Moderatori paolosances Inviato 3 Gennaio Moderatori Inviato 3 Gennaio @ilmisuratore mentre scrivo ascolto Why can't we live togheter nella versione di Vhelade...saremo multi tasking?
ilmisuratore Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio 6 minuti fa, paolosances ha scritto: @ilmisuratore mentre scrivo ascolto Why can't we live togheter nella versione di Vhelade...saremo multi tasking? ...processore e ram non mancano di certo 1
jakob1965 Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio 4 ore fa, dariosch ha scritto: parlavo di fuori asse e non, dispersione e direttività, non capisco con sto' "6pareti" cosa hai da obbiettare. Ciao Azzardo una possibile interpretazione: le nostre stanze di ascolto sono dei cuboidi più o meno regolari - i diffusori sono posizionati all'interno di questo cuboide che è costituito da 6 pareti (ovvio) ; probabilmente come dici tu la posizione in senso verticale del diffusore (quindi a cascata la posizione degli altoparlanti) è una costante (piedistallo e non) e quindi le pareti influenti variabili si riducono a 4 - di queste 4 poi si scelgono quelle più influenti e qui penso subito alla parete posteriore - se non ricordo male vi sono parecchi studi in merito con misurazioni etc... etc... . Ovvero come dici tu se un diffusore non ha toe in - spostandolo avanti o indietro - cambiano 2 soli parametri: le distanze dalla parete posteriore e quella della parete anteriore; le altre 4 distanze rimangono costanti. Col toe in (o come da me che ho i diffusori a cavallo di un angolo) i movimenti avanti e indietro cambiano 4 parametri su 6 - sempre semplificando ma credo s può ragionare sovrapponendo gli effetti Un tanto al toc ovviamente 1
Coltr@ne Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio Copiato in rete: Le caratteristiche del sistema di altoparlanti vengono dopo le caratteristiche dell'ambiente e la prima caratteristica dell'ambiente è il rumore. Ammesso che l'ambiente sia sufficientemente silenzioso.... Per esempio, in un ambiente troppo riverberante (grande o piccolo) - per ottenere un minimo di Chiarezza è necessario avvicinare i diffusori ed il punto di ascolto. - un sistema molto direttivo consente di allontanare il punto di ascolto. - un sistema ad ampia dispersione (omnidirezionale) è sconsigliato. Al contrario in un ambiente molto assorbente (grande o piccolo) sono preferibili sistemi ad ampia dispersione. Si possono anche usare sistemi direttivi ma bisogna spostare il punto di ascolto molto lontano. Quindi tutto parte dall'ambiente e dedicare qualche risorsa al trattamento dell'ambiente aiuta ad ottenere un risultato migliore indipendentemente dal sistema di altoparlanti. Se il tempo di riverberazione è eccessivo conviene acquistare delle cuffie. Uno dei criteri del "buon suono" di un ambiente è il rapporto tra suono diretto e suono riflesso. Il suono diretto è quello che arriva direttamente dagli altoparlanti all'ascoltatore. Il suono riflesso è quello dovuto alle riflessioni (riverberazione). Se il suono diretto è predominante la riproduzione è secca e molto dettagliata (teatro prima file) anche affaticante Se il suono riflesso è predominante la riproduzione è più "morbida" e meno dettagliata (teatro loggione). Se il suono riflesso è eccessivo la riproduzione è confusa ed affaticante. Ognuno sceglie la distanza dagli altoparlanti per ottenere il rapporto diretto/riflesso che ritiene più gradevole. Se l'ambiente è decente (acusticamente parlando) si possono ottenere risultati da decenti a buoni e anche molto buono (con un DRC).
Moderatori paolosances Inviato 3 Gennaio Moderatori Inviato 3 Gennaio 22 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Copiato in rete: Esattamente ,da quale fonte?
grisulea Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio 5 ore fa, dariosch ha scritto: E quindi? Che significa? cosa cambia ? Cambia tutto, è la prima considerazione da fare. Puoi aver bisogno di sistema direttivo o ad alta dispersione. Di per se la caratteristica "dispersione" di un altoparlante non è indice di qualità se non riferita ad una specifica situazione. Molto più importante come si muove l'indice rispetto alla frequenza, deve essere coerente, regolare. Del resto avrai notato che il tw con maggiore dispersione non fa uso di nessuna magia per essere tale, è semplicemente più piccolo, 21 mm contro 29 mm. A quelle frequenze 8 mm di differenza nel diametro contano moltissimo e si vede. Più la sorgente è piccola e maggiore è la dispersione. E' prevalentemente una questione geometrica. 1
dariosch Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio 1 ora fa, grisulea ha scritto: Cambia tutto, è la prima considerazione da fare. Puoi aver bisogno di sistema direttivo o ad alta dispersione. Di per se la caratteristica "dispersione" di un altoparlante non è indice di qualità se non riferita ad una specifica situazione. Molto più importante come si muove l'indice rispetto alla frequenza, deve essere coerente, regolare. Del resto avrai notato che il tw con maggiore dispersione non fa uso di nessuna magia per essere tale, è semplicemente più piccolo, 21 mm contro 29 mm. A quelle frequenze 8 mm di differenza nel diametro contano moltissimo e si vede. Più la sorgente è piccola e maggiore è la dispersione. E' prevalentemente una questione geometrica. Ma cambia tutto cosa? Chi ha detto che sia meglio uno o l'altro? Chi ha detto che sia indice di qualità? Ma vi inventate cose che uno manco dice!!! Cavolo, ho preso 2 casi estremi giusto per spiegare, cosi' la gente capisce e vede meglio il concetto... Ce ne sono anche da 29 mm più direttivi o meno direttivi... Non capisco cosa ci sia di sbagliato nella mia spiegazione!
