scroodge Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 3 ore fa, Lestratto ha scritto: sul fatto che un dac economico possa esprimere prestazioni equivalenti ad un dac costoso o ultracostoso, e che, addirittura, il vero nodo che affrontano le aziende che producono dac costosi non sia quello di realizzare elettroniche il più possibile "neutre" ma di aggiungere un "quid" al fine di caratterizzarle, e che in ogni caso questo "quid" risulta misurabile Perdona, mi inserisco su questo, chiamiamolo "fenomeno", che meglio non potevi desceriverlo. La mia riflessione è che questo è ampiamente noto, se ci pensiamo un attimo, in "audiofilia". Quando un apparecchio esprime un suono "neutro", spesso viene percepito e giudicato come "freddo", "asettico", "impersonale". Ricordo, tanto per stare in tema, i DAC NorthStar, i termini usati erano sostanzialemente questi, noi però li usavamo con grande soddisfazione nelle nostre produzioni musicali, soddisfazione nostra e di molti audiofili, che, non solo gradivano i nostri prodotti, ma gradivano anche acquistare apparecchi di questo marchio. Giuseppe (Rampino) questo voleva, e questo ha ottenuto. D'altro canto, io non mi sono mai stupito che invece vi siano progettisti che disegnano il loro apparecchi avendo in mente un ben preciso risultato (sonico) finale che vada nella direzione di una non-neutralità, in favore di una caratterizzazione che possa piacere ad un determinato pubblico. E anche qui si possono fare tranquillamente nomi di brand che lo hanno sempre fatto e che giustissimamente continuano a farlo. Uno poi, compra quello che gli va, e, se si ha disponibilità, indipendentemente dal costo. Quest'ultimo non è quasi mai, nel nostro mondo, correlato, ad una "idea" di partenza, Io, ad esempio ho sia apparecchi "neutri" che "caratterizzati", costosi, e meno costosi. E me li godo, con uguale soddisfazione. P.S. Appare ovvio che un progettista per ottenere quello che vuole, si avvalga di misure. Come è altrettanto ovvio, che esse possono essere replicate (se no non è una misura), da chiunque in grado di farlo
scroodge Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 45 minuti fa, Franzbossio ha scritto: Ho pochissimo tempo per la vita sui forum, occasionalmente posso scrivere qualcosa nei periodi festivi poi si ritorna a bomba a lavoro. Ogni tanto torna a trovarci, dai....😉👍
Franzbossio Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 31 minuti fa, dariosch ha scritto: Si dice anche che il troppo stroppia, se dai diffusori non si può intervenire e prendiamo sorgente, dac e ampli che non hanno alcuna caratteristica, dovrebbe uscirne un suono "freddo", analitico, esile e senza "anima" ? Con qualche componente della catena si dovrebbe cambiare "direzione"?! Da premettere che tutte queste sensazioni possono anche risultare modificate in diversi individui. Esiste la compensazione data dalla somma di due difetti contrapposti. Se inserito un componente lo si avverte come freddo mi sembra logico cercare di compensarlo con qualcosa che aggiunga calore. Lapalissiano. 1
Franzbossio Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 38 minuti fa, newton ha scritto: I dac corretti suonano tutti uguali, direi sui mille euro di listino Un tambaqui non costa 1000 euro quindi credo che la classificazione dei prezzi alla fine non funziona cosi bene. Il tambaqui è un dac colorato ? per nulla. Il tambaqui rischia di suonare come un dac economico ? Purtroppo si, se dobbiamo mantenere la coerenza del discorso. Il fortissimo deterrente del prezzo e la pubblicizzazione esasperata ne saranno poi da contorno. Per la legge sulla compensazione tra difetti se il topping lo riprovi in una catena con diffusori piu scuri va a finire che può anche essere preferito allo stesso tambaqui, magari senza vedere esattamente quale sta suonando in modo da evitare il forte deterrente del prezzo. 1
