Genocidio sì o no?

[CarloCa]

Se non volete piangere non cliccate sul video.

[CarloCa]

Premio speciale della vergogna a Gloria Saccani Jotti, Deputata di Forza Italia, Vicepresidente Commissione Parlamentare Infanzia, che quando le viene detto “300.000 bambini (a Gaza) stanno mordendo di fame”, risponde: “Ho altri pensieri. In questo momento ho i miei problemi”.

Ma a essere identificate sono state le ragazze che facevano le domande. Motivo: indossavano magliette con la scritta “apriamo i valichi a Gaza”. 

Adesso, CarloCa ha scritto:

Gloria Saccani Jotti

Ricordatevi in cabina elettorale di questa gente.

[CarloCa]

Il 26/04/2025 at 13:58, maurodg65 ha scritto:

Non esiste nessun genocidio. 

Amro Abu Hayya è il primo bambino ucciso oggi a Gaza dagli israeliani. Lo hanno ammazzato coi genitori nel campo profughi di Nuseirat.

 

Per stasera saranno cento i bambini uccisi. Sei contento?

[maurodg65]

@CarloCa

Questi bambini qui sotto sono stati bruciati vivi dai palestinesi il 07 ottobre in un contesto nel quale migliaia di terroristi criminali sono entrati in Israele dalla Striscia, hanno stuprato le mamme, seviziando gli anziani ed i bambini, li hanno smembrati, massacrati e bruciati vivi, a dimostrarlo ci sono i filmati da loro stesso girati e recuperati dall’esercito israeliano nei telefonini dei palestinesi uccisi sui luoghi del massacro, a questo aggiungici i civili sequestrati e seviziati per mesi nei tunnel e nelle case in cui erano tenuti prigionieri, in alcuni casi violentando le giovani donne o massacrando di botte gli altri prigionieri.

Non bastasse quanto sopra quei terroristi hanno trascinato gli ostaggi ed i cadaveri, esponendoli alla folla, sui loro mezzi in un tripudio di civili palestinesi festanti che, in molti casi, hanno anche vilipeso i cadaveri o infierito sugli ostaggi feriti, direi che se il tuo obiettivo è far rivivere la sagra degli orrori ne abbiamo a bizzeffe, con una differenza sostanziale però, le vittime palestinesi sotto il fuoco israeliano sono vittime collaterali in una guerra, quelle israeliane massacrate dai palestinesi sono il frutto consapevole e premeditato di crudeltà all’ennesima potenza, la scelta razionale di infierire su un popolo odiato, quello di Israele, colpendo consapevolmente i loro soggetti più deboli ed indifesi, senza remore di sorta, senza alcuna umanità.

Ora regolati pure tu, perché di quanto ho scritto ci sono i video e le conferme ufficiali a conferma, intanto qui sotto un’anticipazione:

 

Non bastasse questo non ci siamo fatti mancare nulla neppure sul piano della propaganda, quello qui sotto è uno dei personaggi più inqualificabili tra i propagandisti italiani di parte palestinese:

 

 

Credo tu sappia chi è quella ragazza e la fine che ha fatto dopo essere stata portata in giro per Gaza come un trofeo.

Ora @CarloCa io non ho piacere di discutere con voi in questo thread di questo argomento, con te non ho proprio piacere di relazionarmi, quindi se tu e gli altri tuoi sodali mi faceste il piacere di non tirarmi in ballo direttamente ve ne sarei grato, eviteremmo così flame e derive poco gradevoli nella discussione.

Spero di essere stato chiaro. 

[extermination]

Suggerisco di confrontare le perdite umane, volendo essere pignoli, anche per fascia di età e poi vedere se i conti tornano!!!

[CarloCa]

22 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Questi bambini qui sotto sono stati bruciati vivi dai palestinesi il 07 ottobre

E tu ci credi? Sei proprio ingenuo quella è gente che non dice mai la verità. 

[aldofranci]

@maurodg65

Uno che ha realmente a cuore la vita umana e la pietà per essa, i morti al limite li conta.

Uno che è semplicemente un balordo dentro, i morti li pesa. 

Tu hai fatto capire da un pezzo, e non perdi occasione di ribadirlo inutilmente, a quale tipologia hai scelto di appartenere.

[maurodg65]

1 ora fa, aldofranci ha scritto:

Uno che è semplicemente un balordo dentro, i morti li pesa. 

