Paolo.68 Inviato 21 Luglio 2023 Inviato 21 Luglio 2023 @aggelos “magari altri commenti” le ho ascoltate con attenzione e penso che, considerato che essendo registrazioni della fine degli anni 50 e quindi probabilmente più vecchie di tutti noi che le ascoltiamo, siano eccezionali e pertanto condivido l’entusiasmo di SimoTocca. Certo che confrontate con buone-ottime registrazioni recenti i limiti si avvertono: io percepisco, in alcuni passaggi di pieno orchestrale, poca corpositá, ovviamente con i limiti dell’hardware a disposizione.
giorgiovinyl Inviato 22 Luglio 2023 Inviato 22 Luglio 2023 Il 20/7/2023 at 16:57, SimoTocca ha scritto: Vi invito a non “appesantire” questo lungo Thread dedicato alle segnalazioni delle nuove uscite di classica, in formato HiRes (come indica in maniera esplicita il titolo della discussione) con diatribe, polemiche, discussioni “tecniche-audiofile”. Io ho semplicemente fatto una battuta se tu evitassi questi toni da ultrà da derby eviteresti certe risposte. Inoltre tu sei il primo ad "appesantire" i thread sulle ristampe in vinile con continui guiderdoni su quanto sia più conveniente l'hires. Detto questo amici come prima...
SimoTocca Inviato 22 Luglio 2023 Autore Inviato 22 Luglio 2023 … a proposito di “guiderdoni…” mi viene in mente Rossini e..sono a segnalarvi che proprio oggi la branca australiana della Universal ha messo su Qobuz molti album di Kathleen Battle rimasterizzati in 24/48. Non so se saranno “24/48” veri veri… ma dal momento che Kathleen Battle ha una voce che mi è sempre piaciuta (un po’ piccola dal vivo…ma piacevolissima..) vi volevo segnalare che proprio il Rossini di questo album qui sotto sembra essere tratto dal Barbiere di Siviglia che la Battle registrò sotto la bacchetta di Abbado…oltre all’Elisir d’amore con Pavarotti… Fra i numerosi album disponibili da oggi ho anche ascoltato un album di Spiritual in coppia con Jessie Norman…. Un album che avrei voluto acquistare alla sua uscita… ma poi diventó introvabile in Italia… Mi sono tolto lo sfizio oggi che è in formato 24/48 e l’ho trovato interessante e … bello..!
SimoTocca Inviato 23 Luglio 2023 Autore Inviato 23 Luglio 2023 Fra le nuove uscite vi segnalo un album “fresco di stampa” (dove fresco è un miraggio, con questi 38 gradi, e la stampa è metaforica trattandosi di musica liquida digitale..😆) della DG che vede protagonista unica la violinista americana (ma di casa a Parigi, dove l’ho ascoltata diverse volte dal vivo…) Hilary Hahn. È un album con l’integrale delle sonate per violino solo di Ysaye, famoso violinista belga vissuto proprio a cavallo fra la seconda metà dell’Ottocento e i primi trenta anni del Novecento. Le sonate sono esplicitamente ispirate all’opera di Bach per violino solo, con continui rimandi oltre che evidenti suggestioni. L’ascolto è interessante e il virtuosismo della Hahn, unito ad una conoscenza dello spartito che, si avverte, non essere occasionale, riesce a tenere l’ascoltatore “incollato” alla sedia, Ma una avvertenza: è un repertorio di classica non per tutti (lo dico da frequentatore assiduo di musica da camera), e l’ascolto potrebbe alla fin fine risultare noioso e affaticante per qualcuno. Ho visto questo album, e lo dico assolutamente fuor di polemica, segnalato in una discussione dedicata al vinile, al prezzo di 50 euro (cinquanta!). Ora, onestamente, la registrazione, peraltro in digitale nativo, è certamente molto buona (va detto che registrare un violino solo non è impresa impossibile o altrettanto ardua come registrare un’intera orchestra sinfonica!), ma appunto il repertorio dell’album è assai particolare: può conquistare al primo ascolto così come può risultare così “indigesto” da fermarsi dopo una manciata di minuti. Il vantaggio dello streaming, e anche questo lo dico per semplice buonsenso e banale constatazione dei fatti, è quello di offrire la qualità audio più elevata (HiRes 24/96, digitale nativo) ad un prezzo assolutamente “popolare” (mezza tazzina di caffè al giorno… e leva il medico di torno!), con la possibilità quindi di “saggiare ed assaggiare” musica del tutto sconosciuta, nuova, inesplorata. Prima di spendere qualche decina di euro per mettersi in casa un album come questo, ecco..consiglieri prima un “assaggino”… 😉
aggelos Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 27 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Ho visto questo album, e lo dico assolutamente fuor di polemica, segnalato in una discussione dedicata al vinile, al prezzo di 50 euro (cinquanta! sei tu a provocare ed a uscire fuori tema:-) sono pienamente d'accordo. i prezzi del vinile sono fuori controllo ma generati dalla oramai imperante pirateria che subisce il mercato dell'hires. Le major si rifanno sull'unico prodotto non oggetto di "pezzotti", il vinile. A prescindere dalla qualità audio che può essere migliore o peggiore, sono usciti fuori di senno!
