Felis Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio 2 ore fa, garmax1 ha scritto: Questi complessi strumentali sono gli stessa che ha utilizzato Helmut Rilling mi pare 40 anni fa.. A me piace molto col non trascurabile dettaglio che a Rilling degli strumenti antichi non gliene fregava una beata mazza.
Felis Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio Ok va bene beatificare Harnoncourt che era un pioniere ai tempi in cui non si sapeva nulla di prassi, ma alla luce dei giorni nostri le prima cantate fanno abbastanza tenerezza.
analogico_09 Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio Mi è venuta voglia di ascoltare la Cantata 147 dall'integrale, con le voci "regazzine".., rispetto all'altra postata più "erotica" (bellissime le giovani coriste... ) c'è un'aura corale più asessuata, "vagante", quasi impalpabile come sono gli spiriti angelici... nessuna delle due è meglio o peggio, solo diverse e pure uguali grazie alla saggezza interpretativa di Harno. L'unica edizione discografica al mondo "mit partitu" di tutte le cantate contenute nei cofanetti, ne approfitto per segure la musica con la fuida "testuale"...
analogico_09 Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio 10 minuti fa, Felis ha scritto: Ok va bene beatificare Harnoncourt che era un pioniere ai tempi in cui non si sapeva nulla di prassi, ma alla luce dei giorni nostri le prima cantate fanno abbastanza tenerezza. Meglio la tenerezza che la muscolatura che non serva all musica, manco la tenerezza ma la stessa si portà regolare mengre la musicolatura quando l'hai prersa non te la toglie più nessuno salvo rinunciare agli steroidi anabolizzanti che npon prendeva Rilling, credo, spero, non ricordo ... Cmq Harno, Leonhardt Bruggen, Bjlsma, etc, i pionieri già avanzati (i pionieri parcheologicvi erano altri...) , ne sapevano e come di prassi musicale barocca e antica.
garmax1 Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio 39 minuti fa, Felis ha scritto: col non trascurabile dettaglio che a Rilling degli strumenti antichi non gliene fregava una beata mazza. Hai ragione, non ho notato che la scelta era tra edizioni con strumenti antichi. Comunque a mio parere Rilling, anche per tranquillizzare @analogico_09 lo trovo moderatamente muscolare tendente al magrino.
analogico_09 Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio 2 minuti fa, garmax1 ha scritto: Comunque a mio parere Rilling, anche per tranquillizzare @analogico_09 lo trovo moderatamente muscolare tendente al magrino. Tranquillo Max, conosco Rilling, era una battuta a una battuta.
Felis Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio 33 minuti fa, analogico_09 ha scritto: Meglio la tenerezza che la muscolatura che non serva all musica, manco la tenerezza ma la stessa si portà regolare mengre la musicolatura quando l'hai prersa non te la toglie più nessuno salvo rinunciare agli steroidi anabolizzanti che npon prendeva Rilling, credo, spero, non ricordo ... Cmq Harno, Leonhardt Bruggen, Bjlsma, etc, i pionieri già avanzati (i pionieri parcheologicvi erano altri...) , ne sapevano e come di prassi musicale barocca e antica. Mi sto sforzando non poco nella lettura del tuo post parlavo comunque solo dei primi tentativi di prassi degli anni '60 poi per fortuna molto è cambiato. Fidati e prova...
garmax1 Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio 1 ora fa, Felis ha scritto: Fidati e prova... Ho visto che hanno già fatto 5 volumi con le cantate. L'ho messo nei preferiti su qobuz. Grazie 1
FD_MC Inviato 14 Febbraio Inviato 14 Febbraio 7 ore fa, lormar ha scritto: Vorrei ascoltarne una al giorno, metodicamente. Quindi priviligerei una integrale inizialmente. Koopman o Suzuki o Kuijken o…? Ho appena acquistato l'integrale delle cantate profane, nell'interpretazione del Bach Collegium Japan di Suzuki (10 SACD ibridi BIS): https://bisrecords.lnk.to/2491 Ne conoscevo solo qualcuna e devo dire che mi sono piaciute molto. Ora devo trovare il coraggio di acquistare l'integrale delle cantate sacre...
