Luca44 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo Adesso, ascoltoebasta ha scritto: Forse sarebbe anche ora d'aprire gli occhi e accorgerci che coloro che lavorano per far scomparire il concetto di proprietà son gli stessi che si stanno comprando tutto,ma il fumo negli occhi ha un potere immenso. Per una volta concordo con la tua disamina ( non ci prendere il vizio) hai totalmente e perfettamente ragione !! 1
widemediaphotography Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 14 ore fa, Ifer2 ha scritto: Su questo non sono d'accordo. La proprieta' e il possesso dell'oggetto che incorpora la composizione musicale e' solo un feticcio. La proprieta' e un istituto che va sfumando in tutti i campi. E cmq € 15 al mese per poter accedere a tutto sono il regalo più' grande che audiofili e amanti della musica potevano avere. Quanti CD a € 22/25 e vinili a € 40 comprate al mese? Sarebbe interessante sapere quanti ne comprate al mese. L'anno scorso ho acquistato una 80ina di vinili (aperti ed ascoltati solo 7-8) alcuni CD, SACD e file da alcune piattaforme. Con i vinile spesso sono inclusi i flac. Questo non significa affatto che io sia un cultore del vinile che lo considero un feticcio da collezionare ed esporre in wall vinyl dinamiche.
Questo è un messaggio popolare. OLIMPIA2 Inviato 1 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 1 Marzo 2 ore fa, Ggr ha scritto: Se un giorno lo streaming inizierà a fare schifo, torneremo a comprare cd. ( se esisteranno ancora) che problema c'è? Ma al monento, non ne vedo il motivo. Il motivo è semplice: voglio ascoltare quello che dico io e non quello che mi propongono loro. Spesso di un album ci sono varie versioni, con gli anni mi sono fatto una discoteca con gli album che dico io, con il remaster/remix che preferisco. Con lo streaming non posso scegliere e non mi sta bene. Preferisco ascoltare i file che dico io sul mio PC. Fanculo lo streaming. 7
Maxim Twin Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo Con mio fratello confrontammo ad orecchio uno stesso brano o un album trasmesso da Tidal e Amazon Music e suonavano leggermente diversi sullo stesso impianto. Mi abbonai a Qobuz e si sentiva una qualità (artificiosa ripeto) molto superiore. Poi ognuno può dire ciò che vuole ma queste furono le mie impressioni di ascolto. D’altronde l’audiofilia si basa su “ impressioni “ di ascolto spesso non oggettive che ci fanno scegliere un componente piuttosto che un altro, ecc. 1
one4seven Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 20 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: mi propongono loro Loro chi? 1
jackreacher Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 7 minuti fa, one4seven ha scritto: 28 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: mi propongono loro Loro chi? I guru dei magna magna 🤓
Luca44 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 20 minuti fa, Maxim Twin ha scritto: Con mio fratello confrontammo ad orecchio uno stesso brano o un album trasmesso da Tidal e Amazon Music e suonavano leggermente diversi sullo stesso impianto. Mi abbonai a Qobuz e si sentiva una qualità (artificiosa ripeto) molto superiore. Poi ognuno può dire ciò che vuole ma queste furono le mie impressioni di ascolto. D’altronde l’audiofilia si basa su “ impressioni “ di ascolto spesso non oggettive che ci fanno scegliere un componente piuttosto che un altro, ecc. Sicuro fosse la stessa versione dello stesso album ? Ogni decennio tendono a sfornare una nuova "imperdibile" riedizione dello stesso lavoro... E tra anni 90 e inizio 2000 ciofeche ne hanno fatte ( e qualcuna ho abboccato e me la sono comprata in cd per poi fuggire alla vecchia incisione ) soprattutto in ambito appiattimento della dinamica . L'impressione di artificiosità può esser dovuta a quello o forse alla eliminazione di rumore di fondo a cui eri abituato o altro motivo (il dac ?) , ma non è colpa della piattaforma soprattutto se usi Qobuz
Ifer2 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 32 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: 3 ore fa, Ggr ha scritto: Il motivo è semplice: voglio ascoltare quello che dico io e non quello che mi propongono loro. Spesso di un album ci sono varie versioni, con gli anni mi sono fatto una discoteca con gli album che dico io, con il remaster/remix che preferisco Troppo concentrato sulle versioni e poco sull'opera musicale in se stessa. Il punto e' la musica, non le versioni.
Luca44 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 33 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Il motivo è semplice: voglio ascoltare quello che dico io e non quello che mi propongono loro. Spesso di un album ci sono varie versioni, con gli anni mi sono fatto una discoteca con gli album che dico io, con il remaster/remix che preferisco. Con lo streaming non posso scegliere e non mi sta bene. Preferisco ascoltare i file che dico io sul mio PC. Se hai già tutto quello che ti interessava perché acquistato nei decenni ovvio che sia inutile lo streaming a meno di voler esplorare nuovi generi o autori etc. Anzi avendo i dischi fisici puoi farti tutti i tuoi hard-disk musicali come ti pare e star tranquillo .
