Vai al contenuto
Melius Club

Lise de la Salle: caspiterina!


Messaggi raccomandati

Inviato

Classe 1988

Diplomata al Conservatorio di Parigi nel 2001 (a 13 anni!).

Questa è davvero brava, ma ne sento parlare poco...: vi suggerisco un disco, tra l'altro ottimamente registrato.

Dite la vostra che io ho detto la mia :classic_wink:

Bye,

Max

.-.-.-.-.-.

 

de la salle.png

Inviato

Molto brava! Sempre eccellente la Naïve per scelte di interpreti e per il suono.

Inviato

@fweaky  Già, davvero brava. 

Comunque, per fare un pochino di "polemica", mi aspettavo qualche attenzione in più per questa discussione...

Non chissà che cosa, per carità, ma vedendo che per il nuovo album di Gilmour ci sono state 14.600 "visite", credevo che questo 3d non si fermasse solo a ...  106 (!)

Vabbè, pochi ma buoni dice il proverbio :classic_rolleyes:

Inviato

@Max440 mi taccio su Gilmour! Così come mi taccio sui revival nostalgici delle vecchie glorie… 

Inviato

Speriamo che almeno @SimoTocca , @mozarteum e @Grancolauro dicano qualcosina ... ina, ina ... :classic_wink:

Ma so che ci sono altri appassionati (non ricordo tutti i nomi...) di questa musica che potrebbero dare un loro contributo.

Attendiamo con tranquillità ... 

Inviato

Brava, molto brava. Ma sono così numerosi i giovani pianisti che pubblicano album che onestamente mi era sfuggita. In più,  nonostante abbia vissuto per un periodo a Parigi e ancora bazzichi spesso là Ville Lumière, non ho ascoltato dal vivo questa pianista in maniera da poterne dare anche un giudizio un minimo compiuto e, pur soggettivamente, attendibile.

Mi ascolterò qualcosa e ti saprò dire la mia…

Inviato

@Max440 ciao, non conosco questa pianista francamente. Mai sentita.

In questo momento, approfittando del fatto che devo starmene in treno per un po', ho messo le cuffie e sto ascoltando la Fantasia di Schumann. Perdonami ma mi sorge spontanea una domanda: perché ti piace (vi piace) questa pianista? Dove starebbe la sua bravura?

Solo per capire.

Inviato

Finezza del tocco, ampia dinamica, agogica pulsante...  e poi ci sento "dentro" il tormento Schumanniano ...

Piuttosto: cosa non ti convince?

Grazie,

Max

Inviato

ps: anche se devo ammettere che, di tutto il disco, il secondo tempo della Fantasia Op.17 è la cosa che mi piace meno: mi pare eccessivamente.... "didascalico", come "bloccato" ... non fluisce bene.

Ma anche Michelangeli, Pollini, Gould... non sempre hanno centrato l'obiettivo nei loro dischi :classic_wink:

Inviato

Non so che dire Max. Sembra che non abbiamo ascoltato lo stesso disco. Nulla di male, ovviamente. Succede. Evidentemente abitiamo su due pianeti estetico-musicali diversi, tra i molti possibili.

Vuoi un'opinione sincera? Trovo il disco schumanniano della De La Salle imbarazzante.

Schumann è...il fluire turbinoso della vita! Servono doti peculiari per suonarlo al meglio: leggerezza, elasticità di tocco, rapidità, brillantezza, senso implacabile del ritmo, e molto altro ancora. Nel disco della De La Salle non c'è niente di tutto questo... Il suono è duro, forzato, grezzo. Bisognerebbe vederla suonare ma sembra coplire la tastiera con eccessiva verticalità, senza dare sufficiente "peso". Questo le da qualche vantaggio in termini di forza e articolazione, ma si perde controllo dinamico: non c'è differenza tra forte e fortissimo, ma neanche tra mezzoforte e forte. Tutto diventa piatto, privo di nuances, fastidioso addirittura all'ascolto per me. Ma soprattutto si perde fluidità. La De La Salle non fa scorrere la musica, e con Schumann non te lo puoi permettere. Della Fantasia salvo solo l'attacco del terzo tempo, dove sembra comparire un approccio diverso che poi però si perde quando la Nostra ricomincia a pestare sui tasti. Non c'è fluidità non so solo di tocco ma neanche di fraseggio. Prendi le Scene infantili. Uno potrebbe dire: Schumann è un autore romantico e quindi serve libertà di fraseggio! A morte i pianisti dattilografi! E così la De La Salle spesso rallenta, accelera, sospende.... Ma con Schumann non te lo puoi permettere, non puoi spezzare la frase perché la magia scompare. E' la lezione di gente come Schnabel e Horowitz, che alla confusione agogica preferiscono rigore ritmico, gioco di contrappunto e varietà timbrica.