Ggr Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 1 ora fa, scroodge ha scritto: Perdona, mi inserisco su questo, chiamiamolo "fenomeno", che meglio non potevi desceriverlo. La mia riflessione è che questo è ampiamente noto, se ci pensiamo un attimo, in "audiofilia". Quando un apparecchio esprime un suono "neutro", spesso viene percepito e giudicato come "freddo", "asettico", "impersonale". Ricordo, tanto per stare in tema, i DAC NorthStar, i termini usati erano sostanzialemente questi, noi però li usavamo con grande soddisfazione nelle nostre (Velut Luna) produzioni musicali, soddisfazione nostra e di molti audiofili, che, non solo gradivano i nostri prodotti, ma gradivano anche acquistare apparecchi di questo marchio. Giuseppe (Rampino) questo voleva, e questo ha ottenuto. D'altro canto, io non mi sono mai stupito che invece vi siano progettisti che disegnano il loro apparecchi avendo in mente un ben preciso risultato (sonico) finale che vada nella direzione di una non-neutralità, in favore di una caratterizzazione che possa piacere ad un determinato pubblico. E anche qui si possono fare tranquillamente nomi di brand che lo hanno sempre fatto e che giustissimamente continuano a farlo. Uno poi, compra quello che gli va, e, se si ha disponibilità, indipendentemente dal costo. Quest'ultimo non è quasi mai, nel nostro mondo, correlato, ad una "idea" di partenza, Io, ad esempio ho sia apparecchi "neutri" che "caratterizzati", costosi, e meno costosi. E me li godo, con uguale soddisfazione. P.S. Appare ovvio che un progettista per ottenere quello che vuole, si avvalga di misure. Come è altrettanto ovvio, che esse possono essere replicate (se no non è una misura), da chiunque in grado di farlo Tutto sacrosanto. Tra l'altro, se si usano dac e adc in campo professionale e per produrre musica, questi non potranno altro che essere quanto di più neutrale ed analitico ci possa essere. Invece chi costruisce dac per non addetti ai lavori, dovrà in qualche modo differenziarsi dagli altri brand. Partendo dal presupposto che oramai volendo, ogni costruttore sia in grado di produrre dac praticamente trasparenti, alla fine non possono neache mettere in giro apparecchi con prestazioni misurate degne di un grammofono. Per il 95% dovranno farecun dac tecnicamente perfetto e trasparente, e giocarsi la partita su quel 5% di prestazione, in alcuni parametri che normalmente al pubblico non vengono mostrati. 1
ilmisuratore Inviato 26 Dicembre 2024 Autore Inviato 26 Dicembre 2024 1 ora fa, Franzbossio ha scritto: Per la legge sulla compensazione tra difetti se il topping lo riprovi in una catena con diffusori piu scuri va a finire che può anche essere preferito ...sai che onestamente questa dichiarazione l'ha fatta anche lo stesso proprietario del Mola ?...si... l'ha esternata e avrei dovuto anche registrarla 1
dariosch Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 1 ora fa, Franzbossio ha scritto: Esiste la compensazione data dalla somma di due difetti contrapposti. Se inserito un componente lo si avverte come freddo mi sembra logico cercare di compensarlo con qualcosa che aggiunga calore. Quindi anche un cambio di DAC, non per forza di altro. Sta all'utente decidere e valutare dove intervenire, come nel tuo caso la scelta del msb per ottenere un certo tipo di risultato finale.
