ore nei corridoi prima di fare radiografie, esami ecc. Ovviamente non ce la siamo sentita di abbandonarla e siamo rimasti in sala di attesa fino alle 6.30 del mattino, quando la hanno ricoverata in reparto. La cosa tremenda era l'affollamento che c'era, gente nervosa, barboni che hanno passato la notte, fuori era freddissimo, in definitiva sia io che mia moglie ci siamo beccati il covid, che mai prima ci aveva contagiato. Poca cosa in confronto ai problemi della nostra amica, ma anche questo fatto non mi pare accettabile. Dopodichè, molta cortesia, umanità, ma questo è insito nelle specificità degli emiliani, ad esempio è stato commovente l'aiuto dei vari condomini, subito dopo l'incidente, usciti nel giro scale allarmati dalla botta, per aiutare, non per curiosare! Ciao. Evandro
appecundria Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 2 ore fa, Partizan ha scritto: scaldarsi, fino ad arrivare ad urlare Sì Evandro, ma con perdere le staffe e urlare siamo ancora nella sfera delle debolezze umane perdonabili. Con menare & sfasciare siamo nel crimine. 1
appecundria Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 14 minuti fa, carmus ha scritto: cosa non è andata proprio così Grazie, ho confuso con un altro caso, forse Bari.
Guru Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 7 minuti fa, Partizan ha scritto: Ha stazionato in reparto un bel po' di ore nei corridoi prima di fare radiografie, esami ecc. Certo, ma dopo essere stata valutata ed aver avuto l'assegnazione di un codice di non urgenza. Sicuramente c'è carenza di personale, ma le persone vengono valutate immediatamente. Mi sono recato allo stesso pronto soccorso qualche anno fa per un dolore di stomaco che si irradiava fino alla schiena, tanto che temevo di avere un infarto... Non ho fatto in tempo a descrivere i sintomi che ero già collegato all'ECG. Al referto negativo dell'elettrocardiogramma flebo di paracetamolo, dopodiché mi hanno assegnato un codice "basso" ed ho atteso diverse ore per l'ecografia. Era una colica biliare. Credo che molti pazienti non comprendano come funzionano le priorità. Forse ci vorrebbe maggior comunicazione da parte delle strutture. Molti non si rendono nemmeno conto che determinate attese sono necessarie, ad esempio per avere i risultati delle analisi del sangue.
Questo è un messaggio popolare. Velvet Inviato 15 Settembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Settembre 2024 https://www.open.online/2024/09/14/aggressioni-medici-padova-infermiera-dimissioni-esercito-vibo-valentia/ Ad un'amica infermiera tempo fa chiesi il perchè lavorasse a partita iva anziché saltare sul carro pubblico, data la fame che c'è di giovani infermieri qualificati. La sua risposta è stata: fossi scema, quelli mi mandano al macello coprendomi di turni e con un numero di pazienti da seguire che rende impossibile dare loro il servizio e l'attenzione minimi. E se succede qualcosa poi sono cavoli amari. Tant'è che dal pubblico il personale infermieristico scappa proprio, anche quello che lo vive da molti anni. La politica in questo paese da vent'anni fa il possibile per sfasciare il SSN per sostituirlo con le cliniche private in convenzione. Che allo stato costano uguale se non di più, ma creano bei serbatoi di voti e possibili fonti di prebende extra. 2 1