Vabbé, non voglio andare oltre. Per curiosità dopo Schumann ho cominciato ad ascoltare il Concerto Italiano di Bach per vedere se le cose andavano meglio. Non ho resistito più di 30 secondi... Non fa per me.

Con tutti gli straordinari pianisti in giro proprio la De La Salle e i suoi occhioni blu dovevi andare a pescare??

Scherzo ovviamente. Accolgo con religioso rispetto le tue e altrui opinioni su questa (bella ma non brava) pianista :classic_smile:

Buona giornata

d.

 

Inviato
16 ore fa, Grancolauro ha scritto:

Dove starebbe la sua bravura?

Hehe.. il mio “brava” era riferito al fatto che si fosse diplomata al conservatorio in tempi record!

Come ho detto non l’ho mai sentita, né su disco né dal vivo … per cui il mio brava era rivolto alla “carriera”! 😉

Schumann è autore molto molto difficile da “servire”, e la Fantasia op. 17 è stata servita in maniera straordinaria da molti interpreti di riferimento…

Inviato

Per valutare la “ragazza”, mi sono un “attimino” rispolverato …ho riascoltato alcune delle interpretazioni che preferisco della Fantasia op.17 di Schumann.

Ho iniziato da quella che ritengo essere la mia preferita in assoluto, ma è una preferenza anche “affettiva”, e quindi compatitemi …
..ma Pollini che interpreta Schumann è sempre una meraviglia…da ascoltare..

 

 IMG-1572.png

E beh… quando si dice che il pianista milanese è il numero uno in Beethoven e in Chopin.. si rischia sempre di dimenticare il suo Schumann (basterebbe il concerto per pianoforte insieme ad Abbado e ai Berliner di fine anni ‘80, basterebbe e avanzerebbe..). E poi.. Pollini ancora giovane con tutta la sua tecnica intatta… 

Beh… certo che poi anche la Martha in Schumann ha detto molto..e con autorevolezza…

anche la Argerich giovane ha registrato là Fantasie op.17 e ha spiazzato tutti, alla sua maniera, ancora una volta… prendendo Schumann da una prospettiva assai personale… ma che ascolto offre anche questo album!

IMG-1577.png
E poi.. ma è un poi “narrativo”, non di preferenza… perché affettivamente ci sono legato in egual misura.. la prima esecuzione dal vivo che ho ascoltato della Fantasie… e per la tecnica smagliante, il rigore logico, è stata una pietra di paragone sempre insuperata (dal vivo, dico..per quanto riguarda i miei ascolti personali a teatro).

Parlo di Sviatoslav Richter e lo potete, anche voi, ascoltare (sono esecuzioni live!) in America (in Mono mi pare..o cmq in una stereofonia particolare e primitiva, buona registrazione tuttavia…) alla mitica Carnegie Hall…

IMG-1573.png
O nella registrazione live a Londra di qualche anno dopo.. Schumann è sempre stato un cavallo di battaglia di Richter..

Del resto proprio in Schumann le “mani di acciaio” sono molto utili …

IMG-1574.png

 

 

 

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Moltissimi altri grandi interpreti hanno lasciato traccia “registrata” della Fantasia di Schumann, e fra questo sono d’accordo con Damiano nel dire che Horowitz merita un posto d’onore (il mio podio personale, i tre posti, sono già occupati… ma un ex aequo ci può sempre stare ..per Horowitz poi! Che dite?? siiií?).

