appecundria Inviato 12 Febbraio Inviato 12 Febbraio Questo nuovo studio di Microsoft e della Carnegie Mellon University lo conferma: una maggiore dipendenza dalla GenAI sul posto di lavoro porta a una diminuzione del pensiero critico. Naturalmente, possiamo usare l’intelligenza artificiale senza perdere le nostre capacità di pensiero critico, ma ci vuole uno sforzo intenzionale e probabilmente una formazione adeguata per essere sicuri di mantenere il controllo. https://www.linkedin.com/posts/fabiomoioli_ive-talked-about-this-several-times-in-the-activity-7295329015966371840-lT2v Full link https://advait.org/files/lee_2025_ai_critical_thinking_survey.pdf
LeoCleo Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 9 ore fa, appecundria ha scritto: sul posto di lavoro Su tutto, purtroppo. Quando resetto la TV, perdo la cronologia di visualizzazioni su Youtube, ed in automatico mi propone i video più cliccati, prima che mi profili in base alle mie ricerche. Beh c'è da inorridire: dal grattacielo alto 5 km alle ricette dove fanno bollire farina e acqua, dal cane grosso come un elefante al millepiedi che vive dentro l'intestino. Sono video da milioni di visualizzazioni, la gente si beve tutto. E domani di berrà pure le risposte della AI. Ah, mi porto avanti e vi risparmio fatica: ovviamente chi clicca è di centrodestra, sicuramente elettore di FdI.
Velvet Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio Non serviva la fondazione MS per intuirlo. Da ben prima della AI il senso critico delle masse, già poco rilevabile, era andato dietro agli algoritmi stupidi. Ora che sono pseudointelligenti hai voglia. Dici che serve formazione per mantenerlo: ma se useremo le AI per la formazione chi te lo infonde lo spirito critico? Magari lo Spirito Santo.
iBan69 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio Gli strumenti come l’AI, possono avere un duplice risvolto: per chi i pochi che la useranno in modo critico per progredire e fare ulteriori passi avanti nella conoscenza e coloro che la subiranno passivamente. In questo secondo caso, il rischio è di lasciare “pensare” là AI, per noi, c’è, e questo comporta un impoverimento della capacità di ragionamento e di critica.
minollo63 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 4 ore fa, iBan69 ha scritto: e questo comporta un impoverimento della capacità di ragionamento e di critica. Cosa che è sempre avvenuta, cambia soltanto la "fonte" da cui si apprende... prima erano gli oracoli, poi gli stregoni, quindi il clero, la stampa, la radio, la tv, internet e ora... tocca all'intelligenza artificiale, il tutto sempre più velocemente !!! La storia si ripete, ma alla fine nessuno impara la lezione. Ciao ☮️ Stefano R. 1
extermination Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 15 ore fa, appecundria ha scritto: sul posto di lavoro Sul posto di lavoro la “centralità” della persona è indispensabile per garantire un utilizzo responsabile, consapevole e sostenibile dell’AI,per predisporre, allo stesso tempo, di una tecnologia che operi in maniera trasparente, etica e affidabile.
LUIGI64 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio Ora si affermerà che l'AI è meno emotivo, più equilibrato, responsabile e consapevole di un essere umano...
appecundria Inviato 13 Febbraio Autore Inviato 13 Febbraio 32 minuti fa, extermination ha scritto: Sul posto di lavoro la “centralità” della persona è indispensabile per garantire un utilizzo responsabile sì, di una (1) persona. Tutti gli altri a casa. 41 minuti fa, minollo63 ha scritto: Cosa che è sempre avvenuta, cambia soltanto la "fonte" da cui si apprende... prima erano gli oracoli, poi gli stregoni, quindi il clero quali esperienze hai con le IA?
extermination Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 18 minuti fa, appecundria ha scritto: di una (1) persona. Tutti gli altri a casa. Eh come no! Già me la vedo in azienda una IA con un approccio multidisciplinare di elevato livello, in un progetto complesso… e mi immagino pure la buona riuscita del progetto.
