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Digital Game Over, un test con misure sul digitale


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widemediaphotography
Inviato

Sarebbe interessante verificare qualche altra meccanica CD, Magari anche attraverso uscita S/PDIF elettrica coassiale, che è quella che ho sempre usato per collegare le mie meccaniche e l'audio digitale, anche quando ero interessato esclusivamente all'HT.

Magari, qualcuno di voi si ritrova una scheda audio che abbia un ingresso digitale e non è complicato ripetere il mio test. Audacity, Deltawave e REW sono gratuiti. Basta un qualunque PC/Notebook e la scheda/interfaccia audio con ingresso digitale.

La logica porterebbe a dire che se ho testato 2 meccaniche, una del 2014 (Yamaha) e l'altra del 2005 (Denon) ed entrambe si sono rivelate, con la connessione peggiore possibile (ottica), bit-perfect, una meccanica recente dovrebbe eguagliare il risultato a mani basse. Magari scopriamo che ci riesce anche il Famoso PANA da €40 :classic_smile:

ilmisuratore
Inviato
10 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

Sarebbe interessante verificare qualche altra meccanica CD, Magari anche attraverso uscita S/PDIF elettrica coassiale, che è quella che ho sempre usato per collegare le mie meccaniche e l'audio digitale, anche quando ero interessato esclusivamente all'HT.

Magari, qualcuno di voi si ritrova una scheda audio che abbia un ingresso digitale e non è complicato ripetere il mio test. Audacity, Deltawave e REW sono gratuiti. Basta un qualunque PC/Notebook e la scheda/interfaccia audio con ingresso digitale.

La logica porterebbe a dire che se ho testato 2 meccaniche, una del 2014 (Yamaha) e l'altra del 2005 (Denon) ed entrambe si sono rivelate, con la connessione peggiore possibile (ottica), bit-perfect, una meccanica recente dovrebbe eguagliare il risultato a mani basse. Magari scopriamo che ci riesce anche il Famoso PANA da €40 :classic_smile:

Posso anticiparti i risultati umilmente con la ragionevole certezza del 110% (:classic_biggrin:)

Nel modo con cui si acquisisce (out digit ---> input digit) tutte le meccaniche di questo mondo...a partire da 1€ fino a 250.000€ veicolerebbero il medesimo stream digitale e risulterebbe paro-paro bit perfect per tutte le meccaniche messe a confronto

Come dicevo prima questa è una prova di ciò che "estraggono" (codice binario) ma non può essere una prova di -come estraggono- (alterazioni sulla linea digitale)

Per testare l'uscita digitale di una meccanica a livello di alterazioni sulla linea, si opera in due modi:

1) un oscilloscopio da oltre 400 mhz opportunamente adeguato con ingresso adattato a 75 ohm in modo che non sorgano problemi di riflessioni sulla linea

2) un DAC con ingresso digitale analizzato nel dominio analogico (uscita dal suo stadio) con test di natura jitterale e cross-correlazione tramite l'utilizzo di segnali complessi

La tua è un ottima prova, ma a livello di completezza raggiunge il 50%

Il digitale alla fine non soffre l'estrazione del dato...ma principalmente come viene veicolato a livello di "cadenza" che come ben sai prende il nome di jitter :classic_smile:

  • Melius 2
ascoltoebasta
Inviato
6 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Non credo affatto che il tuo Lector implementi un ricevitore molto piu scarso di quello che si trova nel DAC Young prima serie

Sullo Young se cambio cavo coax (qualunque ci metto, digitale, di segnale, da 5 metri per hifi-car) non cambia nulla, l'apparecchio recupera il jitter e dallo stadio analogico esce un segnale pressochè identico

Nel tuo caso, visto che parli addirittura di test in cieco, ti sarà sfuggito qualcosa o l'apparecchio è seriamente difettoso

Proprio per questa ragione consiglio di provare e trarre le proprie conclusioni,quel che crediamo io o te ha davvero poca importanza,le differenze con il medesimo "carattere" di ogni cavo si riscontravano sul S192,sul Lector 704 che avevo al lago e si confermano anche col MBL N31 usandolo come DAC,quindi la conclusione è che nessuno ha la verità in tasca ma bisogna provare e confrontare,da te nessuna differenza da me si,non c'è nulla di male.

