cowboy Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto @tomminno due passi li faccio anche volentieri, ma qualche km anche no, perlomeno non in questo specifico contesto, comunque il ristorante non è in paese ma è di fianco ad un MC Donald e potrebbe esserci delle colonnine anche lì, solitamente molti MC Donald le hanno. Al MC Donald di Barberino ci sono le colonnine.
tomminno Inviato 19 Agosto Inviato 19 Agosto 11 ore fa, cowboy ha scritto: neanche la presa unificata sono stati capaci di fare Ma in che senso? Ce n'è una per la AC e una per la DC lato macchina entrambe compatibili. Perché ti lamenti per caso che la pistola del diesel non vada nelle auto a benzina?
cowboy Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto @tomminno nel senso che le prese ne basterebbe una, che copre tutti i tipi di ricarica. Cosa c'entra la pistola del diesel con quella della benzina, i carburanti sono diversi.
LeoCleo Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 22 ore fa, cowboy ha scritto: o faremo (farete) a turno a usare e ricaricare l'auto L'obbiettivo è proprio quello: fine della mobilità privata (per i poveri).
piergiorgio Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 2 ore fa, LeoCleo ha scritto: L'obbiettivo è proprio quello: fine della mobilità privata (per i poveri). Peccato che le alternative sono carenti e spesso scomode e malfunzionanti. Mi riferisco anche e soprattutto alle zone più densamente popolate: treni dei pendolari con poche carrozze e persone stipate come animali, frequenza troppo bassa soprattutto nelle fermate secondarie (che raccolgono comunque persone provenienti dai paesi circostanti non serviti da mezzi pubblici); non parliamo poi delle reti bus, da me per Milano ne passa 1 ogni ora...per fare 25 km ed assere lasciati ad un capolinea metro ci vuole più di 1 ora. Io lavoravo in zona circonvalla a Milano, 10 minuti da san Siro; una sera esco dall' ufficio e salgo in auto, che non dà segni di vita nemmeno con lo starter gentilmente prestato da un' autofficina distante pochi metri (mi avevano staccato la centralina in un tentativo di furto, ce ne siamo accorti l' indomani quando è venuto il carro attrezzi). Ho deciso di prendere metro e autobus, ho impiegato 2 ore esatte per entrare un casa: 33 km, con l' auto ci volevano 45 minuti partendo da casa 10 minuti prima della massa pendolare. Ma vi pare che mi devo sorbire 4 ore al giorno di mezzi pubblici per lavorare poco meno di 8 ore ? 2
LeoCleo Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 35 minuti fa, piergiorgio ha scritto: Ma vi pare che mi devo sorbire 4 ore al giorno di mezzi pubblici Se hai un diesel euro 5... sì
piergiorgio Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto Della serie : prima si costruiscono o si implementano le infrastrutture necessarie, poi si fa la transizione. Vedi, sempre nella zona in cui abito, fiera di Milano (anni per fare le strade e un tratto di tangenziale e' ancora chiuso probabilmente perché pericolante o pericoloso per la circolazione), nuovo ospedale di Legnano le cui strade per accedervi dalle provinciali adiacenti sono state realizzate anni dopo, prima si doveva passare pe la città che dista 3-4 km: vi potete immaginare le ambulanze il giro dell' oca che dovevano fare...la stessa Malpensa, superstrada realizzata da non molto e nuovo collegamento ferroviario in fase di realizzazione. Cioè è come acquistare un' auto e per la patente...poi ci penserò, oppure farsi assumere come medico e poi iscriversi all' università per la laurea necessaria... 2
piergiorgio Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 8 minuti fa, LeoCleo ha scritto: Se hai un diesel euro 5... sì Ho un €6 ma sono in pensione, i miei figli hanno entrambi €5 e temo che l' anno prossimo le debbano cambiare perché il loro lavoro è quasi 'itinerante'. La cosa che fa incazzare è che a loro dell' auto non frega nulla, è solo un mezzo che li deve portare dal punto A al punto B, infatti hanno una clio ed una 208 di 10 anni che vanno benissimo, consumano poco e inquinano meno di qualsiasi ibrida che fa meno dei 20 km/l ovvero quasi tutte 2
raf_04 Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 10 minuti fa, piergiorgio ha scritto: Della serie : prima si costruiscono o si implementano le infrastrutture necessarie, poi si fa la transizione. Vedi, sempre nella zona in cui abito, fiera di Milano (anni per fare le strade e un tratto di tangenziale e' ancora chiuso probabilmente perché pericolante o pericoloso per la circolazione), nuovo ospedale di Legnano le cui strade per accedervi dalle provinciali adiacenti sono state realizzate anni dopo, prima si doveva passare pe la città che dista 3-4 km: vi potete immaginare le ambulanze il giro dell' oca che dovevano fare...la stessa Malpensa, superstrada realizzata da non molto e nuovo collegamento ferroviario in fase di realizzazione. Cioè è come acquistare un' auto e per la patente...poi ci penserò, oppure farsi assumere come medico e poi iscriversi all' università per la laurea necessaria... confermo parola per parola: io abito a Legnano (che comunque è servita bene) ma la situazione è esattamente questa. Ho sempre trovato paradossale questa tendenza nel fare prima le strutture (aeroporti, poli fieristici, ospedali, ecc..) e solo dopo, ma mooooolto dopo, fare i collegamenti. Sono stato per lavoro a Monaco di Baviera, nei mesi scorsi, e ho notato una cosa semplicissima quanto efficace: ogni maledetto paese nell'hinterland di Monaco (anche i più piccoli) era dotato di stazione ferroviaria che lo collegava col centro di Monaco e con l'aeroporto. 1
