jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 3 minuti fa, mastergiven ha scritto: Io molti cd li ho rippati ma non nascondo che a volte ho voglia di maneggiarli e metterli nel lettore per l'ascolto. Lo trovo appagante. attenzione... 🤣
Lestratto Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 26 minuti fa, scroodge ha scritto: Per quanto mi riguarda, per un unico semplice motivo: voglio avere la "mia" musica di mia proprietà, e la voglio avere su un supporto che come unica condizione per funzionare sia che ci sia corrente elettrica. Per come ho inteso il quesito dell'opener (che, tra l'altro, è lo stesso che mi sono posto anch'io appena ho iniziato ad utilizzare qobuz) questo mi pare uno dei pochi interventi in topic. Cioè, se ho ben compreso la domanda iniziale, l'opener non chiedeva la ragione per cui molti decidono di rippare i propri cd anziche' continuare ad usarli (quindi, sempre se ho ben interpretato, sarebbero ot tutti gli interventi tesi ad approfondire i vantaggi/svantaggi di utilizzare meccaniche cd). Piuttosto, io ho capito che voleva sapere quale fosse l'utilita di rippare un cd quando ci sono piattaforme che, il 95% delle volte, consentono di reperire sia la versione che abbiamo in casa, sia altre, magari più performanti (hires). Se questo era il senso della domanda iniziale, devo dire di essermela posta anch'io da quando ho praticamente smesso di utilizzare i miei cd, vinto dalla praticità e, spesso, dalle migliori performance del materiale reperibile su qobuz. In questo senso, l'intervento di @scroodgeda una risposta pertinente al quesito, anche se non credo che seguirò il suo esempio; sono troppo pigro e, credo, i miei cd continueranno a prendere polvere. 1
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 2 minuti fa, Giannimorandi ha scritto: @jackreacher era del secolo scorso oppure inizi duemila perché lo pagai in lire ancora Vecchiotto quindi (fine anni '90 allora), del periodo che per avere un ottimo cd player (ma non al livello dei più recenti) ci volevano 4 o 5 milioni di lire, che oggi credo potrebbero equivalere a circa 9000€. Ma col progresso, oggi si assembla un eccellente impianto intero con questa cifra.
Giannimorandi Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio @jackreacher si di acqua ne è passata sotto i ponti da allora ma non torno indietro già ho il giradischi per mettere su i dischi il CD lo evito ormai mi sono abituato con il PC come player lo trovo comodo così il dac mi riproduce tutti i formati sia pcm che dsd non ho rippato tutti i CD che ho perché sono parecchi ma i più importanti poi ogni tanto carico nuovi file anche in formato hd e via così 1
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 9 minuti fa, Lestratto ha scritto: l'opener non chiedeva la ragione per cui molti decidono di rippare i propri cd anziche' continuare ad usarli Credo che intendesse anche questo aspetto. . Comunque sono state date diverse risposte utili alle perplessità di @federusco , e trasversalmente anche ad altri utenti che si chiedevano cosa fosse realmente il "rippare i cd".
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 2 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Febbraio 15 minuti fa, Lestratto ha scritto: In questo senso, l'intervento di @scroodgeda una risposta pertinente al quesito, anche se non credo che seguirò il suo esempio; sono troppo pigro e, credo, i miei cd continueranno a prendere polvere. In effetti, ci ho messo un'intera estate, e senza i software di riconoscimento e di tag automatico non lo consiglio a nessuno. Ho conservato: I CD Velut Luna la cui produzione ho collaborato (i primi 250), dei quali ho ovviamente, anche i master HR. I SACD ibridi Ed alcuni CD che ho comprato, rippato, ma ho voluto tenere per vezzo, o che mi hanno regalato. IMHO: ascoltare CD è ancora e sempre un bel sentire, esattamente quanto il corrispondente file rippato, esattamente quanto il corrispondente file in streaming. 3
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 7 minuti fa, scroodge ha scritto: IMHO: ascoltare CD è ancora e sempre un bel sentire, esattamente quanto il corrispondente file rippato, esattamente quanto il corrispondente file in streaming. Esatto
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 6 ore fa, federusco ha scritto: Non riesco quindi a comprendere la motivazione che spinge molti di noi a rippare la propria CD teca ed a utilizzare un supporto di archiviazione collegato al proprio streamer di rete per l'ascolto dei files musicali. Oltre alle altre risposte che ti sono state fornite da altri, aggiungo: qualcuno potrebbe desiderare di conservare e preservare al meglio i propri CD (come veri e propri cimeli) ai quali è molto affezionato, tipo edizioni speciali, cofanetti rari, e perfino gli LP vengono rippati con lo stesso intento. . Ma si sa, noi appassionati di musica siamo strani 1
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 43 minuti fa, Lestratto ha scritto: sono troppo pigro e, credo, i miei cd continueranno a prendere polvere. E siete in due ad essere diventati pigri a causa dello streaming
scroodge Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio Infine, se la domanda è: perché rippare i CD, invece che continuare ad usarli? Per me, per due motivi: 1 - Spazio. Ad un dato momento avevo esigenze non più concilianti tra: apparecchi, LP, e CD. Ho dovuto scegliere 2 - La portabilità.
