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Melius Club

Quali sono i migliori cd pubblicati da ECM


Messaggi raccomandati

Inviato
Il 17/02/2025 at 17:38, vannigsx ha scritto:

 

Chiedo quali siano i migliori cd pubblicati dall’etichetta ECM 

grazie

 

Inserisci su Google ,

 

 

Best ECM Albums

 

ti usciranno decine di liste 

50 best 

100 best 

migliori registrazioni etc 

 

così potrà tirare fuori un po’ di roba ,

oltre naturalmente ai consigli che leggi qui .

 

 

 

 

 

Armando Sanna
Inviato
16 ore fa, dariob ha scritto:

Però l'opener era interessato ai CD.

 

Si lo avevo letto, per una mia deformazione di acquisti ho tutto in vinile fino agli anni ‘93/94 e dopo in CD/Sacd.

Del buon Pat Metheny ho quasi tutta la sua discografia che con le varie collaborazioni che risulta quasi sterminata ( fa solo più paura per la vastità quella di Bill Laswell con le sue diverse etichette/ collaborazioni con artisti vari) .

Del catalogo ECM ho diversi artisti e ho sempre apprezzato la registrazione e qualità delle cover che ne fanno un prodotto facilmente riconoscibile alla pari dell’altra label come la 4AD.

  • Thanks 1
Valerio Russo
Inviato

Ciao,

dunque... da dove incomnciare... Non sono propriamente jazzofilo, ma qualcosa l'apprezzo. Del Keith Jarrett Trio ho Inside Out e My foolish heart. Quest'ultimo è un po' che non gira, perché mi sono dedicato ad allargarmi su altri generi. Inside Out all'epoca l'ho consumato, artisticamente bellissimo. La registrazione è timbricamente brillante, la dinamica non (troppo) compressa, ma... la scena acustica figlia del piazzamento ravvicinato dei (troppi) microfoni. Ti troverai dunque con la batteria larga quanto le casse, così come il pianoforte. Totalmente innaturale se il tuo punto di vista è quello del pubblico. E' il peccato originale della tecnica multimicrofonica se non si adottano poi degli accorgimenti (sicuramente esistono, oggi più che mai, le eccezioni che confermano la regola). Poi, magari, il punto di vista del musicista può piacere, ma personalmente mi sento ascoltatore, dev'esserci la giusta distanza con quanto ascolto. 

Artisticamente strepitosi (e tecnicamente ben riusciti) i dischi di Pat Metheny che sono stati citati. Alcuni li trovi in SACD monostrato della Universal Japan. La rimasterizzazione è un pò... affilata, nel senso della brillantezza. Per esempio, possedendo sia CD che SACD posso dire che l'equilibrio timbrico di Offramp nel CD originale è secondo me migliore. Il rovescio della medaglia è il dettaglio, che va a vantaggio del SACD (e non mi appare essere solo una questione timbrica). Sul versante classico, sicuramente non devi farti mancare Andràs Schiff (l'ultimo disco ascoltato: un concerto con musiche di Schumann, bellissimo).

Poi ricordo Private City di John Surnam, da ascoltare anche solo per poi stabilire che non piace (a me tantissimo). Saltando di palo in frasca, Music for 18 musicians di Reich, se piace, mi sembra sia stato edito proprio da ECM alla sua prima uscita...

Hai di che divertirti, devi solo incontrare i tuoi gusti, e non dubito...

Ciao,

Valerio

jackreacher
Inviato
14 ore fa, feli ha scritto:

i lavori di Holland segnalati da @jackreacher ...non li conosco.

Ti perdono dai :classic_biggrin::classic_laugh:

  • Haha 1
Inviato

La risposta immediata che mi verrebbe da scrivere è: sono (quasi) tutti molto godibili. Quindi, a mio parere, diventa fondamentale "scegliere" il tipo di musica che incontra i gusti individuali. ECM ha un catalogo vasto a piacere con artisti che variano da Art Ensemble of Chicago, free jazz duro e puro, a Tord Gustavsen che suona musica derivata dal jazz (che in altro thread definiamo "ai confini") di più facile fruizione. I suggerimenti proposti sono tutti ottimi esempi e si va da Metheny a Surman. @feli mi fa immenso piacere la citazione di Jan Erik Kongshaug, che, avendo lavorato per lunghi periodi a Ludwisburg, ho avuto il piacere di conoscere personalmente nello studio Bauer dove ha lavorato, sempre per ECM. Tra le altre cose Jan Erik era anche un bravo chitarrista jazz e suonava anche l'armonica ed il basso https://www.discogs.com/it/artist/388371-Jan-Erik-Kongshaug

 

Ciao

D.

