flamenko Inviato 3 Giugno 2021 Inviato 3 Giugno 2021 Suonare un vinile al contrario, cioè dall’interno verso l’esterno, non capita spesso. Questa tecnica scopro molto usata negli anni 60 è presentata come capace di intrappolare e quindi offrire più ricche informazioni. Effettivamente il disco suona bene anche se bisognerebbe compararlo con uno identico che suoni nella direzione consueta per poter fare paragoni. per fortuna a fine disco, che poi sarebbe l’inizio del vinile, c’è un freno, altrimenti mi troverei il braccio sputato nel vuoto!! mi piacerebbe saperne di più del disco al contrario, vi è mai capitato?
flamenko Inviato 4 Giugno 2021 Autore Inviato 4 Giugno 2021 Nooooooo non ci posso credere! Non è possibile che abbia solo io qualche disco al contrario. Eppure melius pullula di ricercatori del vinile perduto, acquirenti di sole stampe d'epoca, il mono si che suona, quell'etichetta per carità, l'altra si che vale, le registrazioni magistrali, la presa diretta, il colore dell'ambienza, la qualità della plastica e la temperatura di fusione, il riversamento a caldo e quello a freddo, i microfoni giusti, per non parlare dei braccisti, testinisti, motoristi, notipisti, regolazioni e vibrazioni........... E io che pensavo....mah, mi ritiro nel mio eremo. Vado a fare il romito!! O il guru!! Quindi si direbbe...vado a fare...il guru.....🙄😜
spersanti276 Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 Mi pare come la Corazzata Potiomkin di fantozziana memoria...🤮
redpepper Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 @flamenko Anch'io ho un disco che su una facciata legge al contrario è Lazaretto di Jack White relativamente recente. Ha anche altre feature tipo etichetta incisa. Il disco suona bene ma lo fa anche sulla facciata che viene letta in modo convenzionale. Altre informazioni sul disco https://www.rollingstone.it/musica/news-musica/jack-white-tutti-i-gioielli-di-lazaretto-ultra/224750/
Maurjmusic Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 15 ore fa, flamenko ha scritto: Effettivamente il disco suona bene anche se bisognerebbe compararlo con uno identico che suoni nella direzione consueta per poter fare paragoni. Improponibile il confronto, la lettura di una medesima traccia ( es. traccia 1 ) sarebbe diversa per il braccio e per il fonorilevatore.
P.Bateman Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 Ero rimasto ai messaggi satanici incisi al contrario, questo è un passo indietro. 2
iBan69 Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 @flamenko questo è, secondo me, il disco perfetto per provare e godere, del backward! 1
daniele_g Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 46 minuti fa, flamenko ha scritto: lantiskating non dovrebbe esserci differenza, credo; non mi pare che il verso di rotazione sia una variabile nel calcolo delle forze.* per altro mi sfugge perchè un disco che suona in senso opposto dovrebbe suonare in modo migliore: a parità di dimatura, anche il livello di distorsione dovrebbe essere lo stesso in ciascun punto lungo il raggio del disco, poi magari un punto di nullo si avrà nella traccia 2 invece che nella 4, ma questo è un altro discorso. *anzi, ripensandoci: il verso di rotazione rimane lo stesso
Discopersempre2 Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 Povero mondo🙄; ma "certi personaggi" perché la notte non trombxno o dormono invece di studiare queste stron...te🤔. 1
diego_g Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 Non capisco secondo quale principio dovrebbe essere migliore... Non credo che la qualità del suono possa cambiare, se il percorso lungo il solco va dall'interno verso l'esterno o viceversa. Di certo, la qualità è penalizzata dai solchi più interni, nei quali il sistema braccio+testina si trova più in difficoltà, se settato secondo i canoni ordinari. Inoltre, la velocità relativa traccia-testina è minore nelle tracce interne, a parità di RPM. Ma penso che, a parità di contenuto musicale del lato dell'LP, la porzione di segnale che si trova nelle posizioni più interne sia la medesima, e così per le posizioni più esterne. Insomma, io non vedo differenze, se non che l'ultima canzone del lato suonerà meglio che in un analogo disco tradizionale, cosa però compensata dal fatto che la prima del lato suonerà peggio. In cosa mi sbaglio? 1
Mxcolombo Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 Se non ricordo male, la spiegazione allegata al vinile postato da @iBan69 (che ringrazio per avermelo segnalato a suo tempo) è che il Bolero è un “crescendo”. L’incisione “backward” fa si che i solchi più esterni contengano i picchi dinamici che, in questo modo, non risentono/risentono meno degli effetti dello stress che la testina subisce/ai quali reagisce (distorsioni varie etc.) lèggendo i solchi interni. Massimiliano 2
Membro_0023 Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 Il principio è semplice, se si conosce la matrice di un disco. Mentre più ci si avvicina al centro, minore è la velocità di lettura della puntina rispetto al solco. E' evidente, essendo lineare la velocità del supporto (al contrario del CD che invece varia), che all'esterno la velocità di percorrenza sia superiore. In conseguenza di ciò, le distorsioni di lettura, inevitabilmente, aumentano. E diamo per scontata la perfetta dimatura della testina, altrimenti diventa un vero disastro. Sfiga vuole, che nella musica sinfonica, spesso si finisca in fortissimo. Il Bolero sopra citato è un esempio classico. A questo punto, la conclusione è facile: si sposta il fortissimo all'esterno del disco e si ascolta senza (o con meno) distorsione. 1
diego_g Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 5 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: all'esterno la velocità di percorrenza sia superiore. In conseguenza di ciò, le distorsioni di lettura, inevitabilmente, aumentano. Saresti così cortese da spiegarti meglio? Perché la "distorsione di lettura" (anche qui, sarebbe utile per me un chiarimento) dovrebbe aumentare con la velocità di lettura? Un grazie anticipato.
Membro_0023 Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 @diego_g E' il contrario, con l'aumento della velocità diminuisce la distorsione, come stanno a testimoniare le incisioni a 45 giri. Quando sei verso il centro del disco, la velocità praticamente si dimezza, e le distorsioni aumentano.
flamenko Inviato 4 Giugno 2021 Autore Inviato 4 Giugno 2021 12 minuti fa, Paperinik2021 ha scritto: la conclusione è facile: si sposta il fortissimo all'esterno del disco e si ascolta senza (o con meno) distorsione. Che detto così sembra affatto una minkiata. Allora, perché ( ancora ) così poco diffuso?
diego_g Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 @Paperinik2021 Infatti, avevo scritto pure io una mezz'oretta fa che la maggiore velocità relativa testina - solco migliora il suono: per un secondo di musica, all'esterno del disco servono più centimetri di sviluppo del solco e quindi, grazie a questo spazio maggiore, c'è la possibilità di gestire meglio la "forma" del solco stesso, ossia il segnale, in fase di stampa. Inoltre, anche l'uscita della testina dovrebbe essere un po' più forte. Però credo che la maggior parte delle distorsioni sia legata al corretto posizionamento solco - testina, minimizzando l'errore di tangenza, a sua volta figlio della geometria del sistema braccio - testina e quindi della corretta dimatura della stessa (e vabbè del corretto montaggio del braccio). Insomma, non so quanto questo abbia a che fare con la velocità, anche se è l'errore di tangenza legato alla distanza radiale dal perno che a sua volta determina anche la velocità.
diego_g Inviato 4 Giugno 2021 Inviato 4 Giugno 2021 @flamenko secondo me, non è così necessario che i brani più "importanti" di un disco siano sistematicamente l'ultimo di ciascun lato...
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