carmus Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 Qualche mese fa ho abbandonato la frequentazione di questo forum perché in preda ad una profonda crisi personale dovuta ad un caso di malasanità interessante mia sorella, ormai, ahimè, deceduta tra indicibili sofferenze. Questa vicenda mi ha toccato prontamente ma ha avuto il merito di farmi aprire gli occhi e vedere quello che forse non avevo mai avuto voglia di vedere. Non voglio sembrare saccente e presuntuoso, anch'io nella mia carriera professionale ho commesso qualche errore, ma forse non ho mai avuto problemi perché comunque mi sono assunto le mie responsabilità cercando di rimediare laddove era possibile. Il fatto, come ho già spiegato, è avvenuto in un centro considerato d'eccellenza e mai mi sarei aspettato un atteggiamento così arrogante e nello stesso tempo negligente di molti colleghi. Ora è in atto un'azione giudiziaria (mai avrei potuto immaginare di dover denunciare dei colleghi e non è bello credetemi) e venuto in possesso delle cartelle cliniche (pensate una di 680 pagine per essere stata ben due mesi in rianimazione) mi sono accorto che oltre che errori (o orrori) medici ci sono state delle condotte davvero dilettantesche ma con gravi ripercussioni illegali. Non sto a farvela lunga, ma pensate che mia sorella totalmente paralizzata ed in coma (ha avuto una massiva embolia cerebrale gassosa venosa con danni ad ambedue gli emisferi cerebrali) ha compilato dei consensi per l'esecuzione di esami invasivi (necessari comunque). Esiste una scala che serve a valutare il grado di profondità di uno stato comatoso ed uno dei parametri tiene conto della risposta motoria, ebbene in alcuni giorni è stato dato sei (che corrisponde a quello di una persona normale) ad una paziente totalmente paralizzata a tre arti e con movimenti involontari ed afinalistici all'arto superiore dx. Questi sono solo alcuni degli aspetti di natura professionale contestabili oltre al fatto principale legato alla penetrazione di aria dal catetere venoso centrale; ma quello che mi ha sconvolto maggiormente è stato il comportamento e l'atteggiamento per così dire relazionale di colleghi che pensavano solo a difendersi vicendevolmente, salvo poi scaricare l'uno sull'altro le responsabilità quando hanno capito che non gliela avrei fatta passare liscia. Son sicuro che vi annoierei raccontandovi tutto quello che è successo nel corso di quattro mesi di degenza di mia sorella, ma voglio concludere dicendovi che se non fossi stato medico avrebbero fatto passare la cosa come conseguenza della gravità della malattia per la quale è stata ricoverata. Ecco forse questa vicenda ha condizionato il mio modo di vedere le cose ma mi ha sicuramente fatto capire che non sempre l'utenza ha torto. Ora svolgo il mio lavoro in maniera diversa forse più consapevole. Scusate lo sfogo. 1 1 1
Fabfab Inviato 15 Settembre 2024 Inviato 15 Settembre 2024 Al netto della cronica mancanza di risorse economiche (ma dove vanno a finire i soldi delle tasse?) e di personale, ritengo che il sistema del pronto soccorso vada ampiamente rivisto. Premesso che i casi di aggressione al personale medico vanno da condannare SEMPRE, vorrei fare invece riferimento alle situazioni tipo, consapevole che il discorso sarebbe estremamente lungo. Ci si dimentica che chi si rivolge al pronto soccorso, ultimo posto dove chiunque vorrebbe andare, si trova in uno stato psicofisico particolare. In questo casi già sarebbe di enorme sollievo, già dall'accettazione, parlare con personale che accolga il paziente e lo tranquillizzi (sembra un caz..ta ma avere la sensazione di essere trattato da essere umano anziché da un numero abbandonato a se stesso, in quel frangente, aiuta molto). Un altro aspetto è la trasparenza: dando per assodata la sfiducia verso la pubblica amministrazione (sono tutti ladri...scansafatiche...non fanno un c...), chi entra al pronto soccorso deve avere una quanto più precisa idea di quanto dovrà aspettare (magari guardando uno schermo sul quale c'è la graduatoria, in ordine di priorità, aggiornata in tempo reale), fermo restando che, in un paese civile, dopo un'attesa di 4 ore (non 4 o 40 minuti ma 240 minuti), il paziente anche con codice verde DEVE essere visitato. Mi fermo qui, sapendo che l'argomento è molto complesso da trattare.
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