ediate Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto @piergiorgio La stessa situazione del Ponte di Messina: si "deve" fare un'opera titanica (che costerà una follia di soldi) senza che a monte e a valle dello stesso ci siano infrastrutture degne di questo nome. Inviterei il tanto entusiasta ministro delle infrastrutture a farsi un giro in auto "normale" da Palermo a Catania (o viceversa): vedrà opere che sono chiuse da 30 anni (una delle due gallerie di Tre Monzelli) o ponti a corsia unica da altrettanto tempo (il ponte che porta a Resuttano). Per non tacere dello svincolo di Enna (ci sono voluti 5 anni per rimodernarlo), del viadotto Boccetta a Messina, di una PA-CT, lunga 192 km, di cui se ne percorrono quasi un centinaio in corsia unica; di una Siracusa-Gela incompiuta a 50 anni dalla posa della prima pietra, di una Palermo-Agrigento in abbandono da più di vent'anni, di una Catania-Ragusa detta "strada della morte", pericolosissima e di cui non si accenna minimamente al rifacimento e la gente continua a morire... Facciamolo il Ponte, dai, è utilissimo. Per chi, non si sa. O, meglio, si sa benissimo. 2
ediate Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto Nel frattempo, non si interviene su ciò che serve veramente: per rimanere in tema "elettrico", le infrastrutture di ricarica elettrica che sono "piuttosto" scarse da Roma in giù. Ah, ma noi siamo sudditi, a chi gliene importa? Giusto per ridere, ho notato una cosa assurda: tutti i benzinai hanno tettoie spaventose per auto che si fermano cinque minuti, il tempo del pieno. Tutte le colonnine di ricarica elettrica NON hanno una tettoia (che potrebbe ospitare anche dei pannelli solari...) per auto che si fermano "almeno" mezz'ora. Furbi, eh?
audio2 Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto in verità è tutto calcolato per vedere se state o meno attenti. 1
LeoCleo Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 41 minuti fa, raf_04 ha scritto: era dotato di stazione ferroviaria ... e di treni funzionanti. Ho colleghi/e pendolari, ce ne fosse uno che non arrivi in ufficio in ritardo o inferocito. In italia dipendere dal mezzo pubblico è una sciagura, un crimine contro la persona.
LeoCleo Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 30 minuti fa, ediate ha scritto: tutti i benzinai hanno tettoie spaventose per auto che si fermano cinque minuti, il tempo del pieno 5 minuti sotto pioggia sono tanti. 33 minuti fa, ediate ha scritto: Tutte le colonnine di ricarica elettrica NON hanno una tettoia Perchè spesso sono "mobili". Dai, sganasciatevi dalle risate! https://www.newsauto.it/notizie/ricarica-auto-elettrica-con-generatori-gasolio-paradosso-2023-410882/ 1
raf_04 Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto @ediate sono d'accordo con te per quanto riguarda gli sperperi del ponti e la situazione infrastrutturale in Sicilia (ci sono stato qualche anno fa, con auto a noleggio, e la situazione era esattamente quella che tu descrivi). Una curiosità: le autostrade sono gratis o a pagamento? Ricordo che, nella tratta Catania - Ragusa, all'uscita c'erano solo gli "scheletri" dei caselli (in fase di costruzione ma mai terminati): è ancora così?
Jack Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 19 ore fa, cowboy ha scritto: Cosa esce dallo scappamento onestamente non mi interessa più di tanto.... ritengo di avere una auto piuttosto aggiornata e a basso impatto ambientale. Questo è il problema. Non vi volete rendere conto di che catzo respiriamo causa caldaie e mezzi di trasporto. Ma pian piano la transizione accadrà. La tecnologia migliorerà ulteriormente e le generazioni incoercibili lasceranno questa valle di lacrime. La differenza la farà chi controlla la tecnologia o ne produce i prodotti. Chi resta indietro, indietro si troverà. Questo è un paese perfetto per produrre corrente da rinnovabili ed usare attrezzi elettrici per lavorare, scaldarsi, muoversi. Purtroppo è anche estremamente ignorante e resistente al cambiamento. Pazienza. Ci metteremo di più, dovremo comperare la tecnologia anziché guidarla… amen
Jack Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto 19 ore fa, cowboy ha scritto: @tomminno spero che tu abbia ragione sul prezzo del fotovoltaico, ti giuro che appena torna il mio vicino lo informo..... chissà forse ho capito male io. Non c’è UN prezzo per il FV. C’è il prezzo per l’applicazione specifica che si desidera o è necessaria. Non è un elettrodomestico e non lo sarà mai. Fare o dire un prezzo senza progettare l’applicazione e valutare marche e installatori non ha senso.
ortcloud Inviato 20 Agosto Inviato 20 Agosto @piergiorgio Ci sono ibride che percorrono oltre 25 Km/litro (Suzuki, Toyota): per chi viaggia é inutile portarsi dietro i 2000 Kg di un Suv. Per chi deve effettuare un trasporto é sufficiente affittare un furgone. L'elettrico verrà tassato anche se risulterà conveniente allo Stato: per il 2030 con la fusione il Max Plank Institut fornirà energia a costi ridicoli del resto i Francesi col nucleare hanno un casa 10 KW e non si preoccupano di dotarsi di elettrico forse per la scomodità di infilare la spina dell'auto stendendo il cavo di ricarica 1
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