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Melius Club

Bobine per Teac X1000R reel to reel


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Inviato

@ediate Ediate ho comprato questo registratore alla cieca. Tutte le mie elettroniche sono state da me acquistate dopo approfondita lettura delle recensioni su Melius. Ora mi piacerebbe conoscere pareri dei vari possessori su pregi e difetti, caratteristiche sonore ecc. Per queste notizie è bene che apra una nuova discussione? Oppure si può proseguire su questa discussione. Tu che ne sei possessore cosa mi puoi dire? Grazie 

Inviato

@AR10Pgreco Io ho il TEAC X-1000R e ne posso parlare. Non so però se sia corretto farlo qui o sia meglio aprire un'altra discussione.

@gorillone Ho alcune bobine EE quasi tutte da 27cm (un paio comprate nuove all'epoca, 60.000 lire l'una), una sola da 18 (anch'essa comprata nuova). Le altre le ho trovate su ebay quando ancora si potevano comprare (3 TDK SA, 2 Maxell UD XL-II, 3 BASF EE). I nastri EE però andrebbero usati solo sui registratori con il selettore apposito, pena una forte esaltazione degli alti: è come usare un nastro "tipo II" a cassette regolando il registratore su tipo I. Piacevole, ma non corretto...

In più, come dice giustamente Luca @lufranz , i nastri EE costano un botto, ormai sono difficilissimi da trovare e rischiosi da comprare (sono vecchiotti). Molto meglio farsi tarare il Revox su un buon nastro moderno reperibile con facilità e usare solo quello, d'altra parte un bobine non ha bisogno di "trucchetti" del genere... 😉

Inviato
15 minuti fa, ediate ha scritto:

Molto meglio farsi tarare il Revox su un buon nastro moderno reperibile con facilità e usare solo quello

Infatti io uso solo LPR35 o SM911.

Unica eccezione: avendo una scorta di Maxell UD35-180 NOS dell'ultima serie prodotta (quelli con la scatola blu e nera) uno dei due Studer è tarato su questo nastro e SM911. L'altro su LPR35 e SM911.

Inviato

@gorillone hai ragione.. ma è quanto divertente sperimentare marchi diversi, andare a caccia di bobine di un determinato periodo, farsi una cultura in merito ecc ecc??

col nuovo non c'è scelta... produce solo recording the master ai prezzi che ti impone lei (hanno il monopolio) sull'usato c'è tantissima scelta di roba ancora in ottimo stato... ovvio che è sempre un rischio, ma io fregature con nastri da buttare me ne sono capitate pochissime (un paio) e per il resto è tutto ok...

Inviato

@dipparpol

Bello è bello, però si perde un sacco di tempo.

Io sono un pensionato, il tempo comincia a scarseggiare, ahimè 

Inviato
1 ora fa, dipparpol ha scritto:

produce solo recording the master ai prezzi che ti impone lei

Ma hai visto i prezzi delle bobine usate ?

Una pizza di Maxell UD costa quanto se non più di una LPR35 nuova, ormai. Non parliamo delle XL-II, ho visto roba anche oltre i 100 euro.

Mercato allo sbando.

oscilloscopio
Inviato

In effetti guardando i prezzi sulla baia ci sono richieste assurde, solo seguendo assiduamente il mercato esce fuori (molto raramente) qualcosa di interessante (ho preso lo scorso anno due Maxell UD 18-180 su bobina in plastica da 18 cm nuove imballate a 10 euro l'una)

Inviato

@ediate @lufranz

Ora ho iniziato a fare delle prove di registrazione anche per entrare in sintonia con la bestia. 

Per entrare in confidenza con il bias ho inserito un nastro Ampex 642 che il sito Reeltoreel lo paragona come caratteristiche al Maxell UD. Il manuale del Teac consiglia di inserire il selettore LH-II. Durante la prova fatta con le cuffie AKG 702 utilizzando lo switch tape/source ho provato la registrazione alternando i selettori ed anche senza alcuna selezione. Onestamente non ho avvertito alcuna differenza. Sono le mie orecchie? Oppure c’è qualcosa che non va nel mio utilizzo o nella macchina?

