iBan69 Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 1 minuto fa, Savgal ha scritto: Sei uno scriba o un fariseo? Milanista, ahimè… 😢 1
LUIGI64 Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 Freud aveva ragione, ma a mio modo di vedere era un pochino limitato È vero, (è così evidente che sembra quasi inutile ricordarlo) che albergano in noi pulsioni aggressive e di sopraffazione Sarebbe opportuno capire, se tale istanze/spinte interiori, possano essere gestite, o trasformate/superate
Savgal Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 @LUIGI64 Il punto è che le pulsioni aggressive sono alimentate e che vi sono non pochi che soffrono una vita fatta di solitudine e di assenza di speranze.
permar Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 30 minuti fa, appecundria ha scritto: L'immaginazione è delle persone intelligenti. L'immaginazione al potere!!! Purtroppo mi sono dovuto accontentare dell'immaginazione al podere
LUIGI64 Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 Io credo che in fondo, tranne forse casi estremi e patologici, ognuno ha la possibilità di scegliere
iBan69 Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 Il consiglio di Trump a Putin, dopo l'umiliazione della Russia in Siria Dal Corriere della Sera di oggi. La caduta di Assad in Siria dà lo spunto a Donald Trump per mandare questo avvertimento a Vladimir Putin: le tue avventure imperiali ti indeboliscono. È il messaggio contenuto nel post su X che il futuro presidente americano ha dedicato agli eventi di Damasco. Trump non è tenero con Putin, anche se ne approfitta per una stoccata alla politica estera del suo predecessore pre-2016, Barack Obama. Leggiamolo: «Questo è il luogo in cui l’ex presidente Obama si rifiutò di onorare il suo impegno a proteggere una linea rossa scritta nella sabbia, e scoppiò un inferno, con l’intervento della Russia. Ma ora i russi vengono cacciati, come Assad, e questa potrebbe essere la cosa migliore per loro. Non c’era nessun vantaggio per la Russia ad essere in Siria, se non per far fare una figuraccia a Obama…» Il passaggio è interessante, ancorché criptico per chi non abbia seguito con attenzione la storia del Medio Oriente. La linea rossa a cui Trump si riferisce, venne annunciata da Obama nell’agosto 2012 quando l’intelligence Usa rivelò che Assad si accingeva a usare armi chimiche contro la sua popolazione, per domare le forze ribelli e vincere la guerra civile. Obama dichiarò che l’uso di armi di distruzione di massa era una linea rossa da non varcare, con l’implicita minaccia di un intervento militare americano. Assad ignorò quell’avvertimento, e non pagò alcun prezzo. Obama ci ripensò, anche perché i sondaggi gli dicevano che l’opinione pubblica americana era contraria a un ennesimo intervento militare in Medio Oriente. La sua credibilità, e quella dell’America, subì un colpo. Mentre Putin apparve come un attore ben più solido e affidabile: il suo sostegno militare (insieme a quello di Iran e Hezbollah) avrebbe contribuito a puntellare la dittatura di Assad per altri dodici anni. Trump ha spesso usato due precedenti per differenziare la propria politica estera da quella dei democratici: la «linea rossa» di Obama in Siria nel 2012, e la disastrosa ritirata da Kabul nel 2021 gestita da Joe Biden. Secondo lui i democratici non hanno mantenuto una capacità di deterrenza, hanno ridotto il timore che l’America ispira ai suoi avversari. La sua critica peraltro è altrettanto forte contro i repubblicani dell’epoca di George W. Bush, i neoconservatori che vollero le due guerre in Afghanistan e in Iraq nell’illusione di consolidare un’egemonia Usa in tutto il Medio Oriente. Trump però ha un messaggio anche per Putin: pure lui, come i «neocon» di Bush, ha inseguito delle avventure imperiali che gli costano moltissimo mentre non corrispondono ai veri interessi del suo paese. Chi te lo ha fatto fare di impantanarti in Siria, che benefici ne hai tratto, è la domanda retorica che lui rivolge al leader russo. Trump applica alla Russia la sua visione del mondo: l’influenza geopolitica gli sembra un concetto astratto, fuorviante, in nome del quale le superpotenze si imbarcano in avventure disastrose. Questa potrebbe essere la chiave di lettura dei rapporti Trump-Putin anche sull’altro fronte aperto, l’Ucraina. Nello stesso post su X in cui parla della Siria, Trump menziona «la perdita di seicentomila soldati russi in Ucraina» come la causa principale dell’indebolimento di Putin. Anche in quel caso lui sembra dire all’autocrate russo: chi te lo ha fatto fare, cosa ne ricavi per il tuo paese? In quanto ai democratici Usa: sulla Siria lo stesso Obama fece a posteriori un’autocritica. Ma la fece anche sulla sua decisione di segno opposto: quella di intervenire in Libia per deporre Gheddafi. Due capitoli della sua politica mediorientale che vanno ricordati insieme a un terzo: l’oscillazione di Obama sull’Egitto, dove lui spinse verso l’uscita Mubarak, agevolò di fatto l’arrivo al potere dei Fratelli Musulmani, per poi avallare il golpe militare di Al-Sisi contro i Fratelli Musulmani che avevano vinto le elezioni. Un filo comune unisce tutte le vicende: l’assenza di un’alternativa liberaldemocratica vincente, in gran parte dei paesi mediorientali. Problemi analoghi hanno segnato la presidenza Biden e i suoi tentennamenti sull’Arabia saudita, prima ostracizzata per l’assassinio del giornalista d’opposizione Khashoggi, poi riabilitata in chiave anti-Iran. Ai tempi di Obama il partito democratico si era innamorato della «folla di piazza Tahrir» al Cairo, e di tutti i movimenti di piazza che segnarono le Primavere arabe. Salvo scoprire che spesso la componente democratica, laica e liberale, era minoritaria, mentre le rivoluzioni dal basso venivano egemonizzate da forze fondamentaliste. Proprio come sta accadendo, a quanto sembra, oggi in Siria.