feli Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 7 ore fa, federusco ha scritto: Non riesco quindi a comprendere la motivazione che spinge molti di noi a rippare la propria CD teca - perchè a parità di titolo, abbiamo la certezza scientifica della versione esatta che stiamo suonando - a parità di titolo+edizione, abbiamo la certezza non essere stato manipolato nei bassi e alti e normalizzato nel volume - perchè un file rippato suona meglio dello stesso file, letto on fly da una meccanica standard cd - per motivi di spazio - se taggato per bene, permette ricerche utili e divertenti - alcuni titoli di nicchia non sono disponibili Comunque pur avendo rippato la mia cd-teca, conservo ancora una meccanica e alcuni titoli fisici in libreria, come faccio con i vinili
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 1 minuto fa, feli ha scritto: perchè a parità di titolo, abbiamo la certezza scientifica della versione esatta che stiamo suonando - a parità di titolo+edizione, abbiamo la certezza non essere stato manipolato nei bassi e alti e normalizzato nel volume - perchè un file rippato suona meglio dello stesso file, letto on fly da una meccanica standard cd - per motivi di spazio - se taggato per bene, permette ricerche utili e divertenti Comunque pur avendo rippato la mia cd-teca, conservo ancora una meccanica e alcuni titoli fisici in libreria, come faccio con i vinili D'accordo su tutto tranne lo scritto evidenziato. 1
mastergiven Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio Tornando sul discorso che avevo accennato, per me, armeggiare con una meccanica é piacevole e a volte é un aspetto che mi manca della liquida. Il pensiero va agli ingramaggi, gli strumenti di lettura, di stabilizzazione, del poter toccare il media. Non me ne é fregato nulla per molto tempo ma adesso gira cosí. Non escludo un integrazione a nastro. Il giradischi ce l'ho ma il vinile non l'ho mai amato troppo, troppe variabili in gioco, anche un disco nuovo puó essere pieno di pops..anzi, oggi capita spessissimo, e poi lcomponenti buoni costano troppo.
ilmisuratore Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio Nel mio caso ho rippato la mia CDteca per questi motivi: 1) uso la liquida (ma non ho un abbonamento streaming) 2) non possiedo piu alcun lettore CD 3) se riproducessi tramite CD player assisterei ad una serie interminabile di salti della traccia e blocco della riproduzione (il mio setup riproduce bassissime frequenze ad una SPL piuttosto elevata e quindi una meccanica convenzionale la manderebbe in frantumi o genererebbe tanti di quegli errori di lettura da degradare il suono) 4) ho guadagnato molto spazio in quanto la mia CDteca è molto vasta 5) la comodità di avere un archivio sotto "clic di mouse" è alquanto appagante 6) archiviazione + liquida mi consentono di utilizzare 3 DSP particolari che elevano la qualità di riproduzione 1
federusco Inviato 2 Febbraio Autore Inviato 2 Febbraio Mille grazie a tutti per le risposte che ho davvero apprezzato, hanno senza dubbio contribuito ad offrirmi una visione d'insieme più ponderata. Sono arrivato alla conclusione che, oltre alle evidenti ragioni di spazio e fruibilità enunciate da molti e a quelle dettate dalla preferenza di possedere il proprio supporto fisico piuttosto che "noleggiarlo", le principali ragioni che inducono a rippare un CD di proprietà anzichè ascoltarlo in streamer pur essendo abbonati, sia fondamentalmente perchè "non ci si fidi più di tanto" della qualità dei masters digitali proposti dalle piattaforme streaming hi-res. La mia esperienza personale, derivante dalla comparazione tra il brano CD e il master equivalente su Tidal, mi induce a pensare che la frequenza di campionamento indicata e la conseguente qualità musicale complessiva sia generalmente piuttosto attendibile, anche se a volte ascoltando alcuni masters registrati "con i piedi" qualche dubbio mi viene.
Lestratto Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 2 ore fa, jackreacher ha scritto: qualcuno potrebbe desiderare di conservare e preservare al meglio i propri CD In realtà, pigrizia a parte, è proprio il fatto di non volermi separare dai supporti che rende inutile, nel mio caso il ripping. Cioè, se decidessi di liberare spazio e (s)vendere tutto avrebbe anche senso, ma siccome non sono intenzionato a farlo, almeno per ora, non vedo perché imbarcarmi in un'impresa del genere. Se ho voglia di riascoltare un classico col quale sono cresciuto posso sia pescare il supporto fisico, che tanto non si deteriora, sia cercarmi la versione in hires, se esiste. 1
jackreacher Inviato 2 Febbraio Inviato 2 Febbraio 15 minuti fa, federusco ha scritto: Mille grazie a tutti per le risposte che ho davvero apprezzato, hanno senza dubbio contribuito ad offrirmi una visione d'insieme più ponderata. Sono arrivato alla conclusione che, oltre alle evidenti ragioni di spazio e fruibilità enunciate da molti e a quelle dettate dalla preferenza di possedere il proprio supporto fisico piuttosto che "noleggiarlo", le principali ragioni che inducono a rippare un CD di proprietà anzichè ascoltarlo in streamer pur essendo abbonati, sia fondamentalmente perchè "non ci si fidi più di tanto" della qualità dei masters digitali proposti dalle piattaforme streaming hi-res. Ottimo, sono contento che, nonostante le mie divagazioni "audiofile", tu ti sia schiarito le idee grazie al contributo di tutti i partecipanti 😉
Max440 Inviato 3 Febbraio Inviato 3 Febbraio 11 ore fa, federusco ha scritto: le principali ragioni che inducono a rippare un CD di proprietà anzichè ascoltarlo in streamer pur essendo abbonati, sia fondamentalmente perchè "non ci si fidi più di tanto" della qualità dei masters digitali proposti dalle piattaforme streaming hi-res. MI pare che questa conclusione sia solo di alcuni, e sicuramente la minoranza... Le motivazioni principali sono altre e tutte elencate nel 3d ps: alcuni ti hanno anche detto che lo streaming HiRes è di qualità sonora migliore del CD a 16bit, vedi un po' tu ...
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