Vai al contenuto
Melius Club

Quale distorsione fa davvero la differenza? Quali misure effettuare?


Messaggi raccomandati

42 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Statisticamente, da me, chi ascolta prova le stesse sensazioni...partono da un volume "basso" e poi "che bello che bello che bello" e arrivano a sentire a volume abbastanza alto, dunque non il contrario

Il fenomeno rimane, l'alterazione non viene percepita  o viene  relegata in secondo dall'accentuazione di altri aspetti della riproduzione che producono un maggiore coinvolgimento.

Se realmente l'ascoltatore riterrà  più "bella" la riproduzione ad un determinato livello sonoro, allora questa, se realmente più "bella"  dovrà essere giudicata tale  con qualsiasi altra registrazione, con qualsiasi genere musicale e per un illimitato periodo d'ascolto.

 

Se in tutte le manifestazioni pubbliche, in qualsiasi ambientazione,  a fronte di  eccezionali dispiegamenti di  apparecchiature di straordinario livello qualitativo, si utilizzano brani musicali semplici ed a volume ridotto o ridottissimo una ragione dovrà  pur esserci, e non è  quella del poco tempo a disposizione o delle presunte problematiche ambientali. 

-

A proposito, testualmente riportato:

 

Purtroppo alcuni dei miei cd preferiti sono registrati in modo pessimo tuttavia ascoltarli (cosa possibile solo a basso volume) mi procura ancora piacere.

Mario Bon

 

 

16 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

I multimetri sono apparecchi molto "lenti" 

Al massimo possono misurare la tensione efficace

Gli oscilloscopi sono molto piu precisi e selettivi, in special modo durante i picchi...che al multimetro passerebbero inosservati :classic_smile:

Ci dai un brano che abbia la massima escursione, e magari l'indicazione a che punto c'è il livello minimo, così uno si setta a 40 db su quel punto, e poi misura i db nel picco massimo e vede se ci arriva. Almeno ognuno si fa la diagnosi del suo impianto,  se eabbastanza curioso. 

31 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

 

31 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

I multimetri sono apparecchi molto "lenti" 

Al massimo possono misurare la tensione efficace

Si vede che non hai letto  l'articolo.

56 minuti fa, leonida ha scritto:

Succederà  scientificamente lo stesso qualsiasi potenza si abbia a disposizione,

 No, è una storiella che racconti proprio perchè ascolti roba sottodimensionata. Sui bassi e gamma appena superiore adiacente in pratica è quasi tutto sottodimensionato. Per ascotlare ad alto volume ci vuole quantità. Anche se può non interesare l'alto volume di quello si parla.

 

 

40 minuti fa, Ggr ha scritto:

prendiamo in considerazione la potenza rms.

quanta potenza ha l'ampli e in quale regime di funzionamento non importa, stiamo dicendo quanta ne servirebbe, se l'ampli l'ha bene altrimenti pazienza.

20 minuti fa, pro61 ha scritto:

Si vede che non hai letto  l'articolo.

Resta una prova empirica comunque evidenzia che, tenendo anche solo un db di scarto di sicurezza un centianio di watt canale servono con diffusori da 92 db. Il che significa che con altrettanti da 86 db di watt ne servono 400. Senza considerare il carico che portrebbe essere peggiore del suo.

3 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

valorizzando tutti i valori

😁 questa espressione è bellissima :classic_laugh:...

 

Comunque non hai risposto minimamente alla mia domanda a pagina 5.

 

A parte la distorsione dell'impianto si dovrebbe sempre tenere in conto la "distorsione sonora" dell'ambiente dove si ascolta.

In fine, secondo me un ascolto a volume sostenuto ma non eccessivo si può ottenere con una pressione sonora nel punto di ascolto tra 50 e 75 db.

Buon proseguimento a tutti.

 

Ps: @ilmisuratore ho visto ora la tua fugace risposta 

Adesso, pro61 ha scritto:

secondo le sue abitudini di ascolto

Ti ricordo che non si parla di abitudini, il discorso è nato dall'affermazione di volume sonoro molto alto. Se ascolti lo stormire delle foglie di watt ne basta un decimo, ma è un altro discorso. A me con 108 db circa di watt ne basta un centesimo, non era questo il discorso.

@captainsensible dividendo per R, avresti la potenza che utilizzi sul tono sinusoidale, senza dividere per R avrai approssimativamente la potenza di picco su un brano musicale. Non c'è niente di scientifico,  ma da una buona approssimazione.

2 minuti fa, jackreacher ha scritto:

secondo me

Secondo te ma non è così.

 

5 minuti fa, captainsensible ha scritto:

è spiegato, ma è sbagliato.....perchè P=(VxV)/R....non ha diviso per la resistenza....

E' empirico considera la tensione come rms e la moltiplica per se stessa non dividendo per la resistenza considerando che, per otto ohm, il numero otto sia il valore che serve per il calcolo del picco rispetto al cf. Una roba del genere. Credo non sia lontano dal vero, molto più vicino del tuo sistema a mio parere totalmente errato.

captainsensible
1 minuto fa, grisulea ha scritto:

molto più vicino del tuo sistema a mio parere totalmente errato.

Il mio sistema si è basato sulla misura della potenza efficace sul "fortissimo" di un brano, non su di un tono di prova.

 

CS

1 minuto fa, captainsensible ha scritto:

Se vuoi, quando ho tempo misuro pure la tensione sulle casse con l'oscilloscopio e ti so dire.

Con quale dinamica? A mio parere devi avere 60 db di scarto tra minimo e massimo. Non basta in tutte le situazioni, ma almeno il 90% della musica incisa ci sta. Misurata la tensione di picco come la rapporti al carico? Prendi il carico minore fase compresa? Lo dimezzi poi per sicurezza considerando che il carico in regime di funzionamento, specie ad alto volume, diventa ancora più difficile? Il tuo ampli che potenza ha?

 

8 minuti fa, captainsensible ha scritto:

se leggi bene è totalmente diverso.

Non esattamente ma resta empirico e segnala un numero più attendibile del tuo.

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...