Vai al contenuto
Melius Club

Marco Cicogna, il vinile e i bicchieri della nonna!


Messaggi raccomandati

Inviato

@SpiritoBono cappero, gli RCA italiani suonavano molto bene. Ma anche le prime edizioni in CD dell'87. Dalla è sempre stato trattato piuttosto bene.

Inviato

@Ultima Legione @

Se Marco Cicogna dice che il vinile è il passato ,è meglio che si faccia vedere da un bravo Otorino.

Puo' capire di buone interpretazioni ,ma sul suono riprodotto mi da' molto a pensare

  • Melius 2
Inviato

Non ho letto tute le 6 pagine, ma ho ascoltato il videoclip.

Avevo già una pessima considerazione di Cicogna, da quando, a partire da oltre 20 anni fa (forse 30), recensiva prodotti dalla qualità sonora per lo meno discutibile in modo "celebrativo".

Questa clip mi ha confermato che è totalmente inaffidabile.

ps: ho fatto esperienze personali di prodotti hifi e dischi da lui recensiti che si sono rivelati poi una sonora ciofeca!

ps2: non capisco la gente che da seguito a questi personaggi "vacui" che bazzicano nel nostro ambiente da tempo immemore ...

  • Melius 1
Inviato
19 minuti fa, jedi ha scritto:

Puo' capire di buone interpretazioni ,ma sul suono riprodotto mi da' molto a pensare

 Non capisce neppure di buone interpretazioni, fidati ... :classic_dry:

  • Melius 1
Inviato
16 ore fa, bear_1 ha scritto:

Bene così avete demolito il Cicogna.......

 

A dire il vero si è demolito da solo, e se ti vai a leggere i suoi articoli degli anni passati non è che ci voglia molto a capire che è sempre stato tutto "chiacchiere e distintivo" :classic_wink:

Inviato
21 ore fa, alexis ha scritto:

le sue rece, sia di HW che di SW, potrebbe affidarle tranquillamente a una AI, tanto nessuno se ne accorgerebbe..

 

No guarda, secondo me una intelligenza artificiale farebbe decisamente meglio :classic_laugh:

Inviato
1 ora fa, Max440 ha scritto:

Non ho letto tute le 6 pagine, ma ho ascoltato il videoclip.

Avevo già una pessima considerazione di Cicogna, da quando, a partire da oltre 20 anni fa (forse 30), recensiva prodotti dalla qualità sonora per lo meno discutibile in modo "celebrativo".

Questa clip mi ha confermato che è totalmente inaffidabile.

ps: ho fatto esperienze personali di prodotti hifi e dischi da lui recensiti che si sono rivelati poi una sonora ciofeca!

ps2: non capisco la gente che da seguito a questi personaggi "vacui" che bazzicano nel nostro ambiente da tempo immemore ...

Sono d'accordo!

Inviato
2 ore fa, one4seven ha scritto:

@SpiritoBono cappero, gli RCA italiani suonavano molto bene. Ma anche le prime edizioni in CD dell'87. Dalla è sempre stato trattato piuttosto bene.

Ma il generale al 90% la musica anni 70-80 la preferisco in vinile perché è dell'analogico che viene e spesso, non sempre, le registrazioni erano anche sufficentemente curate.

 

Se devo acquistare l'ultimo album uscito ieri è ovvio che prenderlo in vinile è un vezzo....molto probabilmente in digitale avrà più senso.

 

 

Detto ciò a me il vinile piace 

  • Melius 1
Inviato
46 minuti fa, SpiritoBono ha scritto:

il generale

 

Ma non so, in generale non sono riuscito a stabilire nulla. Troppe variabili. Dipende da quello che ti capita tra le mani. 

E siccome nel tempo di ogni disco sono uscite nmila edizioni, specialmente di quelli vecchi, e nessuno le ha ascoltate tutte, alla fine si può fare solo una valutazione limitata a quello che si è avuto in mano.

A motivo di ciò, i discorsi generali secondo me lasciano il tempo che trovano.