Qui chi pesa i morti siete voi non io, mi sono limitato a sottolineare come i morti, anche tra i bambini, ci siano anche da parte israeliana e per giunta morti ammazzati scientemente e con premeditazione, oltre che con il gusto perverso della tortura, di incutere sofferenze, esibendo anche i cadaveri e le vittime come fossero trofei in pubblico, se per te tutto questo equivale eticamente e moralmente a fare delle vittime collaterali in attacchi militari nei confronti di un gruppo terroristico non so cosa farci, è un tuo problema.

[qzndq3]

11 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

per giunta morti ammazzati scientemente e con premeditazione

Non dimenticare che è quanto stanno facendo gli israeliani in quanto sanno benissimo che stanno ammazzando indistintamente uomini/donne/bambini. Ed in numero non certo esiguo.

Per inciso, io non prendo le parti di hamas, ma ciò che sta facendo israele ai Palestinesi fa veramente schifo e non solo negli ultimi anni.

[maurodg65]

31 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Non dimenticare che è quanto stanno facendo gli israeliani in quanto sanno benissimo che stanno ammazzando indistintamente uomini/donne/bambini.

Non è assolutamente la stessa cosa, non c’è né premeditazione e neppure perversione criminale in una guerra nella quale, cercando di fermare il nemico sul campo, provochi delle vittime collaterali al conflitto in corso, conflitto nel quale per altro la parte palestinese non disdegna di usare i civili come scudi umani, di sfruttare ospedali ed ambulanze per nascondere e trasportare i miliziani di Hamas, oltre a sequestrare il cibo fornito dagli israeliani come aiuto umanitario alla popolazione facendo del mercato nero, ma se per te è la stessa cosa è solo un tuo problema. 

[aldofranci]

3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

non c’è né premeditazione e neppure perversione criminale

Sei un buffone, c'è una premeditazione scientifica, persino tecnologica, documentata migliaia di volte e condannata da tutto il mondo.

Tranne i buffoni mitomani come te.

[Gaetanoalberto]

18 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Non è assolutamente la stessa cosa, non c’è né premeditazione e neppure perversione criminale in una guerra nella quale, cercando di fermare il nemico sul campo, provochi delle vittime collaterali al conflitto in corso, conflitto nel quale per altro la parte palestinese non disdegna di usare i civili come scudi umani, di sfruttare ospedali ed ambulanze per nascondere e trasportare i miliziani di Hamas, oltre a sequestrare il cibo fornito dagli israeliani come aiuto umanitario alla popolazione facendo del mercato nero, ma se per te è la stessa cosa è solo un tuo problema. 

Mauro scusa, un punto fondamentale è che, se consideriamo Hamas un gruppo terroristico, come internazionalmente definito, e la Palestina non ancora uno stato, come deciso da Israele, questa non è una guerra.

Hamas non è un esercito.

La sproporzione di forze di mezzi e di morti, l'impossibilità di fuggire causa varchi chiusi, il blocco degli aiuti alimentari, lo spostamento delle popolazioni, i "campi" profughi, spingerebbero una democrazia ed uno stato civile a fermarsi.

Se il concetto è "per ogni nostro morto ne ammazzeremo 50" , il risultato è già stato ottenuto e supera le rappresaglie naziste.

Se il concetto è "finché esisterà Hamas noi bombarderemo senza scrupoli", potremmo farlo inserire nei trattati internazionali.

[appecundria]

3 ore fa, CarloCa ha scritto:

E tu ci credi?

 

Le statistiche dettagliate sulle vittime pubblicate dal quotidiano israeliano Haaretz.

A partire dal 23 ottobre, il quotidiano ha rilasciato informazioni su 683 israeliani uccisi durante l’attacco guidato da Hamas, compresi i loro nomi e i luoghi della loro morte il 7 ottobre.

Di queste, 331 vittime, ovvero il 48,4%, sono state confermate essere soldati e agenti di polizia, molti dei quali donne.

Altri 13 sono descritti come membri del servizio di soccorso, e i restanti 339 sono apparentemente civili.

Non sono stati registrati decessi di bambini di età inferiore ai tre anni. Sette erano di età compresa tra 4 e 7 anni e nove di età compresa tra 10 e 17 anni. Le forze israeliane sono state responsabili della morte di alcuni dei loro stessi civili ma non si sa di quanti.