Ggr Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 Penso che non piaccia a nessuno un suono troppo freddo ed analitico, ma neanche troppo tronfio e piacione. io parto dal presupposto che il dac debba mettere meno possibile di suo, ovvimanete nei limiti del tecnicamente possibile. Quindi cerco un dac più neutro possibile. Poi il suono che mi piace, lo demando praticamente tutto ai diffusori e al match che andranno a fare con l'amplificatore e sopratutto con l'ambiente. 2
Questo è un messaggio popolare. gianventu Inviato 26 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Dicembre 2024 Forse ci siamo, stiamo trovando la quadra dopo anni e anni: i dac che suonano in modo riconoscibile, lo fanno per volontà del progettista. Chi cerca un dac neutro, senza colorazioni, può tranquillamente spendere poche centinaia di euro per ottenere lo stato dell'arte. Ognuno, su queste basi, opererà la propria scelta. Fortunatamente a me i dac caratterizzanti, non interessano minimamente, sarei disperato dovessi sceglierne uno...ma come fate? Ve lo prestano? Vi affidate alle recensioni? Perché un dac non è un diffusore e neppure un ampli, su questo almeno (spero) possiamo essere tutti d'accordo. E poi, posso dirlo? Nel quasi 2025, modi per modellare un suono a proprio gusto, ne esistono a iosa, @scroodge e @captainsensible credo lo possano confermare. 3 1
Gustavino Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 1 hour ago, ilmisuratore said: ...sai che onestamente questa dichiarazione l'ha fatta anche lo stesso proprietario del Mola ?...si... l'ha esternata e avrei dovuto anche registrarla ipotesi , non vorremmo basarci su quelle per cortesia che poi e' ovvio che si possa compensare la timbrica ma non il resto , comunque basterebbe modificare le impostazione che il chip ESS ha sulla seconda e terza armonica per modificare il suono ma poi non misura cosi perfettino......
captainsensible Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 @gianventu vabbè diciamo che le possibilità di manipolare ad arte un segnale sono molteplici e lo si fa senza problemi in fase di produzione, ma non penso che lo si faccia volutamente all'interno dei DAC. Piuttosto il loro suono viene ad essere caratterizzato da alcune scelte progettuali. Per la linearità e trasparenza basta invece ormai poco. Imho CS
dariosch Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 30 minuti fa, gianventu ha scritto: Fortunatamente a me i dac caratterizzanti, non interessano minimamente, sarei disperato dovessi sceglierne uno...ma come fate? Ve lo prestano? Vi affidate alle recensioni? Perché un dac non è un diffusore e neppure un ampli, su questo almeno (spero) possiamo essere tutti d'accordo. Perchè, per un diffusore, un ampli o una sorgente, come facciamo? Ce li prestano? ed il dac non ce lo presterebbero?! Non cambia nulla, no?! Ci dobbiamo affidare alle recensioni e commenti in giro, no?! Potrei rigirati la domanda. Come fai a scegliere un ampli od un diffusore? Te li prestano? Ti affidi alle recensioni? Si sa che è un terno al lotto, e bisogna provare e cambiare qualcosa per arrivare ad una certa resa finale. Magari tu preferisci cambiare diffusori e/od ampli, altri potrebbero scegliere liberamente di cambiare il dac. 1
gianventu Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 4 minuti fa, captainsensible ha scritto: Piuttosto il loro suono viene ad essere caratterizzato da alcune scelte progettuali. Volte ad ottenere un suono particolare, almeno leggendo quanto si dice qui riguardo all'Analog. Questa la recensione e le misure del Chord Dave (14.000euro), DAC apprezzato da molti audiofili: semplicemente mediocre o volutamente progettato in questo modo per ottenere un suono caratterizzato? Domanda non retorica da ignorante totale in fatto di tecnica. https://www.audiosciencereview.com/forum/index.php?threads/chord-dave-review-dac-hp-amp.35974/