5 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Ecco cosa viene dichiarato nelle specifiche del tuo DAC Lector

La stessa Lector consiglia il suo cavo per ottenere risultati migliori....

Se dai credito assoluto a ciò che scrive Lector allora diamo lo stesso credito a produttori altrettanto seri che consigliano,per le loro elettroniche,di usare cavi d'alimentazione di qualità superiore a quelli in dotazione,ma cosa c'è di così scandaloso nel semplice consiglio di provare senza credere a me o a te?

ilmisuratore
Inviato
2 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

bisogna provare

Provato sullo stesso apparecchio, niente differenze come aspettarselo del resto

3 minuti fa, ascoltoebasta ha scritto:

La stessa Lector consiglia il suo cavo per ottenere risultati migliori....

Non ha importanza, devono pur vendere

Sarebbe invece interessante (per te) contattare lo stesso produttore e chiedere specificamente a livello tecnico (passandosi la mano sulla coscienza) se un ricevitore spdif che bufferizza e reclocca può avere un minimo di influenza al cambiare del cavo con la medesima impedenza di 75 ohm

ascoltoebasta
Inviato
1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto:

Provato sullo stesso apparecchio, niente differenze

Provato anch'io,sia sul 192 che sul 704 e c'erano differenze,per questa ragione l'unica soluzione è provare ognuno nel proprio impianto e ambiente.

2 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Sarebbe invece interessante (per te) contattare lo stesso produttore

Per me l'unica cosa importante era far confronti e li ho fatti,ora l'S192 non l'ho più. i confronti in cieco mi son sempre stati utili e m'han dimostrato quanto sia sbagliato ascoltare chiunque al posto delle proprie orecchie.

ilmisuratore
Inviato
1 minuto fa, ascoltoebasta ha scritto:

m'han dimostrato quanto sia sbagliato ascoltare chiunque

Chi ha costruito l'apparecchio sarebbe "chiunque" ??? Estiquaatsi !!! sarebbe come accusare al Padre Eterno che il mondo è stato fatto al rovescio :classic_biggrin:

ascoltoebasta
Inviato
Adesso, ilmisuratore ha scritto:

Chi ha costruito l'apparecchio sarebbe "chiunque" ???

Infatti consiglia il suo cavo per ottenere risultati migliori.

Ripeto, anche marchi ugualmente seri e che non consigliano un proprio cavo,raccomandano cavi d'alimentazione di qualità alta. Davvero non comprendo cosa tu possa trovare di sbagliato nel mio consiglio di non ascoltare altro che le proprie orecchie.

ilmisuratore
Inviato

Avete capito come funziona in audiofilia ??? se lo stesso progettista dicesse che una cosa "è impossibile" verrebbe tacciato di incompetenza e magari perderebbe anche il cliente (cosa accaduta su alcuni Brand)

Alla fine bisogna pur accontentare...

ascoltoebasta
Inviato
1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto:

Avete capito come funziona in audiofilia ??? se lo stesso progettista dicesse che una cosa "è impossibile" verrebbe tacciato di incompetenza

Non hai capito proprio  nulla perchè io non do dell'incompetente a nessuno,e il mio "chiunque" era rivolto a te,a me  e chiunque altro.Torno a ripetere che è la stessa Lector ha consigliare il proprio cavo per migliorare i risultati,starà mentendo.

 

ilmisuratore
Inviato
Adesso, ascoltoebasta ha scritto:

Infatti consiglia il suo cavo per ottenere risultati migliori.

Ripeto, anche marchi ugualmente seri e che non consigliano un proprio cavo,raccomandano cavi d'alimentazione di qualità alta. Davvero non comprendo cosa tu possa trovare di sbagliato nel mio consiglio di non ascoltare altro che le proprie orecchie.

Contattalo e specifica la domanda, chiedendo la cortesia di essere serio in relazione al tipo di ricevitore (che bufferizza e reclocca

Bufferizzare e recloccare significa semplicemente nessuna influenza al variare del cavo

widemediaphotography
Inviato
8 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Posso anticiparti i risultati umilmente con la ragionevole certezza del 110% (:classic_biggrin:)

Nel modo con cui si acquisisce (out digit ---> input digit) tutte le meccaniche di questo mondo...a partire da 1€ fino a 250.000€ veicolerebbero il medesimo stream digitale e risulterebbe paro-paro bit perfect per tutte le meccaniche messe a confronto

