codex Inviato 16 Dicembre 2024 Inviato 16 Dicembre 2024 1 ora fa, mla ha scritto: un CD potesse al massimo eguagliare il file stesso di origine Mi era sfuggito, chiedo venia. Quello che intendevo dire, e lo sottolineo, è che il discografico citato offriva lo stesso file sia in formato liquido che solido. Il dac utilizzato era lo stesso, ovvero quello - irreprensibile - di un lettore Accuphase DP 700. Alle mie orecchie la riproduzione del cd si rivelava più ricca e corposa, differenza che ancora oggi avverto anche utilizzando macchine molto più recenti. E' ovvio che io stia riferendo esperienze personali, questo mi sembra logico.
mla Inviato 16 Dicembre 2024 Inviato 16 Dicembre 2024 48 minuti fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Come se il libraio ti venisse a casa e si riprendesse, senza dirti né perché né percome, un paio di libri di Pirandello e l'atlante storico. Dato che i libri erano solo in affitto ne aveva tutto il diritto, però se avesse avvisato prima di riprenderseli magari li avrei comprati.
codex Inviato 16 Dicembre 2024 Inviato 16 Dicembre 2024 7 minuti fa, Luca44 ha scritto: il senso di vuoto può essere la minor sporcizia digitale Questa è bella, la debbo incorniciare. Possono mancare le armoniche, può mancare il rumore di fondo del teatro, possono mancare tantissime cose: però ci stiamo avviando, più o meno inconsapevolmente, a modalità di manipolazione della musica che nulla hanno a che vedere con l'alta fedeltà. Non lo dico io, ma l'attuale Ceo di Bose Corporation...
Luca44 Inviato 16 Dicembre 2024 Autore Inviato 16 Dicembre 2024 11 minuti fa, codex ha scritto: Questa è bella, la debbo incorniciare. Possono mancare le armoniche, può mancare il rumore di fondo del teatro, possono mancare tantissime cose: però ci stiamo avviando, più o meno inconsapevolmente, a modalità di manipolazione della musica che nulla hanno a che vedere con l'alta fedeltà. Non lo dico io, ma l'attuale Ceo di Bose Corporation... Certo se ascolta sui suoi sistemi... Magari scarica musica in formato lossy o usa piattaforme streaming con manipolazione del segnale , ecco che la frittata è fatta . Peggio ancora con cd pop afflitti sin dalla nascita dalla loudness war e quindi dinamicamente piatti , lì non c'è neppure cura possibile . Io parlo di file di qualità , idem i commenti dei vari recensori citati . Sulla qualità di ciò che viene diffuso digitalmente in streaming ci sono test e misure accurate fatte ad es. dalla nostrana Audioreview che dimostrano chi e quanto vadano ad impoverire ciò che diffondono . Ma ci sono anche piattaforme che adempiono al meglio il loro compito . Tra l'altro sappiamo bene come pure tra varie riedizioni di uno stesso cd possano esserci manipolazioni vergognose , ho delle edizioni rimasterizzate che fanno letteralmente schifo , per togliere il soffio di origine e per far suonare un po' più forte il livello medio si sono persi tutta la qualità per strada , succede anche nelle migliori famiglie...
