Missili dall'Iran su Israele

[Roberto M]

La teoria complottista che israele avrebbe “consentito” il 7 ottobre non prevenendo l’invasione di proposito, per avere la legittimazione internazionale a difendersi attaccando Hamas a Gaza non regge per due, semplici, logici motivi:

1) la legittimazione non ce l’avrebbe avuta lo stesso, perché il mondo e l’’ONU e’ antisemita, ed infatti nonostante il 7 ottobre ficcano le calunnie di “genocidio” e le pressioni su Israele perché smetta di difendersi;

2) anche avessero allentato di proposito i controlli alla frontiera non hanno di certo indotto i terroristi di Hamas a torturare, violentare e massacrare donne e bambini a sangue freddo come hanno fatto e come i video documentano.

Ergo trattasi di spazzatura antisemita, tale e quale alla ipotesi complottiste dell’11 settembre, proveniente dalla stessa brodaglia ideologica, secondo cui le torri gemelle le avrebbe abbattute la cia e il Mossad.

 

[Berico]

45 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Ad esempio come siano riusciti a pianificare e a mettere in atto tutto questo in barba al più grande servizio di intelligence del mondo, il Mossad.

questa è statistica, sai quante volte ci hanno provato? sai quante volte sono stati respinti o sventati attentati di questo tipo? uno va a buon fine. 

[Martin]

Non capisco, posto che la "direttiva Hannibal" corrisponda al vero, ci si meraviglia che Israele la applichi ?  

Non avete idea di quanto gli israeliani siano determinati e di quanto profondo, radicato, persino fondativo sia l'odio reciproco tra le parti. Che arrivino ad eliminare compatroti catturati pur di togliere "merce di scambio" al nemico non mi meraviglia per niente. 

[Plot]

11 minuti fa, Roberto M ha scritto:

1) la legittimazione non ce l’avrebbe avuta lo stesso

 

12 minuti fa, Roberto M ha scritto:

2) anche avessero allentato di proposito i controlli

...ti aspettano a Piazzale Clodio, arriva presto, che di solito non si trova posto.

[Roberto M]

2 minuti fa, Martin ha scritto:

Che arrivino ad eliminare compatroti catturati pur di togliere "merce di scambio" al nemico non mi meraviglia per niente

Però la storia dovrebbe insegnare qualcosa.

Israele ha liberato migliaia di assassini conclamati condannati all’ergastolo, compreso Sinwar, in cambio di un solo ostaggio, Shalit, nel 2011.

E nel contempo non ha più messo piede su Gaza da 23 anni, permettendo che la stessa fosse foraggiata a botta di miliardi, tali da fare dei palestinesi i cittadini più ricchi del mondo, se non avessero investito tutto in tunnel e armi.

Illudendosi così di avere la pace.

Questo è successo negli ultimi 23 anni prima del 7 ottobre.

[Plot]

9 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Israele ha liberato migliaia di assassini conclamati condannati all’ergastolo, compreso Sinwar, in cambio di un solo ostaggio, Shalit, nel 2011.

...lo hanno liberato perche' nelle trattative gli Arabi sono maestri indiscussi nel fare questo, non come quel cialtrone che non riesce a portare a casa i cittadini del suo paese, nonostante gli siano state offerte innumerevoli possibilta' .

Ecco ' perche' gli israeli con un minimo di sale in zucca hanno pretese...semplicemente perche' le promesse alla vana marki...hanno le gambe corte.

Altro che enfatizzare la sicurezza nazionale, col bene placido degli amerikani, che li spellano come polli.

[iBan69]

28 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

Trovo inqualificabile la piega giustificazionista e/o attenuantistica speciosa , fondamentalista e propagandistica che ha preso questa discussione nei confronti di chi siano incontrovertibilmente i responsabili dei massacri sistematici ed implacabili perpetrati contro le genti palestinesi imprigioìnati a Gaza. 

“Trovo inqualificabile la piega giustificazionista e/o attenuantistica speciosa , fondamentalista e propagandistica che ha preso questa discussione nei confronti di chi siano incontrovertibilmente i responsabili dei massacri sistematici ed implacabili perpetrati contro le genti israeliane il 7 ottobre.” 

