jackreacher Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 35 minuti fa, extermination ha scritto: jackreacher Come dicevi più sopra: il singolo messo in correlazione e interazione con gli altri, acquisisce un valore ben più rilevante, perché gli altri glielo daranno". A titolo esemplificativo e non esaustivo, in un contesto aziendale c'è chi, acquisisce un "valore" rilevante, chi meno, chi meno ancora; Si, ho capito, solo che quella è una struttura "piramidale" , nella quale appunto ci sono livelli diversi. Quando io parlo di interazione e valore, intendo in senso "omnidirezionale" , cioè non sto considerando una persona più o meno importante rispetto alle altre, ma soltanto sto dicendo che il suo valore è comprovato dalle interazioni stesse con gli altri, mentre se fosse "solo", il valore di quell'individuo sarebbe paragonabile a zero, non potendosi esternare, quindi potenziale ma non manifestato.
jackreacher Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 2 minuti fa, Jack ha scritto: parliamo della realizzazione vera dell’Uomo, quella vera, importante Io parlo proprio di questo, esatto
extermination Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 20 minuti fa, Jack ha scritto: chissene frega del valore che si assume all’interno di un’azienda. Scusa eh Ne hai piena facoltà. 20 minuti fa, Jack ha scritto: micro cosmo di un’azienda Perdonami! quanti sono gli individui che nel nostro paese lavorano in un azienda privata o pubblica?!
Jack Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 31 minuti fa, extermination ha scritto: Perdonami! quanti sono gli individui che nel nostro paese lavorano in un azienda privata o pubblica?! e cosa c’entra? il lavoro e le aziende sono solo tragiche evenienze materiali congiunturali. La realizzazione è anche poterne fare a meno
extermination Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 1 ora fa, Jack ha scritto: il lavoro e le aziende sono solo tragiche evenienze materiali congiunturali. https://alleyoop.ilsole24ore.com/2021/12/03/famiglia-lavoro-amici-cosa-senso-alla-nostra-vita/
senek65 Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 3 ore fa, jackreacher ha scritto: Ciao, perché? Il se stessi non è pure un individuo? 😉 Si, ma suppongo sia necessario astrarre, pena attribuire all'individuo meriti, capacità, che in realtà appartengono al singolo.
extermination Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 1 ora fa, Jack ha scritto: La realizzazione è anche poterne fare a meno Uno su 1000 ce la fa!!
senek65 Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 1 ora fa, Jack ha scritto: cosa c’entra? il lavoro e le aziende sono solo tragiche evenienze materiali congiunturali. La realizzazione è anche poterne fare a meno Il che è una contraddizione 1 minuto fa, extermination ha scritto: Uno su 1000 ce la fa!! Anche meno
extermination Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 6 minuti fa, senek65 ha scritto: Anche meno Gianni Morandi è ottimista!!
jackreacher Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 4 minuti fa, senek65 ha scritto: 3 ore fa, jackreacher ha scritto: Ciao, perché? Il se stessi non è pure un individuo? 😉 Si, ma suppongo sia necessario astrarre, pena attribuire all'individuo meriti, capacità, che in realtà appartengono al singolo. Sinceramente non capisco il tuo intervento, per te individuo e singolo sono "cose" diverse? 1 ora fa, Jack ha scritto: il lavoro e le aziende sono solo tragiche evenienze materiali congiunturali. La realizzazione è anche poterne fare a meno Credo di capire cosa vuoi dire: l'esistenza è una cosa (discorso prevalentemente filosofico), il trovarsi nelle necessità di fare o non fare è un'altra cosa. 1
extermination Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 Dicevamo: il caso ibrido dell’Italia, dove al primo posto insieme alla famiglia, con il 43% delle preferenze, c’è anche il lavoro, che negli altri Paesi è invece al secondo posto con il 25% delle preferenze. Il lavoro va molto forte in tutti i Paesi coinvolti nella fascia tra i 30 e i 64 anni: età in cui è al secondo posto, mentre scende al terzo posto tra i 18 e i 29 anni e scompare, per fare posto a benessere materiale e salute, oltre i 65 anni. Lavoro come diritto, come manifestazione di cittadinanza, come espressione di sé e possibilità di crescita personale, oltre che fonte di sostentamento. A pensarla come gli Italiani sono anche gli Spagnoli, che lo mettono prima della famiglia (40% delle citazioni), anche se comunque dopo salute e benessere materiale.
audio2 Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 perchè il lavoro in italia è difficile e difficile da trovare, per questo è un problema dove è meno problematico ovviamente lo sentono meno
extermination Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 @audio2 mettitelo in testa pure te; c'è tanta gente che lavora ( o se preferisci fa il proprio lavoro) con passione.
jackreacher Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 3 minuti fa, extermination ha scritto: Lavoro come diritto, come manifestazione di cittadinanza, come espressione di sé e possibilità di crescita personale, oltre che fonte di sostentamento Certo, L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Questo è il discorso "materialista". Però visto come va attorno a noi, c'è poco da stare sereni. Per esempio mi vien da ridere (per non piangere) quando alcuni politici o persone influenti parlano di crescita, perché, in un mondo reale con risorse ben definite, non possiamo crescere tutti allo stesso modo, ed ecco che molti rimangono indietro come se nulla fosse, con poche o nessuna risorsa.... Come già detto, se l'umanità vuole crescere (non in quantità ma in qualità), allora si deve cambiare radicalmente atteggiamento.....
audio2 Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 si ma io mica contestavo, pure a me quando la situazione era meno incasinata di oggi piaceva lavorare sia da dipendente che in proprio. è che adesso il lavoro è oggettivamente preoccupante.
jackreacher Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 5 minuti fa, extermination ha scritto: mettitelo in testa pure te; c'è tanta gente che lavora ( o se preferisci fa il proprio lavoro) con passione. Certo, c'è gente soddisfatta del proprio lavoro, altra meno, ma non è questo il punto. È nato prima l'uomo o il lavoro? Per come la vedo io il lavoro è una necessità, si, i più fortunati fanno un lavoro che è anche una loro passione. Ma pur sempre materialismo è
extermination Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 4 minuti fa, jackreacher ha scritto: Ma pur sempre materialismo è Per lo spiritualismo, dopo i 65 da pensionato!!! Ad ogni modo lavoro e spiritualità è possibile. Quantomeno non sono in contraddizione
jackreacher Inviato 26 Ottobre 2024 Inviato 26 Ottobre 2024 Adesso, extermination ha scritto: Per lo spiritualismo, dopo i 65 da pensionato!!! Come desideri, ma considera che per esempio anche la musica (non il casino) o l'arte in genere sono spiritualità. Anche il confronto intelligente ed intellettuale è spirituale, non credere che solo la "religione" lo sia, quindi occhio a come si vive....
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