briandinazareth Inviato 2 Gennaio Autore Inviato 2 Gennaio 10 ore fa, criMan ha scritto: 56 reattori attivi e altri 26 in costruzione presumo puntino ad un 10% di fabbisogno da nucleare a questo punto. Certo le centrali nucleari sono comunque molto poco green. io non sono pregiudizialmente contrario al nucleare, anche se le centrali tradizionali sono anche poco convenienti rispetto alle rinnovabili, soprattutto in prospettiva. rimane comunque poca roba rispetto allo sforzo sulle rinnovabili. soprattutto perché è una tecnologia in continua evoluzione e chi arriva prima vince. vedi adesso con la chiusurà del gas russo.
audio2 Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio che infatti verrà sviato su india e cina, a noi lo stesso gas via nave a 3 volte il prezzo di prima, anzi 4 o 5 perchè viene triangolato verso gli usa che ci faranno la cresta more solito come i perfetti adunchi che sono diventati. complimentoni, magari siete anche contenti.
briandinazareth Inviato 2 Gennaio Autore Inviato 2 Gennaio 21 minuti fa, audio2 ha scritto: che infatti verrà sviato su india e cina, a noi lo stesso gas via nave a 3 volte il prezzo di prima, anzi 4 o 5 perchè viene triangolato verso gli usa che ci faranno la cresta more solito come i perfetti adunchi che sono diventati. complimentoni, magari siete anche contenti. questo dovrebbe rendere chiarissimo a tutti quanto sia fondamentale la transizione verso le rinnovabili, soprattutto per noi. invece come al solito, mille resistenze, problemi inventati e qualunque cosa pur di opporsi a qualcosa che cambia.
mariovalvola Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio Ma le rinnovabili senza gas, in Italia rimangono intermittenti.
briandinazareth Inviato 2 Gennaio Autore Inviato 2 Gennaio 1 minuto fa, mariovalvola ha scritto: Riduci la richiesta ma.... ridurre la richiesta è già moltissimo, almeno per stare con gli altri paesi europei, perché dobbiamo rassegnarci ad essere quelli più sensibili a queste cose? almeno lo sforzo per stare nella media europea e crescere al ritmo degli altri. l'altro tema è quello del risparmio energetico, in europa tra il 2022 e 2023 il consumo primario è sceso del 4%, e anche in questo siamo indietro in classifica.
audio2 Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio se vuoi produrre beni come fai altrimenti e infatti siamo fermi, ci arrabattiamo con turismo e servizi vari, che però non tengono su la baracca e ci godete pure
audio2 Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio 44 minuti fa, briandinazareth ha scritto: quanto sia fondamentale la transizione verso le rinnovabili ma se non sono nemmeno capaci di sganciarsi cioè non vogliono dalla borsa di amsterdam, dove il costo dell' elettricità è legato a quello del gas. e pantalone paga. ( a proposito dei sovranisti e di orban brutto sporco e cattivo ) mò in moldavia hanno appena votato gli " europeisti" e da ieri sono senza gas bene, spiegateglielo voi come si fa e che va bene così e che se la prossima volta votano qualcosa di diverso sono loro che sbagliano, ovviamente come in germania con afd e pure altrove in situazioni simili.
briandinazareth Inviato 2 Gennaio Autore Inviato 2 Gennaio 1 minuto fa, audio2 ha scritto: se vuoi produrre beni come fai altrimenti e infatti siamo fermi, ci arrabattiamo con turismo e servizi vari, che però non tengono su la baracca e ci godete pure non ho capito l'attinenza con il tema.
briandinazareth Inviato 2 Gennaio Autore Inviato 2 Gennaio 1 minuto fa, audio2 ha scritto: mò in moldavia hanno appena votato gli " europeisti" e da ieri sono senza gas bene, spiegateglielo voi come si fa e che va bene così e che se la prossima volta votano qualcosa di diverso sono loro che sbagliano, ovviamente come in germania con afd e pure altrove in situazioni simili. ah, è colpa dell'europa e degli europeisti, mica di putin e se la prosisma volta voteranno l'estrma destra il gas pioverà copioso nonostante le guerre. come non averci pensato prima
criMan Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio @briandinazarethfermo restando che noi siamo un paese povero di materie prime che piu' degli altri ha bisogno di rinnovabili , non mi pare che rispetto ai paesi UE siamo indietro. Siamo li'. E' inutile fare i paragoni con i soliti Svezia,Finlandia e Danimarca che per vari motivi non si possono mettere sullo stesso piano. Io guardo Francia, Germania, Spagna. Mi pare che stanno messi come noi. Se guardo il grafico che hai postato tu.