@analogico_09scusa per l’utilizzo del tuo scritto, che non sminuisco e che rispetto, con cui volevo solo riequilibrare il possibile punto di vista, della discussione.

[iBan69]

18 minuti fa, Martin ha scritto:

Non capisco, posto che la "direttiva Hannibal" corrisponda al vero, ci si meraviglia che Israele la applichi ?  

Non avete idea di quanto gli israeliani siano determinati e di quanto profondo, radicato, persino fondativo sia l'odio reciproco tra le parti. Che arrivino ad eliminare compatroti catturati pur di togliere "merce di scambio" al nemico non mi meraviglia per niente. 

D’altronde, non è molto diverso dall’utilizzo di Hamas e Hezbollah, dei civili palestinesi come scudi umani, e la loro dichiarata sacrificabilità.

[analogico_09]

32 minuti fa, Roberto M ha scritto:

2) anche avessero allentato di proposito i controlli alla frontiera non hanno di certo indotto i terroristi di Hamas a torturare, violentare e massacrare donne e bambini a sangue freddo come hanno fatto e come i video documentano.

 

 

Questa si che è infantile.

[Gustavino]

 

Innocenti invasioni
di Marco Travaglio

Massima solidarietà ai colleghi titolisti che da 31 mesi chiamano “invasione” l’invasione della Russia in Ucraina e ora non sanno come chiamare quella di Israele in Libano. Sennò poi dovrebbero chiedere sanzioni economiche, commerciali e militari contro Tel Aviv, invii di armi al governo libanese aggredito contro l’aggressore israeliano (da bombardare anche sul suo territorio, sempre per “legittima difesa” ci mancherebbe), accusare chi si oppone di voler spianare la strada al nuovo Hitler come quel pappamolla di Chamberlain a Monaco 1938, paragonare le milizie libanesi alla Resistenza antifascista, reclamare il sequestro degli asset israeliani nelle banche occidentali, l’ostracismo globale per scrittori e artisti israeliani vivi e morti, giornalisti, fotografi, direttori d’orchestra, soprano, calciatori, tennisti, atleti olimpici e paralimpici, docenti e ricercatori giù giù fino ai gatti, tutti agenti di Netanyahu. E poi bandire tutti i siti e i social della stampa israeliana e dare la caccia agli hacker, troll e hater israeliani che a suon di fake news truccano tutte le elezioni dell’orbe terracqueo a vantaggio dei complici di Bibi. Troppo complicato. Molto più semplice chiamare l’invasione con un altro nome.

Premio Pulitzer al Corriere per il sontuoso “Invasione limitata in Libano”. Come quella ragazza che rimase “un po’ incinta”. Quindi sì, Israele invade, ma appena appena, un cicinìn. In fondo è solo un’“offensiva di terra”, ma senza offesa per nessuno. Una visitina: toc toc, è permesso? Per Repubblica non è che una serie di “incursioni”, anzi “operazioni di commando contro Hezbollah”. Sì, vabbè, sono “oltre confine” di uno Stato sovrano, ma che sarà mai. Per Domani e Verità è un’“incursione”: una sola. Per Messaggero e Libero, Israele “entra in Libano”, come uno che va un attimo in bagno. Meraviglioso il Giornale: “Bibi: ‘Iraniani presto liberi’. Via al blitz in Libano”. Ecco cos’è l’invasione: un “blitz” in Libano per liberare gli iraniani, che fra l’altro non hanno mai chiesto di essere liberati. Riformista: “Israele verso l’ingresso in Libano”, ma è ancora sull’uscio e sta suonando educatamente il campanello. “Ehi, c’è nessuno in casa?”. Sul dizionario dei sinonimi del Foglio l’invasione si chiama “deterrenza contro l’asse del male”, anzi – garantisce Giuliano Ferrara – “autodifesa”. Adriano Sofri, che di morti ammazzati se ne intende, fa una bizzarra equazione fra “le guerre della Russia e dell’Iran”. Solo che è Israele che ha bombardato per primo l’Iran, oltre a Gaza, Cisgiordania, Libano, Siria, Yemen e Iraq. Parrebbe quasi, parlando con pardòn, l’“aggressore”. Ma non esageriamo. Manca poco che la chiamino “operazione militare speciale”. Che poi “speciale” è pure troppo: meglio “ordinaria”.