  • Melius 1
Inviato
21 ore fa, feli ha scritto:

.

A parte le segnalazioni di @Grancolauro e @Tronio che approvo ,( i lavori di Holland segnalati da @jackreacher e @Coltr@nenon li conosco), non sono molto d'accordo con le altre

.

Imho devi cominciare setacciando tutti i titoli incisi dagli anni 80/90 in poi, nel suo Rainbow Studio di Oslo, dal grande sound engineer di casa ECM: Jan Erik Kongshaug

.

In quasi tutti i titoli  da lui registrati da quegli anni, a fronte di un lieve eccesso di riverbero che è comunque diventato anche il carattere distintivo di parte di certa produzione ECM, c'è una tridimensionalità fantastica, con ogni strumento che occupa solo un determinato e ben definito spazio in altezza e profondità nel fronte sonoro, con una grande estensione della risposta in alto e in basso, un dettaglio finissimo e una dinamica da pelle d'oca

.

Perdonami se ti butto lì solo un paio di titoli e non ti faccio la lista ma sarebbe troppo lunga ed in questo momento non riesco: Bobo Stenson * War Orphans (Piano Trio che letteralmente si materializza davanti ai tuoi occhi, in mezzo e dietro i tuoi diffusori) e Pierre Favre in * Windows Steps, con il Cello di David Darling e le percussioni di Pierre Favre, che letteralmente si concretizzano in sala d'ascolto

.

Altri Studi di Registrazione hanno inciso per ECM dei veri e propri capolavori dal punto di vista tecnico e artistico, ad esempio in Svizzera ancora Pierre Favre con l'imperdibile "Fleuve", disco che ospita la Tuba di Michel Godard, oltre a basso e percussioni che ancora una volta si materializzeranno nello spazio tridimensionale tra te e i diffusori e che sfondano la parete di fondo

.

Anche i dischi incisi per ECM in Francia da Louis Sclavis * "L'Affrontement Des Prétendants" (un quintetto decisamente difficile da riprodurre ma dalle dinamiche incredibili) e "Dans La Nuit" (quintetto opposto, "notturno" dalla bellezza indicibile), sono sonicamente fantastici con tutta la rafffinatezza, la dinamica, l'estensione e la tridimensionalità di cui questa casa discografica talvolta era capace

.

In tempi più recenti, anche i lavori incisi da Stefano Amerio all'Artesuono Recording Studios sono eccellenti.

Ma uno dei miei dischi preferiti dal punto di vista dell'emozione, per il ritrovarsi il Piano Trio in salotto in carne ed ossa, è il grandissimo sestuplo che vale assolutamente la pena ascoltare "Live At The Blue Note" di Jarrett, Peacock, DeJohnette.

Ascoltati in assoluta meditazione la penultima traccia del 4° disco "Fall in Love Too Easily/The Fire Within" e la penultima traccia del 6° disco "Desert Sun": ti ritroverai seduto ad ascoltare in estasi i musicisti al celeberrimo jazz club Blue Note di New York e non di certo a casa tua...

Infinite grazie, li ho presi quasi tutti cosi inizio da qui..... davvero infinite grazie

  • Thanks 1
Inviato

@damiano @feli voi che siete quelli che conoscete di più miei gusti musicali (…“alternativi” 😆), potreste indicarmi un disco ECM in particolare che mi potrebbe piacere e che mi permetterebbe di provare l’ebrezza di ascoltare il classico “sound” della casa discografica sempre così citata per la cura delle incisioni ? 
So di chiedervi una cosa non proprio semplice, ma fate un piccolo sforzo in più, viste le vostre competenze in merito.

Ovviamente l’invito è aperto a tutti… senza esagerare ! 🤪

Ciao ☮️

Stefano R.

