Questo è un messaggio popolare. claravox Inviato 26 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Febbraio @appecundria Gli USA possono essere mediatori della pace tra Ucraina e Russia? ribadivo che agli USA non interessa una mazza dell’EU fa solo I propri affari. La risposta è scontata, certo che no….ma ve ne accorgete solo adesso? Trump e Jurassic Park di Marco Travaglio In due settimane Trump è riuscito a far odiare l’America da tutto l’orbe terracqueo a suon di sparate, minacce, ultimatum e dazi. Un caos planetario, una gigantesca nuvola di fumo che ha avvolto la Terra: solo quando si diraderà capiremo se e quale logica ci sia in questa follia. Un solo dato appare evidente: l’approccio affaristico, addirittura immobiliaristico (vedi Gazaland) alle crisi internazionali è una novità assoluta che spazza via quello ideologico-moralistico tenuto fin qui dagli Usa con l’imperialismo via via camuffato da guerra agli imperi del male, lotta al terrorismo, esportazione della democrazia e altre esche per gonzi. Ma mentre Trump dà di matto o fa il matto (questo lo vedremo) stravolgendo il mondo dall’oggi al domani, chi dovrebbe reagire è fermo all’età della pietra. Basta leggere l’ultimo giurassico discorso di Mattarella, che paragona la Russia al Terzo Reich, Putin a Hitler, il Donbass all’Europa invasa dai nazisti e dunque i negoziati Mosca-Kiev alla Conferenza di Monaco del 1938 che portò alla guerra mondiale. E scopre d’un tratto l’urgenza di essere “protagonisti” e non “vassalli” degli Usa (ma va? alla buon’ora!) e di affidarsi all’Onu e ai suoi derivati. Ma dimentica che nel 1999 un governo vicepresieduto da un tal Mattarella s’infischiò dell’Onu e partecipò ai bombardamenti Nato su Belgrado, prima rottura della legalità internazionale che poi sfociò nel riconoscimento del Kosovo per smembrare la Serbia contro una risoluzione Onu: un precedente poi cavalcato da Putin per fare lo stesso in Crimea e in Donbass. A questo si stanno riducendo le classi dirigenti europee: a screditare i nascenti negoziati russo-ucraini e a regalarne il merito a Trump, Orbán &C. Invece continuano a obbedire a Trump sui terreni che più dovrebbero vederci ribelli: il riarmo e le sanzioni che ci costringono a comprare ancor più armi e più gas dagli Usa. Mentre la Meloni insegue il 2% di spese militari, gli eurodementi già pensano al 3-4 per compiacere The Donald che ci chiede il 5% (mentre gli Usa sono al 3,4%). E non si trova nessuno – neppure la Schlein, quella che “si deve parlare di temi concreti” – che metta in dubbio la follia bellicista e antisociale che gonfia le vele ai neonazisti in tutta Europa. La Russia, diversamente da noi, è in guerra, eppure stanzia per la difesa 400 miliardi di dollari l’anno: un terzo meno dell’Ue, che con l’1,9% di Pil ne spende 530. Perché mai dovremmo svenarci ancor di più, se non per ingrassare i produttori Usa? E che aspetta l’Ue a levare i limiti al gas russo e a intensificare i rapporti commerciali con la Cina contro i dazi? Trump, come i precedessori, fa gli interessi degli americani. Qui siamo sempre in attesa di qualcuno che faccia gli interessi di noi europei. 2 1
Xabaras Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 31 minuti fa, claravox ha scritto: @Xabaras relata refero. Hai bisogno di altre spiegazioni? No no. Tutto chiaro 😁
appecundria Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 22 minuti fa, claravox ha scritto: Gli USA possono essere mediatori della pace tra Ucraina e Russia? ribadivo che agli USA non interessa una mazza dell’EU fa solo I propri affari. sì però la discussione USA vs Europa è un'altra. 24 minuti fa, claravox ha scritto: di Marco Travaglio In due settimane Trump è riuscito a far odiare l’America lo abbiamo anche noi internet, possiamo leggere Travaglio. Quindi non hai una tua opinione sul topic?
iBan69 Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio @claravoxmi piacerebbe sapere quali sono le fonti e il metodo di calcolo dei dati di spesa che dichiara Travaglio. Perché non risultano da nessuna parte. Fake news?
