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Melius Club

La ferrovia ed i treni nelle canzoni americane


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Maurjmusic
Inviato

 

La ferrovia ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo degli Stati Uniti e  il duro lavoro   degli immigrati impiegati  in questo campo,   in pochi decenni,  ha trasformato gli Stati Uniti in una potenza mondiale.

Le  condizioni  lavorative e di vita   difficili  hanno ispirato la creazione di canzoni e ballate popolari  attinenti  al mondo della ferrovia e dei treni con ambivalenti significati  (dalla fuga all’amore, dalla sconfitta alla rinascita)   che hanno influenzato  ed influenzano tutt’ora  parte della musica americana. 
Detto  questo … le canzoni migliori che hanno in qualche modo contribuito a perpetuare questo “sentiment”? 

 

Ecco, secondo me, una  tra le migliori:

“Downtown train di Tom Waits  ( e’ stata interpretata da decine di musicisti)

Qui l’originale e due cover) 

 

 

 

 

 

  • Melius 1
spersanti276
Inviato

 

Mettici pure questa

analogico_09
Inviato

Dal genio del compositore Billy Strayhorn e di Duke Ellington, una celeberrimo brano "ferroviario"... ad imitazione dei rumori , suoni e  fischiar dei treni però ottenuti con gli strumenti per via natuirale, senza campionature e affari artificiali.


È ispirato alla linea "A" della metropolitana di New York, che al tempo portava da eastern Brooklyn fino ad Harlem ed alla parte settentrionale di Manhattan. Divenne il pezzo di punta di Duke Ellington e spesso era il primo pezzo eseguito da Ella Fitzgerald nei suoi concerti.
 

 

 

  • Melius 2
Inviato

Anche questa favolosa sempre di Tom Waits ma interpretata dal grande Johnny Cash 

 

  • Melius 2
Inviato

Oppure questo traditional

 

  • Melius 1
analogico_09
Inviato

 Dalle note di copertina del dischetto F.lli Fabbri Editori della Storia della musica, parte dedicata alla storia del jazz in edicola nel 1674, anno in cui acqustai int3egralmente l'ottim progetto musicale divulgativo che mi aiutò a scoprire e a conoscere il jazz grazie ai tanti brani che andavo via via scopèrendo con febbrile curiosità, che considervano alla stregua di meravigliose perle musicali donate dalla dea della musica.

John Henry era un operaio "negro" che lavorava alla costruzione del noto Big Tunnel per la linea ferroviaria C & O: il suo compito era quello di bucare, percuotendo con un pesante martello un cuneo di acciaio, la dura roccia delle montagne della Virginia. Le leggende narrano che il suo martello aveva la velocità di un fulmine e che del fulmine possedeva, mentre veniva azionato, il bagliore, rifrangendo, nel buio della galleria, la pallida luce delle lanterne. John poteva lavorare ininterrottamente per dieci ore. Il suo ritmo non fu mai eguagliato. Mori sepolto da una frana e dopo la sua scomparsa nessuno osò più entrare, durante la notte, nel Big Bend Tunnel: si temeva di incontrare il fantasma di John Henry che, dicevano, battendo con il suo martello sul cuneo di acciaio, produceva un delizioso suono di campane. La leggenda originò la stupenda ballata John Henry, che è qui proposta dal cantante e suona-tore di kazoo (tubo chiuso in basso da una membrana) e di wash-board (asse per lavare) Virgil Perkins e da Jack Sims che suona una chitarra a 12 corde
 

 

Propongo quindi l'interpretazione citata, quella più autenticamente popolare, "country", che ha il fascino delle registrazioni "etniche" fatte "su campo", probabilmente così venne realizzata a giudicare anche dagli  strumenti "rimediati" impiegati accompagnando il canto: kazoo, whashboards, oltre la chitatta a 12 corde, tipici, insieme ad altri, dalle band popolari dei neri e dei bianchi che spuntavano come funghi negli anni post affrancamento nelle provincie rurali americane.

Tante interpretazioni vanta questa incredibile  ballata: jazz/blues, pop, counutry.., dei più celebri interpreti, io tra tutti preferisco questa registrata nel 1958 più "minimale", dall'aura dilettantistica e suonata molto in jazz...


 

 

mi piace anche Belafonte

 

 

 

  • Melius 1
Mighty Quinn
Inviato

Ovviamente la piu bella è 

 

 

  • Melius 2
Maurjmusic
Inviato

Questa secondo me è da Hit! 
Runaway Train - Soul Asylum
 

 

Inviato
1 ora fa, analogico_09 ha scritto:

storia del jazz in edicola nel 1674, anno in cui acqustai int3egralmente l'ottim progetto musicale divulgativo che mi aiutò a scoprire e a conoscere il jazz

ti facevo più giovane..

  • Haha 1
analogico_09
Inviato

Ma perchè Pat Metheny suona sempre la citarra awaiana... questa musica senza vedere le immagini mi fa pensare alla spiaggia esotica, con le palme ombrose, beatamente sbracatri sulla sabbia dorata e rilassante succhiando latte di cocco da una cannuccia fino a quando non ti cala il sonno per sfinimento, più che allo sferragliar del treno.. :classic_biggrin:

 

 

analogico_09
Inviato
1 ora fa, regioweb ha scritto:
2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

storia del jazz in edicola nel 1674,

ti facevo più giovane..

 

Azz.., mi sono tradito da solo rivelando la mia vera data di nascita.... Drak Drak ...  🧛🏼‍♂️ :classic_laugh:

Inviato

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  • Melius 1
Inviato

 

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  • Melius 1

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