fischio Inviato 26 Settembre 2024 Inviato 26 Settembre 2024 14 ore fa, Coltr@ne ha scritto: Supponiamo un braccio costruito e riprodotto alla massima perfezione, quale è la massa effettiva se non sai dove verrà posizionata la ghiera del "contrappeso"? Per calcolare la massa effettiva basta calcolare quella su un lato, sull’altro lato del braccio, visto che è in equilibrio, è uguale.
Marcolone58 Inviato 26 Settembre 2024 Autore Inviato 26 Settembre 2024 Alla fine l'accoppiamento errato di braccio/testina produce una frequenza indesiderata che può saturare lo stadio RIAA e/o modulare l'intero spettro audio riprodotto. In realtà se la FR è alta vedremo una oscillazione del woofer a bassa frequenza. Il modo più preciso per rilevare questo inconveniente è collegare all'uscita diffusori un oscilloscopio con filtro low pass 0-25 Hz. Deve essere utilizzato un disco liscio, uno ondulato senza segnale audio e uno leggermente fuori centratura. Di fatto non conta solo quale è la FR ma principalmente il suo livello. Resta il fatto che la maggior parte dei produttori sono molto "LEGGERI" su queste indicazioni, per non parlare di quelli che i dati non li forniscono.
Coltr@ne Inviato 26 Settembre 2024 Inviato 26 Settembre 2024 3 ore fa, Marcolone58 ha scritto: Alla fine l'accoppiamento errato di braccio/testina produce una frequenza indesiderata che può saturare lo stadio RIAA e/o modulare l'intero spettro audio riprodotto. Scusa però, la risonanza c'è sempre, nessuno può evitarlo, vedo che sei ferrato, ma hai capito che il problema si ha quando viene eccitata quella frequenza? Quanta informazione vuoi che ci sia in un disco a quella frequenza? Io dico che la ortofon sul braccio technics ci sta da dio, e ti stai fasciando la testa per un emicrania. ps: un disco ondulato troppo cambialo. Senza arrabbiarti.
Coltr@ne Inviato 26 Settembre 2024 Inviato 26 Settembre 2024 3 ore fa, Marcolone58 ha scritto: Alla fine l'accoppiamento errato di braccio/testina produce una frequenza indesiderata che può saturare lo stadio RIAA e/o modulare l'intero spettro audio riprodotto. Scusa però, la risonanza c'è sempre, nessuno può evitarlo, vedo che sei ferrato, ma hai capito che il problema si ha quando viene eccitata quella frequenza? Quanta informazione vuoi che ci sia in un disco a quella frequenza? Io dico che la ortofon sul braccio technics ci sta da dio, e ti stai fasciando la testa per un emicrania. ps: un disco ondulato troppo cambialo. Senza arrabbiarti.
long playing Inviato 26 Settembre 2024 Inviato 26 Settembre 2024 @Coltr@ne 1 ora fa, Coltr@ne ha scritto: Quanta informazione vuoi che ci sia in un disco a quella frequenza? La risonanza braccio/testina c'e sempre e sempre ad di sotto i 20 Hz , dove non c'e' nulla in pratica ( o quantomeno non apprezzabile dall'orecchio umano che fa lo stesso...) e quando piu' giu' dei 20 Hz si va peggio e'. Ma la risonanza braccio/testina puo' divenire problematica a livello elettrico ( amplificatore ) e meccanico ( escursioni woofer , per non parlare dell'escursioni del gruppo di lettura della testina...) se avviene molto " giu' " ovvero attorno ai 5 Hz che e' la frequenza creata dai warps ovvero quelle ondulazioni dei dischi quando presenti e peggio ancora se molto accentuate. In questo caso se ai 5 Hz circa della frequenza generata dai warps ci si aggiunge anche la risonanza braccio/testina nel caso avvenga nell'intorno della stessa frequenza appunto di 5 Hz l'amplificatore si ritrovera' a lavorare/amplificare questa anomala frequenza con un picco anche elevato tale da poterlo saturare sottraendo potenza e qualita' al segnale musicale ( oltre a vedere oscillare con escursioni anche ampie i woofer dei diffusori lavorando " forte " inultimente a frequenze inudibili ). In definitiva potenza inutilmente sprecata per tutto il sistema. Ma la risonanza braccio/testina puo' essere problematica a livello audio se invece avviene piu' in alto avvicinandosi troppo ai 20 Hz in quanto si possono avere ripercussioni , influenze a livello verso le frequenze udibili ovvero oltre e vicino ai 20 Hz quindi in gamma udibile bassissima e bassa e " forse " dico forse fino ad influenzare i mediobassi " rinforzandone e/o sporcando , dipende dai casi ( a volte puo' essere anche addirittura un beneficio all'ascolto a livello di gusti soggettivi e/sinergie varie) , e tanto piu' apprezzabile all'ascolto quanto piu' e' alto il " picco " di tale risonanza. Ecco perche' si auspica , per stare lontano sia dai pericolosi 5 Hz che dai 20 Hz di avere una risonanza braccio/testina nell'intorno dei 10 Hz , accettabili anche fino ai minimi di 8 Hz o "pochissimo" in meno e fino ad un massimo di 12 - 13 Hz o " pochissimo piu' su. Ovviamente una FR di 10 Hz , poco meno o poco piu' e' l'ideale , ma se sono 7,5 - 8 oppure 13 - 14 ai fini pratici/ascolto si puo' stare abbastanza tranquilli , non succede nulla di particolarmente importante negativamente. 1