 

[Martin]

10 minuti fa, Roberto M ha scritto:

Però la storia dovrebbe insegnare qualcosa.

Israele ha liberato migliaia di assassini conclamati condannati all’ergastolo, compreso Sinwar, in cambio di un solo ostaggio, Shalit, nel 2011.

E' priprio questa una delle ragioni - forse la principale - che agli occhi di un israeliano medio giustifica la "procedura HAnnibal". 

Il ragionamento è il seguente: Perché un ostaggio dovrebbe avere più attenzioni di quelle relative al rischio al quale esponiamo normalmente i militari ?  Se la possiblità "standard" di perire per un soldato è maggiore del 1 per mille, per quale ragione dovrei giocarmi per lui più di mille nemici ? Dopotutto è un riguardo che non mi ero posto nel mandare i compagni di quel sodato contro i kalashikov.. 

Noi lo troviamo un ragionamento mostruoso, ma diverse storie portano a diversi ragionamenti e per gli israeliani potrebbe non essere così: Il ragionamento segue una brutale logica. Anche la differenza tra "militari" e "civili" è percepita diversamente. Per un israeliano il militare è semplicemenete un compatriota chiamato a svolgere "tecnicamente" una mansione armata, ma lo status di assediato e pertanto belligerante è un sentimento condiviso da una larga maggioranza. 

[Martin]

Rivoltante travaglio (non c'erano dubbi d'altronde, e la minuscola è voluta) usa la guerra israeliana per insufflare che tuttosommato pootin ha ragione. 

[analogico_09]

39 minuti fa, Berico ha scritto:

1 ora fa, Xabaras ha scritto:

Ad esempio come siano riusciti a pianificare e a mettere in atto tutto questo in barba al più grande servizio di intelligence del mondo, il Mossad.

questa è statistica, sai quante volte ci hanno provato? sai quante volte sono stati respinti o sventati attentati di questo tipo? uno va a buon fine. 

Be si, mi rendo conto, loro poverini si sono impegnati al massimo ma tutti possono sbagliare.

Forse non ricoirdi come si sono svolti gli assalti.., in quali modalità eclatanti, alcune delle quali solo un cieco non le avrebbe potuto vederle. Sarebbe da fare un ripasso delle tecniche...
 

[Plot]

Alcuni nomi di operazioni israeliane:

Arcobaleno

Giorni di Penitenza

Piogge Estive

Nuvole d’autunno

Inverno Caldo

Piombo Fuso

Colonna di Nuvole

Margine Protettivo

PS: buon divertimento !

 

[31canzoni]

4 minuti fa, Martin ha scritto:

Rivoltante travaglio (non c'erano dubbi d'altronde, e la minuscola è voluta) usa la guerra israeliana per insufflare che tuttosommato pootin ha ragione. 

Lasciamo un attimo da parte Travaglio e guardiamo nel merito l'articolo: il doppio standard, quello è il problema nostro, magari ci siamo abituati e pensiamo che debba essere così, ma 7 miliardi di persone che ci guardano e ci giudicano e che sono tutte ex colonie nostre non la pensano nello stesso modo e vedono il doppio trattamento, quello riservato ai bianchi e quello riservato a loro. Se in velocità non accettiamo di cambiare faremo la fine dell'impero romano, essere più ricchi (oggi non più), più colti, più armati non conta nulla contro il numero annichilente "degli inferiori" che sono stanchi di esserlo e che non lo accettano più. Il mondo è oggettivamente multipolare e se questa nuovo dato di fatto non lo traduciamo in politica e nuove relazioni tenendo la testa nella sabbia, la realtà prevarrà sulle nostre fantasie e verremo travolti prima o poi.

[Roberto M]

19 minuti fa, Martin ha scritto:

E' priprio questa una delle ragioni - forse la principale - che agli occhi di un israeliano medio giustifica la "procedura HAnnibal". 

Il ragionamento è il seguente: Perché un ostaggio dovrebbe avere più attenzioni di quelle relative al rischio al quale esponiamo normalmente i militari ?