Luca44 Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 2 minuti fa, Ifer2 ha scritto: Troppo concentrato sulle versioni e poco sull'opera musicale in se stessa. Il punto e' la musica, non le versioni. In parte , se però avevi ascoltato un brano con una bella dinamica , magari per lungo tempo , e poi ti spiattellano una versione piallata , soffri , ti garantisco che soffri
Maxim Twin Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 1 ora fa, Luca44 ha scritto: Sicuro fosse la stessa versione dello stesso album ? Ogni decennio tendono a sfornare una nuova "imperdibile" riedizione dello stesso lavoro... E tra anni 90 e inizio 2000 ciofeche ne hanno fatte ( e qualcuna ho abboccato e me la sono comprata in cd per poi fuggire alla vecchia incisione ) soprattutto in ambito appiattimento della dinamica . L'impressione di artificiosità può esser dovuta a quello o forse alla eliminazione di rumore di fondo a cui eri abituato o altro motivo (il dac ?) , ma non è colpa della piattaforma soprattutto se usi Qobuz Stessa versione, stesso dac cui ho collegato in ottico un WiiM mini. Siamo giunti quindi alla conclusione di equalizzazioni leggermente diverse. Tidal più piacevole all’ascolto rispetto ad Amazon Music Unlimited. La versione in cd però era più simile ad Amazon Music. L’album era Animals 2018 remix dei Pink Floyd. Il volume di Tidal leggermente più alto e la timbrica più morbida.
Sognatore Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 2 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Forse sarebbe anche ora d'aprire gli occhi e accorgerci che coloro che lavorano per far scomparire il concetto di proprietà son gli stessi che si stanno comprando tutto,ma il fumo negli occhi ha un potere immenso. Esatto 👍 motivo per cui pur avendo aderito ad un servizio streaming, per comodità e fruibilità, non mi sogno nemmeno di vendere o regalare la mia collezione di dischi e cd accumulati in tanti anni…i vari supporti (a volte ridondanti….) convivono a casa mia in perfetta armonia e sintonia…😉 1
Berico Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 3 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: Forse sarebbe anche ora d'aprire gli occhi e accorgerci che coloro che lavorano per far scomparire il concetto di proprietà son gli stessi che si stanno comprando tutto,ma il fumo negli occhi ha un potere immenso. Questa é una cosa oggettiva, non soggettiva, e siamo d'accordo 😀. Ci stanno inpoverendo in cambio del nulla. 2
one4seven Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 3 ore fa, ascoltoebasta ha scritto: scomparire il concetto di proprietà Comprando il supporto, o i files, non si diviene affatto proprietario del contenuto. Se ne acquisisce semplicemente il diritto alla riproduzione, e solo sotto le forme previste dalla legge, ossia in ambito strettamente privato. Mi sembra ci sia un pò di confusione sul concetto di proprietà legato alla riproduzione musicale.
Berico Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 11 ore fa, one4seven ha scritto: Serve davvero ancora, nel 2025, un supporto di tipo ottico, considerandone strettamente l'utilità, al netto del "feticcio" editoriale, cmq (spesso) disponibile anch'esso in formato elettronico, in accompagnamento ai files? Si serve, non comprerò mai un file, mai.🤣 1
ascoltoebasta Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 4 minuti fa, one4seven ha scritto: Comprando il supporto, o i files, non si diviene affatto proprietario del contenuto. Se ne acquisisce semplicemente il diritto alla riproduzione, e solo sotto le forme previste dalla legge, ossia in ambito solamente privato. Mi sembra ci sia un pò di confusione sul concetto di proprietà legato alla riproduzione musicale. Io mi riferisco in generale a quanto sia diffusa la convinzione che la proprietà sia quasi un concetto vetusto,ma chi spinge verso questa convinzione si sta comprando tutto,insomma un po' come gli straricchi che convincono i poveri che la ricchezza è cosa da poco e magari quasi da evitare.
Berico Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo Kasami un file non me lo avrebbe mai autografato, un file non lo puoi vendere, il concetto di valore nullo é terrificante, io non comprerei mai una cosa dal valore nullo, accetto che appena la compro valga la metà, va bene, ma non nullo. Nullo é brutto.
one4seven Inviato 1 Marzo Inviato 1 Marzo 6 minuti fa, Berico ha scritto: Si serve, non comprerò mai un file, mai.🤣 Ti posso rispondere con una battuta? so che capirai... Perchè, comprando un cd cosa hai comprato, se non dei files?
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