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Si vis pacem, para bellum.


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Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

@extermination un conto è esprimere le proprie legittime opinioni, e un conto è produrre sistematicamente materiale informativo dubbio ed esclusivamente di parte, e anche il modo in cui lo espone e lo posta, qualche dubbio me lo fa nascere. 
Io non gli voglio bene, d’altronde ad un filoputiniano di destra non potrei mai volerne. 
Il suo dialogare in libertà (come sminuire questa parola, da uno che difende una dittatura), potrebbe farlo anche da un’altra parte, per me. 

Non è una cosa che fa solo quando discute di questo tema, lo fa anche con altri, vaccini, scienza, scie chimiche. Non credo sia al soldo di qualcuno, è semplicemente uno che crede a tutte le versioni alternative alla realtà. 

Inviato

@Xabaras@iBan69@extermination Cari amici di forum che state all "opposizione" siete proprio sicuri divoler  iscrivere nella lista di proscrizione @claravox solo perchè la pensa diversamente ,e siamo in molti , da voi ?? 

Buon WK
G

  • Confused 1
Inviato

@Gustavino qui andiamo oltre a pensarla diversamente, questa è propaganda! 
Vada a farla su X. 

Inviato
38 minuti fa, Gustavino ha scritto:

@Xabaras@iBan69@extermination Cari amici di forum che state all "opposizione" siete proprio sicuri divoler  iscrivere nella lista di proscrizione @claravox solo perchè la pensa diversamente ,e siamo in molti , da voi ?? 

Buon WK
G

Pensarla diversamente? Liste di proscrizione? Stai bene? Il fatto che siano in molti a pensare, ad esempio, che i vaccini facciano venire l'autismo non lo rende reale, rende solo palese che la quantità di boccaloni che non sa distinguere tra realtà e balle è tristemente alta. E più è alto questo numero più la società civile corre seri rischi. Puntualizzare che si tratta di balle è un dovere civico. Il pensiero unico non c'entra niente. 

Inviato
10 ore fa, extermination ha scritto:

Cioè? sanità-pensioni-ammortizzatori sociali- o che altro. Cosa vedi nello specifico ed entro che tempi!?

Per il il SSN guardare ad esempio alla Germania nella quale si integra la previdenza privata a quella pubblica, inoltre se ricordo bene in Germania il 75/80% delle strutture ospedaliere sono private, il che permette maggiore competitività sui salari del personale medico laureato ed infermieristico.

Per il sistema pensionistico tieni conto che le pensioni tedesche per oltre il 90% non superano i € 1000,00 a fronte di contributi previdenziali però abbastanza più bassi di quelli italiani il che permetterebbe indirettamente, riducendo il cuneo fiscale, di aumentare le retribuzioni nette in busta paga, potrebbe essere una soluzione da adottare progressivamente. Questo sistema inoltre incentiva alla scelta personale di attivare una pensione integrativa privata con un sistema a capitalizzazione reale e non come quella pubblica che manca del capitale di garanzia e che si basa su un patto sociale che spesso finisce per diventare insostenibile.

Demonizzare il privato evocando sempre il sistema americano paventando disastri sociali quando la situazione europea è spesso molto diversa rispetto alla nostra in molti paesi direi che è solo propaganda tesa a mantenere lo status quo e non a trovare soluzioni concrete ad un problema che è reale.

Per finire l’Università, come già scritto laureare medici o ingegneri o qualsiasi altra categoria se poi finiranno a lavorare in un qualsivoglia paese europeo diverso dal nostro, pagando le tasse in quei paesi e contribuendo al loro PIL e non al nostro direi che sia “tafazziano”, ripensare il sistema rendendo oneroso lo studio universitario e permettendo ipoteticamente di “rimborsare” il prestito studentesco attraverso le tasse pagate in Italia sarebbe un escamotage che, forse, potrebbe permettere sia di liberare risorse sia di contribuire, come nei casi precedenti con il SSN e pensionistico, ad aumentare ulteriormente il PIL.

extermination
Inviato
3 ore fa, maurodg65 ha scritto:

Demonizzare il privato evocando sempre il sistema americano paventando disastri sociali quando la situazione europea è spesso molto diversa rispetto alla nostra in molti paesi direi che è solo propaganda tesa a mantenere lo status quo e non a trovare soluzioni concrete ad un problema che è reale.

