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Sostituzione termosifoni in ghisa


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Inviato
52 minuti fa, domenico80 ha scritto:

ma di modulare

Scusa l'ignoranza: ma per modulare non servirebbe una o più sonde di rilevazione della temperatura esterna?  ( Magari ho detto una minchiata, ma è per capire meglio)

Fabio Cottatellucci
Inviato
25 minuti fa, andpi65 ha scritto:
46 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Io ho sostituito la mia vecchia caldaia con una a condensazione tre anni fa, e non c'è giorno che non rimpianga la vecchia.

Perché?

 

  1. perché quella nuova mi è costata una tombola e con la spesa mi compravo svariati anni di gas per la vecchia;
  2. perché ho dovuto mettere defangatori e altre appendici che costano e che stanno in mezzo alle balle nello sgabuzzino;
  3. perché nello sgabuzzino occupa il doppio del posto dell'altra a parità di KCal;
  4. perché è impossibile da regolare, quindi non si riesce a  tenere sotto controlli il ΔT. O mi gelo o vado a fuoco;
  5. perché è inadatta al clima di Roma, che è uguale a quello di oltre mezza Italia, dove di calore ne serve poco e in pochi momenti, mentre questa funziona solo se la tieni perennemente tiepida;
  6. perché, per quanto detto sopra, non riesce a gestire la 'scaldatina mattutina' di casa quando ci si veste per uscire, o quando fa notte;
  7. perché non ho i termosifoni a pavimento, il che da solo si mangia la metà dell'efficienza del sistema di riscaldamento;
  8. perché grazie a tutte le osservazioni svolte sopra, invece di risparmiare gas ne consumo molto di più;
  9. perché non immetto in ambiente rottami vari se non è indispensabile;
  10. perché un ingegnere che ha una ditta nel settore mi ha detto molto francamente che se non abiti in montagna o comunque in zone molto fredde la caldaia a condensazione (che poi è un semplice recupero di calore) non ha senso;
  11. perché è pensata per i climi nordeuropei e noi italiani, da bravi pecoroni, andiamo in conformità;
  12. perché l'Unione Europea già detto che tanto vuole mandare tutto in elettrico.


Se però tu sei a Trento, hai i termosifoni a pavimento, uno spazio d'installazione ampio e hai bambini o anziani in casa per cui ha senso tenere un calore minimo tutto il giorno, il discorso cambia.
 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
34 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Io ho il forte dubbio che l'opportunità del bonus sia per chi te la vende.
.

Mabye :classic_smile: 

poi le esperienze personali ci condizionano nelle scelte . 

 

  • Melius 1
Inviato

Sono a Roma ho cambiato la caldaia con una (ottima e che condensa anche per l'acqua sanitaria) a condensazione nel gennaio '23 e va da Dio.

Più confort (18° di notte e 19/19,5° di giorno) e sto risparmiando sul consumo del gas.

Inviato
9 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:
55 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Io ho sostituito la mia vecchia caldaia con una a condensazione tre anni fa, e non c'è giorno che non rimpianga la vecchia.

Perché?

sostituita perché rotta o per usufruire di qualche incentivo ? ed in ogni caso queste sono ora le caldaie in produzione . 

ce ne una che ha montato recentemente mia sorella che per motivi tecnico architettonici non poteva montare una a condensazione e che fa accedere alla detrazione del 50% Sime Uniqua 

Inviato
34 minuti fa, andpi65 ha scritto:

Scusa l'ignoranza: ma per modulare non servirebbe una o più sonde di rilevazione della temperatura esterna?  ( Magari ho detto una minchiata, ma è per capire meglio)

tra caldaie a condensazione esistono differenze tecniche sostanziali

la parte interessante delel caldaie a condensazione è la loro , o di alcune , possibilità di modulare superiore rispetto le solite conosciute , siano esse a camera aperta o chiusa

la modulazione parte da un minimo di kw ed è questo il valore interessante che distingue la caldaia a condensazione , cioè , più tale numero è basso , migliore è la caldaia , della serie , mi spengo il meno possibile e rimango accesa , pur se al minimo , da , che so , 3 kw , mentre una caldaia convenzionale funziona in ON / OFF

spesso la fiammella , quando è in modulazione , si fatica a vederla , nelle buone

ne deriva un consumo inferiore rispetto le solite

Rimane che è l'impianto che fa condensare , non la caldaia che condensa a prescindere

Rimane che alcuni scambiatori mal gradiscono delta T elevati tra andata e ritorno , fino al rischio di ammalorarsi , da cui , ecco il separatore idraulico