La tesi più semplice e’ anche la più probabile (rasoio di Occam).

Perche’, sbagliando, si erano illusi che liberandoli e lasciandogli gestire pure una vagonata di miliardi avrebbero avuto non solo Shalit, ma anche la pace.

Ragionando come una persona “normale”, chiunque, se dispone di risorse pressoché illimitate, pensa al suo bene e a quello della sua popolazione, ed anche se è stato uno dei peggiori criminali, come Al Capone, alla fine si civilizza e pensa agli affari e al benessere e non più a fare le stragi per arricchirsi.

Ed invece oggi dovrebbe essere chiaro che hanno davanti delle belve feroci, come Hitler, assetati di sangue, e che l’unica soluzione è sconfiggerli e sradicarli per sempre.

Ne va della loro sopravvivenza, non credo commetteranno gli stessi errori del passato e stavolta andranno in fondo, con Hamas, Hezbollah e l’Iran.

[Martin]

28 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

ma 7 miliardi di persone che ci guardano e ci giudicano e che sono tutte ex colonie nostre non la pensano nello stesso modo e vedono il doppio trattamento, quello riservato ai bianchi e quello riservato a loro.

L'errore di fondo è che quei "loro" non rappresentano un unità. Non è "il resto del mondo" contro "l'occidente bianco capitalista e sfruttatore".  

"Loro" sono divisi e dilaniati da conflitti persino peggiori dei nostri. Hanno al loro interno pregiudizi di carattere etnico-razziale e territoriale che da "noi" non sarebbero nemmeno più nominabili. 

Pensare che una volta tolto tolto di mezzo l'occidente imperialista e sfruttatore rimarrà un mondo più onesto, puro e vicino all'ideale è una pia illusione.  I conflitti continueranno, e probabilmente saranno peggiori. Altri soggetti forti (sfruttatori, colonialisti, imperialisti, etc.) si faranno avanti non appena verrà meno l' "incumbent". 

Non ricadiamo nella cappella strategica dei "disarmi unilaterali".

[analogico_09]

18 minuti fa, iBan69 ha scritto:

 

“Trovo inqualificabile la piega giustificazionista e/o attenuantistica speciosa , fondamentalista e propagandistica che ha preso questa discussione nei confronti di chi siano incontrovertibilmente i responsabili dei massacri sistematici ed implacabili perpetrati contro le genti israeliane il 7 ottobre.” 

 

 

 

scusa per l’utilizzo del tuo scritto, che non sminuisco e che rispetto, con cui volevo solo riequilibrare il possibile punto di vista, della discussione.

 

Amico mio, ma perchè non fai il riequilibratore con un post tuo, con parole e concetti e punti di vista tuoi senza fare l'opinionista rivoltando le frasi degli altri?
Tanto più che quoti solo la parte del mio post che estrapolata dal contesto fa pardeere allo stesso il suo autentico, esatto ed integrale significato. Nel quale scrivo tra l'altro parole di esecrazione contro l'attacco terroristico del 7 settembre

 

 

1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

Gli orrendi fatti del 7 settembre 2023 esecrati da tutti i terrestri di buona volontà, non potranno mai giustificare una reazione del genere esponenzialmente spropositata all'ennesima potenza.

 

 

 

precisando la reazione del gnetagnau e di tutta la sua corte di estremo integralismo religioso e politico sia stata gigantesca, smisurata, spopositata: 42/43mila morti (e la conta non si fermerà) tra cui decine di migliaia di  bambini, più la distruzione indiscriminata di case, palazzi, abiutazioni, ospedali, una città che ricorda le due città giapponesi dopo lo scoppio delle atomiche.
Ti sembra che con questo si riequilibrino i massacri del 7 settembre, ne sei davvero convinto?
Quello che penso e che ribadisco a chiare lettere l'ho già scritto e lo risottolineo: per me non c'è nulla da riequilibrare tra i due accadimenti. Se una vespa mi punge io non vado col lanciafiamme a dare fuoco a tutto il giardino...

Per una volta sei scusato pel tentativo di fare il giochetto un poco insulso del "cambio parole", non siamo nella settimana enigmistica.., quindi ti invito a dire pure la tua difforme alla mia ma rispettando il copiright ..