Questo è un messaggio popolare. claravox Inviato 26 Febbraio Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Febbraio 2 minuti fa, iBan69 ha scritto: @claravoxmi piacerebbe sapere quali sono le fonti e il metodo di calcolo dei dati di spesa che dichiara Travaglio. Perché non risultano da nessuna parte. Fake news? https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Cottarelli L’Osservatore sui conti pubblici della Cattolica diretto da Carlo Cottarelli ha rifatto i conti e la spesa militare europea nel 2024 risulta superiore del 58% a quella russa, nonostante Mosca sia impegnata da tre anni in una guerra che gonfia il bilancio delle sue forze armate. Cosa dice il report dell’Iiss? Intanto che la spesa militare russa l’anno scorso – usando come parametro la definizione Nato – è stata di 145,9 miliardi di dollari agli attuali tassi di cambio, il 6,7% del Pil. Può sembrare una cifra piccola se si pensa che gli Usa hanno speso da soli 970 miliardi (1.475 il totale Nato), ma il confronto così non sarebbe corretto: stipendi e prezzi alla produzione, per dire, non sono gli stessi. Per questo l’Iiss ha convertito le sue stime in dollari “a parità di potere d’acquisto” (PPP): un modo usato per rendere possibile il confronto tra economie così diverse. Con questa metrica la spesa militare russa del 2024 sale a 461,1 miliardi di dollari PPP, mentre quella europea – in un’altra parte del report Iiss – è quantificata in 457,3 miliardi di dollari: la Russia da sola, insomma, nel 2024 ha speso 3,4 miliardi di dollari più dell’Europa. Carlo Cottarelli: “Incredibile che un errore così non sia stato corretto” Notizia a effetto, ma falsa. Come riassume una nota pubblicata sabato dall’Osservatorio di Cottarelli, “questo confronto contiene due errori”. Il primo riguarda il perimetro considerato: quello Nato usato per la Russia è più ampio, contiene più voci, mentre il defence spending usato per l’Europa è più restrittivo: in sostanza, usando la definizione Nato la spesa militare europea 2024 è pari 493,1 miliardi di dollari, 30 miliardi in più della spesa russa. Il secondo errore è ancora più grave, perché la spesa europea è calcolata al tasso di cambio attuale e non a parità di potere d’acquisto. Convertita in dollari PPP “la spesa militare europea risulta di 730 miliardi di dollari nel 2024, ossia il 58% più alta rispetto ai 462 miliardi spesi dalla Russia”. Volendo si può raffinare l’analisi, ma il risultato cambia poco. Escluse dal conto Serbia, Bosnia, Kosovo e Svizzera (che non sono nella Nato o nell’Ue) la spesa europea nel 2024 risulta di 719 miliardi di dollari PPP, il 56% in più di quella russa. La spesa della sola Unione europea (escluse quindi anche Regno Unito, Turchia e Norvegia) è di 574,5 miliardi di dollari PPP, cioè l’1,95% del Pil dell’Ue a 27 Stati e il 18,6% superiore alla spesa russa. Quest’ultima, peraltro, nel 2024 “è in buona parte destinata a rimpiazzare le ingenti perdite sul campo di mezzi e munizioni sostenute” in Ucraina, quindi “l’aumento degli arsenali russi è stato ben inferiore a quello suggerito dalla sua spesa militare”. Insomma, la maggior spesa che serve all’Europa per mantenere il vantaggio militare su Vladimir Putin è marginale: non certo gli oltre 250 miliardi di euro all’anno di cui s’è parlato in ambito Nato per arrivare al 3,5% del Pil, livello che fu sfiorato solo all’inizio degli anni 60. Curiosamente la nota dell’Osservatorio della Cattolica che smentisce lo studio dell’Iiss, pubblicato con gran rilievo due settimane fa, finora non è stata ripresa da nessuno, neanche per correggere l’errore precedente. Com’è noto – e sottolineato pure da Cottarelli & C. – per l’Europa, assai prima che spendere di più, sarebbe più sensato spendere meglio e coordinare la sua industria della difesa per creare economie di scala ed evitare che i nostri investimenti in sistemi d’arma e tecnologia bellica finiscano a Stati Uniti, Israele, Sud Corea e pochi altri (78 euro ogni 100 spesi tra 2022 e 2023 secondo il rapporto Draghi). 2 1
