Dufay Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 28 minuti fa, newton ha scritto: comunque l'idea di pagare un negoziante/distributore per ascoltare un qualcosa a casa propria potrebbe essere un'idea proponibile. Poi nessuno è obbligato a fare niente...Boh, credo che il negoziante di hifi sia un mestiere complicato Di questo si parla da decenni. C'era Lorenzo Zen che, previo deposito di una cifra vicino al budget, ti faceva ascoltare varie cose a casa . Purtroppo mi sa che la strada proposta da giaietto sia difficilmente percorribile per vari motivi primo fra tutti l'insicurezza e la volubilità media dell'audiofilo.
Ornito_1 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 30 minuti fa, newton ha scritto: credo che il negoziante di hifi sia un mestiere complicato Non è complicato fare il negoziante, è complicato avere a che fare con gli “audiofili” ed “appassionati” di hifi…😉
Moderatori paolosances Inviato 5 Febbraio Moderatori Inviato 5 Febbraio Chi, è in qual modo,ne risponde economicamente in caso di danneggiamento durante il trasporto o furto? Dare in visione presso terzi 36.000 euro ( importo ipotetico) di merce senza copertura assicurativa mi sembra un' operazione a rischio elevato.
eduardo Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 7 minuti fa, paolosances ha scritto: Chi, è in qual modo,ne risponde economicamente in caso di danneggiamento durante il trasporto o furto? Dare in visione presso terzi 36.000 euro ( importo ipotetico) di merce senza copertura assicurativa mi sembra un' operazione a rischio elevato. No, e' a rischio certo
Membro_0023 Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 46 minuti fa, newton ha scritto: comunque l'idea di pagare un negoziante/distributore per ascoltare un qualcosa a casa propria potrebbe essere un'idea proponibile Se ne parla da almeno 30 anni. Risultato concreto: nessuno vuole davvero pagare per farsi portare a casa la roba.
Dufay Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Penso che potrebbe essere una cosa forse possibile per oggetti non troppo grandi e pesanti .
Turandot Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Non mi sognerei mai, né l'ho mai fatto, di acquistare qualcosa senza prima avere la possibilità di provarlo a casa, nel mio impianto (a maggior ragione per componenti costosi). Questa è una condizione essenziale che si realizza quando si è clienti di un buon rivenditore, con cui si è instaurato un rapporto di fiducia. Un valore aggiunto importante, se non fondamentale, che permette ai migliori negozi – competenti, disponibili e preparati – di esistere ancora. 1
albicocco.curaro Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio @mozarteum concordo. Esperienza diretta. Qualche anno fa, eravamo in tre amici appassionati. Ognuno con i propri gusti, situazioni personali e disponibilità economiche. Uno dei tre audiofilo/idiofilo al vertice della parabola: pochi dischi e impianto importante curato nei minimi dettagli. Non sopportava che qualcosa potesse sentirsi meglio dei suoi componenti. Metabolizzava con insofferenza un nuovo acquisto di uno degli altri due, facendo trapelare che non poteva essere meglio del suo. L'altro quasi un ex audiofilo; dopo aver sperimentato l'auto costruzione ha ripiegato con soddisfazione sul vintage, deridendo, arrivando anche ad offese personali, le derive audiofile. Io tra i due, impianto moderno senza esasperazioni ed interessato a qualsiasi novità, anche del passato. Risultato: critiche a chi dei tre era assente. Uno derideva l'altro parlando con me, e immagino gli altri due facevano lo stesso su di me in mia assenza. Soprattutto venivo platealmente accusato di essere influenzato a turno da uno degli altri due: se per curiosità acquistavo un ampli vintage venivo accusato dell'audiofilo/idiofilo di aver dato retta al neo vintagista il quale invece mi derideva se vedeva nuovi pitoni di rame nel mio impianto. A volte è una passione triste: si cerca qualcuno per condividerla ma poi si rimane in solitudine davanti al proprio catafalco sistemato in salotto. @mozarteum
Dufay Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 4 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: Se ne parla da almeno 30 anni. Risultato concreto: nessuno vuole davvero pagare per farsi portare a casa la roba. Eh temo di si
naim Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 12 minuti fa, Turandot ha scritto: Non mi sognerei mai, né l'ho mai fatto, di acquistare qualcosa senza prima avere la possibilità di provarlo a casa, nel mio impianto (a maggior ragione per componenti costosi). Per tantissimi prodotti non è cosa possibile, specie se grossi, costosi e il distributore non li ha in casa.