  • Thanks 1
Maurjmusic
Inviato
3 ore fa, minollo63 ha scritto:

voi che siete quelli che conoscete di più miei gusti musicali (…“alternativi” 😆


Ci provo … new wave /new age/ new jazz!  ( disclaimer: no  responsibility 😎
 

 

  • Thanks 1
Inviato

@jackreacher intendi prime serie perche' tratte ancora da master analogici cioe' AAD/ADD  ? Penso che poi a partire da un certo periodo con matrici totalmente DDD non cambi nulla a livello di 1-2-3 stampa etc etc 

Le prime stampe che indichi da che anno a che anno sono state pubblicate ? 

Inviato
7 ore fa, feli ha scritto:

Nils Petter Molvaer


Fantastico! E' il secondo suggerimento che avrei dato anch'io a @minollo63 :classic_happy:

Armando Sanna
Inviato

@feli

Bravo,

hai menzionato N.P. Molvaer, che ho visto dal vivo insieme a Bill Laswell , e Nik Bartsch del quale ho i primi due lavori citati .

Della ECM potrei inserire un album sicuramente, per gli altri dovrei vedere, Jon Hassell “Power Spot” visto anche lui dal vivo insieme ai Farafina Esperience …

Con la sua particolare tecnica per definire la sua maniera di riprodurre delle note  “sembra una tromba suonata dal vento “

jackreacher
Inviato
18 ore fa, ar3461 ha scritto:

@jackreacher intendi prime serie perche' tratte ancora da master analogici cioe' AAD/ADD  ? Penso che poi a partire da un certo periodo con matrici totalmente DDD non cambi nulla a livello di 1-2-3 stampa etc etc 

Le prime stampe che indichi da che anno a che anno sono state pubblicate ? 

Ciao, intendo tutti i tipi di CD dal AAD al DDD le prime stampe uscite sono migliori delle ristampe (compresi i DDD), puoi provare tu stesso, per esempio procurati Extensions di Dave Holland prima stampa del '90 con custodia rigida disco stampato M&L Germany (o PMDC o PDO) e lo stesso album ristampato con custodia cartonata (molto probabilmente cd EDC), e li confronti.

Vedrai che non suonano uguali su cd player anche se non è remastered, perché la qualità del supporto ed il glassmaster usati nelle ristampe sono di minore qualità.

Prove fatte con tante etichette, non solo ecm, provare per credere.

Inoltre a mio avviso gli album più belli ecm sono dagli anni '80 fino ai primi anni del 2000.

Inviato
21 ore fa, minollo63 ha scritto:

@damiano @feli voi che siete quelli che conoscete di più miei gusti musicali (…“alternativi” 😆), potreste indicarmi un disco ECM in particolare che mi potrebbe piacere e che mi permetterebbe di provare l’ebrezza di ascoltare il classico “sound” della casa discografica sempre così citata per la cura delle incisioni ? 
So di chiedervi una cosa non proprio semplice, ma fate un piccolo sforzo in più, viste le vostre competenze in merito.

Ovviamente l’invito è aperto a tutti… senza esagerare ! 🤪

Ciao ☮️

Stefano R.

Questo a distanza di anni resta un gran disco...anche se con sonorità particolari e non usuali per ECM

 

Inviato
20 minuti fa, egalli ha scritto:

Questo a distanza di anni resta un gran disco...anche se con sonorità particolari e non usuali per ECM

Beh dai, non direi inusuali....David Torn è presente in tanti lavori di Garbarek, è il chitarrista di mezzo tra Bill Connors e Bill Frisell.

Il lavoro che hai postato è molto bello e secondo me torniamo al punto originale: ECM ha prodotto cose molto diverse tra loro. Come ad esempio: https://www.discogs.com/it/master/558843-Don-Cherry-Lennart-Åberg-Bobo-Stenson-Anders-Jormin-Anders-Kjellberg-Okay-Temiz-Dona-Nostra

tutti considerano Old and New Dreams il miglior lavoro di Cherry per ECM, io penso che Dona Nostra sia anche "migliore", ed il virgolettato sottolinea l'espressione soggettiva. E può essere usato per partire verso altre strade: Bobo Stenson, Anders Jormin....ognuna delle quali porterà a nuove scoperte 

 

Tra parentesi, ancora una volta, Jan Erik Kongshaug

 

Ciao

D.

 

 

  • Melius 2

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