sirjoe61 Inviato 26 Febbraio Autore Inviato 26 Febbraio 6 minuti fa, claravox ha scritto: https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Cottarelli ...questa mattina Travaglio l'ha ribadito... . "Ieri qualche lettore sarà sobbalzato sulla sedia: ma come, il Fatto apre con una ricerca di Carlo Cottarelli? Quello del governo tecnico di Mattarella dopo la cacciata di Conte per il presunto caso Savona? Il manidiforbice dell’austerità? Sì, quello. Abbiamo idee diverse, talora opposte, ma i dati che ha pubblicato sui bilanci militari di Europa e Russia non sono opinioni: sono numeri a prova di bomba (è il caso di dirlo). Che sbugiardano platealmente il pensiero unico europeo: quello di chi, dopo aver condannato a morte il popolo ucraino sabotando ogni negoziato e le nostre economie con le auto-sanzioni, vuole completare l’opera alzando la spesa militare dall’1,9% ad almeno il 3% del Pil. E, per fregare ancora i popoli evitando i forconi,spaccia dati falsi sul riarmo russo. Glieli ha serviti su un piatto d’argento il britannico International Institute of Strategic Studies, finanziato dalle industrie della difesa, subito rilanciati senza verifiche dal Financial Times, da Politico e dai giornaloni italiani. Poi l’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica, diretto da Cottarelli, li ha controllati. E ha scoperto che il sorpasso di Mosca sull’Europa è una fake news: la spesa militare europea nel 2024 a parità di potere d’acquisto ha toccato i 730 miliardi di dollari, il 58% in più dei 462 spesi da Mosca. Escludendo i Paesi europei extra-Ue e limitandosi ai 27, questi restano in netto vantaggio con 574,5 miliardi, il 18,6% più della Russia. Che pure rimane un Paese in guerra, lo Stato più vasto, il primo esercito e il maggior arsenale nucleare del pianeta. “Andare al 3% come vuole fare la Nato – osserva Cottarelli – equivale a un aumento del 50%” rispetto alla spesa russa. Eppure,quando ha chiesto ai giornali che hanno diffuso i dati falsi di rettificarli, gli hanno risposto picche o non gli hanno risposto. E han continuato a mentire, come ieri Nathalie Tocci sulla St a m p a : “Oggi Mosca spende sulla difesa più di tutto il continente messo insieme”. Poi tutti a frignare ai funerali del “fact checking” e della “scienza”, a strillare contro i complottisti e i terrapiattisti. Ma oggi i veri complottisti sono i guerrapiattisti che inventano invasioni russe in Europa per giustificare un mostruoso riarmo che non trova giustificazioni nei dati veri. È il nuovo euro-dogma, dai rapporti Draghi&Letta ai deliri di Ursula, Macron, Merz e Gentiloni per indebitare vieppiù i cittadini e ingrassare i fabbricanti d’armi Usa. Se l’è bevuta pure la spensierata Schlein, che ormai parla come una Guerini in gonnella: “Serve un Next Generation EU da 800 miliardi l’anno anche per la difesa”. Nossignora: serve spendere meglio, ma soprattutto meno. A furia di discutere su chi debba entrare nel centrosinistra e chi no, il Pd è entrato nel centrodestra." 1
Gustavino Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 58 minutes ago, claravox said: @appecundria Gli USA possono essere mediatori della pace tra Ucraina e Russia? ribadivo che agli USA non interessa una mazza dell’EU fa solo I propri affari. La risposta è scontata, certo che no….ma ve ne accorgete solo adesso? Trump e Jurassic Park di Marco Travaglio In due settimane Trump è riuscito a far odiare l’America da tutto l’orbe terracqueo a suon di sparate, minacce, ultimatum e dazi. Un caos planetario, una gigantesca nuvola di fumo che ha avvolto la Terra: solo quando si diraderà capiremo se e quale logica ci sia in questa follia. Un solo dato appare evidente: l’approccio affaristico, addirittura immobiliaristico (vedi Gazaland) alle crisi internazionali è una novità assoluta che spazza via quello ideologico-moralistico tenuto fin qui dagli Usa con l’imperialismo via via camuffato da guerra agli imperi del male, lotta al terrorismo, esportazione della democrazia e altre esche per gonzi. Ma mentre Trump dà di matto o fa il matto (questo lo vedremo) stravolgendo il mondo dall’oggi al domani, chi dovrebbe reagire è fermo all’età della pietra. Basta leggere l’ultimo giurassico discorso di Mattarella, che paragona la Russia al Terzo