SimoTocca Inviato 16 Dicembre 2024 Inviato 16 Dicembre 2024 @vignotra @codex Posto che che la discussione riguarda poco le apparecchiature dai grandi occhi azzurri, temo che sia esattamente l’inverso di quanto sostenete. La liquida consente un ascolto certamente migliore del corrispondere supporto solido, anche a pari di risoluzione (intendo il CD). Con il formato HiRes poi il balzo di qualità audio è stato semplicemente immenso. Lo streaming? Ha la stessa qualità del download, pari pari. Del resto che i due CEO dei marchi audio più prestigiosi (Magico e Wilson, altro che Bose caro @codex, Bose la diamo al gatto…😉) quando dimostrano personalmente i loro diffusori di punta ..sì quelli da un milioncino di euro, li dimostrino solo con la liquida come sorgente (e spesso in streaming!) forse qualcosina suggerisce… o no? Ed è giusto quindi quanto afferma @mla, e cioè che a parità di formato, il supporto solido al massimo, se suonato su una apparecchiatura che costa più di 100 volte del pc, al massimo dicevo può eguagliare il file liquido … Quanto agli album che “spariscono” caro @mla dai servizi di streaming: è capitato ma riguarda una percentuale infinitesimale, nel senso matematico del termine, e riguarda solo gli album in HiRes. Del resto l’abbonamento costa circa mezza tazzina di caffè al giorno e se a me interessa uno o più album io lo acquisto, ultimamente in formato DSD, scaricandolo “per sempre”. Peraltro il buon Lincetto dovrebbe lasciar stare il formato CD, che ormai è davvero obsoleto… ma se si parla di Accuphase DP 700, cioè di un mio vecchio lettore, nel frattempo sostituito con un DAC, probabilmente si parla di test e di roba di dieci anni fa… e dieci anni in informatica sono una eternità. 3 ore fa, Luca44 ha scritto: Sulla qualità di ciò che viene diffuso digitalmente in streaming ci sono test e misure accurate fatte ad es. dalla nostrana Audioreview che dimostrano chi e quanto vadano ad impoverire ciò che diffondono . E chiudo dicendo che questa è una fake news che abbiamo dibattuto e dimostrato essere completamente falsa anche grazie ad un eccellente lavoro fatto dall’amico @ilmisuratore con fior di misure e grafici che dimostrano quanto falsa sia la questa notizia (oltre che illogica, perché mi si dovrebbe spiegare il motivo per cui i servizi di streaming dovrebbero peggiorare apposta la qualità audio di un album… eh già, ma la logica ormai sembra merce rara..). Tutti questi argomenti sono stati ampiamente dibattuti in sezioni più appropriate che la sezione dedicata a McIntosh … Ma essendomi caduto “lo sguardo” perchè questa discussione era evidenziata, mi era parso giusto intervenire e fare le puntualizzazioni di cui sopra. Poi, ovviamente, ciascuno resta libero di ascoltare cosa e come vuole, ci mancherebbe… ma.. sarebbe bene ascoltare “senza pregiudizi”..come cantava il solista degli Wham…
Luca44 Inviato 17 Dicembre 2024 Autore Inviato 17 Dicembre 2024 2 ore fa, SimoTocca ha scritto: E chiudo dicendo che questa è una fake news che abbiamo dibattuto e dimostrato essere completamente falsa anche grazie ad un eccellente lavoro fatto dall’amico @ilmisuratore con fior di misure e grafici che dimostrano quanto falsa sia la questa notizia (oltre che illogica, perché mi si dovrebbe spiegare il motivo per cui i servizi di streaming dovrebbero peggiorare apposta la qualità audio di un album… eh già, ma la logica ormai sembra merce rara..). Ehm , pure loro hanno pubblicato misure e grafici, in caso più che scriverlo qui a noi dovreste girare una bella mail a loro e chieder conto di come abbiano fatto le misure ( è roba per tecnici del settore ) . Alcune piattaforme hanno tutti i motivi di appiattire ad esempio la dinamica ,logico ed evidente , altre ( quelle per cui paghi per avere formati Hi-Res ) non chiederlo a me , alcune risultarono di ottima qualità ma non perfettamente identiche all'originale diffuso su supporto fisico. Sarebbe interessante vedere se riceviate risposta nella rivista, non credo rispondano sui forum . Anzi, se doveste scrivere e le risposte latitassero potremmo anche incalzarli per sollecitare il confronto.