Ah , a mio parere , ma anche no , la sonda esterna è na rogna

la condensazione avviene per il delta t tra mandata e ritorno

 

Inviato
21 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Se però tu sei a Trento, hai i termosifoni a pavimento, uno spazio d'installazione ampio

Romagna, spazi ne avrei ma finché tengono botta le Immergas ( e finché trovi i ricambi) col ciccio che le cambio😉

 

  • Melius 1
Inviato
5 minuti fa, domenico80 ha scritto:

Rimane che è l'impianto che fa condensare , non la caldaia che condensa a prescindere

E questo sarebbe il focus.

Fabio Cottatellucci
Inviato
3 minuti fa, andpi65 ha scritto:

finché tengono botta le Immergas

Ottimo marchio. E' ancora di quelle che come logo hanno un soldato romano?
 

Fabio Cottatellucci
Inviato
13 minuti fa, il Marietto ha scritto:

sostituita perché rotta o per usufruire di qualche incentivo ? ed in ogni caso queste sono ora le caldaie in produzione . 

Sostituita perché il tecnico sosteneva che fosse arrivata a fine vita.
Secondo me quella durava ancora altri vent'anni, anche perché le caldaie sono riparabili praticamente all'infinito (se si vuole).

Inviato
19 minuti fa, andpi65 ha scritto:

E questo sarebbe il focus.

infatti , la sostituzione significa ben poco , trattasi solo di qualche tassello ..............

esistono però diversi sistemi per adeguare ababstanza bene un vecchio impianto , problema è lo spazio e problema sono le signore che vogliono l'acqua sanitaria ad 80°C  , ma non vogliono vedere la caldaia 

gli idraulici conoscono assai bene la canzoncina , quindi , .. dicono quello che le signore vogliono sentirsi dire :classic_biggrin:

Inviato
2 ore fa, andpi65 ha scritto:

nell' occasione li ho puliti con l'idropulitrice e la prolunga per liberare le ostruzioni, in effetti è uscita una bella morchia.

Materialmente usano lo stesso sistema anche gli idraulici?

Che impatto di prezzo ,  a grandi linee, ha la pulizia completa ( impianto e termosifoni) per un appartamento di un 100 mq?

per la pulizia del circuito riscaldamento e dei radiatori, che vanno smontati, si usa una apposita pompa. Il prezzo del lavaggio, liquido disincrostante e di mantenimento inclusi, per un appartamento di 100 mq potrebbe indicativamente stare tra i 200 e i 400 euro, mentre il lavaggio dei singoli radiatori dipende, appunto, da quest'ultimi, ovverosia da quanti sono e da quanto è semplice il loro smontaggio e successivo montaggio. Direi che per un appartamento medio da 100 mq con 7/8 radiatori in una giornata si dovrebbe fare tranquillamente tutto, calcola quindi 6/8 ore x 2 operai x 35/36 euro l'ora.

  • Thanks 1
Inviato
1 ora fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:
  1. perché quella nuova mi è costata una tombola e con la spesa mi compravo svariati anni di gas per la vecchia;
  2. perché ho dovuto mettere defangatori e altre appendici che costano e che stanno in mezzo alle balle nello sgabuzzino;
  3. perché nello sgabuzzino occupa il doppio del posto dell'altra a parità di KCal;
  4. perché è impossibile da regolare, quindi non si riesce a  tenere sotto controlli il ΔT. O mi gelo o vado a fuoco;
  5. perché è inadatta al clima di Roma, che è uguale a quello di oltre mezza Italia, dove di calore ne serve poco e in pochi momenti, mentre questa funziona solo se la tieni perennemente tiepida;
  6. perché, per quanto detto sopra, non riesce a gestire la 'scaldatina mattutina' di casa quando ci si veste per uscire, o quando fa notte;
  7. perché non ho i termosifoni a pavimento, il che da solo si mangia la metà dell'efficienza del sistema di riscaldamento;
  8. perché grazie a tutte le osservazioni svolte sopra, invece di risparmiare gas ne consumo molto di più;
  9. perché non immetto in ambiente rottami vari se non è indispensabile;
  10. perché un ingegnere che ha una ditta nel settore mi ha detto molto francamente che se non abiti in montagna o comunque in zone molto fredde la caldaia a condensazione (che poi è un semplice recupero di calore) non ha senso;
  11. perché è pensata per i climi nordeuropei e noi italiani, da bravi pecoroni, andiamo in conformità;
  12. perché l'Unione Europea già detto che tanto vuole mandare tutto in elettrico.