IMG-1576.png
Lo Schumann di Aschkenazy (un pianista per me colossale) mi è purtuttavia piaciuto sempre un filino meno del suo Beethoven, Chopin, Prokofiev, Rachmaninov…autori in cui Vladimir ha primeggiato sempre… 

Ma anche questo è un ascolto interessante …però, a. Io avviso, ho le mie ragioni a dire che mi piace meno del mio podio ideale… e ragioni anche buone..

IMG-1581.png

Trovo invece un interprete ideale per Schumann un altro grande russo, Pletnev, che peraltro ho ascoltato (ormai molti anni fa) proprio nella Fantasia di Schumann..

Riascoltato su disco dico a me stesso che avevo ragione ad usciere dalla sala del Teatro della Pergola gongolando felice come una Pasqua… perché anche Pletnev riesce a far ascoltare ritmo e variazioni di dinamica notevolissime e.. “tutte sue”, nel senso che ci mette molta personalità ..la sua.. ma Schumann lo consente.. spesso..

IMG-1578.png

 

  • Melius 1
Inviato

Colgo, infine l’occasione per segnalare due album dedicati a Schumann e alla sua Fantasia op. 17 che mi sono piaciuti… certo..con i giganti di cui sopra poi..tutto diventa molto più difficile..

Ma ho trovato interessante l’interpretazione di Fabrizio Chiovetta, per la Apartè,

IMG-1579.png
E ho trovato altrettanto interessante, ascoltata tempo fa, una interpretazione che poterebbe piacere anche a Max @Max440 😉

Ascoltai l’album prima di sentire la pianista dal vivo, per farmene una idea e ricordo che mi piacque.. lo dovrei riascoltare adesso, ma intanto ve lo segnalo anche..al vostro giudizio! Nooo, ma che hai capito Max?? Giudizio musicale… 😆😉

IMG-1580.png
D’altra parte, bellezza per bellezza (e per parità di diritti, sacrosanta) questo album mi fa venire in mente un ascolto imperdibile, che se non avete fatto dovete fare assolutamente prima o poi!

Lo Schumann di Pogorelich, le sue variazioni sinfoniche…gli Studi Sinfonici di Schumann, eseguiti in maniera così personale da sconfinare nel personalismo eccessivo, ma con colori e dinamica del pianoforte che.. sembra una intera orchestra! Straordinario! E lo stesso, a mio avviso, vale per Beethoven e la sua ultima sonata, la op.111, la mia interpretazione di riferimento da sempre!

Un album che ho sempre amato, con due interpretazioni che per me sono le “numero 1 di sempre”: più di Pollini? Sì! In questo caso sì…😉

IMG-1575.png

 

 

 

 

 

Inviato

E la Lise de la Salle? E via @Max440, un attimo di pazienza! Ascolto e ti dico…😀

Inviato
4 ore fa, Grancolauro ha scritto:

Evidentemente abitiamo su due pianeti estetico-musicali diversi, tra i molti possibili.

 

Credo che sia proprio così :classic_wink:

Dopotutto, ho conosciuto pianisti che detestavano Michelangeli, altri che detestavano Gould: c'è spazio per tutti.

A me questo dico piace, e parecchio, tanto che la sua visione dell'Op. 15 me la ascolterei in alternanza a quella di Horowitz e della Argerich, vedi un po' te .... 

Un abbraccio,

Max

Inviato

ps: se proprio vogliamo "calcare la mano" sui mondi estetico-musicali, pensa che conosco più di un musicista di professione che non reggerebbe Bruckner per più di 10 minuti...  vive la différence, mon amì ! :classic_rolleyes:

Inviato
42 minuti fa, SimoTocca ha scritto:

ho riascoltato alcune delle interpretazioni che preferisco della Fantasia op.17 di Schumann

Bella carrellata Simo. La mia classifica ideale è diversa, ma stiamo parlando alla fine di grandi classici dell’interpretazione pianistica. Per la Fantasia di Schumann, aggiungerei anche Wilhelm Kempff, che spesso si tende a dimenticare, e per le Scene infantili Ivan Moravec. Splendidi entrambi.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Badge del Vinile Bianco
      mattia.ds
      mattia.ds ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Bianco
    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
×
×
  • Crea Nuovo...