analogico_09 Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio 6 ore fa, Felis ha scritto: Mi sto sforzando non poco nella lettura del tuo post E che ti devo dì, se non ce la fai prova a prendere gli anabolizzanti pure te... 6 ore fa, Felis ha scritto: parlavo comunque solo dei primi tentativi di prassi degli anni '60 poi per fortuna molto è cambiato. Fidati e prova... Ma noi si parlava di Harnoncourt e di Leonhardt delle Cantate sacre che iniziarono per l'appunto ad incidere ldal 1971, fino al 1990 mentre non avevi precisato che ti rifessi ai primi anni '60 quando verso la fine di quel decennio i due erano già stati tuttavia promossi a pieni voti da pionieri esploratori al rango di conquistatori e profondi conoscitori ed abitatori stanziali dei territori interpretativi di nostro interesse. Proveròà senz'altro i suggerimenti. 1
mozarteum Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio 10 ore fa, garmax1 ha scritto: Ho visto che hanno già fatto 5 volumi con le cantate. A me pare esecuzione operistica quelle che ho sentito. Harno piu’ austero. Comunque la collezione in vinile ha un pregio editoriale leggendario, e’ un pezzo di storia non solo di interpretazione, ma anche di modo di pubblicare i dischi nell’eta’ dell’oro del vinile
garmax1 Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio 2 ore fa, mozarteum ha scritto: me pare esecuzione operistica quelle che ho sentito. Per ora sono nei preferiti, da come ha scritto @Felisfacendomi notare che Rilling non era interessato a strumenti e prassi antica mi aspetto da queste cantate dirette da Rademann qualcosa di diverso ma non cantanti da opera...
mozarteum Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio Non sono cantanti da opera ma un certo melodismo eufonico piu’ latino che germanico. Quando lo faceva Karl Richter apriti cielo
UpTo11 Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio 20 ore fa, lormar ha scritto: Vorrei ascoltarne una al giorno, metodicamente. Quindi priviligerei una integrale inizialmente. Koopman o Suzuki o Kuijken o…? Occhio che tra le tre citate l'integrale di Kuijken è in parti reali, non usa i cori.
Felis Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio 35 minuti fa, mozarteum ha scritto: Non sono cantanti da opera ma un certo melodismo eufonico piu’ latino che germanico. Quando lo faceva Karl Richter apriti cielo Eh caro, è tipico di tutte le Bewegungen. Quando si è iniziato a proporre le prassi storicamente informate si sono per contrapposizione e rottura rifiutati tutti i canoni del romanticismo. Ora per fortuna si sta capendo che nulla viene da nulla e che persino per un certo ultimo periodo bachiano, la sua musica era già proiettata verso altre sonorità. Sull'uso del vibrato ci sarebbe troppo da dire, però voglio ricordare che i "Fiffari" degli organi nel '500 emulavano la voce umana tremolando. Anche sul concetto dell'uso del vibrato nel repertorio antico molte cose sono infatti già state riconsiderate. 1
Felis Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio 1 minuto fa, UpTo11 ha scritto: Occhio che tra le tre citate l'integrale di Kuijken è in parti reali, non usa i cori. E usa pure il violoncello da spalla.
mozarteum Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio Figurati a me l’emissione fissa fischietto nelle voci non piace proprio e devo dire che i grandi cantanti del repertorio barocco controtenori compresi fischiano assai poco. L’emissione fissa a volte e’ un pretesto per coprire limiti vocali
Felis Inviato 15 Febbraio Inviato 15 Febbraio 22 minuti fa, mozarteum ha scritto: Figurati a me l’emissione fissa fischietto nelle voci non piace proprio e devo dire che i grandi cantanti del repertorio barocco controtenori compresi fischiano assai poco. L’emissione fissa a volte e’ un pretesto per coprire limiti vocali È frutto della generazione di Emma Kirkby e della vocalità stitica anglosassone.
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