briandinazareth Inviato 2 Gennaio Autore Inviato 2 Gennaio 31 minuti fa, criMan ha scritto: Io guardo Francia, Germania, Spagna. Mi pare che stanno messi come noi. Se guardo il grafico che hai postato tu. in realtà sono messi meglio, anche dal grafico, anche se di poco come facevi notare, con un'altra importante differenza: loro sono meno dipendenti dal gas e petrolio perché hanno produzione nucleare. altissima per la francia e significativa per spagna e poi germania (ma la germania sta convertendo a ritmo veloce). per il confronto anche con gli altri paesi, danimarca, svezia, finlandia ecc. si nota che hanno puntato soprattutto sulle risorse presenti, finalndia biomassa, danimarca eolico offshore, svezia idroelettirco ecc. noi abbiamo tantissimo sole e una grande quantità di coste dove impiantare l'offshore. purtroppo però anche sul fotovoltaico, nonostante le condizioni e la produzione non malaccio (anche se ci bagnano il naso pure germania e olanda... con il loro sole), cresciamo meno degli altri in termini di gw nuovi installati, abbiamo avuto un po' di crescita con il superbonus, per impianti di piccola taglia, ma c'è poco investimento statale e imprenditoriale rispetto agli altri paesi. e sull'eolico offshore siamo spaventosamente indietro
criMan Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio 48 minuti fa, briandinazareth ha scritto: in realtà sono messi meglio, anche dal grafico, anche se di poco come facevi notare, con un'altra importante differenza: loro sono meno dipendenti dal gas e petrolio perché hanno produzione nucleare. altissima per la francia e significativa per spagna e poi germania (ma la germania sta convertendo a ritmo veloce). io ho risposto solo vedendo il grafico. Se allarghiamo il discorso noi siamo piu' in difficolta' con il mix energetico , purtroppo. Mi pare Martin ci ha fatto vedere piu' volte dei grafici in merito. Interessante la tabella tra potenziale teorico e installato. 1
briandinazareth Inviato 2 Gennaio Autore Inviato 2 Gennaio 1 minuto fa, criMan ha scritto: Interessante la tabella tra potenziale teorico e installato. purtroppo, oltre le difficltà di nvestimento e una politica che vede le rinnovabili con molto fastidio, c'è pure un movimento anti eolico che congiunge molte parti della società. nel solito delirio passatista per il quale, ad esempio in sardegna, enormi raffinerie e strutture simili sono ormai nel panorama e non c'è nessuno che le contesta, ma le pale offshore no... fino ad inventare mille minchiate per dmostrare l'indimostrabile..
Martin Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: ad esempio in sardegna, enormi raffinerie e strutture simili I cui scarti, bruciati nella centrale termoelettrica adiacente, erano considerati come "rinnovabili" da apposite leggine...
briandinazareth Inviato 2 Gennaio Autore Inviato 2 Gennaio 2 minuti fa, Martin ha scritto: I cui scarti, bruciati nella centrale termoelettrica adiacente, erano considerati come "rinnovabili" da apposite leggine... eh si, ottima memoria, la saras, il cip6 e le rinnovabili e assimilabili.. sono cresciuto non lontanissimo da li
tomminno Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio 23 ore fa, criMan ha scritto: ma a quali batterie ti riferisci, a quelle dei mild hybrid? 30km/l se c'è qualcuno che ci può arrivare col termico è Toyota, chiaramente con l'ibrido.
criMan Inviato 2 Gennaio Inviato 2 Gennaio Quattroruote ha pubblicato un riepilogo del 2024 , non positivo per il mercato e peggio ancora per BEV e plugin. --La suddivisione per alimentazioni mostra un nuovo calo per elettriche: le Bev segnano un -14,2%, per una quota in contrazione dal 6% al 5,5% (l’intero 2024 si chiude con una penetrazione invariata al 4,2%). Non si ferma il momento negativo delle ibride plug-in: -18,1% e un peso che passa dal 4% al 3,4%. --Continua la crescita delle ibride non ricaricabili: con un +9,9% (+17,2% per le "full", +6,6% per le "mild"), passano dal 35,2% al 40,7% del mercato. Tra le motorizzazioni tradizionali, le auto a benzina scendono dell’11%, per una quota in peggioramento dal 30% al 28,1%, mentre le diesel perdono il 20,5% e scendono dal 15,6% al 13,1%. Il metano non registra nessuna immatricolazione e il Gpl subisce un calo del 4%. https://www.quattroruote.it/news/mercato/2025/01/02/mercato_auto_italia_dicembre_2024.html ** Ecco la Top 50 , colonna a destra i volumi di vendita gennaio-dicembre 2024--->
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