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Melius Club

Tutto quello che avreste voluto sapere sulle meccaniche dei cd e il loro progresso grazie all'informatica.


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Inviato
44 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Credo tu faccia confusione con i livelli...(forse)

Con cosa li hai misurati questi picchi ?  tipo di fonometro --> impostazioni su ponderazione/costante di tempo

Ma hai mai ascoltato musica classica dal vivo?

Guarda che 96dB in decima fila sono tanti, siamo a livelli che possono procurare danni uditivi.

Inviato
23 minuti fa, fantomas ha scritto:

Sostanzialmente d'accordo, voci femminili molto belle, bella timbrica ma basso un pò caotico nei passaggi veloci.

Insistendo nella richiesta di pareri su "casi concreti", la teac 5020A che per esempio è a bordo del primare dd35, di cui si parlava prima, come va?  

Questa è una domanda alla quale non posso rispondere 

Non ricordo, tra le tante, di aver approfondito ascolti/misure su quel modello :classic_smile:

Inviato
3 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto:

Ma hai mai ascoltato musica classica dal vivo?

Guarda che 96dB in decima fila sono tanti, siamo a livelli che possono procurare danni uditivi.

O mio Dio !!! ma parliamo di livelli di picco o livelli Leq ???...oppure livelli fast 125ms ??? oppure livelli Impulse ? 

Ogni volta che viene chiamata in causa la SPL s'innescano incomprensioni

widemediaphotography
Inviato
5 ore fa, jackreacher ha scritto:

Ciao, certamente è così, e vale anche mettendoci il discorso del buffer di lettura.

Da questo si può dedurre che una meccanica più curata (alimentazione , isolamento vibrazioni, ecc.) e provvista di buffer darà un risultato tecnicamente più preciso e coerente rispetto ai dati letti dal cd. Tutto questo soltanto relativamente alle meccaniche standalone, invece il sistema meccanica cd rom + pc per estrarre i dati utilizza anche software (tipo eac) e quindi sarà il top mentre in fase di riproduzione (non estrazione) per ascolto sarà molto simile ad un qualsiasi player almeno decente.

Una volta estratto poi lo riproduci come liquida, e in teoria all'ascolto sarebbe superiore. In ascolto un ottimo player al massimo, in Teoria,  pareggerebbe.

captainsensible
Inviato

@Montez non so, le meccaniche di lettura dei CD hanno sempre avuto l'improbo compito di leggere in tempo reale un dischetto che girava a qualche migliaio di giri al minuto, magari leggermente ondulato: ondulazione non visibile ad occhio nudo, ma per un laser da 780 Nm vuol dire andare fuori fuoco e che costringe l'ottica di lettura a compensare andando avanti indietro.

Quanti dati venivano rigenerati in questo processo ?

Una decina di anni fa un CD non letto da una meccanica CDM, il mio lettore SACD con una meccanica scrausa lo leggeva tranquillamente anche se vibrava una cifra (il dischetto probabilmente era parecchio ondulato).

 

CS

 

 

Inviato

@captainsensible perché nella cdm l'errore veniva evitato in parte dal sistema meccanico di lettura poi le cose nell'informatica si sono evolute nel correggere gli errori e non è stata più indispensabile una super meccanica, quindi mi viene da dire che le meccaniche non si sono affatto evolute.

Inviato
4 minuti fa, Montez ha scritto:

@captainsensible perché nella cdm l'errore veniva evitato in parte dal sistema meccanico di lettura poi le cose nell'informatica si sono evolute nel correggere gli errori e non è stata più indispensabile una super meccanica, quindi mi viene da dire che le meccaniche non si sono affatto evolute.

Per chiarire...qualsiasi meccanica (anche del dopoguerra) implementa un circuito di correzione degli errori

Diversamente non potrebbe funzionare :classic_smile:

captainsensible
Inviato

@Montez la correzione dell'errore anzi, per essere precisi, la ricostruzione per interpolazione dei dati errati (concealing) era una funzione di base della specifica del CD.

Quello che non poteva essere fatta era la rilettura dei dati errati, cosa possibile con i sistemi informatici.

 

CS

 

  • Melius 1
Inviato
39 minuti fa, captainsensible ha scritto:

non so, le meccaniche di lettura dei CD hanno sempre avuto l'improbo compito di leggere in tempo reale un dischetto che girava a qualche migliaio di giri al minuto, magari leggermente ondulato: ondulazione non visibile ad occhio nudo, ma per un laser da 780 Nm vuol dire andare fuori fuoco e che costringe l'ottica di lettura a compensare andando avanti indietro.

Quanti dati venivano rigenerati in questo processo ?