dariosch Inviato 3 Gennaio Inviato 3 Gennaio 2 ore fa, grisulea ha scritto: Cambia tutto, è la prima considerazione da fare. Ma che considerazione ho fatto io? Ma poi che significa "Cambia tutto, è la prima considerazione da fare." ?! Che c'entra con la mia spiegazione? Eventualmente aggiungete altro in più a quello che scritto. Dovrei scusarmi se ho scritto il 60-70% delle cose invece del 100% ? BAH, MAH 2 ore fa, grisulea ha scritto: Puoi aver bisogno di sistema direttivo o ad alta dispersione. E quindi? Ho detto per caso a qualcuno di aver bisogno di uno due 2 sistemi? 2 ore fa, grisulea ha scritto: Di per se la caratteristica "dispersione" di un altoparlante non è indice di qualità se non riferita ad una specifica situazione. E quindi? Ho detto che uno sia più qualitativo di un altro? 2 ore fa, grisulea ha scritto: Molto più importante come si muove l'indice rispetto alla frequenza, deve essere coerente, regolare. Ecco, spiega e aggiungi per i fatti tuoi questo altro argomento, facendo esempi con grafici, disegni e/od altro, che mi vieni a raccontare citandomi?? Proprio non capisco! Io ho spiegato asse e fuori asse, non dovevo scrivere nulla? Molto più importante mettersi la mano sulla coscienza. 2 ore fa, grisulea ha scritto: Del resto avrai notato che il tw con maggiore dispersione non fa uso di nessuna magia per essere tale, è semplicemente più piccolo, 21 mm contro 29 mm. A quelle frequenze 8 mm di differenza nel diametro contano moltissimo e si vede. Più la sorgente è piccola e maggiore è la dispersione. E' prevalentemente una questione geometrica. Grazie al bip, del resto avrai notato che ho preso 2 casi estremi come esempio lampante, e dai!!! P.S. Io lo vedo un intervento solo per sminuire gli altri per sentirsi migliori, inventandosi cose inesistenti che io non ho detto!
dariosch Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 5 ore fa, paolosances ha scritto: @dariosch calma...! Scusami, ma la pazienza ha un limite Uno con tanto amore spiega alcune cose, spunta uno "Peccato esistano 6 pareti", ma io parlavo di asse e fuori asse, direttività e dispersione, non ho scritto nulla di sbagliato! Ora spunta l'altro inventandosi cose che non ho detto, bla bla bla, il 21 cosi' il 29 colà. Ma io avevo preso 2 casi estremi, proprio per evidenziare le differenze. In ogni caso esistono diffusori con tw da 21mm e diffusori con tw da 29mm, o no?! Non capisco proprio questo intervento. ........................................... Volete un altro esempio: SB29RDNC-C000-4 e SATORI TW29TXN-B Tutti e 2 da 29mm ... quindi che mi sta a raccontare? Ora mi dice che uno è ring radiator e l'altro no? O trovare scuse inesistenti? Che uno ha la cupola rigida?! O cosa? Non capisco proprio Questi vanno bene come esempio?
Coltr@ne Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 15 minuti fa, dariosch ha scritto: Peccato esistano 6 pareti", Che tu hai preso come reprimenda, ma non lo era, se vedo un grazioso cagnone che mi abbaia contro attaccato ad una catena, ci ripasso poi a tentare di accarezzarlo. 2
dariosch Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 20 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Che tu hai preso come reprimenda, ma non lo era, se vedo un grazioso cagnone che mi abbaia contro attaccato ad una catena, ci ripasso poi a tentare di accarezzarlo. Ho visto che poi per i fatti tuoi hai fatto il tuo intervento costruttivo E' stata più la citazione di grisulea che non ho proprio capito.
dariosch Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio 3 ore fa, Ggr ha scritto: Ehi... ho il tweeter a nastro! Ditemi qualcosa 😀 Dipende da tw a tw, hanno diverse forme più o meno rettangolari, quelli più "quadrati" hanno maggiore dispersione sia in verticale che in orizzontale, mentre un tw più stretto è lungo, ha una dispersione orizzontale ampia e una dispersione verticale più stretta (più direttivo). Cambia la misura se fatta fuori asse in orizzontale od in verticale. Puoi anche misurare tu stesso con rumore rosa, se non si ha Rew e similari, io ogni tanto uso un app FrequenSee - spectrum analyzer, non è precisissima, ma il grosso si capisce. Esempi, stretto e lungo foto sopra, più "quadrato" foto sotto 1
Ggr Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio Il mio è del tipo stretto e lungo. Ho fatto parecchie misure con rew con vari gradi di toein, e in effetti cambia veramente poco cosi come all!ascolto. Preferisco tenerli qualche grado verso il punto di ascolto solo per avere un po meno riflessioni.