aggelos Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 33 minuti fa, SimoTocca ha scritto: È un album con l’integrale delle sonate per violino solo di Ysay già ascoltato, capolavoro.
stefano_mbp Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 37 minuti fa, SimoTocca ha scritto: Ho visto questo album, e lo dico assolutamente fuor di polemica, segnalato in una discussione dedicata al vinile, al prezzo di 50 euro (cinquanta!). 4 minuti fa, aggelos ha scritto: A prescindere dalla qualità audio che può essere migliore o peggiore, sono usciti fuori di senno! Bisogna precisare che sono due lp, inoltre sul sito DG è in vendita a €37,99
aggelos Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 17 minuti fa, stefano_mbp ha scritto: Bisogna precisare che sono due lp, inoltre sul sito DG è in vendita a €37,99 19 € ad album continua ad essere "abbastanza", non trovi?
stefano_mbp Inviato 23 Luglio 2023 Inviato 23 Luglio 2023 @aggelos il prezzo è senza dubbio alto, ma non sono €50/lp come sembrava di capire
SimoTocca Inviato 23 Luglio 2023 Autore Inviato 23 Luglio 2023 @aggelos @stefano_mbp Ho detto esplicitamente che mi riferivo a quanto segnalato nella discussione DG Analogue Mastering dall’autore del Thread che ha posto questo link https://www.amazon.it/Ysae-Sonatas-Violin-Solo-Op/dp/B0BVNTXT2L/ref=tmm_vnl_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=1690021128&sr=8-1 È da dire che probabilmente il link di cui sopra si riferisce a edizione a 45 gpm e quindi doppio album per contenere il tutto… Tanto che il buon @maverick in quella discussione risponde (riporto alla lettera): “50 euro? No grazie, per me se li tengono ..” Nel segnalare questo album della Hahn ho sottolineato come pur tuttavia il punto essenziale (come sempre per me) non è il supporto, ma la musica! E in questo caso, le sonate per violino solo di Ysaye o si amano, come Nunzio, o si detestano.. Ma è difficile dirlo prima di averle ascoltate…
SimoTocca Inviato 23 Luglio 2023 Autore Inviato 23 Luglio 2023 Sembra quasi incredibile ma il primo, e oggi strafamoso e straeseguito, concerto per violoncello di Haydn era dato per perso fino a che, nel 1961, ne venne ritrovata casualmente una copia! Sarebbe stato un vero peccato, perché Haydn ha nei confronti del violoncello solista una speciale predilezione e…insomma lo posso d’ore in a modo aperto?, sembra che la scrittura per violoncello solista gli riesca meglio che quella per violino solista (e anche per pianoforte solista… eccetto il concerto n.11, gli altri non sono praticamente mai eseguiti o registrati..). Dalla sua scoperta il primo concerto di Haydn è stato eseguito e registrato dai più grandi nomi dell’archetto, anche se personalmente sono sempre rimasto molto affezionato alla registrazione di Rostropovich con la ASMF per la EMI. Nel frattempo, tuttavia, la filologia e la storia del l’interpretazione hanno conquistato terreno anche nella musica di Haydn, come dimostra la bella integrale sinfonica in corso di registrazione del nostro Antonini per la Alpha o quella lasciata incompiuta da Hogwood con la sua AAM per la Decca. Ed è quindi bello e piacevole ascoltare il violoncello di Queiras suonare accompagnato dall’orchestra filologica di Friburgo. Una registrazione davvero molto bella, anche se stranamente “solo” in 24/48 …. 1