faber_57 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 12 minuti fa, extermination ha scritto: Già me la vedo in azienda una IA con un approccio multidisciplinare di elevato livello, in un progetto complesso… e mi immagino pure la buona riuscita del progetto. Io non farei tanto lo sborone . Qui finisce che non riusciamo nemmeno a morire in pace senza che il mondo sia stato di nuovo rivoltato come un calzino. Come generazione stiamo stabilendo il record mondiale di cambiamento per anno di vita! 1
analogico_09 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 16 ore fa, appecundria ha scritto: Questo nuovo studio di Microsoft e della Carnegie Mellon University lo conferma: una maggiore dipendenza dalla GenAI sul posto di lavoro porta a una diminuzione del pensiero critico. E' da mo' che lo sto addì,e non solo sul posto del lavoro, mi hanno copiato l'idea... 16 ore fa, appecundria ha scritto: Naturalmente, possiamo usare l’intelligenza artificiale senza perdere le nostre capacità di pensiero critico, ma ci vuole uno sforzo intenzionale e probabilmente una formazione adeguata per essere sicuri di mantenere il controllo. Soprattutto, mai fidarsi di "HAL" ...
analogico_09 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 2 minuti fa, faber_57 ha scritto: Come generazione stiamo stabilendo il record mondiale di cambiamento per anno di vita! Davvero, la nostra generazioine e anche qualcosa prima ma visto una enorme concentrazione di cambiamenti di ogni tipo, nell'arco di una temporalità estremamente piccola come non mai nella storia dell'umanità. Per questo è la generaziomne più stressata di tutti i tempi.
damiano Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 27 minuti fa, extermination ha scritto: come no! Già me la vedo in azienda una IA con un approccio multidisciplinare di elevato livello, in un progetto complesso… Più vicino di quanto si possa pensare. Un umano, esperto di una qualsiasi specialità (dalla viticoltura alla progettazione di qualcosa) che chiede aiuto ad un team di esperti, tutti rappresentati da AI, che cercano la migliore soluzione per qualche obiettivo specifico, sempre per esempio, il miglioramento ESG del progetto da portare a termine. Ciao D. 2
appecundria Inviato 13 Febbraio Autore Inviato 13 Febbraio 33 minuti fa, extermination ha scritto: come no! Speriamo che sia come dici tu... io non credo proprio. 15 giorni di due persone esperte e 5000 euro di documentazione = 15 minuti di una persona e 20 euro... e il lavoro fatto molto meglio.
Velvet Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 56 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Davvero, la nostra generazioine e anche qualcosa prima ma visto una enorme concentrazione di cambiamenti di ogni tipo, nell'arco di una temporalità estremamente piccola come non mai nella storia dell'umanità. Per questo è la generaziomne più stressata di tutti i tempi. Se e io mi sarei anche rotto eh...Non fai in tempo ad assimilare una cosa che è già vecchia. Cioè, andate pure avanti voi con le AI e i tricchetracche, passatemi il reddito di sussistenza che mollo tutto e vado a contribuire al pianeta coltivando patate e melanzane. 1 1
analogico_09 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio 26 minuti fa, Velvet ha scritto: 1 ora fa, analogico_09 ha scritto: Davvero, la nostra generazioine e anche qualcosa prima ma visto una enorme concentrazione di cambiamenti di ogni tipo, nell'arco di una temporalità estremamente piccola come non mai nella storia dell'umanità. Per questo è la generaziomne più stressata di tutti i tempi. Se e io mi sarei anche rotto eh...Non fai in tempo ad assimilare una cosa che è già vecchia. Cioè, andate pure avanti voi con le AI e i tricchetracche, passatemi il reddito di sussistenza che mollo tutto e vado a contribuire al pianeta coltivando patate e melanzane. Roberto, che succede? 1
iBan69 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio @Velvet ci credi che non ho mai usato l’AI, e non ne sento il bisogno? 1
LUIGI64 Inviato 13 Febbraio Inviato 13 Febbraio Eppure avevo letto da qualche parte che l'utilizzo dell'AI, abbassava il colesterolo e contribuiva a diminuire la glicemia 😜
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