Marcolone58 Inviato 26 Settembre 2024 Autore Inviato 26 Settembre 2024 1 ora fa, long playing ha scritto: @Coltr@ne La risonanza braccio/testina c'e sempre e sempre ad di sotto i 20 Hz , dove non c'e' nulla in pratica ( o quantomeno non apprezzabile dall'orecchio umano che fa lo stesso...) e quando piu' giu' dei 20 Hz si va peggio e'. Ma la risonanza braccio/testina puo' divenire problematica a livello elettrico ( amplificatore ) e meccanico ( escursioni woofer , per non parlare dell'escursioni del gruppo di lettura della testina...) se avviene molto " giu' " ovvero attorno ai 5 Hz che e' la frequenza creata dai warps ovvero quelle ondulazioni dei dischi quando presenti e peggio ancora se molto accentuate. In questo caso se ai 5 Hz circa della frequenza generata dai warps ci si aggiunge anche la risonanza braccio/testina nel caso avvenga nell'intorno della stessa frequenza appunto di 5 Hz l'amplificatore si ritrovera' a lavorare/amplificare questa anomala frequenza con un picco anche elevato tale da poterlo saturare sottraendo potenza e qualita' al segnale musicale ( oltre a vedere oscillare con escursioni anche ampie i woofer dei diffusori lavorando " forte " inultimente a frequenze inudibili ). In definitiva potenza inutilmente sprecata per tutto il sistema. Ma la risonanza braccio/testina puo' essere problematica a livello audio se invece avviene piu' in alto avvicinandosi troppo ai 20 Hz in quanto si possono avere ripercussioni , influenze a livello verso le frequenze udibili ovvero oltre e vicino ai 20 Hz quindi in gamma udibile bassissima e bassa e " forse " dico forse fino ad influenzare i mediobassi " rinforzandone e/o sporcando , dipende dai casi ( a volte puo' essere anche addirittura un beneficio all'ascolto a livello di gusti soggettivi e/sinergie varie) , e tanto piu' apprezzabile all'ascolto quanto piu' e' alto il " picco " di tale risonanza. Ecco perche' si auspica , per stare lontano sia dai pericolosi 5 Hz che dai 20 Hz di avere una risonanza braccio/testina nell'intorno dei 10 Hz , accettabili anche fino ai minimi di 8 Hz o "pochissimo" in meno e fino ad un massimo di 12 - 13 Hz o " pochissimo piu' su. Ovviamente una FR di 10 Hz , poco meno o poco piu' e' l'ideale , ma se sono 7,5 - 8 oppure 13 - 14 ai fini pratici/ascolto si puo' stare abbastanza tranquilli , non succede nulla di particolarmente importante negativamente. Ottima spiegazione tecnica ma non dimentichiamo il tema della discussione, "i dati indicati dai produttori non sono sempre reali". Chi non ha basi tecniche e la possibilità di testare la FR risultante, moltissime persone, rischiano di spendere molti soldi per avere un risultato scadente.
long playing Inviato 26 Settembre 2024 Inviato 26 Settembre 2024 @Marcolone58 53 minuti fa, Marcolone58 ha scritto: ma non dimentichiamo il tema della discussione, "i dati indicati dai produttori non sono sempre reali". Chi non ha basi tecniche e la possibilità di testare la FR risultante, moltissime persone, rischiano di spendere molti soldi per avere un risultato scadente. Ed appunto ho voluto , oltre che disquisire sul fatto tecnico , anche sottinintendere che nei " tempi che furono " ahime' , venivano svolti da parte di riviste come Audioreview bellissimi , esaurienti , elaborati ed inappuntabili test tecnici ad "uso e consumo " di " noi " fortunati appassionati del periodo...Oggi purtroppo...ci si deve accontentare/arrangiare/fidare. Al proposito riporto quanto ho gia' disquisito in altro 3D : "...dai test effettuati all'epoca da Audioreview per le Shure , alcune piu' cedevoli in particolare ed altre testine di altri brand molto cedevoli (non ricordo al momento i modelli devo controllare...) addirittura per avere una frequenza di risonanza almeno accettabile ovvero ai limiti di quella auspicabile di "sicurezza" di 8Hz ci sarebbe voluto un braccio a " massa equivalente negativa " ( ovvero al di sotto di 0 grammi ! Testuali parole nel testo descrittivo dell'epoca di AR...e pertanto si consigliava di adottare sistemi " smorzanti " tipo quello per es. di cui erano dotati i bracci SME 3009 , la famosa vaschetta con materiale smorzante + palette di varia misura , per quantomeno " abbassare " solo il picco di risonanza. "
bear_1 Inviato 27 Settembre 2024 Inviato 27 Settembre 2024 @long playing .....si però nel tempo ho letto anche cose diverse ....mah.... vatti a fidare.