Max440 Inviato 25 Luglio 2023 Inviato 25 Luglio 2023 Posso uscire fuori tema solo un pochino....? Anche perchè mi mantengo comunque centrato sul focus: la musica e la qualità della sua registrazione, sia a livello interpretativo che sonoro. Ed allora vi consiglio di ascoltare il Bach per organo di Andrè Isoir che trovate su Qobuz: una integrale in 16/44 dalla qualità sonora strepitosa, e interpretato magnificamente da uno dei più valenti organisti di tutti i tempi. Buon ascolto! 1
SimoTocca Inviato 25 Luglio 2023 Autore Inviato 25 Luglio 2023 @maxnalesso Acquistai il cofanetto dell’integrale bachiana di Isoir a Parigi… saranno più di dieci anni fa… dopo che lo avevo ascoltato, diverso tempo ancora precedente, suonare l’organo nella chiesa di Saint Germain del Près… Un grande musicista e organista Andrè Isoir, anche se al tempo preferivo ascoltare l’organo di Saint-Sulpice o quello (ma era più difficile per gli orari) di Nôtre Dame… Fra l’altro quando acquistai il cofanetto rimasi stupito perché non conoscevo la casa discografica, La Dolce Volta, con marchio il mio primo scooter …una Vespa Piaggio! Approfitto per segnalare un album, registrazione recente questa e quindi in HiRes 24/96, delle trascrizioni per organo che Isoir aveva fatto è che eseguiva regolarmente sul “suo organo” a Saint Germain. Sono delle perle rare…che immagino tu Max come organista conoscerai, ma spesso sono trascrizioni ignote anche agli “addetti ai lavori”. È un album molto bello e registrato bene… 1
SimoTocca Inviato 25 Luglio 2023 Autore Inviato 25 Luglio 2023 @maxnalesso E lasciandoti poi la parola, in quanto super esperto, per segnalarci quando vorrai altri album dedicati ai lavori per organo di Bach (anche senza fretta, con calma, perché per ascoltare bene il cofanetto di Isoir” ci vuole tempo… ), nel parlare di musiche “rare” di Bach, mi è venuto in mente un album che troverete già segnalato qui sopra al Thread.. È un album che presenta i “concerti” per organo e orchestra d’archi proprio di Johan Sebastian! Io non ne conoscevo neppure l’esistenza! Non prima di imbattermi in questo album di un’altra piccola casa discografica (e anche qui, quanti vantaggi ha portato, per noi ascoltatori, lo streaming? Mi pare così evidente che a dirlo…ecco..rischio di venire nuovamente “accusato” di “estremismo”…. ! ma per gli appassionati di Musica, e non di tecnologia sola, avere la possibilità di aprire nuovi orizzonti per i propri ascolti, spendendo questi pochi centesimi, ha un vantaggio culturale e gnoseologico immenso…!). Non mi dilungo in spiegazioni musicologhe: a chi interessa troverà tutto scritto nel bellissimo libretto digitale che accompagna l’album di Bart Jacobs all’organo, accompagnato dalla piccola orchestra filologica Les Muffatti. Nell’ascoltarlo troverete per lo più musiche a voi già note, come il primo concerto che è più noto come concerto per clavicembalo… Ma si sa bene che Bach riutilizzava la sua “stessa musica”, in periodi diversi, per strumenti diversi, trascrivendola: vedi i concerti per oboe o per violino o per clavicembalo… Un album anche questo interessante da ascoltare perché fa diventare l’organo uno strumento solista accompagnato dalla piccola orchestra d’archi e clavicembalo… L’organo è la copia Thomas di un Silberman dell’epoca di Bach, un organo costruito per una chiesa proprio vicino a Lipsia che Bach doveva conoscere anche bene… La regIstrazione in formato HiRes 24/88 (88…come molte registrazioni di musica barocca… non ho mai capito perché …88 e non 96…boh?!?) è molto molto bella per lo spazio che si percepisce, quello di una chiesa ma senza troppi riverberi…