Amministratori vignotra Inviato 17 Dicembre 2024 Amministratori Inviato 17 Dicembre 2024 @SimoTocca mi dispiace ma non credo a certe misure e preferisco basarmi sulle mie (e non solo) sensazioni d'ascolto. Il file pareggia il supporto fisico ma lo streaming è penoso.... 1
codex Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 11 ore fa, SimoTocca ha scritto: La liquida consente un ascolto certamente migliore del corrispondere supporto solido Se ne sei convinto, non credo che tu possa essere d'accordo con me e @vignotra, quindi il problema non si pone. Ciascuno resterà della propria opinione. 11 ore fa, SimoTocca ha scritto: li dimostrino solo con la liquida come sorgente (e spesso in streaming!) forse qualcosina suggerisce… o no? Infatti le demo nelle fiere e manifestazioni si sono qualitativamente impoverite, anche perché tutte queste perle rare dallo streaming non escono, direi piuttosto il contrario.
codex Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 14 ore fa, Luca44 ha scritto: Certo se ascolta sui suoi sistemi L'intervista di cui parlo rivela l'esistenza di avanzati studi tendenti a consentire alle loro mitiche cuffiette, quindi più in generale ai loro sistemi, di non emettere più musica in presenza, ad esempio, del pianto di un bambino: ciò equivale a dire che determinate frequenze sono destinate a prevalere sulle altre, sino a sopprimerle del tutto. Sarà comodo per la nursery di un ospedale, ma dotare un impianto hi-fi di una "censura automatica" mi fa semplicemente rabbrividire.
mla Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 4 ore fa, vignotra ha scritto: Il file pareggia il supporto fisico ma lo streaming è penoso Da me e tramite le orecchie personali, con streamer Innuos Zen mk3 le due cose sono indistinguibili. Ho molti album acquistati da Qobuz (che risiedono nello Zen) e nei preferiti di Qobuz quelli corrispondenti (che posso ascoltare in streaming anche con altri player). "Suppongo" che i file debbano essere uguali, nonostante non ne abbia la certezza. Ciò che è certo è che all'ascolto non trovo differenze tra le suddette sorgenti, oppure semplicemente non sono in grado di coglierle. In passato non ho trovato differenze neanche tra CD rippato nello Zen e CD originale nell'Audiolab 6000CDT connesso in coassiale. Per completezza il resto dell'impianto si compone di MA9500 e Klipsch Cornwall IV.
Amministratori vignotra Inviato 17 Dicembre 2024 Amministratori Inviato 17 Dicembre 2024 4 minuti fa, mla ha scritto: In passato non ho trovato differenze neanche tra CD rippato nello Zen e CD originale nell'Audiolab 6000CDT connesso in coassiale. Infatti, raramente si possono cogliere differenze tra cd e relativo album rippato (bene) su hd. Come dicevo, a mio avviso, il problema, se di problema vogliamo parlare, è tra file (o cd) e streaming. Quest'ultimo manca di "anima" , è come se fosse un di cui del master originale.
mla Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 1 minuto fa, vignotra ha scritto: Infatti, raramente si possono cogliere differenze tra cd e relativo album rippato (bene) su hd. Come dicevo, a mio avviso, il problema, se di problema vogliamo parlare, è tra file (o cd) e streaming. Quest'ultimo manca di "anima" , è come se fosse un di cui del master originale. Sì sì capisco, possono esserci le seguenti spiegazioni: il mio sistema impianto/udito non è così raffinato e uniforma tutto Innuos Zen è migliore del tuo streamer e porta lo streaming allo stesso livello del file.