gianventu Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 18 minuti fa, albicocco.curaro ha scritto: Qualche anno fa, eravamo in tre amici appassionati. Leggendo il tuo intero post, trovo il termine "amici" un tantino fuori luogo. Forse è uno dei motivi per cui vivo questa passione a corrente alternata. Da flippato di moto, registro comportamenti totalmente diversi tra appassionati. 1
naim Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 5 minuti fa, gianventu ha scritto: Leggendo il tuo intero post, trovo il termine "amici" un tantino fuori luogo. Nel suo caso il quadretto è ai limiti massimi, ma in una forma molto più light la trovo una situazione abbastanza comune, in un qualche modo l'audiofilo è un po' ''serpe'', o meglio: in un ''amico'' audiofilo come quelli di @albicocco.curaro ci siamo inciampati in diversi . 1
naim Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Comunque il discorso di investire 500/1000 euro (dipenderà anche dalla distanza e dal peso/dimensione dei componenti), per pagare il disturbo di un allestimento a domicilio, cifra che potrà essere recuperata nell'eventuale acquisto oppure, alla peggio, in un accessorio come una cuffia o dei cavi, lo trovo sensato e conveniente. Però, come dicevo prima, occorrerà che i componenti siano già nella disponibilità del negoziante/distributore.
giaietto Inviato 5 Febbraio Autore Inviato 5 Febbraio 3 ore fa, Luke04 ha scritto: stai un po' proponendo una estensione della situazione in cui un appassionato ha il piacere di ospitarne altri e ciascuno porta del materiale da comparare, oppure la situazione in cui c'è un rapporto stretto tra venditore e cliente per cui viene dato del materiale in demo gratuita, sapendo che ci sarà un acquisto o di quel materiale o di altro. In genere non è difficile trovare gente che si trovano per ascoltare un DAC, un CD, dei cavi o un integrato. Con dei diffusori ovviamente le cose si complicano per via delle dimensioni. Come pure per oggetti di un certo costo. La differenza in quello che vorrei proporre non è tanto trovare il modo di comparare un gruppo di 3/5a di marchi diversi o di DAC , diversi. Quello che mi piacerebbe procurarmi sono oggetti poco diffusi di marchi un po’ sconosciuti che nessuno osa chiedere in prestito o che non vengono considerati a priori perché semi sconosciuti. In quanti hanno un LAB12 AMPLI INTEGRE4 MK2 da poter confrontare con i più diffusi Unison Research o Syntesis Roma?
mozarteum Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio 48 minuti fa, albicocco.curaro ha scritto: Uno derideva l'altro parlando con me, e immagino gli altri due facevano lo stesso su di me in mia assenza. Sicuro. Squallore umano. 1
scroodge Inviato 5 Febbraio Inviato 5 Febbraio Mia esperienza recente, 2 opzioni: 1 - Mi paghi il prodotto, mi tengo gli imballi, lo provi per un weekend, trascorso il quale ti vieni a prendere gli imballi, o mi rendi il prodotto e ti do indietro i soldi. 2 - vengo io a casa tua un pomeriggio e mi paghi l'uscita, se compri bene, se no, finisce lì. Poi ho fatto altre scelte, ma ho molto apprezzato l'offerta. In 45 anni di frequentazione di distributori, negozi, show room, traffichini e trafficoni, nessuno, a parte un noto costruttore/distributore mi ha mai fatto una offerta del genere, ma c'era (e c'è), anche, un rapporto di amicizia
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