Come dicevo prima questa è una prova di ciò che "estraggono" (codice binario) ma non può essere una prova di -come estraggono- (alterazioni sulla linea digitale)

Per testare l'uscita digitale di una meccanica a livello di alterazioni sulla linea, si opera in due modi:

1) un oscilloscopio da oltre 400 mhz opportunamente adeguato con ingresso adattato a 75 ohm in modo che non sorgano problemi di riflessioni sulla linea

2) un DAC con ingresso digitale analizzato nel dominio analogico (uscita dal suo stadio) con test di natura jitterale e cross-correlazione tramite l'utilizzo di segnali complessi

La tua è un ottima prova, ma a livello di completezza raggiunge il 50%

Il digitale alla fine non soffre l'estrazione del dato...ma principalmente come viene veicolato a livello di "cadenza" che come ben sai prende il nome di jitter :classic_smile:

 

Nel mio archivio  conservo una serie di documenti, che all'occorrenza consulto. 

In rete ho trovato questa sintesi (non trovo il Link), in cui sono elencati i fattori che renderebbero proco probabile la restituzione di un flusso bit-perfect all'uscita digitale di una meccanica CD, anche se viene specificato che quasi mai le differenze siano udibili. Le riporto, perché credo che molti audiofili si riferiscano a questo insieme di informazioni e come avevo scritto in un post precedente, e il risultato di aver ottenuto un flusso bit-perfect non è affatto scontato.

 

------------------------------------------------

 

Fattori Costruttivi (Intrinseci al CD e al Lettore):

 

Imperfezioni Fisiche del CD:

Graffi, Polvere, Impronte Digitali: La superficie del CD deve essere immacolata per una lettura ottimale. Graffi, anche piccoli, polvere o impronte possono deviare il laser o oscurare i "pit" e i "land" (le micro-incisioni che rappresentano i dati). Questo costringe il lettore a utilizzare meccanismi di correzione degli errori, che, sebbene efficaci, potrebbero (in teoria, in casi estremi) portare a una ricostruzione del dato non perfettamente identica all'originale.

Difetti di Fabbricazione: Il processo di stampaggio dei CD non è perfetto. Possono esserci micro-imperfezioni nella forma dei pit e dei land, variazioni nello spessore del disco o nella riflettività dello strato metallizzato. Queste variazioni possono rendere la lettura più difficoltosa per il laser e aumentare la probabilità di errori.

Degradazione del Materiale: Con il tempo, i materiali che compongono il CD (policarbonato, strato riflettente, lacca protettiva) possono degradarsi a causa di fattori ambientali (luce UV, umidità, temperatura). Questa degradazione può rendere il disco meno leggibile e aumentare gli errori di lettura.

Meccanismo di Lettura del Lettore CD:

Precisione del Laser e del Sistema di Tracciamento: Il laser deve essere focalizzato con precisione sui pit e land e il sistema di tracciamento deve seguire la spirale del disco senza errori. Vibrazioni meccaniche interne al lettore o imperfezioni nel sistema di servomeccanismo possono causare errori di tracciamento e lettura.

Jitter: Il jitter è una variazione indesiderata nel timing degli impulsi digitali. Nel contesto del lettore CD, il jitter può essere introdotto nel processo di lettura e conversione del segnale analogico riflesso dal CD in un flusso di bit digitali. Un jitter elevato può rendere difficile la corretta ricostruzione dei dati e, in teoria, portare a errori. Sebbene i meccanismi di correzione degli errori siano progettati per mitigare il jitter, in situazioni estreme potrebbe comprometterne l'efficacia.

Sistema di Correzione degli Errori (Error Correction): I CD e i lettori CD utilizzano sofisticati sistemi di correzione degli errori (come CIRC - Cross-Interleaved Reed-Solomon Coding). Questi sistemi sono estremamente efficaci nel correggere un'ampia gamma di errori di lettura. Tuttavia, se la quantità di errori supera la capacità di correzione del sistema (ad esempio, un CD molto danneggiato), il lettore potrebbe essere costretto a interpolare i dati mancanti o addirittura a "muttare" (muting) per evitare di produrre un suono distorto. In questi casi, il flusso digitale in uscita non sarà bit-perfect, perché il lettore ha dovuto "inventare" dei bit per compensare i dati illeggibili.

