Apparecchi di riferimento...?

[ilmisuratore]

1 ora fa, Tronio ha scritto:

In quale altro modo definiresti rispettivamente il prodotto più economico e quello di migliori caratteristiche e prezzo presenti nel catalogo di un determinato marchio?

Commercialmente è impossibile poichè oggettivamente le prestazioni risulterebbero identiche quando poi in realtà l'acquirente deve pagare con un prezzo maggiore quello che viene descritto come "top level"

Impossibile poichè se dovesse fornire dei responsi oggettivi (tipo con precise ed opportune misure) la distinzione tra "entry level" e "top level" andrebbe persa

[78 giri]

Che non esistono, oggettivamente, prodotti di riferimento lo prova il fatto che tutti avremmo, o vorremmo avere, quelli.

[permar]

Per me il riferimento e' il mio impianto che ogni giorno lo ascolto emozionandomi cosa che troppo spesso non succede con altri impianti anche ben piu' costosi e blasonati. Un po' come le donne dove la bellezza e' quella che a ciascuno di noi piace. Non sono obiettivo e chi se ne frega ascolto con le mie orecchie e con la mia testa

[Tronio]

1 ora fa, scroodge ha scritto:

c'è stato un periodo della mia vita in cui, nelle riviste di settore, facevo recensioni di apparecchi

Sai bene anche tu, dunque, che il bravo recensore nel corso della sua "carriera" eleggerà dei prodotti (almeno un paio di ogni genere, di livello differente come ad es. un amplificatore integrato economico, uno di fascia media e uno top) che, in quanto molto validi nella propria categoria di appartenenza e a lui ben noti, possano fungere da elemento di paragone (così magari ci affranchiamo dal termine "riferimento", a volte abusato e spesso misinterpretato) rispetto all'articolo sotto esame: altrimenti diventa improbo riuscire a descriverne le caratteristiche e le prestazioni al di fuori delle misure di laboratorio.

Ovvio che sotto tali premesse "mio" e "per me" diventano pleonastici perché dovrebbe essere evidente che tali considerazioni derivano dall'esperienza del recensore e come tali possono essere a volte fraintese e opinabili, anche se, come giustamente osservi:

1 ora fa, scroodge ha scritto:

Non facendolo si corre il rischio

Eccome si corre... Purtroppo non tutti i lettori sanno ragionare con la propria testa, così come del resto non tutti i recensori possiedono quell'onestà intellettuale di cui parli.

52 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Commercialmente è impossibile poichè oggettivamente le prestazioni risulterebbero identiche quando poi in realtà l'acquirente deve pagare con un prezzo maggiore quello che viene descritto come "top level"

Impossibile poichè se dovesse fornire dei responsi oggettivi (tipo con precise ed opportune misure) la distinzione tra "entry level" e "top level" andrebbe persa

Sai che non ho capito? Parliamo della stessa cosa?

Stiamo facendo una questone di nomenclatura all'interno di una determinata categoria del medesimo brand, dove per me (e non solo per me) con "entry level" si intende il prodotto con minori prestazioni, caratteristiche inferiori e prezzo più basso (di solito questi aspetti vanno a braccetto: che poi il prezzo in senso assoluto rispecchi o meno il valore intrinseco del prodotto è argomento differente che qui non interessa), laddove viene invece chiamato "top di gamma" l'estremo opposto del catalogo ovvero il modello con migliori prestazioni (leggi anche "misure" se preferisci, ma potrebbero essere anche potenza in watt o frequenza di campionamento o altro aspetto in qualche modo quantificabile), caratteristiche più avanzate (o maggiori funzionalità ecc.) e usualmente prezzo di listino più elevato.

Poi li possiamo chiamare anche "alfa" e omega" oppure "mignolo" e "pollice": basta capirsi sulle definizioni...

[ilmisuratore]

7 minuti fa, Tronio ha scritto:

dove per me (e non solo per me) con "entry level" si intende il prodotto con minori prestazioni, caratteristiche inferiori e prezzo più basso (di solito questi aspetti vanno a braccetto

Nel mercato della cavetteria (tanto per citare un esempio) né vanno a braccetto e nemmeno potrebbero andarci, men che meno esistano gli "entry level" e i "top level"

Ma ci sono anche altri esempi

[skillatohifi]

Un tempo ormai lontano mi piaceva leggere le prove degli apparecchi, ricordo bene quando un recensore dopo che l aveva ascoltato x bene alla fine scriveva che quel dato apparecchio era x lui

un riferimento, ma.... dopo pochi mesi mentre recensiva un altro apparecchio di valore e di costo alla fine.. del suo articolo ri-scriveva che aveva trovato un nuovo apparecchio di riferimento, e... via via di questo passo, x poi... susseguirsi con le altre review... tutte positive. 

"Ma allora... ma quanti riferimenti ci possono essere".

Voi capirete bene.... che c è qualcosa che non torna in queste affermazioni sui riferimenti, le cose non dovrebbero stare così, per chi legge dover leggere che ci sono tanti riferimenti in determinate categorie é alquanto fuorviante. 

Ed ecco perché alla fine io smisi di leggere le recensioni. 

 

 

[bungalow bill]

Sono riferimenti " personali " , ognuno ha il suo .

[skillatohifi]

44 minuti fa, bungalow bill ha scritto:

Sono riferimenti " personali " , ognuno ha il suo .

Certo che sono dei riferimenti personali, ma se lo scrivi su una rivista le cose cambiano... 

[scroodge]

13 ore fa, skillatohifi ha scritto:

Ed ecco perché alla fine io smisi di leggere le recensioni. 

Ed io di scriverle, poi c'era anche un altro motivo, che poi è quasi lo stesso

[Titian]

mi trovo d'accordo su quelle persone che hanno scritto che il referimento è una cosa personale.