 

Ricapitolando: 

• 339 civili
• 331 militari e polizia
• 16 minori di 18 anni (nei 339)
• 0 minori di 3 anni

 

[appecundria]

18 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

il cibo fornito dagli israeliani come aiuto umanitario alla popolazione

Però non accendere flame, dai...

https://www.emergency.it/comunicati-stampa/gaza-emergency-66-giorni-di-blocco-agli-aiuti-mancano-cibo-e-medicine/

[analogico_09]

Avrei voluto contribuire alla discussione in modo più esteso in questa giornata dedicata al sostengno quanto meno umano, morale, empatico, cum-passinevole della tragedia di Gaza, pèer contribuire a rendere meno assordante l'isolamento che si è crato intorno in questo occidente alla sbaraglio, ma non ce la faccio proprio a dover evitare ad ogni piè sospinto gli interventi dei soliti "negazionisti", chiamiamoli così, che prendono sempre possesso di ogni discussione politica per scaricarvi dento il loro inqualificabile, volgare ideologismo.

Risposno alla domanda che pone il volenteroso opener: si, per me è genocidio  e della peggior specie quando si impedisce addirittura di portare aiuto a quella povera gente massacrata, scacciata, ridotta a livelli di subumanità della quale tutti gli stati di potere del mondo, democratico ed autoritario, che assistono inermi si dovrebbero vergognare.

 

[maurodg65]

38 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Mauro scusa, un punto fondamentale è che, se consideriamo Hamas un gruppo terroristico, come internazionalmente definito, e la Palestina non ancora uno stato, come deciso da Israele, questa non è una guerra.

Hamas non è un esercito.

Hamas non è un esercito e combattere una guerra senza divisa in mezzo ai civili è un crimine di guerra.

La Palestina non è uno stato riconosciuto da diritto internazionale ma l’attacco ad Israele è reale, sorvoliamo sui finanziamenti ed il supporto logistico di Iran e Russia, ma quale è il punto? Questa è una guerra, che non sia combattuta tra due stati riconosciuti dal diritto internazionale cosa cambia? 

42 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

La sproporzione di forze di mezzi e di morti, l'impossibilità di fuggire causa varchi chiusi, il blocco degli aiuti alimentari, lo spostamento delle popolazioni, i "campi" profughi, spingerebbero una democrazia ed uno stato civile a fermarsi.

Gaetano Hamas sta combattendo, lo ha fatto fin dal giorno dopo il 07 ottobre, continuando a lanciare missili su Israele e lo ha fatto in seguito e lo sta facendo tutt’ora nonostante le continue perdite, ha ancora in mano oltre 50 ostaggi e continua a respingere le richieste di Israele di liberare gli ostaggi e deporre le armi, nessun paese che rispondesse ad un attacco si fermerebbe nella sua azione senza che il nemico si arrendesse mese e deponesse le armi, sta ad Hamas mettere fino al conflitto e per farlo basterebbe pochissimo, liberare gli ultimi ostaggi che ancora trattiene dal famigerato 07 Ottobre. 

[maurodg65]

50 minuti fa, appecundria ha scritto:

Però non accendere flame, dai...

https://www.emergency.it/comunicati-stampa/gaza-emergency-66-giorni-di-blocco-agli-aiuti-mancano-cibo-e-medicine/

Questa è Hamas:

 

https://www.huffingtonpost.it/esteri/2024/01/24/news/protesta_contro_hamas_pescecani_di_guerra-14884961/

 

 

Hamas ruba e rivende gli aiuti umanitari alla popolazione. I palestinesi insorgono

P.S. L’articolo è di fine gennaio, ma ci sono video che riprendono sia il sequestro dei camion di aiuti, gli spari di Hamas sui palestinesi per difendere il carico rubato e la distribuzione dei viveri venduti alla popolazione.

Tutto disponibile in rete se lo si vuole trovare e vedere ovviamente.  

P.S. L’ultima manifestazione dei palestinesi contro Hamas e di qualche giorno fa, risolta con un po’ di giustizia sommaria.

[Gaetanoalberto]

5 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

sta ad Hamas mettere fino al conflitto e per farlo basterebbe pochissimo,

Forse si, ma come al solito chi é piu forte vuole la resa senza condizioni e frattanto rosicchia territorio e distrugge il tessuto civile.

Al limite il popolo palestinese sarebbe vittima ed ostaggio due volte, e questo ancor più non giustifica la strage dei civili e la riduzione alla fame. Sembra il Sudan.

Mi pare che le estensioni delle aree concesse ai coloni a confine e i raid dei medesimi assomiglino a qualcosa visto nel Donbass.