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Lettore DVD Panasonic 700: test oggettivo (con misure e ascolti)


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ascoltoebasta
Inviato
25 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

L'esperienza mi dice che...

Anche le mie esperienze mi dicono che quando avverto differenze udibili fin da subito tali differenze son state confermate dalle prove in cieco

 

skillatohifi
Inviato
2 ore fa, jackreacher ha scritto:

Non suona neanche come un cd player da 350€ , quindi...

Assolutamente NO!! 

Io l ho confrontato con del lettori cd da quasi 1.000€ e ti assicuro che suonava meglio il Panasonic 

Poi ognuno di noi può raccontare la sua esperienza, ma visto che non ero solo io ad affermare questa cosa direi che ci siamo. 

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
15 minuti fa, gianventu ha scritto:

O che si ha un pessimo orecchio.

...eh...pure questo, si

Inviato

Gli ultimi post ci portano inevitabilmente ad una ulteriore domanda:

Quanto e come deve essere "allenato" l'ascoltatore per percepire le differenze, una volta che esse sono sate documentate dalle misure, rilevate da un impianto di riproduzione e adeguatamente riprodotte?
 

Questa è una questione tutt'altro che banale, o scontata

Ho letto tempo fa un bellissimo lavoro in cui Canton (credo) aveva allestito un test in cieco per stabilre quali componenti montare su una certa linea di diffusori, e mettevano l'accento su quanto importante fosse, in quel caso, che vi fosse un training preliminare cui sottoporre  i tester..

Il che ovviamente, ha a che fare con la definizione di un campione statisticamente sufficientemente rappresentativo, in quel caso, di una tipologia di utenti "tipo" cui destinare il prodotto finale.

  • Melius 2
captainsensible
Inviato

@scroodge in realtà per quanto allenato si possa essere, per la mia (e non solo mia) esperienza, se non fai un confronto con un altro apparecchio non riesci a distinguere granchè.

Quindi, a parte problemi marchiani, tipo che ci sono evidenti distorsioni, per un uso ascolto di musica anche il lettore DVD da 50 euro andrebbe bene.

Se poi il gioco è confrontare con altri apparecchi, allora la differenze possono emergere, niente da dire.

In ogni caso non è il caso di accanirsi troppo contro un apparecchio da 50 euro in cui la riproduzione della musica non è al primo posto della sua missione.

 

CS 

Inviato
14 minuti fa, scroodge ha scritto:

Gli ultimi post ci portano inevitabilmente ad una ulteriore domanda:

Quanto e come deve essere "allenato" l'ascoltatore per percepire le differenze, una volta che esse sono sate documentate dalle misure, rilevate da un impianto di riproduzione e adeguatamente riprodotte?
 

Ne segue che due individui diversi di fronte alla stessa sorgente sonora non sentono la stessa cosa. Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.

  • Melius 1
  • Thanks 1
  • Moderatori
paolosances
Inviato
1 ora fa, ascoltoebasta ha scritto:

comunque il miglioramento al cambio dei cavi di segnale era nitido quanto lo era la "nebbia" nei brani

Lasciamo da parte elementi accessori come cavi,set up e compagnia danzante.

È tollerato riportarel'impressione soggettiva, espressa in modo coinciso.

  • Melius 1
skillatohifi
Inviato
12 minuti fa, gianventu ha scritto:

In un test in cieco, su un numero di partecipanti statisticamente congruo, probabilmente quel Panasonic non ne uscirebbe con le ossa rotte.

Hai centrato in pieno il mio pensiero... 😀👍

  • Melius 1
  • Moderatori
paolosances
Inviato
6 minuti fa, Coltr@ne ha scritto:

Nemmeno la stessa persona, di fronte alla ripetizione dello stesso messaggio, sente due volte la stessa cosa.

Infatti questa è una prova strumentale, che in quanto tale dovrebbe / potrebbe avere il crisma dell'oggetivita'.

