alexis Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo no mi dispiace.. :-( niente schema. ma se non sono compatibili, forse ripiego su.. Fivre? Rca?
walge Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo @alexis per chiarire bene. Intanto si dovrebbe capire quale 5U4 hai, se fosse la GB le specifche sono un più alte della versione normale. La GZ37 (CV378) ha la corrente di filamento di 2,8 A la 5U4 di 3 A. La piedinatura è ovviamente identica. Le tensioni massime in ac all'ingresso sono più o meno compatibili tra di loro conme le resistenze dc dei secondari del trafo di alimentazione La 37 è a riscaldamento indiretto, la U4 diretto. Le correnti max erogabili nei punti tipici di lavoro sono piuttosto simili. Se tu avessi il filtro induttivo la 37 avrebbe un margine più pò ampio Magari puoi chiedere lumi. Per la ionizzazione l'alone blu dovrebbe tendere a minimizzarsi nel tempo ed è nella norma, in altri casi si vedrebbe addirittura lungo lale pareti. Il bello è che ( al buio) lo vedi pulsare al ritmo della musica! Walter 1
OLIMPIA2 Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo 55 minuti fa, alexis ha scritto: no mi dispiace.. :-( niente schema. ma se non sono compatibili, forse ripiego su.. Fivre? Rca? Sapresti dirci almeno il valore del primo condensatore di filtro? È uno dei parametri più importanti.
alexis Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo @OLIMPIA2 ni dispiace molto non so mettere le manine nelle viscere degli apparecchi... :-) farei solo danni :-)
alexis Inviato 4 Marzo Inviato 4 Marzo Preso le rca big bottle anno 59, sempre dall ottimo bill, vedremo come si sposano con Kenrad 6SN7 e WE 300 b nuove... alla fine è un gioco, assai divertente, bisognerebbe provarle tutte :-)
alexis Inviato 6 Marzo Inviato 6 Marzo Comunque riflettendo anche un po’ su quello che si legge sui forum americani, se 20 k per una coppia funzionante di 300a, sono troppi come pure 10 k per una buona coppia di 300 b anni 30 o 40, non rimangono che queste Reissue, se uno vuole rifarsi la bocca con “quelle” leggendarie qualità. E non ci sono poi molte alternative, mi conforta leggere che la garanzia di 5 anni davvero funziona, se si guastano, vengono sostituite. E poi leggo che superati i primi anni di produzione, gli attuali esemplari suonano comunque molto bene, la sfiga è essere nipoti di leggende, così come il figlio di Picasso/ Michelangelo/ Le Corbusier non potrà mai essere considerato alla stregua del progenitore, anche se valutato singolarmente, avrebbe comunque le carte in regola per sfondare. A leggere le esperienze, in una notte insonne.. , di molti user delle ultime produzione di Rossville, s concorda su questi temi già qui esposti da Mario e altri: valvole eccellenti e ben superiori alle colleghe moderne, ma anche rispetto le taka giapponesi, hanno bisogno però di un lunghissimo rodaggio per farne emergere le loro qualità sonore, e far sparire qualche rumorino di troppo. vedremo.. ps. Le uniche contendenti cinesi sono le 300 b acme, a fronte di un prezzo non molto dissimile, offrono una resa molto dettagliata e aperta, ma meno avvolgenti e certamente meno ricche di grazia, in gamma media e mediobassa…che sono comunque le doti più desiderate di questo tubo. sono curiososissimo, vi terrò aggiornati :-)
SimoTocca Inviato 6 Marzo Inviato 6 Marzo Come non essere d’accordo con le scelte di @mariovalvola o quelle di @alexis…? In questi mesi, da parte mia, senza pubblicità e in silenzio perché volevo essere sicuro delle mie impressioni (per via della configurazione un po’ “eretica”, e di sicuro non convenzionale) sto pilotando la mia cuffia Stax 009 (anche la 9000, ma la maggior parte dei test li ho fatti con la 009) usando come preamplificatore il Woo Audio fatto di 6SN7 e 300B verso il finale (in realtà integrato, ma lo uso come finale, anche questa scelta un po’ eretica, ma solo fino ad un certo punto..poi spiego il perché..) megahertz Guerra fatto con 6SL7 e EL 34. Chi conosce le valvole sa che, a parità di modello, ciascuna marca (e addirittura della stessa marca produzioni di anni differenti..) suona “diversa”. Esistono ovviamente parametri elettrici di “bontà”, e parametri di suono “peculiare”, che fanno sì che una 6SN7 Fivre suoni sempre un più setosa e con gli acuti appena più arretrati rispetto ad una RCA o ad una KenRad sopra descritta… Ovviamente la cosa divertente, nonché fonte di impazzimento per le ennemila varianti, è che però il risultato finale non dipende solo dalla singola valvolina… ma da come una si interfaccia con le altre… Non so se sono riuscito a spiegarmi..forse mi sono imparpagliato…. Sta di fatto che in queste ultime settimane mi pare di aver trovato “la pace dei sensi” con le 6NS7 ATES che pilotano le 300B cinesi ….nel preamplificatore .. ..e nel finale delle RCA VT 229 (le 6SL7 insomma) che pilotano rifacimenti moderni della gloriosa Mullard EL 34. Insommma … una “accozzaglia”, dove però per le valvole preamplificatrici ho sempre preferito delle vecchie NOS a quelle moderne (mentre per le finali vale l’inverso..). Una bella “accozzaglia”, ma che mi sta regalando un suono dell’orchestra e del pianoforte così bello e “vero”, da non riuscire più a “tornare indietro”… 1