Reich, Putin a Hitler, il Donbass all’Europa invasa dai nazisti e dunque i negoziati Mosca-Kiev alla Conferenza di Monaco del 1938 che portò alla guerra mondiale. E scopre d’un tratto l’urgenza di essere “protagonisti” e non “vassalli” degli Usa (ma va? alla buon’ora!) e di affidarsi all’Onu e ai suoi derivati. Ma dimentica che nel 1999 un governo vicepresieduto da un tal Mattarella s’infischiò dell’Onu e partecipò ai bombardamenti Nato su Belgrado, prima rottura della legalità internazionale che poi sfociò nel riconoscimento del Kosovo per smembrare la Serbia contro una risoluzione Onu: un precedente poi cavalcato da Putin per fare lo stesso in Crimea e in Donbass. A questo si stanno riducendo le classi dirigenti europee: a screditare i nascenti negoziati russo-ucraini e a regalarne il merito a Trump, Orbán &C. Invece continuano a obbedire a Trump sui terreni che più dovrebbero vederci ribelli: il riarmo e le sanzioni che ci costringono a comprare ancor più armi e più gas dagli Usa. Mentre la Meloni insegue il 2% di spese militari, gli eurodementi già pensano al 3-4 per compiacere The Donald che ci chiede il 5% (mentre gli Usa sono al 3,4%). E non si trova nessuno – neppure la Schlein, quella che “si deve parlare di temi concreti” – che metta in dubbio la follia bellicista e antisociale che gonfia le vele ai neonazisti in tutta Europa. La Russia, diversamente da noi, è in guerra, eppure stanzia per la difesa 400 miliardi di dollari l’anno: un terzo meno dell’Ue, che con l’1,9% di Pil ne spende 530. Perché mai dovremmo svenarci ancor di più, se non per ingrassare i produttori Usa? E che aspetta l’Ue a levare i limiti al gas russo e a intensificare i rapporti commerciali con la Cina contro i dazi? Trump, come i precedessori, fa gli interessi degli americani. Qui siamo sempre in attesa di qualcuno che faccia gli interessi di noi europei. Certo ne smaschera
ascoltoebasta Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 2 ore fa, appecundria ha scritto: Quando sono entrati nella Nato, Biden era senatore del Delaware. Sicuro che lo ha detto lui? Si si,proprio lui nel 1997, e dagli anni successivi iniziò l'accerchiamento ben sapendo le possibili,anzi certe, conseguenze. 1 ora fa, iBan69 ha scritto: ok, per oggi hai finito i bonus pro Russi, adesso torna a guardare i documentari sull’armata rossa o chiamo i tuoi genitori a Mosca. Beh queste son conclusioni proprio puerili,mi fa schifo putin e tutto quel sistema, ma quando ascolto Biden dire la frase che ho riportato oppure Jonson dichiarare che quella in Ucraina è una guerra per procura,mi chiedo come si possa continuare a crede alla barzelletta della guerra tra libertà e dittatura. 1
ascoltoebasta Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 50 minuti fa, sirjoe61 ha scritto: Andare al 3% come vuole fare la Nato – osserva Cottarelli – equivale a un aumento del 50%” rispetto alla spesa russa. Eppure,quando ha chiesto ai giornali che hanno diffuso i dati falsi di rettificarli, gli hanno risposto picche o non gli hanno risposto. O kakkio anche Cottarelli è diventato filoputiniano,del resto come lo sono tutti coloro che non credevano ai soldati russi armati di pale e altre menzogne del genere. 1 1
Gustavino Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 10 minutes ago, ascoltoebasta said: O kakkio anche Cottarelli è diventato filoputiniano,del resto come lo sono tutti coloro che non credevano ai soldati russi armati di pale e altre menzogne del genere. lo ha detto veramente la von der L. immagina che roba in europa i chip dalla lavatrici presidente della Commissione europea !!!!!! non hanno scampo la rete ricorda tutto... https://www.lapresse.it/esteri/2022/10/10/ue-von-der-leyen-russia-disperata-per-i-semiconduttori/ 2
ascoltoebasta Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 2 ore fa, iBan69 ha scritto: puoi postare la fonte? Di questo video condivido tutto,compresa la considerazione espressa su putin,perchè,e ti sembrerà strano, condannare comportamenti guerrafondai degli americani non significa automaticamente essere filorussi,significa solamente ascoltare e trarre le conclusioni logiche.