Se però tu sei a Trento, hai i termosifoni a pavimento, uno spazio d'installazione ampio e hai bambini o anziani in casa per cui ha senso tenere un calore minimo tutto il giorno, il discorso cambia.
 

perdona, ma almeno 3/4 di queste annotazioni sono sbagliate. Le più "clamorose":

4. per la regolazione ci pensa, appunto, l'apposita termoregolazione. Acquaistare una caldaia a condensazione senza termoregolazione è follia, soprattutto se a valle ci sta un impianto ad alta/media temperatura (radiatori)

5. una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale è sempre e comuqnue vantaggiosa, ovviamente in certe condizioni lo è di più, così come è altrettanto vero che risparmiare il 25% di gas su una bolletta non elevata (centro/sud italia) è ben diverso dal risparmiare il 25% su una bolletta più elevata (nord italia). Ergo i tempi di ammortamento della stessa si allungano (più o meno moderatamente)

6. perchè non la gestisci bene

7. vero che i pannelli radianti a pavimento permettono lo sfruttamento al 100% della condensazione ma, se dotiamo la caldaia di termoregolazione con sonda di rilevamento della temperatura esterna, riusciamo comunque a sfruttare nella grande maggioranza delle condizioni la condensazione, nel caso di Roma direi pure nella stragrande maggioranza delle condizioni

8. vedi punto 6, comunque sia è praticamente impossibile.

10. ti ha detto una palese putt****a

11. altra, perdona, putt****a

  • Melius 1
Inviato
50 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

perché l'Unione Europea già detto che tanto vuole mandare tutto in elettrico.

mi era sfuggita

sappiamo quanto costa un chiller o pompa o come accidente lo si vuol chiamare per riscaldare e produrre il sanitario ?

e quanto pesa ed ingombra 

e quale efficienza ha 

e dove lo metto .......... beh , un'idea la avrei , anche

 saremo costretti al teleriscaldamento con allegate rapine varie ai danni dei soliti , noi

  • Melius 1
Inviato
22 minuti fa, domenico80 ha scritto:

mi era sfuggita

in italia l' elettrico per la casa finisce come quello per le auto

giusto ieri visita idraulico per cose varie, allora questo sta aiutando una ditta grossa a fare dei lavori

su delle villette a schiera appena ristrutturate, tutte in pompa di calore ( e ) caldaia a gas ausiliaria.

le comiche. poi in futuro si vedrà e magari il discorso cambia.

  • Melius 1
Inviato
44 minuti fa, Superfuzz ha scritto:
1 ora fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:

perdona, ma almeno 3/4 di queste annotazioni sono sbagliate. Le più "clamorose":

4. per la regolazione ci pensa, appunto, l'apposita termoregolazione. Acquaistare una caldaia a condensazione senza termoregolazione è follia, soprattutto se a valle ci sta un impianto ad alta/media temperatura (radiatori)

5. una caldaia a condensazione rispetto ad una tradizionale è sempre e comuqnue vantaggiosa, ovviamente in certe condizioni lo è di più, così come è altrettanto vero che risparmiare il 25% di gas su una bolletta non elevata (centro/sud italia) è ben diverso dal risparmiare il 25% su una bolletta più elevata (nord italia). Ergo i tempi di ammortamento della stessa si allungano (più o meno moderatamente)

6. perchè non la gestisci bene

7. vero che i pannelli radianti a pavimento permettono lo sfruttamento al 100% della condensazione ma, se dotiamo la caldaia di termoregolazione con sonda di rilevamento della temperatura esterna, riusciamo comunque a sfruttare nella grande maggioranza delle condizioni la condensazione, nel caso di Roma direi pure nella stragrande maggioranza delle condizioni

8. vedi punto 6, comunque sia è praticamente impossibile.

10. ti ha detto una palese putt****a

11. altra, perdona, putt****a

da incorniciare....

ps

per le 10 e 11...

appunto, come può un ingegnere avere sostenuto simili bestialità?

Inviato

Le caldaie a condensazione garantiscono un risparmio se usate a 35-30-35-45 massimo 50 gradi.

 

Oltre i 50 gradi consumano come una normale caldaia stagna a tiraggio forzato di 20 anni fa'...se non 30...

 

Per fare funzionare un impianto a 30 gradi l'impianto deve essere pensato prima...serve una grande superficie dissipante e irraggiante....

 

 

 

 


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