Martin Inviato 16 Gennaio Inviato 16 Gennaio Si leggono pochi dettagli, da quel poco non escluderei che un certo background razzista-etnofobo sia stato slatentizzato dalle libagioni del maturaball e dall' effetto-branco. Sia chiaro che non la intendo come attenuante.
eccheqqua Inviato 16 Gennaio Inviato 16 Gennaio @Martin esatto, a maggior ragione se si pensa che il padre del ragazzo ha un cognome italiano ma é di madrelingua tedesca. https://www.tgcom24.mediaset.it/2025/video/bressanone-bastardo-italiano-18enne-picchiato-da-altoatesini_92580924-02k.shtml 1
andpi65 Inviato 16 Gennaio Inviato 16 Gennaio 18 ore fa, Savgal ha scritto: Bressanone, diciottenne pestato da ragazzi altoatesini a una festa di Maturità: «Sei uno sporco italiano Conosco benino Bressanone ( grazie al pupo che ci ha lavorato un 2 anni e mezzo), e chissà perché la cosa non mi stupisce più di tanto.
GianDi Inviato 16 Gennaio Inviato 16 Gennaio È già stato citato, si è sempre meridionali di qualcuno altro. 1
garmax1 Inviato 16 Gennaio Inviato 16 Gennaio 47 minuti fa, GianDi ha scritto: È già stato citato, si è sempre meridionali di qualcuno altro. Secondo commento...
Martin Inviato 17 Gennaio Inviato 17 Gennaio 12 ore fa, bungalow bill ha scritto: Restituiamo il Trentino a Cecco Beppe Era "visto e piaciuto" senza garanzia o restituzione... Keine Garantie oder Rücknahme
audio2 Inviato 17 Gennaio Inviato 17 Gennaio il trentino è una cosa, bolzano un' altra. allora fu fatto un errore, ma si può sempre rimediare. 1
Velvet Inviato 17 Gennaio Inviato 17 Gennaio 12 ore fa, bungalow bill ha scritto: estituiamo il Trentino a Cecco Beppe Semmai l'Alto Adige. Il problema è che Cecco Peppe non lo vuole neanche regalato, gli stessi altoatesini/sudtirolesi sono i terroni dei tirolesi veri.
kaos73 Inviato 17 Gennaio Inviato 17 Gennaio 2 ore fa, audio2 ha scritto: il trentino è una cosa Tardi ormai... Noi austriaci (e "austriacanti" per i generali del regno esercito e "taglianen" per quelli imperiali) di madre lingua italiana in poco più di un secolo abbiamo fatto troppi danni... A nord del Brennero non ci vogliono più...
audio2 Inviato 17 Gennaio Inviato 17 Gennaio ma infatti, perchè bolzano e provincia la si poteva anche vendere all' austria. prezzi modici, chessò mille miliardi di euro. solo che l' austria che avrà un pil di circa 500 miliardi annui non ci arriva mica, infatti la soluzione sarebbe stata quella di far annettere l' austria dalla germania, che tanto parlano la stessa lingua e poi ottimizzano anche la burocrazia, dopodichè con il pil tedesco si comperavano bolzano. e amici come prima.
solitario Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio @audio2 Già, ma ai tedeschi, non piacciono gli austriaci, diciamo che gli stanno sugli zebedei.🤣🤣 1
audio2 Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio ma è così che bisogna fare quando si dividono e poi si riaccorpano gli stati, si mette insieme gente che si sta cordialmente sulle balle così poi il futuro è assicurato.
federusco Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio Nell'81 feci il servizio militare a Bozen. Erano tempi difficili, i "tognini" si divertivano a far saltare i tralicci dell'Enel con il tritolo. Ricordo che per alcuni mesi montammo di guardia con il colpo in canna e la sicura inserita, unica provincia in Italia ad adottare una simile pericolosa consegna. Le caserme erano ai tempi considerate obbiettivi sensibili. Il clima era pesante, camerate rigorosamente divise tra italiani e sud tirolesi. Avvilente osservare come ragazzi di nemmeno vent'anni, accomunati da un servizio di naja spesso logorante, avessero così poco in comune tra loro. A onor del vero però, durante il mio periodo di ferma, non accadde mai nulla di più grave di qualche semplice scaramuccia. La tensione tra gli italiani e i "valligiani" di lingua tedesca era comunque palpabile. Fortunatamente le persone intelligenti, di ambo le parti, si sforzavano di smorzare i toni e di convergere su una convivenza pacifica o almeno tollerante. Ho avuto modo di confrontarmi con alcuni, che, con un italiano stentato, mi raccontarono i motivi del diffuso disprezzo per gli italiani. In buona sostanza, semplificando, ci consideravano degli "invasori". Le radici storiche e culturali "asburgiche" erano ai tempi ancora ben presenti nella popolazione nativa e fedelmente tramandate di generazione in generazione. Nella migliore delle situazioni ci sopportano, ma è del tutto evidente che la maggior parte dei sud tirolesi nativi, in particolar modo gli abitanti delle valli più chiuse, quelli con il cognome che termina con ER per intenderci, non riconosca tutt'oggi l'Italia come la propria Patria di appartenenza.
audio2 Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio 14 minuti fa, federusco ha scritto: semplificando, ci consideravano degli "invasori" che però è la verità, bisognava fermarsi a trento e stop. io sono di vicenza, che come provincia è confinante e appunto fino a trento alla fine più o meno è la stessa minestra, anzi polenta, ma più su cambia tutto.
ferdydurke Inviato 18 Gennaio Inviato 18 Gennaio Da quando ero piccolo vado in vacanza il SudTirol, d'estate e d'inverno a sciare. In tutti questi anni non ho mai avuto nessun problema, sempre persone gentili e disponibili, magari non molto espansive, ma, comunque sempre corrette. Ma poi di che stiamo parlando a Bolzano ci sono più italiani che tedeschi (e purtroppo si vede) così come a Merano. 2
Velvet Inviato 19 Gennaio Inviato 19 Gennaio 16 ore fa, ferdydurke ha scritto: sempre persone gentili e disponibili Più paghi più sono gentili e disponibili, e ci mancherebbe. Una famiglia di albergatori mi ha mandato la cartolina di auguri a Natale (raffigurante tutta la bionda famigliola, nipotini e infanti compresi) per almeno 10 anni di seguito; pensare che avevo soggiornato solo per due notti, evidentemente sufficienti per rientrare nel database dei potenziali clienti da allisciare. Vivere in Sudtirol da madrelingua italiano però è tutt'altro paio di maniche che farlo da turista per 8 giorni. C'è un'apartheid di fatto che tutti ti possono tranquillamente confermare senza problemi. 1
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