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Adc 10E MkIV, come va su Rega RB 700?


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Massimiliano S.
Inviato

... ed eventualmente sul TP16 del Thorens 125 MkII?
Finalmente ho trovato una 10E in buone condizioni, ma so che è abbastanza particolare come caratteristiche e confesso di non essere affatto esperto in fatto di accoppiamenti giudiziosi (per dirla alla Gadda).

Grazie a tutti.

 

Inviato

Le ADC che ho avuto io (XLM, ZLM, Integra) gradivano bracci di massa molto bassa. Su bracci di massa media come quelli citati non fungevano granchè.

Ma la 10E non la conosco.

  • Moderatori
Inviato

Perché l'interesse di usare una testina così insignificante nel panorama delle testine passate e presenti su un braccio come il Rega che si merita decisamente di meglio?
Va ben che traccia a 0,7 grammi stando alle specifiche e forse a quei tempi si poteva ritenere un particolare straordinario ma non rarissimo; si tratta di una necessità dettata da qualche caratteristica particolare o semplicemente l'hai rinvenuta in un angolo di cassetto e ti duole il cuore non utilizzarla?
 

Eccoti comunque le specifiche, da li farsi 4 calcoli per individuare il braccio ottimale è un'attimo.

 

Type: Induced magnet.

Output: 4 mV at 5.5 cm/sec recorded velocity.

Tracking Force: 0.7 gram.

Frequency Response: 10 Hz to 20 kHz ±2 dB.

Channel Separation: 30 dB from 50 Hz to 12 kHz.

Compliance: 35 x 10 3/4 cm/dyne.

Elliptical Stylus Tip: Contact radius, .0003 in.; lateral radius, .0007 in.

IM Distortion: Less than 0.5%--400 & 4000 Hz at 14.3 cm/sec recorded velocity.

Vertical Tracking Angle: 15 deg.

Recommended Load Impedance: 47,000 ohms nominal.

 

Inviato

@BEST-GROOVE  ...mi dispiace ma questa volta non sono d'accorto con te..... ho una 10 E MkIV con stilo di ricambio con uno SME 3009III suona molto bene e fa pensare che tutte queste novità sono  spesso solo sul "termine".. Se poi mi dici che oggigiorno ci sono altre valide testine per cui non si sente una particolare nostalgia (visto che il marchio non esiste più) ...bene. Comunque il braccio Rega non è indicato. Soluzioni: SME III o Black Widow....... o lasciare perdere.👋

Massimiliano S.
Inviato

Vi ringrazio per le risposte. La 10E ha un manipolo di estimatori, soprattutto in Germania dove alcuni si sono spinti a ribattezzarla "MC killer". Io non l'ho mai sentita per cui ero piuttosto curioso, anche perché ho una vecchia 220X che mi è sempre sembrata sorprendente come suono. Però la 220 si monta agevolmente anche su bracci "pesantoni", come quelli montati in fabbrica sui Lenco, la 10E è notoriamente molto più critica.

Magari provo a metterla su così, tanto per sentire qualcosa, in attesa di trovare un SME III da mettere nell'altro Thorens - il problema potrebbe essere trovarlo a prezzi non da estorsione.

  • Moderatori
Inviato
3 ore fa, bear_1 ha scritto:

suona molto bene e fa pensare che tutte queste novità sono  spesso solo sul "termine".


chiedo: pensi che una economicissima AT entry attuale come la AT 95 suoni peggio o non possa eguagliare una Adc dell'epoca?
Potrei capire se si parlasse della Astrion modello di punta della casa ai tempi innovativa ma, seppur potrei sbagliarmi non vedo da cosa si possano discostare le Adc non di punta dalle analoghe Shure o Stanton di quel periodo che negli anni 70 andavano per la maggiore.
Magari sbagliando, le Adc fin da quando mi sono interessato al mondo dell'hi fi le ho sempre snobbate forse a torto o forse a ragione; confesso che quando qualche anno fa me ne regalarono una, mezza demolita, nel senso che il corpo metallico si era scollato dalla base plastica suddividendosi in due pezzi e l'ho re incollato, ho constatato che la testina in questione e deduco tutta la serie di quella in mio possesso ha troppe parti mobili ad incastro poco salde tra di loro che mi appaiono foriere di risonanze, a parte questo modo alla "carlona" di assemblare ad incastro una testina non ho MAI e ripeto MAI avuto il minimissimo interesse a volerla utilizzare per un'ascolto tanta è la poca considerazione che ho per questo brand, al punto che è in una scatolina a far la muffa; la applicherò su un braccio nel momento che deciderò di mettere in vendita qualche giradischi.





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Inviato

Come scrivevo più su, di ADC ne ho avute in tempi relativamente recenti (roba trovata NOS).