Qualità del Clock Interno: Un clock interno stabile e preciso è fondamentale per la conversione e la sincronizzazione dei dati digitali. Un clock instabile o con jitter intrinseco può introdurre errori nel flusso di dati digitale in uscita. Lettori di fascia alta spesso utilizzano clock di alta precisione per minimizzare questo problema.

Elettronica di Uscita Digitale: Sebbene meno probabile, l'elettronica di uscita digitale (driver, buffer, connettori) potrebbe in teoria introdurre piccoli errori o jitter nel flusso digitale. Componenti di bassa qualità o un design circuitale non ottimizzato potrebbero contribuire a questo.

Fattori Esterni (Ambientali e Operativi):

Vibrazioni Esterne:

Vibrazioni Meccaniche: Vibrazioni provenienti dall'ambiente circostante (passo di persone, traffico, altoparlanti a volume elevato) possono influenzare negativamente il meccanismo di lettura del lettore CD. Queste vibrazioni possono far saltare la traccia al laser o rendere la lettura meno precisa, aumentando la probabilità di errori. Un posizionamento stabile del lettore e l'utilizzo di supporti antivibrazione possono aiutare a mitigare questo problema.

Interferenze Elettromagnetiche (EMI):

Rumore Elettrico: Fonti di rumore elettrico esterne (alimentatori switching, dispositivi elettronici vicini, cavi di alimentazione non schermati) possono irradiare interferenze elettromagnetiche che possono influenzare l'elettronica sensibile del lettore CD. Sebbene i lettori ben progettati siano schermati, in ambienti particolarmente "rumorosi" elettricamente, queste interferenze potrebbero, in teoria, introdurre problemi.

Condizioni Ambientali Estreme:

Temperatura e Umidità Estreme: Temperature o umidità eccessivamente alte o basse possono influenzare il funzionamento dei componenti elettronici del lettore CD e potenzialmente anche la stabilità del CD stesso. Sebbene i lettori siano progettati per funzionare in un range di temperature e umidità normali, condizioni estreme potrebbero compromettere le prestazioni.

Cavi Digitali di Bassa Qualità:

Riflessioni e Perdita di Segnale: L'utilizzo di cavi digitali di bassa qualità, soprattutto cavi SPDIF coassiali o ottici di scarsa fattura, può introdurre problemi come riflessioni del segnale, perdite di segnale e aumento del jitter. Questo è particolarmente rilevante per cavi SPDIF più lunghi. Cavi di buona qualità, con la corretta impedenza e schermatura, sono importanti per mantenere l'integrità del segnale digitale.

Software/Firmware del Lettore CD:

Elaborazione Digitale Non Disattivabile: Alcuni lettori CD, soprattutto quelli più economici o multifunzione, potrebbero applicare di default un'elaborazione digitale al segnale in uscita, come upsampling, resampling o filtri digitali, anche sull'uscita digitale. Se questa elaborazione non è disattivabile, l'uscita digitale non sarà bit-perfect rispetto ai dati originali sul CD. Per un'uscita bit-perfect, qualsiasi elaborazione digitale deve essere disattivata e il flusso di dati deve essere "pass-through" (passante).

 

 

 

 

ilmisuratore
Inviato
Adesso, ascoltoebasta ha scritto:

Non hai capito proprio  nulla perchè io non do dell'incompetente a nessuno,e il mio "chiunque" era rivolto a te,a me  e chiunque altro.Torno a ripetere che è la stessa Lector ha consigliare il proprio cavo per migliorare i risultati,starà mentendo.

Contatta Romagnoli e posta la risposta :classic_happy:

ascoltoebasta
Inviato
Adesso, ilmisuratore ha scritto:

Bufferizzare e recloccare significa semplicemente nessuna influenza al variare del cavo

Ripeto per l'ennesima volta, lo stesso produttore consiglia il proprio cavo per migliorare i risultati,ma cosa ti impedisce di non esser d'accordo nel consigliare agli appassionati,di provare e poi trarre le proprie conclusioni? Dato che io mai e poi mai ho considerato le mie prove come aventi valore assoluto in ogni impianto.

ascoltoebasta
Inviato
3 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Contatta Romagnoli e posta la risposta 

Contattiamo anche tutti i produttori che consigliano cavi d'alimentazione d'alta qualità.....