gianventu Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 9 minuti fa, dariosch ha scritto: Come fai a scegliere un ampli od un diffusore? Un diffusore lo puoi sentire in negozio o ad una fiera e riesci facilmente a farti un'idea. Vero è che poi non è assolutamente detto che nel tuo ambiente suoni allo stesso modo, ma non si discosterà più di tanto. Un dac devi assolutamente testarlo nel tuo ambiente, interfacciato con le tue elettroniche, per avere un riscontro attendibile. Poi ci sono i fenomeni che "sentano" suonar bene un dac in una catena sconosciuta. Ma quelli sono appunto fenomeni, altra categoria. 1
dariosch Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 1 ora fa, Ggr ha scritto: Penso che non piaccia a nessuno un suono troppo freddo ed analitico, ma neanche troppo tronfio e piacione. io parto dal presupposto che il dac debba mettere meno possibile di suo, ovvimanete nei limiti del tecnicamente possibile. Quindi cerco un dac più neutro possibile. 1 ora fa, gianventu ha scritto: Fortunatamente a me i dac caratterizzanti, non interessano minimamente, sarei disperato dovessi sceglierne uno... Questioni di "gusti" e scelte, ognuno "opera" come meglio crede ed in base alle "situazioni". Io parto dal presupposto che l'ampli debba mettere meno possibile di suo ed essere più neutro possibile, è lui che amplifica il segnale. Diciamo che l'ampli ideale per me l'ho trovato, che faccio ? Non "intervengo" sul dac o sui diffusori?! Devo prendermi il dac "neutro" e cambiare ampli? Come faccio a trovare un altro ampli come il mio ?! Sarei disperato se dovessi sceglierne uno...
dariosch Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 24 minuti fa, gianventu ha scritto: Un diffusore lo puoi sentire in negozio o ad una fiera e riesci facilmente a farti un'idea. Vero è che poi non è assolutamente detto che nel tuo ambiente suoni allo stesso modo, ma non si discosterà più di tanto. Un dac devi assolutamente testarlo nel tuo ambiente, interfacciato con le tue elettroniche, per avere un riscontro attendibile. Poi ci sono i fenomeni che "sentano" suonar bene un dac in una catena sconosciuta. Ma quelli sono appunto fenomeni, altra categoria. Boh, Franzbossio ha detto "La sfumatura sonora del dac avviene perchè genera pettini armonici di parecchi ordini, cosa che non avviene con i diffusori." Comunque i diffusori anche devo assolutamente testarli nel mio ambiente, interfacciati con le mie elettroniche, per avere un riscontro attendibile, potrebbe cambiare totalmente se collegati ad un Yamaha od un McIntosh. In ogni caso ho un solo negozio qui in città da me e non ha tante scelte di marchi, non è un Lyrics per dire.
gianventu Inviato 26 Dicembre 2024 Inviato 26 Dicembre 2024 4 minuti fa, dariosch ha scritto: Comunque i diffusori anche devo assolutamente testarli nel mio ambiente Certo che si, ma non sempre è possibile. Quando ho acquistato gli attuali, ho dovuto fidarmi di un ascolto in negozio. Vero è che ero al terzo acquisto di quella marca e tipologia. 6 minuti fa, dariosch ha scritto: potrebbe cambiare totalmente se colleghi un Yamaha od un McIntosh Assolutamente d'accordo. Ho avuto la fortuna di poter provare a casa mia ogni ampli acquistato. 2
ilmisuratore Inviato 26 Dicembre 2024 Autore Inviato 26 Dicembre 2024 49 minuti fa, Gustavino ha scritto: ipotesi , non vorremmo basarci su quelle per cortesia che poi e' ovvio che si possa compensare la timbrica ma non il resto , comunque basterebbe modificare le impostazione che il chip ESS ha sulla seconda e terza armonica per modificare il suono ma poi non misura cosi perfettino...... Parliamo due lingue diverse, tu ti riferisci alla parte non lineare visto che citi la distorsione, io non mi riferisco a quella Il suono che differisce "incidentalmente" da questa configurazione lo fa per la parte lineare...e dunque va chiamata in causa la risposta in frequenza che di fatto è compensabile e reversibile come confermato anche da altri Se ci fossero state delle non linearità si sarebbe già sentito palesemente anche nel segnale acquisito
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