Recaro, Varta, Lutz: kaputt. ZF annuncia 10/15.000 esuberi

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@Jack Paolo, perdonami, non è così. La disoccupazione giovanile è a livelli drammatici. Nessuno ti offre niente regolarmente, se non contratti capestro - a tempo determinato, ovviamente - e senza alcuna garanzia (lo Stato se ne fotte, i sindacati pure). 

La ragazza di mio figlio aveva un buon lavoro, in regola, a tempo ovviamente determinato: è stata licenziata in tronco allo scadere dei due anni di contratto, nonostante non abbia mai fatto un giorno di assenza e abbia svolto il suo lavoro, a detta dei suoi superiori, più che bene. Ha tentato di reinventarsi facendo dei corsi su materie totalmente diverse da quelle che lei conosceva, e nonostante questi corsi, superati brillantemente, ai colloqui: "lei ha una bella istruzione, ma non ha esperienza...". Ma se non mi fa lavorare nessuno, come faccio a farmi l'esperienza? Risultato: è in NASPI ma ora ha gli ultimi due mesi. Non stare a sentire l'ISTAT, raccontano le balle che vuole il governo di turno. Quell'occupazione, semplicemente, non esiste. Ti potrei raccontare di situazioni quasi identiche un po' in tutta Italia... ho amici con figli praticamente ovunque. E se emigri (come è successo ad un mio giovane amico) la solfa è la stessa: "ha una buona istruzione, ma l'esperienza...". E poi i datori di lavoro si inventano l'ennesima balla che non trovano giovani esperti. I giovani ci sono, gli esperti pure, sono i datori di lavoro che fanno finta di cercarli... perchè li vogliono a zero, senza stipendio, senza alcuna tutela sindacale e senza alcuna regola. I ragazzi, che hanno bisogno ma non sono fessi, dicono semplicemente "no, grazie". E ricomincia la caccia.

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Il 04/11/2025 at 11:28, Jack ha scritto:

Gli incentivi a questo giro non funzionano come i precedenti, sono scorporati dall’acquisto.

Ci si procura(va) un voucher con un procedura on line che testa i requisiti. Se si hanno, si ottiene il voucher… col voucher si fa in giro ad acquistare l’auto che si vuole e che rientra come limiti di prezzo. 30 giorni di tempo, poi il non utilizzato torna in monte incentivi che si riapre. Le immatricolazioni di questi incentivi si vedranno oltre… ci sono anche mesi di consegna. 

Gli incentivi non funzioneranno mai finché non ci saranno le infrastrutture. Io stesso, dopo un periodo di esaltazione, sto riconsiderando (nonostante gli innegabili pregi della mobilità elettrica) la situazione a fronte di colonnine spesso occupate dalle plug-in, spesso guaste e troppo poco diffuse. Meno male che ho preso l'auto a noleggio, perché sapevo, ma non ne avevo la certezza, che la situazione delle infrastrutture da noi era, semplicemente, drammatica. Mi manca un anno e mezzo alla fine del noleggio, credo che dopo mi aspetterà un buon usato o un conveniente nuovo a petrolio; se non cambia la situazione ricariche... elettrico bye-bye. Altro che mesi di attesa... visito spesso la mia concessionaria, mi invitano a frequentissimi eventi che fanno, sono in confidenza con i venditori: si vende solo benzina, le diesel pure ma non ai livelli del passato e solo sui furgoni, nessun elettrico, poche plug-in (perché la gente ha subodorato la fregatura). Benzina e diesel spesso in pronta consegna (le prime anche in Toyota, eh...). 

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1 ora fa, ediate ha scritto:

raccontano le balle che vuole il governo di turno

rispetto ad una volta hanno cambiato i parametri di calcolo per figurare occupato

prima, lo standard erano 40 ore settimanali, su un periodo di almeno 4 mesi continuativi

adesso, 1 ora ( una ora ) settimanale, veramente, contratto ininfluente

tra parentesi sono parametri europei.

quello che conta alla fine è sempre il monte ore totali lavorate, che adesso

è inferiore ad un tempo

per dirti anno 2008 pre crisi, in italia mi pare 12 miliardi di ore per trimestre, post crisi

al 2017 avevamo recuperato ad 11, oggi i dati scorporati giusti non si trovano, anche perchè

post covid nel 2021 hanno resettato il sistema di calcolo anche per far figurare una buona ripresa,

ma credo che ai 12 del picco precedente non ci siamo più tornati.