LeoCleo Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio Il 8/1/2025 at 19:07, audio2 ha scritto: secondo me. la gente è ancora in grado di fare 2+2 da sola Lascia che l’intelligenza artificiale prenda piede, e vedrai come avanzerà la deficienza naturale!
ascoltoebasta Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 11 ore fa, Gustavino ha scritto: la privacy e' un bene prezioso ,la profilazione inizia da cookies Alla privacy che tanto riteniamo importante abbiam tutti rinunciato, da citrulli,per poter guardare il primo peerla che ci garba,su qualunque canale in rete.
Gustavino Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio @ascoltoebasta dipende ,ci vuole ben poco per preservarla
appecundria Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 45 minuti fa, Roberto M ha scritto: Quasi tutte le grandi aziende abbandonano la DEI e il Wokismo. La razza bianca trionfa!
Akla Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio Il 07/01/2025 at 20:03, audio2 ha scritto: dobbiamo difendere i fratelli groenlandesi e lo faremo fino all' ultimo uomo. quindi armatevi e partite. Non ci sono i salami e vino nei grocerine store groenlandesi. Non parte nessuno.
ascoltoebasta Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 12 minuti fa, Gustavino ha scritto: dipende ,ci vuole ben poco per preservarla Logicamente mi riferisco alla maggioranza degli utenti,poi ci sono le tessere dei supermercati etc,altro che privacy,ormai la privacy è un concetto,un'idea,come diceva un grande di qualche anno fa.
Roberto M Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 24 minuti fa, appecundria ha scritto: 1 ora fa, Roberto M ha scritto: La razza bianca trionfa! La foto e’ un fake. Pure fatto male.
Gaetanoalberto Inviato 9 Gennaio Autore Inviato 9 Gennaio 24 minuti fa, appecundria ha scritto: razza bianca trionfa! Ma sta cosa è vera ?
Roberto M Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 15 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ma sta cosa è vera ? Ovviamente no. E’ una foto fake confezionata da una attivista che si fa chiamare “artista”. L’ha pubblicata nonostante il parere contrario degli avvocati, che l’avevano avvisata del rischio di sanguinose cause per diffamazione. Ma almeno ha riconosciuto che si trattava di foto false. E ne ha tratto ovvio vantaggio in termini di pubblicità e notorietà. Qui c’è tutta la storia. https://www.theguardian.com/artanddesign/2016/dec/08/artist-alison-jackson-self-publishes-spoof-trump-photos-despite-fear-of-being-sued 1
appecundria Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 1 ora fa, Roberto M ha scritto: La foto e’ un fake. Tutto è un fake ormai. Pure le vongole del 31 erano fakissime.
appecundria Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 1 ora fa, Gaetanoalberto ha scritto: Ma sta cosa è vera ? È una celebre opera d'arte che trasfigura fustigandola la lunga e per il momento vittoriosa guerra combattuta da Trump, da Elon e dai suprematisti bianchi per il predominio della loro razza. Dico "loro" perché, come forse l'amico @Roberto M ignora, gli italiani non sono da questi signori considerati pienamente bianchi. Lo stesso Bannon, che ne ha di peli sullo stomaco, considera Musk un pericoloso razzista in quanto sudafricano bianco. Qui da noi siamo rimasti a "Faccetta nera, bell'abissina" pensa te come ci possiamo porre verso le ingiustizie sociali o razziali. Comunque, contenti loro...
Roberto M Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 11 minuti fa, appecundria ha scritto: Lo stesso Bannon, che ne ha di peli sullo stomaco, considera Musk un pericoloso razzista in quanto sudafricano bianco Errore. Bannon ha attaccato Musk non perché “razzista sudafricano bianco” ma perché si è opposto alla sua pretesa (questa si, razzista) di voler limitare i visti per i lavoratori stranieri basati sul merito (e non regalati in base a quote, DEI, orientamento sessuale e altre cazzate woke). In sostanza a Bannon non sta bene che un ingegnere indiano o pakistano, iraniano o arabo possa essere assunto in una azienda con il visto speciale perché è uno bravo, per non “svantaggiare” gli americani veri. Lo dice chiaramente nell’intervista esclusiva rilasciata al Corriere della Sera e postata qui da @Velvet. E Bannon e’ stato smentito non solo da Musk, ma anche da Trump.