extermination Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio Giusto! L’importante è la pace; del “tipo” di pace e dei relativi meccanismi che possono o non possono farla durare nel tempo anche in un’ottica più espansiva o restrittiva ( con recidive) non frega niente.
claravox Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 25 minuti fa, extermination ha scritto: del “tipo” di pace e dei relativi meccanismi che possono o non possono farla durare nel tempo anche in un’ottica più espansiva o restrittiva ( con recidive) non frega niente Chi lo ha detto?
Gustavino Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio @ascoltoebasta farsi asfaltare da Crozza non ha prezzo !!,mettiamolo a capo della EU
ferdydurke Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio A me piacerebbe sapere cosa dovrebbe fare la UE per l'Ucraina oggi, vorrei che chi critica i colloqui di pace ci spiegasse chiaramente quale dovrebbe essere la nostra posizione. Continuare a dare armi che non abbiamo più all'Ucraina per fare un dispetto a Trump e a Putin, continuare a mandare soldi che non abbiamo e che non si sa nemmeno bene come vengono spesi? Dichiarare guerra agli USA e a Putin? Continuare a impiccarci con le sanzioni? Tenere il muso a Trump? Quali sono le vostre proposte? 2
ascoltoebasta Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio 3 minuti fa, ferdydurke ha scritto: A me piacerebbe sapere cosa dovrebbe fare la UE per l'Ucraina oggi, Io penso che dopo aver contribuito alla sua distruzione,alle centinaia di migliaia di morti,a milioni di vite distrutte e dopo aver taciuto quando il Boris d'oltremanica vietò loro di firmare un accordo ormai raggiunto,ecco penso che l'Europa sarebbe meglio che,per gli ucraini, non facesse altro. 1
iBan69 Inviato 26 Febbraio Inviato 26 Febbraio Mi piacerebbe sapere se nell’analisi di Cottarelli, sulle spese militari della NATO e Russe, sono considerati, come penso, anche gli stipendi dei soldati. Giusto per chiarire un aspetto non secondario, che dovrebbe essere considerato ai fini di una comparativa, che ovviamente, renderebbe del tutto fuorviante quel confronto. Recentemente la testata Moscow Time aveva scritto che lo stipendio mensile minimo di un soldato a contratto in Russia è di 210'000 rubli (circa 2300€ ), vale a dire tre volte di più del reddito medio del Paese. Un soldato semplice della NATO (quindi considerato in missione per la nato) guadagna circa 13.000€ al mese. Ora, dire che la NATO spende di più che la Russia, è sicuramente vero, ma bisognerebbe approfondire l’argomento e capire il perché. Se consideriamo che i soldati attivi della NATO in Europa sono circa 980.000 e molti sono ufficiali che guadagnano molto di più. risulterebbe che la NATO al mese, spende più di 12 mld solo per gli stipendi e quindi circa 150 mld all’anno, considerando la 13sima ma senza considerare altre voci. Capite che il confronto Nato/Russia di spesa militare senza considerare questo aspetto è una buffonata?
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