Bisognerebbe chiedergli anche perchè mente scrivendo nel libretto d'istruzioni di acquistare il loro cavo per migliorare le prestazioni,Io ho fatto l'unica cosa che dipana ogni dubbio,chiamasi confronti in cieco.

ilmisuratore
Inviato
3 minuti fa, widemediaphotography ha scritto:

Nel mio archivio  conservo una serie di documenti, che all'occorrenza consulto. 

In rete ho trovato questa sintesi (non trovo il Link), in cui sono elencati i fattori che renderebbero proco probabile la restituzione di un flusso bit-perfect all'uscita digitale di una meccanica CD, anche se viene specificato che quasi mai le differenze siano udibili. Le riporto, perché credo che molti audiofili si riferiscano a questo insieme di informazioni e come avevo scritto in un post precedente, e il risultato di aver ottenuto un flusso bit-perfect non è affatto scontato.

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Fattori Costruttivi (Intrinseci al CD e al Lettore):

Imperfezioni Fisiche del CD:

Graffi, Polvere, Impronte Digitali: La superficie del CD deve essere immacolata per una lettura ottimale. Graffi, anche piccoli, polvere o impronte possono deviare il laser o oscurare i "pit" e i "land" (le micro-incisioni che rappresentano i dati). Questo costringe il lettore a utilizzare meccanismi di correzione degli errori, che, sebbene efficaci, potrebbero (in teoria, in casi estremi) portare a una ricostruzione del dato non perfettamente identica all'originale.

Difetti di Fabbricazione: Il processo di stampaggio dei CD non è perfetto. Possono esserci micro-imperfezioni nella forma dei pit e dei land, variazioni nello spessore del disco o nella riflettività dello strato metallizzato. Queste variazioni possono rendere la lettura più difficoltosa per il laser e aumentare la probabilità di errori.

Degradazione del Materiale: Con il tempo, i materiali che compongono il CD (policarbonato, strato riflettente, lacca protettiva) possono degradarsi a causa di fattori ambientali (luce UV, umidità, temperatura). Questa degradazione può rendere il disco meno leggibile e aumentare gli errori di lettura.

Meccanismo di Lettura del Lettore CD:

Precisione del Laser e del Sistema di Tracciamento: Il laser deve essere focalizzato con precisione sui pit e land e il sistema di tracciamento deve seguire la spirale del disco senza errori. Vibrazioni meccaniche interne al lettore o imperfezioni nel sistema di servomeccanismo possono causare errori di tracciamento e lettura.

Jitter: Il jitter è una variazione indesiderata nel timing degli impulsi digitali. Nel contesto del lettore CD, il jitter può essere introdotto nel processo di lettura e conversione del segnale analogico riflesso dal CD in un flusso di bit digitali. Un jitter elevato può rendere difficile la corretta ricostruzione dei dati e, in teoria, portare a errori. Sebbene i meccanismi di correzione degli errori siano progettati per mitigare il jitter, in situazioni estreme potrebbe comprometterne l'efficacia.

Sistema di Correzione degli Errori (Error Correction): I CD e i lettori CD utilizzano sofisticati sistemi di correzione degli errori (come CIRC - Cross-Interleaved Reed-Solomon Coding). Questi sistemi sono estremamente efficaci nel correggere un'ampia gamma di errori di lettura. Tuttavia, se la quantità di errori supera la capacità di correzione del sistema (ad esempio, un CD molto danneggiato), il lettore potrebbe essere costretto a interpolare i dati mancanti o addirittura a "muttare" (muting) per evitare di produrre un suono distorto. In questi casi, il flusso digitale in uscita non sarà bit-perfect, perché il lettore ha dovuto "inventare" dei bit per compensare i dati illeggibili.

Qualità del Clock Interno: Un clock interno stabile e preciso è fondamentale per la conversione e la sincronizzazione dei dati digitali. Un clock instabile o con jitter intrinseco può introdurre errori nel flusso di dati digitale in uscita. Lettori di fascia alta spesso utilizzano clock di alta precisione per minimizzare questo problema.

Elettronica di Uscita Digitale: Sebbene meno probabile, l'elettronica di uscita digitale (driver, buffer, connettori) potrebbe in teoria introdurre piccoli errori o jitter nel flusso digitale. Componenti di bassa qualità o un design circuitale non ottimizzato potrebbero contribuire a questo.