No guarda!  la questione non è demonizzare! Si prenda, ad esempio, il ricorso a coperture assicurative per spese mediche. Al di là delle più variegate clausole non sempre chiare e non scevre da interpretazione in termini applicativi, inclusioni, esclusioni, massimali, franchigie, e dei rapporti con le compagnie assicuratrici che non brillano per trasparenza e correttezza, lungaggini nei processi autorizzativi preventivi e nei rimborsi, contestazioni su rimborsi, difficoltà nei contatti e nelle interlocuzioni (spesso call center) che fanno acqua da tutte le parti, necessità di ricorrere a vie legali per far valere i propri diritti, firma di liberatorie in clinica per manlevare in caso di mancato pagamento delle compagnie … etceter etcera, ecco dicevo,  poter disporre di una polizza assicurativa che possa far dormine sonni tranquilli ( diciamo per semplificare che copra fino ai più complessi e costosi grandi interventi e successive terapie) occorre, in primo luogo, pagare un premio assicurativo che molti non possono permettersi visto il peso economico da sostenere ed in secondo luogo età, patologie pregresse, malattie oncologie e altre circostanze, rappresentano forti limitazioni e/o determinano le condizioni di accesso o non accesso a determinate coperture. mi son limitato a scrivere due righe senza rileggere anche perché non è mio uso andare oltre le classiche 4 righe!!!

appecundria
Inviato
12 ore fa, extermination ha scritto:

oggettiva narrazione

la spesa per il welfare ha rappresentato oltre il 30% del Pil in Francia (34%), Danimarca (32%) e Finlandia (31%).
A seguire troviamo Germania (vicino al 30%), Austria, Paesi Bassi, Italia, Belgio e Svezia (intorno al 29%). Questi i dati di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. Spesa di protezione sociale che comprende pensioni, sanità, disoccupazione e sussidi vari.

extermination
Inviato

@appecundria vedi l’intervento poco sopra fatto un attimo prima del tuo in risposta ad una specificità. 

  • Thanks 1
Inviato
16 minuti fa, appecundria ha scritto:
12 ore fa, extermination ha scritto:

oggettiva narrazione

la spesa per il welfare ha rappresentato oltre il 30% del Pil in Francia (34%)

che fa seriali deficit insostenibili e ha una curva del debito che la porta contro un muro.

@extermination

tu quando dovessi avere piu spese di quanto ti potresti permettere che faresti?

"noi" per ora "abbiamo" deciso di castrare i pensionati futuri con scarsi risultati.

se tu non avrai, e non lo potrai avere come altri in europa, un opportuno rapporto con la popolazione attiva, ovvero col suo reddito prodotto, che permetta di mantenere larghi strati di popolazione passiva, che potrai mai fare se non tagliare servizi, welfare, investimenti e vendere asset?

sommaci gli interessi sul debito.

io già conosco diverse persone che hanno venduto la nuda proprietà dei propri immobili per potere affrontare i costi della vecchiaia.

tocca prendere atto di una nuova realtà e ben peggiore di quella agognata.

piu che bannare @claravox, direi  di cominciare a preparare le vecchie e nuove generazioni ad un altro modo di affrontare il futuro.

Inviato
22 minuti fa, extermination ha scritto:

Si prenda, ad esempio,

Certo oggi è cosi, ma oggi parliamo di polizze integrative, il discorso cambierebbe secondo me se il sistema venisse rivoluzionato dalle fondamenta, ad ogni modo il punto non è quello di scegliere ma di analizzare i numeri e, di fronte ad una difficoltà economica oggettiva di oggi che diventerà un enorme problema di sostenibilità domani, forse già nel medio periodo, bisogna trovare la soluzione alternativa migliore per il cittadino ed in quest’ottica elencare i problemi teorici ed ipotetici di soluzioni alternative non ancora adottate non aiuta granché, magari aiuterebbe elencare quelli che sono i problemi oggettivi della sanità generalista pubblica attuale di accesso alle cure, partendo magari dal medico di base, una figura professionale che dovrebbe essere fondamentale nella prevenzione in un SSN “sano” per risparmiare denaro per cure molto più costose a malattia in atto, ma che nei fatti diventa spesso impossibile da “utilizzare”.