iBan69 Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 28 minuti fa, appecundria ha scritto: Se ne occuperà il ministro per le scomunicazioni. Adolfo Urso?
permar Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 3 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Io credo che in fondo, tranne forse casi estremi e patologici, ognuno ha la possibilità di scegliere Pensa a molti giovani fra scegliere di essere disoccupati o sfruttati 1
iBan69 Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 6 minuti fa, permar ha scritto: L'immaginazione al potere!!! Purtroppo mi sono dovuto accontentare dell'immaginazione al podere Da comunista a latifondista il passo è breve …
permar Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 2 minuti fa, iBan69 ha scritto: Da comunista a latifondista il passo è breve … Latifondista e' esagerato con un paio di ettari intorno casa a uliveto che tra l'altro li coltivo da solo, pero' da bravo comunista regalo molto del mio olio 1
Questo è un messaggio popolare. Gaetanoalberto Inviato 8 Dicembre 2024 Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Dicembre 2024 16 minuti fa, permar ha scritto: Latifondista e' esagerato con un paio di ettari intorno casa a uliveto che tra l'altro li coltivo da solo, pero' da bravo comunista regalo molto del mio olio Carissimissimo, sai quanto ti stimi e ti sia vicino spiritualmente nel tuo cammino di preservazione delle colture antiche e della biodiversità. Sono sempre stato comunista, fin da bambino, perché prestavo quasi tutto a tizi che si approfittavano abbondantemente della mia generosità, spesso non restituendo. Pensa che una volta la persona cui avevo prestato il libro di Medicina legale lo ha rivenduto ad un mio amico, presso la cui libreria l'ho per caso ritrovato. Con 18 litri del tuo olio faresti del bene ad una famiglia che condivide i tuoi ideali. Con 36 litri, anche ad altri. 3
permar Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 7 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Con 18 litri del tuo olio faresti del bene ad una famiglia che condivide i tuoi ideali. Con 36 litri, anche ad altri. Non ti allargare non me ne e' rimasto molto ma se capiti dalle mie parti in toscana un lattina di 5 lt te la regalo volentieri, quest'anno e' anche particolarmente buono
Gaetanoalberto Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 @permar Quali parti ?(non è una minaccia, mi chiedevo dove mai l'olio toscano potesse essere buono )
permar Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 1 minuto fa, Gaetanoalberto ha scritto: @permar Quali parti ?(non è una minaccia, mi chiedevo dove mai l'olio toscano potesse essere buono ) Nel grossetano ai piedi del monte amiata, olio di olivastra seggianese e ti garantisco la bonta' e anche un po' di buona musica, ci aggiungo anche una bottiglia di vino della mia vigna che non coltivo e che la tiene un amico gratuitamente, mi ha regalato alcune bottiglie ma sono astemio, bevo solo a cena con gli amici. Ovviamente tutto gratis
Max440 Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 5 ore fa, Savgal ha scritto: con la conseguenza che il numero di studenti in situazioni di disagio psicologico si moltiplica ogni anno. Beh, con la crisi voluta dei valori della famiglia dove si pensava di arrivare? A casa mia, 2+2 fa quattro ...
appecundria Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 6 minuti fa, Max440 ha scritto: A casa mia, 2+2 fa quattro Abiti alla NASA?
Gaetanoalberto Inviato 8 Dicembre 2024 Inviato 8 Dicembre 2024 14 minuti fa, permar ha scritto: Nel grossetano Okkyo che non si sa mai. Ho un amico a Follonica e da tempo immemore ci programmo una vacanza ancora non fatta. Un pochino di Maremma l'ho conosciuta. Mio fratello si è laureato a Siena, io ho trascorso all'Hotel terme di Petriolo un seminario residenziale pazzescamente divertente con una trentina di giovani coetanei. Che bei ricordi!
Messaggi raccomandati