A mio avviso erano ottime MM, davvero. Sul piano costruttivo erano un po' "americane" (ovvero più sostanza che cura) ma ripagavano con una resa sonora molto interessante: grande trasparenza in alto, bassa distorsione, ottima scena sonora.

 

Il problema è che erano già pensate per bracci leggeri, in più con gli anni gli elastomeri ADC si ammorbidiscono ulteriormente e quindi non è difficile incappare in problemi di trackability o spanciamento.

 

Comunque prodotti interessanti. Che abbiano senso o meno nel 2021 non saprei, ma non ci spenderei follie di certo.

  • Moderatori
Inviato

@Velvet  Ottima disanima Roberto che ne hai avute diverse, quindi hai appurato diversi lati deboli nella costruzione.

Inviato

@BEST-GROOVE ... bene mettiamola così ....la mia 10E MKIV è in perfetto stato di salute tanto che la preferisco alla AT440(per fare un riferimento ) in quanto l'AT95 non la conosco come suono. Poi siamo sempre là; si ascolta e si agisce secondo i propri gusti e la propria sensibilità........... sempre rispettando le opinioni altrui.👋

  • Moderatori
Inviato
2 ore fa, bear_1 ha scritto:

la mia 10E MKIV


La 440  è un modello di più alta levatura rispetto alla 95 che attualmente risulta l'entry per eccellenza; sostenendo che a tuo avviso la 440 nella tua catena esce sconfitta si presume che la ADC abbia diversi assi nella manica; a memoria come si collocava la 10E nel catalogo dell'epoca? Forse dovrei avere una brochure ma mi pare sia più recente di quel modello.

Inviato
22 minuti fa, BEST-GROOVE ha scritto:

quindi hai appurato diversi lati deboli nella costruzione.

Non che inficiassero le prestazioni, a mio modo di vedere. 

Il vero problema, per la mia esperienza, è stato il deterioramento degli elastomeri. Ma parliamo di testine NOS con 30/40 anni sul groppone e sappiamo che il rischio c'è sempre.

  • Moderatori
Inviato

@Velvet  beh, riguardo gli elastometri è un problema che affligge praticamente il 97% di tutte le testine prodotte dai tempi del microsolco a oggi.

Inviato

@BEST-GROOVE Si, diciamo che con alcune case si può andare abbastanza sicuri (la solita Shure non mi ha mai deluso neanche su testine che hanno praticamente la mia età) ma è chiaro che bisogna accettare il rischio.

Ho anche una Ortofon VMS cui sono affezionatissimo (ha un suono magico) che però spancia con poco più di un grammo, così come spancia lo stilo NOS che avevo trovato.. E via di cassetto 🙂 

Inviato

@Velvet ....ben in effetti non penso che "gli allora" produttori pensassero ad una "vita" così lunga dei loro prodotti, dopotutto le testine si possono considerare come "oggetti di facile consumo" 😉

Inviato
1 ora fa, bear_1 ha scritto:

dopotutto le testine si possono considerare come "oggetti di facile consumo" 😉

certo ma quando costano qualche centinaio di euros o di più, mi aspetterei una durata maggiore...... 

E' vero anche che ho un Ortofon sl15 E che non so quanti anni possa avere e che sta suonando ottimamente proprio in questo momento. 

Massimiliano S.
Inviato

So di un tedesco che ha effettuato dei veri e propri trapianti di elastomero 😶: trova dei ricambi compatibili qualunque (non certo Jico, per capirci) e trapianta la sospensione nello stilo originale, ormai non sostenuto dalle gomme d'epoca. Purtroppo non aveva messo nessun materiale esplicativo su come avesse fatto, semplicemente aveva spiegato che con una buona manualità si può fare. Non credo sia un'operazione per tutti ma lo avevo trovato interessante.

  • Moderatori
Inviato
14 minuti fa, Massimiliano S. ha scritto:

Non credo sia un'operazione per tutti ma lo avevo trovato interessante.


pur di non buttare nulla si può sempre provare...al limite non riuscendoci la si deposita in un cassetto.

Inviato
10 ore fa, Massimiliano S. ha scritto:

So di un tedesco che ha effettuato dei veri e propri trapianti di elastomero 😶: trova dei ricambi compatibili qualunque (non certo Jico, per capirci) e trapianta la sospensione nello stilo originale, ormai non sostenuto dalle gomme d'epoca.

Non dubito dell'abilità del teutonico, ma mi domando se abbia gli strumenti per verificare -ad operazione terminata- se la cedevolezza verticale e laterale del sistema rispettino quelle studiate all'epoca dalla casa per arrivare a risonanza e trackability ideali.

Metaforicamente, se sostituisco uno degli ammortizzatori della mia auto con uno qualunque (di uguale dimensione)  sicuramente l'auto continua ad andare. Certo non mi sentirei sicurissimo alla prima curva con un avvallamento in mezzo.

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