Questo è un messaggio popolare. marcellocroce Inviato 4 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 Gennaio Il 03/01/2025 at 09:19, captainsensible ha scritto: @marcellocroce che differenza c'è tra la distorsione di modulazione e quella di intermodulazione? Della prima non ho mai sentito parlare: c'entra l'effetto Doppler ? Grazie in anticipo. CS Si tendono a confondere ma sono due cose diverse, anche se si misurano con procedure simili, e cioè inviando al sistema sotto test almeno due frequenze sinusoidali la cui ampiezza può essere diversa (in rapporto 4:1, come nel caso del metodo SMPTE, oppure in rapporto 1:1, come nel caso del metodo Klipsch). La scelta delle frequenze di prova più opportune è un altro capitolo ancora, con decine di implicazioni diverse. Semplificando al massimo, altrimenti non se ne esce vivi, le cose stanno più o meno così. La distorsione di modulazione è composta da due fenomeni, il primo è la modulazione di ampiezza, il secondo è la modulazione di frequenza. Sono due aspetti differenti, non facili da separare nella medesima misura, ma producono all' ascolto artefatti diversi. Nel primo caso, (Modulazione di ampiezza) si ha che l' aumento della distorsione si manifesta impedendo alla pressione in uscita di seguire in maniera corrispondente l' aumento del livello di tensione in ingresso. Questa conseguenza può avere varie cause, ad esempio in raggiunte possibilità di escursione dei diaframmi, uscita dal comportamento lineare del BL, oppure surriscaldamento delle bobine mobili con conseguente aumento di impedenza, con conseguente compressione dinamica, e altro ancora, anche a secondo del tipo di altoparlante o sistema complessivo. All' ascolto, si ha la sensazione di un generale impastamento del suono, e sensazione di "freno a mano tirato": pur aumentando il livello di tensione, il volume di ascolto non aumenta e la cassa tende ad "ingoiare" tutto ciò che gli si invia. Insistendo, ovviamente, può guastarsi. Naturalmente le prime avvisaglie si hanno sui picchi di modulazione della musica. Lo spettro audio, cioè il bilanciamento originario, tende a cambiare, di solito smagrendo alle basse frequenze ed inasprendo sulle acute. Si può essere portati a credere che questi artefatti sonori siano causati dal clipping dell' amplificatore, ma si tenga presente che in laboratorio si impiegano amplificatori in classe D che hanno erogazioni indistorte estremamente elevate, facilmente superiori a qualche migliaio di W, quindi questo non è decisamente il caso. Nel secondo caso (Modulazione di Frequenza) si ha che l' aumento della distorsione si manifesta alterando l' intonazione di parti musicali che vengono modulate in frequenza, di fatto stonandole, a causa dell' effetto Doppler. La più evidente manifestazione dell' insorgenza di Modulazione di frequenza la si può verificare con musica liturgica organistica con la simultanea presenza di parti corali cantate. Essendo entrambi segnali continui, aumentando il volume di ascolto, ci si accorge immediatamente del livello al quale la parte cantata viene modulata, inserendo un inaspettato effetto "tremolo", dal pedale di organo. Nella distorsione di intermodulazione si ha invece un altro fenomeno, che sono la comparsa di "bande laterali" nell' intorno della frequenza maggiore di prova, denominata F2, che sono del tutto inventate dalla cassa acustica e sono il risultato di somma o differenza delle due frequenze di prova. Si chiamano componenti del secondo ordine quelle che costituiscono la differenza di F2 - F1, oppure la somma F 2 + F1. Si chiamano componenti del terzo ordine quelle che costituiscono la differenza di F2 - 2xF1 oppure la somma F2 + 2xF1. Queste componenti sono del tutto scorrelate, in termini musicali, dal programma musicale, e l 'insorgenza del fenomeno provoca di solito una specie di "effetto friggitrice" che diventa immediatamente evidente ed intollerabile. Spesso è scambiato per clipping dell' amplificatore, ma non lo è, nemmeno con amplificatori di potenza modesta, tipo un centianio di W. Ci sarebbero tantissime cose da dire, soprattutto nelle corrispondenze con l' ascolto in funzione di diversi generi musicali, di diversa ampiezza di spettro, di differente densità di programma, di differente fattore di cresta e altro ancora. Un saluto MC PS (allego una tabella nella quale sono riportati i dati numerici rilevati su i due sistemi diversi, dei grafici postati in precedenza) 2 1
captainsensible Inviato 4 Gennaio Inviato 4 Gennaio @marcellocroce grazie Marcello della spiegazione, era un fenomeno che non conoscevo, per lo meno in questi termini. CS
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