long playing Inviato 27 Settembre 2024 Inviato 27 Settembre 2024 @bear_1 Mah...che dire...Credo che i test fatti da AR , se solo si legge la descrizione e foto fatta dallo Staff all'epoca del sistema meccanico messo a punto ad hoc appositamente per effettuare le misure , sono abbastanza attendibili. Considerando anche che per la maggioranza delle testine i risultati rispettavano all'incirca quelli dichiarati dai costruttori , vedi Grado , Stanton , Dynavector, ecc. I test di AR andavano anche oltre come controprova per es. quando insieme al dato misurato di cedevolezza verificavano anche il dato di smorzamento ed inoltre effettuavano misure della FR delle testine accoppiate con i vari bracci , e li i grafici confermavano i dati individuali misurati di testine e bracci.
Marcolone58 Inviato 27 Settembre 2024 Autore Inviato 27 Settembre 2024 8 ore fa, long playing ha scritto: @bear_1 Mah...che dire...Credo che i test fatti da AR , se solo si legge la descrizione e foto fatta dallo Staff all'epoca del sistema meccanico messo a punto ad hoc appositamente per effettuare le misure , sono abbastanza attendibili. Considerando anche che per la maggioranza delle testine i risultati rispettavano all'incirca quelli dichiarati dai costruttori , vedi Grado , Stanton , Dynavector, ecc. I test di AR andavano anche oltre come controprova per es. quando insieme al dato misurato di cedevolezza verificavano anche il dato di smorzamento ed inoltre effettuavano misure della FR delle testine accoppiate con i vari bracci , e li i grafici confermavano i dati individuali misurati di testine e bracci. Ricordo la rivista SUONO e STEREOPLAY utilizzavano le prove tecniche del ISTITUTO ALTA FEDELTA', IAF un laboratorio super attrezzato per minuziosi test e prove tecniche. Sul sito Ortofon hanno una sorta di modulo dove inserisci la marca e il modello del tuo giradischi, successivamente ti vengono indicate le loro testine compatibili. Per SL100C non sono evidenziate la Quintet Black e Bronze, per SL1500C si ????? Hanno lo stesso braccio !!!
Amministratori cactus_atomo Inviato 28 Settembre 2024 Amministratori Inviato 28 Settembre 2024 @Marcolone58 quando compri una macchina leggi i consumi dichiarati gli spazi di frenata dichiarati, la velocità massima dichiarata e via discorrendo, ma quanso sei su strada di accorgi cge i valori dichiarati hanno un valore spannomtrico. ebbene per l'analogico è lo stesso. ti devi fidare di quello che dicono (quando lo dicono) oe case. d'altra parte prendi un classico dl103, dichiara determinati valori ma se prendi i mdelli con calibrazione 9ndivduaoe tu rendi conto che ogni testina ha vlori differenti e spesso non di poco. cionnostante anche se non sempre si riescono ad ottenere valori ottimali con i dati di tRga raramente mi sono trovato drammaricamente fuori range. el buon tempo antico ala questione si tagiava la testa con il filtro subsonico. io perle verifiche mi accontento del disco test,di hifinews. d'altra parte la cedevolezza, dato base pwr qialsiasi calcolo, non resta ugue a se stessaper tutta la vita utie della testina 2
Marcolone58 Inviato 28 Settembre 2024 Autore Inviato 28 Settembre 2024 @cactus_atomo I dati relativi alle automobili è un fattore di marketing, per vendere. Ma su un braccio per giradischi dare un valore effettivo o pressapoco non cambia il contesto vendita. Il fatto è che questo è diventato un mercato con prodotti pensati a una piccolo nicchia di utenti ma con la qualità dei prodotti e dei servizi stile mass-market. La qualità dei prodotti, vedi Technics e Thorens, che conosco molto bene, è peggiorata tutto costruito in economia. Poi se hai bisogno di assistenza ti portano a buttare il prodotto dalla finestra.
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora