Moderatori BEST-GROOVE Inviato 10 Marzo Moderatori Inviato 10 Marzo 8 ore fa, oscilloscopio ha scritto: Sicuramente oggi non ha molto senso prendere un deck a cassette, infatti ieri mi sono portato a casa questo. dalle penne biro ai deck il passo è breve 1
Maxim Twin Inviato 10 Marzo Autore Inviato 10 Marzo Non sapevo dell’esistenza di deck BIC, si impara sempre qualcosa. Comunque ho visto che sui 100 euro si trovano 2 testine AIWA e non solo da revisionare anche se definite dal venditore come funzionanti.
oscilloscopio Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @Maxim Twin con i deck e' sempre un terno al lotto, anche se funzionanti, non e'detto che siano realmente tarati e funzionanti al meglio. Una revisione tienila comunque in conto. 1
Fabio Cottatellucci Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo 3 ore fa, Maxim Twin ha scritto: Comunque ho visto che sui 100 euro si trovano 2 testine AIWA e non solo da revisionare anche se definite dal venditore come funzionanti. Ricordati di procurarti uno smagnetizzatore (fa parte del kit del cassettaro ).
bear_1 Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @oscilloscopio ... interessante quella BIC..... avevano messo la possibilità di avere due velocità...
dipparpol Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo secondo me ha senso solo se uno è estremamente nostalgico (come nel mio caso!) ed ha già a casa una notevole quantità di nastri da riprodurre... io ne ho due: una sull'impianto principale ed una sul secondario, le uso giusto per divertirmi, ho anche uno stock di cassette vergini ancora da spacchettare, mi diverto ancora a registrare qualche cd su cassetta, come ai vecchi tempi... e i risultati vengono anche più che ascoltabili!! ma ovviamente io parto da una base solida, oggi ammetto che iniziare da zero non avrebbe nessun senso... il nostro è un hobby che ha radici nel tempo (ed è anche un gioco!!), per un novizio oggi giorno è una follia pura con tutti i modi più pratici e comodi per fruire della musica...
oscilloscopio Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @bear_1 si, e' l'unica insieme ad un paio di modelli Marantz con quella possibilita' in barba al brevetto Philips.
rock56 Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo 17 ore fa, Maxim Twin ha scritto: Che ne dite? Avuta nel 1982: registra anche molto bene, venduta dopo 10 anni di uso "continuo": registravo gli LP per mantenere il loro stato e usavo il deck come fonte principale, mai avuto un problema. (Non avevo cd). Molto valida la "autocalibrazione" del nastro. Se la trovassi a buon prezzo.... non la lascerei lì 😁
ediate Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @oscilloscopio Non solo: anche TEAC, nei modelli C-2X e C-3X, e Tascam, nei modelli 122B e 122 MkI, 133, 202, 234, 238, 244 PortaStudio, 246 PortaStudio, 302 mkII, 322, avevano inserito la doppia velocità. Era una caratteristica molto in vigore all'epoca... poco diffusa nel mondo amatoriale perchè del tutto fuori standard; tecnicamente aveva un suo perchè, infatti era largamente adottata nei modelli professionali da studio di registrazione (la cassetta da lì non "usciva"...).
oscilloscopio Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @ediate giusto Edilio, non ricordavo il binomio Teac/Tascam 👍 mi pare che comunque i primi a "violare" il brevetto Philips per lo standard a 4,75 cm/sec siano stati proprio gli americani della B.I.C.
bear_1 Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @oscilloscopio ....basta guardare l'anno della produzione.... comunque visto che c'è qualche nostalgico, adesso mi aspetto le elcaset.
jopavirando Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @Maxim Twin Ho avuto la sorellina minore 770. Grande piastra dal suono indistinguibile dall'originale. Registrava da dio con la calibrazione automatica. La rimpiango ancora.
Fabio Cottatellucci Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo 18 ore fa, ediate ha scritto: Molto bella, ma dentro le Aiwa sono "un po' " complicate e quindi problematiche da manutenere. "Giusto un po'... " La mia Aiwa M-800, dentro, è un sandwich di schede e cablaggi. La seconda foto non è mia.
ediate Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @bear_1 L'Elcaset è stata una super-genialata che ha avuto il torto di voler "imporre" un nuovo standard entro quelli già consolidati delle bobine e delle cassette. Nel prosieguo della storia dell'hifi, lo stesso destino sarebbe toccato ad altre genialate come la DCC, il Mini-Disc, il DAT, il DVD-Audio, per certi versi anche al SACD, adesso toccherà probabilmente al BluRay audio... gli unici standard che rimangono lì, imperturbabili, sono, volenti o nolenti, l'LP, il CD, la cassetta, le bobine. Su tutto, aleggia l'onnipresente, impersonale, freddo e arido streaming. 2
ediate Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @Fabio Cottatellucci Guarda l'interno di una AD-F990 giusto per capire cosa intendo per registratore "incasinato"....
Maxim Twin Inviato 10 Marzo Autore Inviato 10 Marzo Ma all’epoca i componenti SMD non c’erano e nemmeno tanti circuiti integrati. I componenti discreti in qualche modo bisognava pur collegarli comunque le Aiwa mi affascinano. I prezzi di una f990 sono folli, mi orienterò su una serie intermedia se la trovo ad un prezzo ragionevole.
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