 

21 minuti fa, appecundria ha scritto:

la spesa per il welfare ha rappresentato oltre il 30% del Pil in Francia (34%), Danimarca (32%) e Finlandia (31%).
A seguire troviamo Germania (vicino al 30%), Austria, Paesi Bassi, Italia, Belgio e Svezia (intorno al 29%). Questi i dati di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea. Spesa di protezione sociale che comprende pensioni, sanità, disoccupazione e sussidi vari.

E quindi? 

extermination
Inviato
9 minuti fa, nullo ha scritto:

direi  di cominciare a preparare le vecchie e nuove generazioni ad un altro modo di affrontare il futuro.

Vedi che la pensione integrativa è un concetto in pista da una vita! Io, me la son fatta  dal 2007 ma anche qui se vuoi mettere assieme un gruzzolo e non 4 soldi non devi versare 4 lire anche se come insegnava il carissimo jack anche capitalizzare due lire che divetano 4 e poi 8 e via dicendo nel tempo ( inflazione e buona gestione del fondo pensione permettendo) può fare la differenza dopo 40 anni!!!

extermination
Inviato
2 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

bisogna trovare la soluzione alternativa

Le soluzioni alternative ci stanno caro mio peccato che come la metti la metti la coperta è corta!!

Inviato
6 minuti fa, extermination ha scritto:

può fare la differenza dopo 40’anni!!!

si, ma per una decina di milioni di persone, la vita è adesso.

in più ci mettiamo sopra il fatto che per molti è una chimera capitalizzare partendo da una capacità di risparmio che sta crollando.

nondimeno la mancanza di specifica cultura affossa molte velleità di capitalizzare.

qaundo parlavo di queste cose con gli amici giæ decenni fa, mi guardavano straniti, se poi idologicamebte sognatori di sinistra, non ti dico le facce.

ancora oggi abbiamo sognatori che sononpronti a dirti che i tuoi risparmi serviranno ad altri.

cicaleggiano in libertà, alla faccia di Esopo, e senza timori di essere presi a pernacchie.

 

appecundria
Inviato
3 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

discorso cambierebbe secondo me se il sistema venisse rivoluzionato dalle fondamenta

Siamo off topic, inoltre fin quando il potere sarà in mano ai novax è meglio non toccare niente: finisce che ci ritroviamo la purga per equini come rimedio universale.

  • Melius 1
extermination
Inviato

Cari @nullo @maurodg65Siamo un paese di vecchi, a bassa crescita demografica ed economica in cui abbisogna anche ricorrere ad una spending review non lineare.

ma siamo fortemente ot

Inviato
2 minuti fa, extermination ha scritto:

Vedi che la pensione integrativa è un concetto in pista da una vita!

Certo, ma bisogna potersi permettere di farne una, non e un concetto alla portata di tutti oggi, io ne ho una seconda obbligatoria attraverso l’Enasarco,  ma non per tutte le categorie e così ma, soprattutto, non è pensabile e sostenibile un sistema pensionistico che storicamente è stato usato per fare welfare promettendo pensioni che viaggiano dai minimi di legge a cifre stratosferiche a fronte di contributi previdenziali sempre più onerosi al crescere del reddito del singolo contribuente che hanno il solo scopo di garantire le coperture massive delle pensioni di massa che altrimenti sarebbero già saltate, il sistema e in crisi da anni ed in prospettiva andrà sempre peggio, esattamente come il SSN per i motivi precedentemente esposti, quindi il punto non e cosa e meglio o casa e peggio ma quali soluzioni si possano adottare affinché si raggiunga la sostenibilità nel lungo periodo, tutto qui.

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