codex Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 2 ore fa, vignotra ha scritto: un di cui del master originale Il master originale è un'araba fenice, certamente nessuna casa discografica attenta al mercato lo metterà mai a disposizione degli utenti, men che mai in formato digitale, replicabile all'infinito in un amen. Quello che viene trasposto su supporto, oppure editato come file, è sempre un derivato, più o meno arricchito od impoverito dagli interventi degli ingegneri del suono, che in buona sostanza decidono come debba suonare un disco, oppure un file. Lo streaming, a prescindere dalla qualità oggettiva degli impianti, soggiace ad ulteriori passaggi che possono incidere non poco sul risultato finale, come la qualità della connessione. Ecco perché, a mio parere, la prova d'ascolto diventa dirimente, indirizzando la scelta dell'utente verso l'una o l'altra modalità di riproduzione. 1
mla Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 1 ora fa, codex ha scritto: Lo streaming, a prescindere dalla qualità oggettiva degli impianti, soggiace ad ulteriori passaggi che possono incidere non poco sul risultato finale, come la qualità della connessione. Su questo ho fortissimi dubbi perché per esempio col mio streamer il file viene caricato tutto in un battibaleno all'inizio del Play, infatti se stacco il cavo di rete il brano suona fino alla fine senza problemi. Questo è uno dei motivi per cui dubito anche che avvengano delle manipolazioni sui file in streaming dato che il suono che ascolto è sempre lo stesso. 1
zagor333 Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 1 ora fa, codex ha scritto: Il master originale è un'araba fenice, certamente nessuna casa discografica attenta al mercato lo metterà mai a disposizione degli utenti, men che mai in formato digitale, replicabile all'infinito in un amen. Mariano, come posso non quotarti. 😁 Comunque che ciascuno di noi inguaribile appassionato faccia serenamente le proprie scelte. Io fintanto che avrò un lettore CD/SACD e un girapadelle a casa funzionanti continuerò a godermi i miei cari e solidissimi CD/SACD e Vinili. Quello della liquida è un mondo che proprio non mi appartiene, e non ne ho mai fatto un motivo di sola qualità. Amen Roberto
codex Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 56 minuti fa, mla ha scritto: dubito anche che avvengano delle manipolazioni sui file in streaming A parte le specifiche degli apparecchi dedicati, ci sarebbe molto da dire sul modo di agire delle varie piattaforme, ma non mi va di essere totalmente esplicito. Ad ogni modo, l'utilizzo dei files risulta tutt'altro che uniforme. Non credo, inoltre, che dappertutto ci sia la stessa qualità di trasmissione del servizio, a partire dalle reti in fibra. @zagor333 Ciao Roberto, come è stato intelligentemente osservato da altri, una biblioteca è luogo di studio, di svago, di ricordi, di vita vissuta...idem per i dischi. Un file resta una sorta di ologramma, ed anche piazzandolo in un hd non mi trasmette alcuna emozione. Punto. 1
Luca44 Inviato 17 Dicembre 2024 Autore Inviato 17 Dicembre 2024 1 ora fa, mla ha scritto: Su questo ho fortissimi dubbi perché per esempio col mio streamer il file viene caricato tutto in un battibaleno all'inizio del Play, infatti se stacco il cavo di rete il brano suona fino alla fine senza problemi. Questo è uno dei motivi per cui dubito anche che avvengano delle manipolazioni sui file in streaming dato che il suono che ascolto è sempre lo stesso. A volte manipolano , anche le migliori piattaforme , ci sono le misure in articoli di qlc tempo fa su Audioreview , comunque i migliori "spacciatori" di file in streaming modificano nulla o molto molto poco , altre piattaforme invece parecchio.
mla Inviato 17 Dicembre 2024 Inviato 17 Dicembre 2024 2 ore fa, zagor333 ha scritto: Comunque che ciascuno di noi inguaribile appassionato faccia serenamente le proprie scelte. Io fintanto che avrò un lettore CD/SACD e un girapadelle a casa funzionanti continuerò a godermi i miei cari e solidissimi CD/SACD e Vinili. Ma certo, non sto dicendo che non bisogna ascoltare i CD, dicevo solamente che non possono suonare meglio dei file di cui si compongono. La cosa secondo me è di una logica disarmante, ma ognuno è libero di pensarla diversamente.
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