  • Moderatori
paolosances
Inviato
2 minuti fa, skillatohifi ha scritto:

Hai centrato in pieno il mio pensiero... 😀

E qui entra in gioco la soggettivita'. 

"Chi vuol esser lieto, lieto sia. "

ilmisuratore
Inviato
26 minuti fa, gianventu ha scritto:

In un test in cieco, su un numero di partecipanti statisticamente congruo, probabilmente quel Panasonic non ne uscirebbe con le ossa rotte.

Lo credo anch'io, in special modo se si cominciano a fare ruotare diversi generi e strumenti si potrebbe anche andare in alcuni casi in confusione

Misure meno buone non vuol dire che suona come un oggetto "rotto"...

Se la riproduzione rimanesse confinata a pochi strumenti l'oggetto darebbe impressione assai diversa

Comunque da queste prove si traggono sempre indicazioni importanti

E mi fa piacere che la discussione sta assumendo un piacevole e pacato scambio di opinioni

 

  • Melius 1
extermination
Inviato
30 minuti fa, gianventu ha scritto:

un test in cieco, su un numero di partecipanti statisticamente congruo, probabilmente quel Panasonic non ne uscirebbe con le ossa rotte.


Se li peschi tra i non audiofili ( giovani o meno giovani che siano) inserendolo financo in un sistema minimale, i più esclameranno  WOW, altro che ossa rotte!!!

ps) non credo di sbagliare 

ascoltoebasta
Inviato
4 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Lo credo anch'io, in special modo se si cominciano a fare ruotare diversi generi e strumenti si potrebbe anche andare in alcuni casi in confusione

In confusione con i brani complessi ci va il panasonic,e questo lo si riconoscerebbe sempre....altro che 27 su 27 :classic_biggrin:.

jackreacher
Inviato
54 minuti fa, skillatohifi ha scritto:
2 ore fa, jackreacher ha scritto:

Non suona neanche come un cd player da 350€ , quindi...

Assolutamente NO!! 

Io l ho confrontato con del lettori cd da quasi 1.000€ e ti assicuro che suonava meglio il Panasonic 

Poi ognuno di noi può raccontare la sua esperienza, ma visto che non ero solo io ad affermare questa cosa direi che ci siamo. 

Tua personale "impressione".

Inviato
4 minuti fa, extermination ha scritto:


Se li peschi tra i non audiofili ( giovani o meno giovani che siano) inserendolo financo in un sistema minimale, i più esclameranno  WOW, altro che ossa rotte!!!

ps) non credo di sbagliare 

Io credo che anche se in quel panel ci inserisci audiofili, potrebbero esserci sorprese.

Magari potrei preferirlo anch'io, chissà.

jackreacher
Inviato

Personalmente io ho ascoltato sorgenti (cd player) di vario livello, da entry level a top, passando per apparecchi validissimi da 600 a 4000€, e la cosa che ho sempre sentito è stata una maggiore "imprecisione" nel messaggio sonoro proveniente dai players più economici, cioè minore microdettaglio e minore capacità di mantenere stabili i vari piani sonori sia in larghezza che in altezza e soprattutto in profondità prospettica nella musica acustica complessa come l'orchestrale e la sinfonica. 

In conclusione un senso di "velatura" che man mano si sale di qualità e validità progettuale del player si va assottigliando fino a rendere la riproduzione credibile e direttamente proveniente dal vero.

Ci sono validi player in questo senso anche da 600€ , ma di meglio ad un prezzo relativamente conveniente si trova dai 1500 ai 5000€, i top migliorano molto poco e per me diventano off limit.

Inviato
3 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Concordo, ha nelle sue caratteristiche (e limiti) la capacità di aumentare il livello di prestazione al calare della comlplessità del prodotto musicale

Meno strumenti ci sono e meglio rende

In pratica abbiamo trovato il monotriodo dei lettori cd ? :classic_tongue:

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Ospite
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