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"Povera Stella"


tigre

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1 minuto fa, tigre ha scritto:

non credere in Dio predispone tendenzialmente ad un certo egocentrismo/egoismo, ed imho conseguente chiusura mentale.

Andrea, in questo modo non rendi un buon servizio alla causa. 

Anzi ti faccio notare che la superbia di alcuni credenti da veramente fastidio. 

 

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8 minuti fa, wow ha scritto:

Andrea, in questo modo non rendi un buon servizio alla causa. 

Anzi ti faccio notare che la superbia di alcuni credenti da veramente fastidio. 

Non era mia intenzione né offendere né essere superbo. Mi scuso se ho dato sto beutto tono ai miei scritti.

Volevo solo far notare na cosa.

Che l'esistenza di Dio o la sua non esistenza, come ben dice Roberto, non sono dimostrabili..

Ci sono modi per sperimentare Dio intimamente, ma al di là di questo, escuderlo prioristicamente e ragionare in funzione di questa pseudocertezza presuppone un certo grado, questo sí, di superbia. Che porta ad un pianeta sterile  per molti versi..

Detto ciò rispetto le idee di tutti.. volevo solo far notare che china ha preso sto pianeta..

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briandinazareth
11 minuti fa, tigre ha scritto:

non credere in Dio predispone tendenzialmente ad un certo egocentrismo/egoismo

 

Va bene tutto ma mi pare molto più egocentrico sentirsi immagine e somiglianza di un Dio, immortali e frutto di una volontà buona, con un universo immenso fatto proprio per noi....

 

È molto più umile rendersi conto che siamo in piccolo accidente senza molta importanza, estremamente limitati nel tempo e senza un nobile scopo o significato...

 

 

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@tigre Andrea ne abbiamo parlato in passato e mi ripeto. È un controsenso dimostrare l'esistenza di Dio, 

42 minuti fa, tigre ha scritto:

Ci sono modi per sperimentare Dio intimamente, ma al di là di questo, escuderlo prioristicamente e ragionare in funzione di questa pseudocertezza presuppone un certo grado, questo sí, di superbia. Che porta ad un pianeta sterile  per molti versi..

Non credere ha la stessa dignità del credere.

Dico che escludere qualcosa aprioristicamente, specie se attinente alla spiritualità, è estremamente infantile.

Comunque credere o non credere non dovrebbe essere oggetto di dibattito. 

I credenti dicono che Dio non si manifesta a tutti nello stesso modo, io penso che ognuno abbia la propria sensibilità. 

  • Melius 1
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2 minuti fa, briandinazareth ha scritto:

Va bene tutto ma mi pare molto più egocentrico sentirsi immagine e somiglianza di un Dio, immortali e frutto di una volontà buona, con un universo immenso fatto proprio per noi....

È molto più umile rendersi conto che siamo in piccolo accidente senza molta importanza, estremamente limitati nel tempo e senza un nobile scopo o significato...

Sei na scintilla del Supremo. Un suo frattale. Na goccia dell'oceano che può sperimentare il fatto di sentirsi oceano.

Questo significa essere ad immagine e somiglianza di Dio.

Un universo fatto per noi? E chi lo avrebbe sostenuto?

Volontà buona? Ma de che? 

 

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briandinazareth
Adesso, tigre ha scritto:

Questo significa essere ad immagine e somiglianza di Dio.

Un universo fatto per noi? E chi lo avrebbe sostenuto?

Volontà buona? Ma de che?

 

Tipo, praticamente tutte le religioni... E non solo quelle del libro.

 

Per il resto sentirsi superiori perché si crede in un qualunque Dio è ridicolo... 

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5 minuti fa, wow ha scritto:

Non credere ha la stessa dignità del credere.

Concordo.

Ma é un fatto che considerare Dio come un perno della propria esistenza porta a conclusioni ben diverse in molte cose rispetto che non farci caso o a non credere alla sua esistenza.

 

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