aggelos Inviato 28 Luglio 2023 Inviato 28 Luglio 2023 Non scopro l'acqua calda nel dire che il pianoforte è uno degli strumenti più difficili da rendere in registrazione. non so quali accorgimenti abbiano usato, questa è una signora registrazione. la pianista poi esegue una K311 di grande personalità si merita un BRAVO! (alla francese) 1
SimoTocca Inviato 30 Luglio 2023 Autore Inviato 30 Luglio 2023 Il 28/7/2023 at 20:30, aggelos ha scritto: Non scopro l'acqua calda nel dire che il pianoforte è uno degli strumenti più difficili da rendere in registrazione Sono assolutamente d’accordo e rilancio: non solo difficile da registrare, ma difficilissimo da riprodurre! Bello l’album da te segnalato…. Ma ci sono molti altri album molto belli e ben registrati dell’etichetta Steinway & sons… etichetta discografica che non avevo mai visto nei negozi di CD fisici.. né a Parigi né a New York..! E che ho incontrato per la prima volta come album “liquidi” su Qobuz… In genere sono registrazioni tecnicamente ineccepibili (cioè dal punto di vista audio, intendo) e quindi si ascoltano con grande piacere sui nostri impianti… Il catalogo in streaming della Steinway è assai ampio… e perlopiù dedicato (come è ovvio) al pianoforte solista… Io avevo ascoltato con soddisfazione due album che vi propongo: Le assai poco registrate composizioni di Lenny Bernstein per pianoforte solo.. E gli invece assai noti e straeseguiti Impromptus di Chopin, qui con un pianoforte “scintillante” in tutti i sensi.. 1
SimoTocca Inviato 30 Luglio 2023 Autore Inviato 30 Luglio 2023 Il catalogo Steinway comprende però anche diversi album di Jazz (quel Jazz crossover con la classica, in particolare, tipo Gershwin..) e album con orchestra e strumenti solisti diversi dal pianoforte… Tempo fa avevo ascoltato con soddisfazione proprio questo album con il violoncello solista protagonista.. Da sottolineare come gli artisti del catalogo Steinway siano spesso giovani sconosciuti, molto frequentemente solisti coreani, cinesi, giapponesi… E le orchestre sono quelle “minori” americane… in questo caso l’orchestra dello Utah… Ma i risultati artistici (e audiofili…) sono spesso ragguardevoli..
SimoTocca Inviato 30 Luglio 2023 Autore Inviato 30 Luglio 2023 Prendo la palla al balzo, partendo proprio dal concerto di Walton per violoncello… E…faccio un annuncio roboante che attirerà ancor più su di me la nomea di “talebano” dello streaming e dell’HiRes… ma, ebbene sì, non perderò certo il sonno per questo dettaglio (..ma Nino non aver paura a sbagliare un calcio di rigore, i giocatori non si valutano mica da questo particolare… cit. De Gregori..Leva calcistica del ‘68..) Signore e Signori, da oggi è disponibile in streaming (e perlopiu in HiRes) tutto il catalogo della casa discografica Hyperìon!! Me ne sono accorto per caso… vedendo fra le novità di Qobuz un album dedicato a Bach della pianista Angela Hewitt.. Allora ho controllato… e ho trovato un altro catalogo sterminato di grandi registrazioni… Hyperìon era in fondo l’ultima grande (per fama) casa discografica che mancava all’appello in streaming… ma..come avevo predetto alcuni mesi fa proprio su questo Thread … non poteva altro che “cedere” alle sirene dello streaming! Sto ascoltando uno dei miei preferiti violoncellisti viventi, Steven Isserlis, alle prese con Elgar… l’orchestra è nientemeno che la Philharmonia diretta da Paavo Järvi… e dici poco! Album bellissimo, in HiRes 24/96… 1
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