Ciao, il cd ruota ad un max di 500 giri al minuto circa (ad 1X) quando viene riprodotta la traccia più vicina al centro (la prima), e poi va rallentando. Per quanto riguarda il focus ed il tracking c'è l'apposito sistema di controller che fa muovere il pickup laser avanti ed indietro di pochi decimi di mm e soprattutto sposta la lente del laser stesso avanti/indietro ed in alto/basso garantendo la lettura. Ovviamente oltre certi limiti fisici (max 2 - 5 mm di ondulazione verticale e un paio di mm in senso orizzontale rispetto la lente) non ci riesce più e quindi si blocca la lettura oppure salta a traccia successiva (in questi casi di cd difettosi e fuori standard nemmeno i pc possono molto).

Inviato
35 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

n ascolto un ottimo player al massimo, in Teoria,  pareggerebbe.

Salvo casi di cd in pessime condizioni, non è semplicemente in teoria che un ottimo player (specialmente con memoria di buffer) faccia alla perfezione il suo lavoro e questo già mi basta. 😉

captainsensible
Inviato

@jackreacher si ho scritto una cassata, mi stavo confondendo con i masterizzatori, la velocità nella lettura della traccia interna è sui 500 giri/minuto.

Ma ciò non cambia il concetto: la meccanica opera costantemente una correzione del fuoco, di cui servirebbe conoscere l'hit-rate.

In ogni caso se si verifica un errore tale per cui il campione non è recuperabile, questo viene interpolato a partire dai due adiacenti.

 

CS

Inviato
1 hour ago, fantomas said:

Insistendo nella richiesta di pareri su "casi concreti", la teac 5020A che per esempio è a bordo del primare dd35, di cui si parlava prima, come va?  

come meccanica usb unica credo link sia notevole,monta la ottima  StreamUnlimited

Inviato

@Gustavino sembra un bell'oggetto anche se avevo in mente qualcosa di più "tradizionale" stile CEC. In alternativa chiedevo notizie della meccanica teac bufferizzata perché è quella che ho a bordo (va molto bene) e viene montata da Primare (e credo da tanti altri) 

Inviato
3 ore fa, captainsensible ha scritto:

Una decina di anni fa un CD non letto da una meccanica CDM, il mio lettore SACD con una meccanica scrausa lo leggeva tranquillamente anche se vibrava una cifra

 

Questo è il punto!

Che è poi quello che dico da diverse pagine: le meccaniche di 30/40 anni fa, anche se top, erano tecnologicamente assai inferiori ad una meccanica di 4/5 anni fa (ma anche 10) che costa 1/10 (ma anche 1/20).

E' come, per paragone, se uno mi venisse a dire ora che salva i dati sui floppy da 1,4Mb quando ci sono chiavette USB che contengono 10.000 dati in più e sono più veloci ...

 

Inviato
6 ore fa, Gustavino ha scritto:

quelli che piacciono a me hanno lo 0,2% a 10watt non controreazionato 

Sempre con quella famosa fantasia. 

  • Melius 1
Inviato
11 ore fa, OLIMPIA2 ha scritto:

Tutti gli altri dispositivi, sia a valvole (pentodi e tetrodi) che a stato solido (transistor e fet) distorcono molto di più e bisogna applicare controreazione.

Lo faranno quando la valvola ha esalato già da tempo le ultime cartucce e sarà defunta . Ti ho chiesto di farmi vedere uno stadio di uscita valvolare per cd che distorca meno di tutti quelli a stato solido e non ne vedo... La teoria è bella ma come premesso nessuno la usa come dici tu , ergo inutile vantare linearità che di fatto non esiste sul mercato . Ti ho chiesto se tu ne produca e non ho visto risposta in merito , perché non ne fai ? Come detto a me le valvole piacciono ma la fedeltà al segnale in origine vicina all'assoluto si trova altrove, non nei prodotti a valvole commercializzati ( non stadi di uscita cd e non ampli a valvole ) . Io so che distorcono e mi piace come lo facciano, più della zona di funzionamento lineare degli stato solido vari che distorcono molto meno ( pressoché nulla) , quindi lo so e non considero la cosa un difetto ma un plus. Ci sono ampli a stato solido non controreazionati ( almeno non globalmente e non sono poi pochissimi seppur solo una frazione di quelli in commercio )  .  Se non produci nulla neppure tu che sia meno distorcente di roba a stato solido vuol dire cosa ? Che non è il suono più bello quello prodotto dalla linearità assoluta e che i valvolari se vuoi venderli devono avere quel quid di distorsione  necessario a farli apprezzare . Quindi , di fatto , il triodo che non distorce non esiste sul mercato, non nelle applicazioni che ci interessavano alla discussione.

Ospite
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