Fattori Esterni (Ambientali e Operativi):

Vibrazioni Esterne:

Vibrazioni Meccaniche: Vibrazioni provenienti dall'ambiente circostante (passo di persone, traffico, altoparlanti a volume elevato) possono influenzare negativamente il meccanismo di lettura del lettore CD. Queste vibrazioni possono far saltare la traccia al laser o rendere la lettura meno precisa, aumentando la probabilità di errori. Un posizionamento stabile del lettore e l'utilizzo di supporti antivibrazione possono aiutare a mitigare questo problema.

Interferenze Elettromagnetiche (EMI):

Rumore Elettrico: Fonti di rumore elettrico esterne (alimentatori switching, dispositivi elettronici vicini, cavi di alimentazione non schermati) possono irradiare interferenze elettromagnetiche che possono influenzare l'elettronica sensibile del lettore CD. Sebbene i lettori ben progettati siano schermati, in ambienti particolarmente "rumorosi" elettricamente, queste interferenze potrebbero, in teoria, introdurre problemi.

Condizioni Ambientali Estreme:

Temperatura e Umidità Estreme: Temperature o umidità eccessivamente alte o basse possono influenzare il funzionamento dei componenti elettronici del lettore CD e potenzialmente anche la stabilità del CD stesso. Sebbene i lettori siano progettati per funzionare in un range di temperature e umidità normali, condizioni estreme potrebbero compromettere le prestazioni.

Cavi Digitali di Bassa Qualità:

Riflessioni e Perdita di Segnale: L'utilizzo di cavi digitali di bassa qualità, soprattutto cavi SPDIF coassiali o ottici di scarsa fattura, può introdurre problemi come riflessioni del segnale, perdite di segnale e aumento del jitter. Questo è particolarmente rilevante per cavi SPDIF più lunghi. Cavi di buona qualità, con la corretta impedenza e schermatura, sono importanti per mantenere l'integrità del segnale digitale.

Software/Firmware del Lettore CD:

Elaborazione Digitale Non Disattivabile: Alcuni lettori CD, soprattutto quelli più economici o multifunzione, potrebbero applicare di default un'elaborazione digitale al segnale in uscita, come upsampling, resampling o filtri digitali, anche sull'uscita digitale. Se questa elaborazione non è disattivabile, l'uscita digitale non sarà bit-perfect rispetto ai dati originali sul CD. Per un'uscita bit-perfect, qualsiasi elaborazione digitale deve essere disattivata e il flusso di dati deve essere "pass-through" (passante).

...ricalca in buona parte quanto avevo scritto parecchio tempo addietro...che aggiungo...

 

 

1) la lettura convenzionale (real time) si porta dietro gli stessi problemi di un giradischi analogico, soffre le vibrazioni, la sporcizia del supporto, l'integrita dello stesso, i difetti di stampaggio.

2) Per contenere i difetti (e la possibilità di utilizzo..altrimenti avremmo assistito ad una serie interminabile di salti delle tracce e blocchi della riproduzione) la lettura ottica convenzionale implementa un circuito di correzione degli errori, questo è sempre in azione..ed è capace di correggere burst di errori pari a circa 4.000 bit consecutivi..

3) cosa provocano questi errori ?


4) se ci atteniamo al bit meno significativo (LSB) di una parola a 16 bit l'errore sarebbe assolutamente impercettibile...poichè distribuito in ampiezza su 65536 livelli quantizzati.

5) Se invece ci atteniamo all'errore del bit più significativo della parola (MSB) pari al valore di tutti i 15 bit + 1 (che rappresenta più della metà del segnale a fondo scala) dovremmo assistere ad un improvvisa e momentanea interruzione del suono..il famigerato click...e questo a meno di non prendere a calci il lettore non avviene.

6) E allora ??? dov'è la superiorità della lettura da RAM ??


7) sarebbe semplicissimo concludere con due parole e dire: la meccanica convenzionale ha diverse parti in movimento...la RAM no…

8) cosa provoca la lettura convenzionale e tutte le relative parti in movimento ?...intanto per garantire al circuito di correzione degli errori di non ritrovarsi una serie ciclica di errori non corregibili i vari circuiti di tracking, error e focus effettuano un lavoro continuo nel seguire la microscopica traccia...quindi continue perturbazioni cumulate da vibrazioni indotte, sporcizia e difetti del supporto...questo per essere pignoli produrrebbe dei picchi di corrente (e con delle spurie) per le improvvise richieste dai vari microcontroller e che le stesse spurie verrebbero reintrodotte nei vari circuiti...anche di clock.