Cosa potrei fare?

 

Una precisazione. Quando il mio tecnico me l’ha consegnato mi ha detto che l’ha pulito tutto, ed ha ritenuto di non fare sostituzioni di nessun tipo di parti in quanto sembravano ancora ben conservate e preferiva mantenere i pezzi originali. 

Ha controllato le varie tarature. 

Anche i condensatori (mi pare abbia detto condensatori non vorrei sbagliarmi) a suo avviso sono in buono stato. 

Quindi mi ha detto che al momento fare modifiche anche costose non ha senso e mi ha chiesto di farlo andare, di provarlo e di “rodarlo” in quanto l’apparecchio è stato fermo per tantissimi anni anzi troppi anni. Poi si vedrà in modo più sicuro i reali lavori necessari da eseguire. 

 

Risultato delle prove:

Il suono che emerge è molto dinamico, materico ed i bassi sono più enfatizzati rispetto l’originale che sento applicando source. Una sorta di perdita delle alte frequenze in favore di maggiore presenza di bassi i quali forse sono un po’ meno dettagliati. Se lo metto in raffronto con il deck Teac V7000 direi che quest’ultimo abbia un suono meno dinamico, ma con un dettaglio maggiore (cassetta metal). 

Da cosa può dipendere dal nastro utilizzato? Dal bias? O........?

 

Questa taratura di cui si parla tanto è difficile da farsi?

Inviato

i prezzi sia sull’usato, sia sul nuovo e anche sul pre registrato sono demoralizzanti. Inoltre gli usati non vengono nemmeno testati. Almeno li testassero!!!

Inviato

@lufranz non esistono solo nastri top. Io ho diversi scotch 150 e basf lgs 35 in collezione pagati meno di 10 euro l'uno. E qualche grundig imprecisato anche meno. Poi ovvio che se uno vuole solo nastri top e peggio ancora su bobine da 26, le cose si complicano...

Inviato
2 minuti fa, dipparpol ha scritto:

Poi ovvio che se uno vuole solo nastri top e peggio ancora su bobine da 26, le cose si complicano...

Non servono nastri top, il LPR35 è un nastro standard ed anche il Maxell UD.

Ma se metti un nastro "bottom" di vecchio tipo su un bobine come il Teac del nostro amico, tanto vale passare a una buona piastra a cassette. Funzionerà meglio.

 

Inviato
1 ora fa, AR10Pgreco ha scritto:

Anche i condensatori (mi pare abbia detto condensatori non vorrei sbagliarmi) a suo avviso sono in buono stato. 

Mmhh... Condensatori di quasi 40 anni fa su una macchina ferma magari 20, secondo me sono tutto tranne che in buono stato.... ma spero di sbagliarmi!!!

@lufranz beh sí!

Inviato
28 minuti fa, dipparpol ha scritto:

Mmhh... Condensatori di quasi 40 anni fa su una macchina ferma magari 20, secondo me sono tutto tranne che in buono stato.... ma spero di sbagliarmi!!!

Gli elettrolitici sono strani.

Alcuni marchi resistono tranquillamente anche a 20 anni di fermo e riprendono bene con un po' di rodaggio, altri vanno in cortocircuito poco dopo aver ripreso servizio (p.es. Frako).

In effetti quelli dei TEAC sembrano piuttosto robusti, la C1 di cui parlo nel thread sui riparatori-somaro in effetti va benissimo nonostante abbia più di 40 anni e sia stata ferma per un tempo indefinibile.

 

Inviato

@lufranz in effetti sono le stesse parole del mio tecnico. Ha detto che i condensatori del Teac sono meno performanti di quelli del Revox che li deve cambiare più spesso, ma sono molto robusti e potrebbero anche non dare problemi. Sono contento di questa conferma. 
 

.............. e per l’uso dei selettori del nastro quanto ho spiegato che dite?

oscilloscopio
Inviato

@AR10Pgreco  Prova a riascoltare la registrazione con il selettore su LH normal.

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