Inviato
2 ore fa, iBan69 ha scritto:

Non sono d’accordo, con chi sostiene che il vinile vada acquistato solo per vecchia musica o nelle stampe originali. La mia esperienza nel Jazz, mi dice che negli ultimi anni sono uscite ristampe che per qualità sonora sono superiori alle prima stampe. Probabilmente non è così per altri generi musicali. La qualità della stampa, nel vinile ha un’importanza enorme sulla sua qualità d’ascolto, variabile che la musica digitale ovviamente, non ha. A chi piace il vinile, oggi ha a disposizione, ristampe di qualità elevata, ma ahimè, anche di prezzo elevato. Allora, la scelta che faccio, si basa sulla qualità della musica. Se questa non giustifica l’esborso per una stampa “audiofila”, allora me la ascolto in streaming, ma se il disco mi piace e ritengo che abbia un valore artistico e musicale, allora la mia prima scelta ricadrà sempre sul vinile, se esiste una stampa di qualità. 
 

perche arrivano dall'analogico

  • Thanks 1
Inviato

Pensare di ascoltare la musica solamente se la registrazione e' di qualita' mi sembra molto limitativo, viene da pensare che uno non e' appassionato di musica, indipendentemente da come e' la registrazione e su quale supporto, acquisto quello che mi piace

Inviato
Il 13/10/2024 at 07:32, Ultima Legione @ ha scritto:

In una breve quanto simpatica videoclip l'onesta e schietta opinione del bravo e apprezzato grande critico musicale sulla qualità audio del vinile come mezzo di riproduzione musicale

@Ultima Legione @ Cicogna ne ha sbagliate di previsioni.....agli inizi del nuovo millennio era sicuro che il sacd avrebbe soppiantato il cd e che l'impianto multicanale (solo audio) si sarebbe affermato a discapito della classica stereofonia ....in particolare spingeva il dvd-audio, tutte previsioni poi rivelatasi non azzeccate; quelli di Ar mostrarono anche una certa "simpatia" per i diffusori dotati di super-tweeter (altra novità apparsa con insistenza sempre agli inizi del nuovo secolo) oggi nessun costruttore serio di diffusori perde tempo con il super tweeter.  

Inviato
4 minuti fa, permar ha scritto:

Pensare di ascoltare la musica solamente se la registrazione e' di qualita' mi sembra molto limitativo

Ovvio che l'assunto fondamentale sia che quel brano risulti di gradimento all'ascoltatore, ma la differenza tra l'ascolto di una registrazione di ottimo livello e una di scarsa qualità si avverte soprattutto con alcuni generi musicali: se mi piace il grunge o il punk o il rock pesante più è "sporco" il suono e più mi godo l'ascolto, ma se ad esempio metto su un disco di musica classica o di jazz acustico o di prog raffinato la differenza è evidente e rende al contrario l'ascolto insoddisfacente e a volte anche molesto.

L'importanza della qualità dipende in generale anche da quanto per ciascuno abbia rilevanza tale aspetto nel coltivare i propri hobby e nel gustare ciò che gli piace, che si tratti di ascoltare musica o degustare vini o altro.

Inviato
3 minuti fa, Tronio ha scritto:

Ovvio che l'assunto fondamentale sia che quel brano risulti di gradimento all'ascoltatore, ma la differenza tra l'ascolto di una registrazione di ottimo livello e una di scarsa qualità si avverte soprattutto con alcuni generi musicali: se mi piace il grunge o il punk o il rock pesante più è "sporco" il suono e più mi godo l'ascolto, ma se ad esempio metto su un disco di musica classica o di jazz acustico o di prog raffinato la differenza è evidente e rende al contrario l'ascolto insoddisfacente e a volte anche molesto.

L'importanza della qualità dipende in generale anche da quanto per ciascuno abbia rilevanza tale aspetto nel coltivare i propri hobby e nel gustare ciò che gli piace, che si tratti di ascoltare musica o degustare vini o altro.

 

Il suono sporco e compresso non fa godere con nessun genere musicale .

 

  • Melius 1

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

  • Notizie

  • Badge Recenti

    • Ottimi Contenuti
      Gidaloz
      Gidaloz ha ottenuto un badge
      Ottimi Contenuti
    • Reputazione
      Luca44
      Luca44 ha ottenuto un badge
      Reputazione
    • Contenuti Utili
      teppo
      teppo ha ottenuto un badge
      Contenuti Utili
    • Badge del Vinile Oro
      zigirmato
      zigirmato ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Oro
    • Badge del Vinile Arancio
      music.bw805
      music.bw805 ha ottenuto un badge
      Badge del Vinile Arancio
×
×
  • Crea Nuovo...