9)  Capitolo CIRC (Cross-Interleaved Reed-Solomon Code) e vediamo come vengono corretti gli errori.

Nel livello di correzione C1 appartengono i seguenti errori:

E11 (un errore corretto)

E21 (due errori corretti)

E31 (correzione impossibile tre e oltre errori...in questo caso vengono passati al livello C2)


il livello C2 seppur gradualmente piu' critico riesce a correggere comunque ulteriori errori:

E12 (un errore corretto)

E22 (due errori corretti)

E32 (tre e/o più errori per il livello C2 significa che la correzione non è piu' possibile)

 

la lettura in real time e la ridottissima memoria di bufferizzazione comporta (per una  sequenza ciclica di errori non corregibili) l'inevitabile interpolazione...oltre (nei casi piu' gravi) a brevi interruzioni del suono.

10) Per le cause e i fenomeni sopracitati (disturbi del clock + interpolazione)  è stato accertato che lo stream digitale fornito dalla lettura da memorie garantisce minori alterazioni temporali (sebbene venga rispettato il bit perfect)  rispetto ad una lettura convenzionale.

 

 

ilmisuratore
Inviato

@widemediaphotography

Un vecchio lettore CD (mi pare di ricordare fosse un SONY) che ho venduto (di cui il proprietario ne è ancora in possesso) cambiava palesemente suono con i CD masterizzati

L'esempio è palese: il CD masterizzato conteneva gli stessi BIT dell'originale, ma la correzione continua degli errori ne alterava il suono

Chissà se me lo riprestasse per vedere cosa sputa fuori con i CD masterizzati 

scroodge
Inviato
Il 06/03/2025 at 09:29, rpezzane ha scritto:

A me sembra che a perculare sia qualcun altro. Io non mi permetto.

Tu sei quello delle orecchie bruciate detto a chi comprava RME

 

Il 06/03/2025 at 09:29, rpezzane ha scritto:

Prenditi due meccaniche o anche due cd che hanno uscita digitale e fatti le prove da solo mica devi credere a me..

Fatto, da che esiste il digitale.

Meccaniche e DAC pro e consumer, di fasce di prezzo dalle centinaia alle migliaia di euro

Connessioni tosliknk, spdif, AES/EBU

Decine di tipologie di cavi e connettori (pure quelli certificati)

Ai miei ascolti una connessione ottica su standard toshiba link sotto il metro e mezzo non ha mai introdotto variazioni all'ascolto rispetto a qualunque altra connessione digitale da me provata.
 

Sopra il metro e mezzo non so perché non ho mai provato un cavo ottico sopra tale misura.
 

Ora, tu puoi dire

Il 06/03/2025 at 09:29, rpezzane ha scritto:

Se mi si risponde che toslink è una connessione accettabile siamo alla follia.

Ma questo altro non è che il tuo parere.

Punto

Che vale, al meno, quanto il mio

Frutto di ascolti

Non di oscilloscopi, giusto per usare il tuo linguaggio.

Certo, resta sempre l'ipotesi dei timpani bruciati.

 

Wildwood
Inviato
26 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

L'esempio è palese: il CD masterizzato conteneva gli stessi BIT dell'originale, ma la correzione continua degli errori ne alterava il suono

 

Non si capisce come una correzione di errori di lettura possa alterare aspetti facilmente percettibili riguardanti la qualita sonora.

E' stata per tanto tempo una leggenda volta a spiegare qualcosa che sarebbe stato difficile giustificare.

In un lungo articolo volto a scoprire l'origine di misteriose differenze su aspetti riguardanti la digitalizzazione, questa ipotesi fu smentita alla fine degli anni 80 da Stereophile.

 

-----

 

There are two general misconceptions about CD errors and sound quality: 1) errors are the primary source of sonic degradation; and 2) if there are no uncorrectable errors, there can be no difference in sound.

The first conclusion is largely due to the marketing programs of CD-accessory manufacturers who claim their products reduce error rates. Many of the devices tested claim to improve sound quality by reducing the amount of error concealment performed by the CD player. In fact, interpolations (error concealment) rarely occur. In the unlikely event that concealment is performed, it will be momentary and thus have no effect on the overall sound. At worst, a transient tick or glitch would be audible.

 

 

 

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