SimoTocca Inviato 6 Marzo Inviato 6 Marzo Post Scriptum: la più bella registrazione della sesta sinfonia di Sibelius è quella di Karajan del 1967 per la DG. Una registrazione non bellissima, né in vinile originale e men che meno in CD, ma abbastanza bella come nuova rimasterizzazione in HiRes 24\192… ma così difficile da essere riprodotta (gli archi sono sempre un pelino troppo in evidenza) che la prova è stata superata solo dall’accoppiata di cui sopra… Mai ascoltato un impianto che supera la prova di questo disco (prova fatta nuche sugli impianti milionari esposti a Monaco…)… Ecco perché … mai dire mai… 😉 P.S. 2 Attenzione a fare questa prova: se conoscete come suona dal vivo questa sinfonia… anche il vostro miglior impianto potrebbe non superare l’esame.. 😉 1
walge Inviato 6 Marzo Inviato 6 Marzo TAnto per discutere sulle valvole, dopo il KIT One di AN metto alla apri sul podio ai primi posti, il KIT Three, monofonici, parallelo di 300B, in foto uno dei due. Il trafo di uscita enorme Non sono più disponibili; riprendono il circuito del One solo che, intelligentemente, rimane la sola 6SN7 a pilotare questa volta due 6587 in Srpp ( una per ogni 300B) che in modo tosto fanno il loro lavoro. I paralleli di valvole di potenza non mi sono mai garbati più di tanto e ne feci uno, differente dal Three, che non andava affatto male. In questi casi la selezione della valvole è mandatory e quindi quando il mio amico Pino circa 20 anni fa prese usato la coppia mi chiese di intervenire. Di fatto erano ben costruiti e la scelta delle valvole fu sulla magnifica GZ37 (CV378) al posto della 5U4, la scelta di 6SN7 e 5687 Nos passate sotto Sofia. Per le 300B scelsi all'epoca ( con un pò di azzardo ) le Valve Art con placca mesh che propriamente mesh non è; avevo avuto a che fare e mi piacevano. Il Three fa lavorare le 300B a circa l'80-85% di dissipazione di placca ed in questo caso siamo prorpio al limite. Ebbene dopo venti anni lavorano ancora alla grande con una bassissima ionizzazione ( sempre avuta) Ora il mio amico vorebbe avere un ricambio e vediamo come va a finire!!!!!!!!!!!!
alexis Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo Intanto prosegue … la 300b experience… con l’inserimento delle RCa 5U4 big bottle del 59 fornite dall‘ottimo bill, arrivate appena stamattina, ma non ho proprio resistito a dar loro un ‘orecchiatina veloce, in sostituzione delle tungsol nuova produzione che erano nell‘apparecchio… e che dire.. altra classe.. cotone verso seta, si sente al volo la differenza, con in più un percepibile incremento in profondità della scena, un aumento della dinamica generale, e della messa a fuoco. un po’ come passare da un ottimo stato solido a un valvolare di vaglia :-) seguiranno approfondimenti :-)
Gustavino Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @alexis la bellezza della loro semplicità esalta il contributo di ogni componente, facilmente rilevabile 1
alexis Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @Gustavino esatto... e poi c'é la sottile soddisfazione di non avere nemmeno un solo transistor sulla linea del segnale, e ancormeno un solo chip digitale.. :-) e di riuscire a búttar giu i muri con una manciata di watt, con una fluiditá e scorrevolezza e assenza di grana impressionante, che rasenta il godimento puro :-) Ma poesia a parte... avevo sui miei vecchi mono vv52 vaic ben 8 (4+4) rca cleartop small bottle, e gia allora mi piacquero, e sto parlando di oltre 20 anni fa.. ma con gli attuali 300b il loro positivo effetto rispetto alle EH 5U4 di serie, pur volenterose :-), è ancora piu marcato. Ora sto attendendo che mi arrivino le WE 300b.. vedremo se riusciremo a rinnovare il piccolo miracolo di oggi.
Gustavino Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @alexis non ti dico come possano influire i condensatori di interstadio o al katodo.....fortuna che non ci traffichi
OLIMPIA2 Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo 9 minuti fa, alexis ha scritto: @Gustavino esatto... e poi c'é la sottile soddisfazione di non avere nemmeno un solo transistor sulla linea del segnale, e ancormeno un solo chip digitale.. :-) Non è detto. Come sono le alimentazioni dei filamenti? AC o DC?
OLIMPIA2 Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo 6 minuti fa, Gustavino ha scritto: @alexis non ti dico come possano influire i condensatori di interstadio o al katodo.....fortuna che non ci traffichi E non solo...😉 1
alexis Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @OLIMPIA2 @Gustavino Io mi definisco un gourmet passivo, cerco il piacere dell‘ascolto, un po‘ come accade ai buongustai, che pur godendo assai, preferiscono non sapere come si produce il paté d’anatra…
Messaggi raccomandati
Crea un account o accedi per lasciare un commento
Devi essere un membro per lasciare un commento
Crea un account
Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Sei già registrato? Accedi qui.
Accedi Ora