glicioto Inviato 9 Marzo Inviato 9 Marzo Ciao a tutti. Sto piano piano riscopre do il vinile. Dopo anni di digitale e streaming ho scoperto questo vecchio formato e devo dire che mi piace. Grazie ai consigli del forum ho acquistato un pre phono (ifi zen phono 3) e una audio technical vm95e (pagata una 50ina di euro). Il mio giradischi è il vecchio Pioneer pl300 di mio papà a cui ho applicato delle uscite RCA, ho rifatto i piedini con i manicotti in gomma nuovi. Per sfizio ho provato ad usare una app da cellulare e ho trovato i valori in allegato. Ora mi chiedo....cosa mi sta dicendo quel grafico? Mi pare che valori di variazione della velocità al secondo decimale siano trascurabili. ..sbaglio? Mi stava prendendo la scimmia per un Thorens 166 o un Lenco L75, più per curiosità. Forse però sarebbe meglio mettere 200 euro in una testina nuova .... Il bello del vinile è che ti permette di giocare con le apparecchiature, ma non vorrei riempirmi casa di giradischi.
oscilloscopio Inviato 9 Marzo Inviato 9 Marzo @glicioto I valori riportati sono buoni. Io comincerei con quello che hai, poi in futuro c'è sempre tempo per fare upgrade.
ediate Inviato 9 Marzo Inviato 9 Marzo @glicioto Al limite, cambia la testina, che fa il 90% del suono di un giradischi. Ovviamente tutto deve essere paragonato al resto dell'impianto che si ha: avere un gira top quando il resto non lo è un "non sense" sia tecnico che economico. 1
glicioto Inviato 10 Marzo Autore Inviato 10 Marzo Il mio problema è che non capisco la traiettoria di miglioramento. Mi spiego: un giradischi deve fare girare il disco ad una velocità costante e garantire la tracciatura tramite il suo braccio. Giusto? Posto che il mio plastico ne attuale gira in maniera costante (almeno da quello che riesco a capire) e che la testina è regolata....cosa potrebbe offrire in piú un giradischi diverso? Quali potrebbero essere le maniere per capire i limiti del mio giradischi oggi?
Bazza Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @glicioto il grafico ti sta dicendo che il gira va bene, goditelo senza troppe fisime. Se poi in futuro ti rendi conto che il vinile è la tua via sei sempre in tempo a prendere qualcos'altro se la scimmia sale 😁 2
long playing Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @glicioto Se il Pioneer PL 300 sta in forma tienitelo , per la testina idem , e' ottima ed anche molto bene in sinergia meccanica col braccio del PL 300.
ediate Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @glicioto 4 ore fa, glicioto ha scritto: Quali potrebbero essere le maniere per capire i limiti del mio giradischi oggi? Le fisime dell'audiofilo "standard".
long playing Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @ediate 1 ora fa, ediate ha scritto: Quali potrebbero essere le maniere per capire i limiti del mio giradischi oggi? Domanda dal classico " 1 milione di dollari "... Ci sarebbe da aprire un capitolo di decine di pagine ma non tanto per definire " eventuali " differenze " qualitative di " suono " tra un giradischi economico ed uno costoso ( su qualita' costtruttive e di materiali le differenze ci sono tra un economico ed un costoso ) quanto se e come riusciresti ad apprezzare le "eventuali" differenze in virtu' di tanti fattori vedi contesto e livello d'impianto , differenti testine indipendentemente dal loro costo , sinergie varie , sensibilita' personale ed altro. Comincia con il considerare che la testina e' un fattore piuttosto determinante e che sul tuo Pioneer PL 300 oltre alla gia' onestissima e molto buona rispetto al prezzo AT VM 95 E potresti up gradare con testine di livello anche sostenuto , tenendo pero' anche conto che non per forza l'eventuale testina piu' pretenziosa e costosa risultara' matematicamente piu' bella e piacevole per te , alle tue orecchie ed alle tue preferenze perche' le testine suonano diverse indipendentemente dal loro livello.
Bazza Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @glicioto Aumentando la lunghezza del braccio generalmente si tende a ridurre l'errore di tangenza, un piatto piuttosto pesante aiuta a smorzare le vibrazioni indotte dalla cinghia/puleggia/motore e mogliora la stabilità di rotazione, un mobile sordo e pensato bene aiuta a smorzare le vibrazioni che potrebbero arrivare al braccio... Poi quanto incidano sul risultato sta solo a te deciderlo
long playing Inviato 10 Marzo Inviato 10 Marzo @ediate 3 ore fa, ediate ha scritto: Non l'avevo chiesto io ma @glicioto Si si certo. E'stato un errore nel quotare.
Questo è un messaggio popolare. glicioto Inviato 10 Marzo Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 10 Marzo 7 ore fa, ediate ha scritto: @glicioto Le fisime dell'audiofilo "standard". beh sennò non sarei qui se fossi sano 4
glicioto Inviato 13 Marzo Autore Inviato 13 Marzo Allora, sano non sono....oggi ho preso un Thorens TD146 messo abbastanza bene (130 euro). L'ho preso in Francia dove sono spesso per lavoro. Ha bisogno di una lucidata sulla cover e una sommaria puliza (tutto sommato è stato trattato bene per avere quasi 50 anni). Penso che cambierò la cinghia non sapendo quanto anni ha. Il perno sembra lubrificato (toccandolo). Vi allego qualche foto. Mi aiutereste a capire che controlli posso fare ed eventualmente cosa verificare. Monta una testina audiotechnica, ma non riesco a capire che modello sia. Ho a casa una vm95e montata sul vecchio Pioneer pl300. Secondo voi vale la pena di tenere la testina che monta questo Thorens, magari cambiando lo stilo? Che modello di braccio monta questo gira? By the way, qui in Francia i prezzi dei vintage sono piuttosto umani...ho visto un Lenco 55 a 50 euro....quando in Italia ne chiedono il triplo.... PS: secondo voi cosa è quel braccetto che si vede sopra al piatto? Sembra aggiunto successivamente, ma non so come usarlo. PPS: nelle foto manca il pesetto dell'antiskating, ma è presente
Tronio Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo La testina la cambierei per intero, così scegli quella che più ti aggrada e sei sicuro del suo stato complessivo: non ha senso correre il rischio che il corpo sia malmesso solo per risparmiare pochi Euro. Quella specie di supporto credo che servisse a sostenere un braccetto puliscidisco. Per il resto mi sembra in buono stato: a meno che non presenti malfunzionamenti evidenti a parte un'eventuale pulita e sostituzione della cinghia non farei altro.
glicioto Inviato 13 Marzo Autore Inviato 13 Marzo Grazie, nel frattempo ho smontato la testina e ho notato che ha l'ago completamente sbilenco da una parte, come se avesse sempre lavorato storto. Probabilmente ha ceduto la sospensione. E' una AT125LC che probabilmente era di qualità, ma non so se tentare un cambio di ago, considerando che gli aghi di ricambio della Audiotechnica costano come testine. Il sito mi consiglia di sostituire con un ago VMN40ML da più di 200 euro...
Tronio Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo 8 minuti fa, glicioto ha scritto: non so se tentare un cambio di ago Il suggerimento te l'ho già dato: la AT125 non era di alto livello e cambiare "ago", come lo chiami tu, non vale assolutamente la pena. Se vuoi spendere poco Restando sulle Audio-Technica, con meno di 100 Euro puoi prendere una AT100E.
oscilloscopio Inviato 13 Marzo Inviato 13 Marzo @Tronio la A.T. 125 era una testina di livello molto alto ma in mancanza dello stilo originale probabilmente conviene cambiare tutta la testina.
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