appecundria Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 4 minuti fa, Roberto M ha scritto: Errore Per piacere... "abbiamo sudafricani bianchi, le persone più razziste del mondo, a commentare su tutto ciò che succede negli Stati Uniti"
Velvet Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 49 minuti fa, Roberto M ha scritto: Bannon e’ stato smentito non solo da Musk, ma anche da Trump. Allora stiamo tranquilli
Roberto M Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 45 minuti fa, appecundria ha scritto: "abbiamo sudafricani bianchi, le persone più razziste del mondo, a commentare su tutto ciò che succede negli Stati Uniti" E allora ? Ha detto un’altra porcata chiaramente razzista, che lo qualifica. Perche’ etichettare il fenotipo “maschio sudafricano” come “razzista di default” è razzismo allo stato puro. Ma tutti sanno (e lo dice chiaramente anche lui, nella suddetta intervista) che l’oggetto del contendere ed il motivo per cui ha attaccato Musk è che quest’ultimo è contrario a limitare i visti agli stranieri concessi per meriti, non esiste che un americano o un italiano somaro debba essere preferito ad un immigrato più bravo in ragione della nazionalità, così come non esiste che un dirigente debba essere nominato “in quota” in ragione alla razza, al colore della pelle o all”orientamento sessuale, come da dottrina woke. Sono due forme di estremismo razzista egualmente da combattere. 1
briandinazareth Inviato 9 Gennaio Inviato 9 Gennaio 57 minuti fa, Roberto M ha scritto: In sostanza a Bannon non sta bene che un ingegnere indiano o pakistano, iraniano o arabo possa essere assunto in una azienda con il visto speciale perché è uno bravo, per non “svantaggiare” gli americani veri Molto bella questa
appecundria Inviato 10 Gennaio Inviato 10 Gennaio 6 ore fa, Roberto M ha scritto: E allora ? E allora io ho scritto la verità e tu no. Amicus Socrates, sed magis amica veritas.
Roberto M Inviato 10 Gennaio Inviato 10 Gennaio “Basta mettersi contro Elon Musk che diventi subito l'eroe dei progressisti. Capita anche con Steve Bannon, il primo stratega di Trump nelle elezioni del 2016, demonizzato come "signore del caos" dalla sinistra mondiale ed oggi miracolosamente riabilitato. …. Nella semplificazione patologica, oggi il Demone è Musk, e allora il vecchio demonio può ben assumere, con un triplo carpiato che getta al macero tonnellate di parole scritte, connotati rassicuranti e perfino angelici. Il vecchio demone è Steve Bannon, già canaglia “ultrapopulista”, oggi (ieri, nella fattispecie) autorevole e meditabondo commentatore che conversa per una paginata con Viviana Mazza del Corriere della Sera. Il titolone è addirittura un virgolettato da eroe epico senza macchia: «Elon vuole solo i soldi, farò di tutto per tenerlo fuori dalla Casa Bianca». E così Stephen Kevin Bannon, già appestato (e improbabile) regista occulto dell’Internazionale Nera agli albori del trumpismo, diventa l’ultima speranza delle anime belle, lo sbandierato (e ancor più improbabile) argine al teppista miliardario, al superconsulente per l’efficienza governativa, allo stregone della “tecnodestra” planetaria: Elon Musk. Bannon non ha mai davvero dato le carte politicamente (Trump si liberò del “capostratega” del suo primo mandato dopo soli otto mesi), ma è una vecchia volpe mediatica, sa perfettamente che parte in commedia deve recitare, e spende subito il vocabolario che si aspettano da lui: il problema è che Musk punta “all’implementazione del tecno-feudalesimo su scala globale”. Gioco, partita, incontro, la riverginazione è compiuta, quello che fu l’eversore in capo può parlare come un’austera vestale della democrazia in pericolo. A partire dal ritratto dell’altro, il nuovo eversore: «Ha la maturità di un bambino. Abbiamo visto la sua natura intrusiva, la sua mancanza di comprensione dei veri temi e il suo appoggio solo perse stesso». Con la consapevolezza strategica “dei veri temi” di un Kissinger e la prondità psicologica di un Freud sulla “maturità” altrui l’ultimo condottiero della reazione progressista (l’ossimoro politico non è casuale) alla tecnodestra, Steve Bannon (riscriviamolo: Steve Bannon!), si erge a fianco della Statua della Libertà e garantisce: «Otterrò che Elon Musk sia cacciato via entro l’insediamento». Di più: «È una persona davvero malvagia. Fermarlo è diventata per me una questione personale». È un fumettone impazzito, i sinceri democratici appesi all’Ego del supercattivo che diventa improvvisamente supereroe, il Joker che si scopre Batman. Sarebbe troppo anche per loro, invece non hanno ritegno, rilanciano il compagno Bannon ovunque, in primi sul social network di proprietà del nuovo Joker (ma non dovevano andarsene da lì?), perché quello che conta è ripulire Gotham City, l’America che si è confusa e ha votato Trump, condividendo anche le parole d’ordine di Musk. E allora il nuovo, inverosimile guardiano della città può permettersi di tutto, anche apostrofare l’altro con una retorica che in genere farebbe inorridire le penne del Corriere: «Dovrebbe tornarsene in Sudafrica». È pure un dannato immigrato, questo Elon, tanto che Bannon si chiede: «Perché abbiamo sudafricani bianchi, le persone più razziste del mondo, a commentare su tutto ciò che succede negli Stati Uniti?». E qui è il cortocircuito definitivo, colui che ci hanno raccontato per anni come ultrarazzista che utilizza un topos della loro narrazione: l’epidermide bianca come segno inequivocabile di colpa. È sempre stato uno dei nostri, il vecchio (saggio) Steve, in fondo è un Woke anche lui, ci aiuterà a fermare il bianco miliardario. Venghino signori venghino. Giovanni Sallusti
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