Maurjmusic Inviato 31 Gennaio Inviato 31 Gennaio La ferrovia ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo degli Stati Uniti e il duro lavoro degli immigrati impiegati in questo campo, in pochi decenni, ha trasformato gli Stati Uniti in una potenza mondiale. Le condizioni lavorative e di vita difficili hanno ispirato la creazione di canzoni e ballate popolari attinenti al mondo della ferrovia e dei treni con ambivalenti significati (dalla fuga all’amore, dalla sconfitta alla rinascita) che hanno influenzato ed influenzano tutt’ora parte della musica americana. Detto questo … le canzoni migliori che hanno in qualche modo contribuito a perpetuare questo “sentiment”? Ecco, secondo me, una tra le migliori: “Downtown train di Tom Waits ( e’ stata interpretata da decine di musicisti) Qui l’originale e due cover) 1
analogico_09 Inviato 31 Gennaio Inviato 31 Gennaio Dal genio del compositore Billy Strayhorn e di Duke Ellington, una celeberrimo brano "ferroviario"... ad imitazione dei rumori , suoni e fischiar dei treni però ottenuti con gli strumenti per via natuirale, senza campionature e affari artificiali. È ispirato alla linea "A" della metropolitana di New York, che al tempo portava da eastern Brooklyn fino ad Harlem ed alla parte settentrionale di Manhattan. Divenne il pezzo di punta di Duke Ellington e spesso era il primo pezzo eseguito da Ella Fitzgerald nei suoi concerti. 2
garmax1 Inviato 31 Gennaio Inviato 31 Gennaio Anche questa favolosa sempre di Tom Waits ma interpretata dal grande Johnny Cash 2
analogico_09 Inviato 31 Gennaio Inviato 31 Gennaio Dalle note di copertina del dischetto F.lli Fabbri Editori della Storia della musica, parte dedicata alla storia del jazz in edicola nel 1674, anno in cui acqustai int3egralmente l'ottim progetto musicale divulgativo che mi aiutò a scoprire e a conoscere il jazz grazie ai tanti brani che andavo via via scopèrendo con febbrile curiosità, che considervano alla stregua di meravigliose perle musicali donate dalla dea della musica. John Henry era un operaio "negro" che lavorava alla costruzione del noto Big Tunnel per la linea ferroviaria C & O: il suo compito era quello di bucare, percuotendo con un pesante martello un cuneo di acciaio, la dura roccia delle montagne della Virginia. Le leggende narrano che il suo martello aveva la velocità di un fulmine e che del fulmine possedeva, mentre veniva azionato, il bagliore, rifrangendo, nel buio della galleria, la pallida luce delle lanterne. John poteva lavorare ininterrottamente per dieci ore. Il suo ritmo non fu mai eguagliato. Mori sepolto da una frana e dopo la sua scomparsa nessuno osò più entrare, durante la notte, nel Big Bend Tunnel: si temeva di incontrare il fantasma di John Henry che, dicevano, battendo con il suo martello sul cuneo di acciaio, produceva un delizioso suono di campane. La leggenda originò la stupenda ballata John Henry, che è qui proposta dal cantante e suona-tore di kazoo (tubo chiuso in basso da una membrana) e di wash-board (asse per lavare) Virgil Perkins e da Jack Sims che suona una chitarra a 12 corde Propongo quindi l'interpretazione citata, quella più autenticamente popolare, "country", che ha il fascino delle registrazioni "etniche" fatte "su campo", probabilmente così venne realizzata a giudicare anche dagli strumenti "rimediati" impiegati accompagnando il canto: kazoo, whashboards, oltre la chitatta a 12 corde, tipici, insieme ad altri, dalle band popolari dei neri e dei bianchi che spuntavano come funghi negli anni post affrancamento nelle provincie rurali americane. Tante interpretazioni vanta questa incredibile ballata: jazz/blues, pop, counutry.., dei più celebri interpreti, io tra tutti preferisco questa registrata nel 1958 più "minimale", dall'aura dilettantistica e suonata molto in jazz... mi piace anche Belafonte 1
Maurjmusic Inviato 31 Gennaio Autore Inviato 31 Gennaio Questa secondo me è da Hit! Runaway Train - Soul Asylum
regioweb Inviato 31 Gennaio Inviato 31 Gennaio 1 ora fa, analogico_09 ha scritto: storia del jazz in edicola nel 1674, anno in cui acqustai int3egralmente l'ottim progetto musicale divulgativo che mi aiutò a scoprire e a conoscere il jazz ti facevo più giovane.. 1
Questo è un messaggio popolare. regioweb Inviato 31 Gennaio Questo è un messaggio popolare. Inviato 31 Gennaio un altro treno famosissimo.. e particolarmente evocativo 4
analogico_09 Inviato 31 Gennaio Inviato 31 Gennaio Ma perchè Pat Metheny suona sempre la citarra awaiana... questa musica senza vedere le immagini mi fa pensare alla spiaggia esotica, con le palme ombrose, beatamente sbracatri sulla sabbia dorata e rilassante succhiando latte di cocco da una cannuccia fino a quando non ti cala il sonno per sfinimento, più che allo sferragliar del treno..
analogico_09 Inviato 31 Gennaio Inviato 31 Gennaio 1 ora fa, regioweb ha scritto: 2 ore fa, analogico_09 ha scritto: storia del jazz in edicola nel 1674, ti facevo più giovane.. Azz.., mi sono tradito da solo rivelando la mia vera data di nascita.... Drak Drak ... 🧛🏼♂️
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