Moderatori BEST-GROOVE Inviato 23 Ottobre 2024 Moderatori Inviato 23 Ottobre 2024 13 ore fa, Akla ha scritto: fruscia pure questo buttalo nella rumenta, un'attimo di nostalgia poi passa tutto e ti sentirai finalmente sollevato.
gorillone Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 @maxgazebo Lo so che non è la stessa cosa e mi rendo conto che l'esempio non sia completamente calzante, ma era per spiegare che, secondo me, non è detto che le cose degli ultimi anni siano meglio. Addirittura, sull'affidabilità delle cose nuove ... stenderei un pietoso velo; certo, se uno deve sostituire un vecchio ampli si trova nella scelta di prendere qualcosa di usato, magari non vecchissimo, o qualcosa di nuovo. Ecco, in questo caso, non so se la roba nuova sia meglio suonante o più affidabile. Se uno ascolta solo digitale, il nuovo è ... più nuovo, con tutto quello che ne consegue ... nel senso che l'impronta sonora è quella degli ultimi anni. Non so se sono riuscito a spiegarmi e non so se il suono più moderno mi piaccia più del suono di un po' di anni fa, ecco. Giustamente, come dici tu, è anche questione di timbro e di gusto personale, ma la rispondenza del suono del nuovo con l'evento naturale (con il suono reale degli strumenti, insomma) non so se sia migliore. Per questo citavo il fatto che tanti studi di registrazione che vanno per la maggiore (Dave Cobb, Mark Knopfler, il grande Al Schmitt, purtroppo deceduto abbastanza recentemente) utilizzano materiale vintage, che hanno cifre di acquisto elevatissime, a trovarli. Un saluto Paolo
Akla Inviato 24 Ottobre 2024 Autore Inviato 24 Ottobre 2024 8 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: buttalo nella rumenta, un'attimo di nostalgia poi passa tutto e ti senti finalmente sollevato. Oggi no domani inizio dal tuo Akay Amu 2600 turbodiesel poi passo ai tuoi fijitone a gas...e le immancabili gondolette di plastica illuminate che ti infestano la casa
maxgazebo Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 1 ora fa, gorillone ha scritto: @maxgazebo Lo so che non è la stessa cosa e mi rendo conto che l'esempio non sia completamente calzante, ma era per spiegare che, secondo me, non è detto che le cose degli ultimi anni siano meglio. Addirittura, sull'affidabilità delle cose nuove ... stenderei un pietoso velo; certo, se uno deve sostituire un vecchio ampli si trova nella scelta di prendere qualcosa di usato, magari non vecchissimo, o qualcosa di nuovo. Ecco, in questo caso, non so se la roba nuova sia meglio suonante o più affidabile. Se uno ascolta solo digitale, il nuovo è ... più nuovo, con tutto quello che ne consegue ... nel senso che l'impronta sonora è quella degli ultimi anni. Non so se sono riuscito a spiegarmi e non so se il suono più moderno mi piaccia più del suono di un po' di anni fa, ecco. Giustamente, come dici tu, è anche questione di timbro e di gusto personale, ma la rispondenza del suono del nuovo con l'evento naturale (con il suono reale degli strumenti, insomma) non so se sia migliore. Per questo citavo il fatto che tanti studi di registrazione che vanno per la maggiore (Dave Cobb, Mark Knopfler, il grande Al Schmitt, purtroppo deceduto abbastanza recentemente) utilizzano materiale vintage, che hanno cifre di acquisto elevatissime, a trovarli. Un saluto Paolo Si, certamente...per noi generazione X che abbiamo vissuto l'analogico nel pieno del suo splendore è forte l'emozione del vintage...ma tutto passa, niente resta...ogni epoca ha i suoi pro e contro, cose belle e cose meno, l'HiFi di oggi ti permette di avere un sistema OTT con spesa giusta, accessibile a tutti, cosa impossibile quando eravamo ragazzi...e questa è una cosa fantastica per me, che spazza via qualsiasi discorso...il resto sono chiacchiere
Membro_0024 Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 10 minuti fa, maxgazebo ha scritto: l'HiFi di oggi ti permette di avere un sistema OTT con spesa giusta, accessibile a tutti mah non sarei cosi certo, poi dipende da cosa si intende per "accessibile a tutti" , penso che con meno di 5000 euro oggi si faccia fatica a mettere insieme un impianto hifi decente
maxgazebo Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 28 minuti fa, jammo ha scritto: mah non sarei cosi certo, poi dipende da cosa si intende per "accessibile a tutti" , penso che con meno di 5000 euro oggi si faccia fatica a mettere insieme un impianto hifi decente Sicuramente, dipende dal tuo livello di decenza...ma credo stai scherzando, non credo sia risposta seria Un sistema con 500 euro tra streamer e DAC, un migliaio di euro per un bell'ampli e 3,5K per i diffusori...sistema più che decente, ottimo in assoluto
Albertopardo Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 @jammo ma di dove???Ma sei serio 5000 euro???mah...
gimmetto Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 Il 22/10/2024 at 18:33, Paolo 62 ha scritto: bookshelf tipo AR, Celestion, B&W si può avere una timbrica sana ma non il basso profondo ne il volume di una coppia di casse da pavimento. ...non se parli delle AR 10 Pigreco, che hanno un basso più profondo, pulito e articolato di tantissimi attuali diffusori da pavimento.
Akla Inviato 24 Ottobre 2024 Autore Inviato 24 Ottobre 2024 18 minuti fa, maxgazebo ha scritto: Sicuramente, dipende dal tuo livello di decenza...ma credo stai scherzando, non credo sia risposta seria Un sistema con 500 euro tra streamer e DAC, un migliaio di euro per un bell'ampli e 3,5K per i diffusori...sistema più che decente, ottimo in assoluto Tutto cinese anche meno. Poi ci sono anche i bonus della karitas
maxgazebo Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 22 minuti fa, Akla ha scritto: Tutto cinese anche meno. Poi ci sono anche i bonus della karitas Cioè? In che senso? Tutto cinese cosa? Mi vuoi dire che ancora non hai capito che tutto quello che gira nella elettronica di consumo è cinese? Compoenntistica, schede, chip, tutto? Ancora credete alla befana? Il tuo post è veramente triste..."bonus della karitas"...non credevo fossimo a questi livelli
Akla Inviato 24 Ottobre 2024 Autore Inviato 24 Ottobre 2024 1 ora fa, maxgazebo ha scritto: Cioè? In che senso? Tutto cinese cosa? Mi vuoi dire che ancora non hai capito che tutto quello che gira nella elettronica di consumo è cinese? Compoenntistica, schede, chip, tutto? Ancora credete alla befana? Il tuo post è veramente triste..."bonus della karitas"...non credevo fossimo a questi livelli E si anche peggio sono tempi tristi mi consolo con una coppia di Ml in classe A. E porto in discarica il prinzsound e gli Akay di best@groove.
madero Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 Non perdiamo il contatto con la realtà. Quando ero ragazzo ascoltavo con impianto full grundig e ne ero contento anche perchè quello passava il convento. Ora con una cifra equivalente si puo' ascoltare molto meglio. Certo tutte cineserie, ma quello é dovuto al fatto che il mondo ha devoluto a loro la produzione di massa. Ma con il 10% della spesa ottengo almeno l'80% della resa rispetto ai sistemi aiende. Poi mi tengo ben stretti i miei ferrivecchi per cui avrei sbavato ai miei quindici anni, ma il mondo va avanti
Albertopardo Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 14 minutes ago, madero said: Certo tutte cineserie, ma quello é dovuto al fatto che il mondo ha devoluto a loro la produzione di massa se tutti dobbiamo avere per forza tutto non si poteva fare altrimenti,non dimentichiamo che i committenti sono occidentali,quindi non è il cinese in se(o chi per lui nell'estremo oriente)brutto cattivo e incapace e chi gli commissiona il lavoro che vuole prodotti usa e getta(e anche noi).Se chiami un chef stellato a casa e gli fai trovare un carciofo sfatto e 2 pere marce esce na fetecchia....l'operaio di codogno è lo stesso di shen zen....
madero Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 4 minuti fa, Albertopardo ha scritto: l'operaio di codogno è lo stesso di shen zen infatti ormai l'operaio puo' essere ben specializzato dappertutto. Stesso dicasi per ingegneri e progettisti l'importante é che abbiano studiato e siano creativi. Poi dalla cina ci arriva l'iphone top di gamma che é considerato high end e il muletto da 100 euro
Albertopardo Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 @madero già,non sono un esperto di storia industriale,ma credo che questo stesso errore sia stato fatto con il giappone da molti marchi sia europei che americani di auto moto hifi.Nel giro di 20 anni moltissimi marchi di moto italiane(per esempio) sono stati distrutti dai prodotti spesso anni luce avanti dei giapponesi e sono morti,ed ironicamente oggi vengono riportati a galla dai cinesi proprio.Com'è strano il mondo...
Velvet Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 Intanto sgombriamo il tavolo da un equivoco di fondo: stiamo parlando di HiFi, non di fisica quantistica o di scienza informatica. Ovvero di una branca tecnologicamente poco interessante e dove gli investimenti sono sempre stati limitati. Quando oltre 50 anni fa nei dintorni di Palo Alto alla Xerox giocavano con le GUI, ethernet e il primo computer "personal", in ambito HiFi dovevano ancora capire come fare un ampli in BF a transistor con meno dell 1% di distorsione costante ma che non suonasse come una motosega (esagero ma neanche troppo).
Velvet Inviato 24 Ottobre 2024 Inviato 24 Ottobre 2024 L'industria elettronica europea è morta quando dall'oriente sono arrivati prodotti meglio costruiti, più affidabili e dal costo inferiore. Tranne rari esempi basta aprire una qualsiasi elettronica europea anni '70 per percepire la confusione progettuale di molti apparecchi e la realizzazione più incentrata su una mentalità di risparmio dei costi che di qualità complessiva. Risparmio dei costi che però non si rifletteva sul listino, comunque poco attraente. Oggi il "cinese" gode di un parterre progettuale stratificato in decenni di storia dell'Hifi e può permettersi di strafregarsene di brevetti, ricerca o proprietà intellettuale, quindi ti può offrire un Mark Levinson a 300 euro, complici le condizioni ambientali di produzione che sappiamo. Ma come tutti i popoli anche il cinese nelle giuste condizioni e al giusto prezzo può produrre prodotti di altissimo pregio (lo vediamo nell'elettronica consumer e nell'informatica dove tutto ormai arriva da lì).
Akla Inviato 24 Ottobre 2024 Autore Inviato 24 Ottobre 2024 9 minuti fa, Velvet ha scritto: Intanto sgombriamo il tavolo da un equivoco di fondo: stiamo parlando di HiFi, non di fisica quantistica o di scienza informatica. Ovvero di una branca tecnologicamente poco interessante e dove gli investimenti sono sempre stati limitati. Quando oltre 50 anni fa nei dintorni di Palo Alto alla Xerox giocavano con le GUI, ethernet e il primo computer "personal", in ambito HiFi dovevano ancora capire come fare un ampli in BF con meno dell 1% di distorsione costante (esagero ma neanche troppo). Beh ma allora a sopperire ai transistoracci al germanium grandi come un temperamatite ...i Fisher gli Scott e i marantz a tubi. Erano di già famosi e ben suonanti
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