Questo è un messaggio popolare. mom Inviato 11 Marzo Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Marzo La Groenlandia, etimologicamente terra verde, chiamata così dallo scopritore scandinavo Erik il rosso e successivamente da suo figlio Leif Eriksson, è ricoperta all'80% dai ghiacci per buona parte dell'anno per un totale di circa 2milioni di km2. Divenne colonia danese 300 anni fa e successivamente nel 1953 fu annessa al territorio danese a tutti gli effetti. Nel 1979, Copenaghen concesse alla Groenlandia l'autonomia ulteriormente estesa con una legge del 2009, sebbene Copenaghen decida ancora sulla politica estera e sulle questioni militari. Contrariamente alla Danimarca, la Groenlandia non è membro dell'Unione Europea da cui si e' ritirata nel 1985. Oltre il 90 percento dei suoi 57.000 abitanti, circa 19.000 dei quali vivono nella capitale Nuuk, sono Inuit. Ora si decide sulla totale indipendenza. Come ho già scritto qualche giorno fa, la Groenlandia non riesce economicamente ad essere autosufficiente e si calcola che ogni abitante costi alla Danimarca circa 19000€ all'anno. Le strutture, anche se ultimamente sono un po' migliorate, sono ancora molto carenti e soprattutto mancano di strade aperte tutto l'anno, di rete ferroviaria, fognaria e di molti altri servizi. A ciò si aggiunge il clima e l'oscurità che rendono difficoltosa la vita quotidiana. Il perché dell' interesse di alcune potenze è ben noto e con il progressivo scioglimento dei ghiacci l' abbondanza delle terre preziose fa sì che le mire siano sempre più pressanti in particolare dagli USA che si fanno forti del fatto che durante la seconda guerra mondiale, quando la Danimarca fu occupata dalla Germania, la Groenlandia passò sotto la protezione degli Stati Uniti e fu restituita alla Danimarca alla fine della guerra. Da allora gli Stati Uniti hanno mantenuto diverse grandi basi militari e una di queste, Pituffik, nel nord-ovest dell'isola, è ancora in uso. Gli Stati Uniti hanno anche un consolato a Nuuk. Ci sarebbe molto altro da dire anche sulla popolazione e sull' interdizione all'estrazione dell'uranio in zone ben precise ma intanto ascoltate questo breve video tratto dal Corriere della sera di oggi. Scoprirete anche un'altra gran brutta storia messa a tacere dalĺa Danimarca. https://www.corriere.it/esteri/25_marzo_11/groenlandia-contesa-elezioni-artico.shtml?refresh_ce 1 2
iBan69 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo Brutta storia, giusto che chiedano i danni queste donne, ma credo che c’entri poco con la questione elezioni, indipendenza ed espansionismo USA.
Questo è un messaggio popolare. mom Inviato 11 Marzo Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 11 Marzo No, non c'entra molto se non per raccontare come la minoranza etnica inuit sia stata piuttosto emarginata e considerata, per vari motivi, indesiderata e non amata. Adesso gli inuit stanno cercando invano di farsi valere ma conteranno sempre poco e saranno le grandi potenze a decidere del loro futuro. Sono sempre stati sopraffatti e la sterilizzazione come la deportazione in Danimarca di tanti bambini strappati alle famiglie con un ambizioso progetto salvifico ma in realtà fallito tragicamente, ne è un esempio. Oggi, nonostante le elezioni, in realtà, a chi si vuole incamerare quella terra giocano almeno in tre: Usa, Russia e Cina. Usa e Russia accampano interessi e buone ragioni pregressi e territoriali. La Cina invece, oltre alle terre rare, con lo scioglimento dei ghiacci, pensa che potrebbe accorciare di molto le sue traversate e i suoi spostamenti con enormi vantaggi economici. Chi vincerà? E che ne sarà degli inuit? Faranno la fine di quei pellirossa emarginati, drogati e delinquenti che si trovano in certe zone degli Stati Uniti o riusciranno a inserirsi nel tessuto sociale? Anche in questo caso c'è da considerare le tradizioni e soprattutto la religione e le usanze sciamaniche evidenziate anche dai tatuaggi tribali. Comprendo che questo thread forse non interessa molto e non si sa cosa rispondere per alimentare la conversazione; non importa: l'obiettivo è comunque, per quanto possibile, richiamare l'attenzione su questa gente un po' dimenticata e così lontana da noi. 4 1
Coltr@ne Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo @iBan69 tempo un anno e Il biondo li sterilizza tutti, volere o volare
releone71 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo @momLa Danimarca cerca di dimenticare altre storie simili, ricorrenti fino al dopoguerra, che hanno coinvolto la stessa etnia danese. Nella buona sostanza, venne messa in atto una politica di confinamento di tutti gli indesiderabili. Cioè non solo i criminali, com'è naturale, ma anche i soggetti problematici per i motivi più vari, considerati fuori dai canoni e motivo imbarazzo. Le donne, in particolare, ragazze madri o malate di mente, subivano la sterilizzazione forzata affinché i geni "malsani" non venissero tramandati. Eugenetica, insomma.
mom Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 26 minuti fa, releone71 ha scritto: . Le donne, in particolare, ragazze madri o malate di mente, subivano la sterilizzazione forzata affinché i geni "malsani" non venissero tramandati. Quelle donne non erano tutte così, forse qualcuna. Erano per lo più adolescenti che risultavano essere un pericolo in caso di nuove maternità. Ci sono molte interviste a donne, oggi mature, che sono assolutamente normali ma che da ragazzine sono state "castrate". La cosa ancora più brutta è che nonostante le denunce, non sono mai state indennizzate, anche quelle che hanno subito dolorosi danni permanenti.
ferrocsm Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 2 ore fa, mom ha scritto: Comprendo che questo thread forse non interessa molto Io queste cose della Groenlandia non le conoscevo, come neppure sapevo delle elezioni, ma precisamente per cosa votano?
releone71 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 1 ora fa, mom ha scritto: Quelle donne non erano tutte così, forse qualcuna. Erano per lo più adolescenti che risultavano essere un pericolo in caso di nuove maternità. Adolescenti ma anche malate di mente che erano rimaste incinte per aver subito abusi. La Danimarca aveva delle strutture ghetto per questi soggetti.
mom Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 2 ore fa, ferrocsm ha scritto: Io queste cose della Groenlandia non le conoscevo, come neppure sapevo delle elezioni, ma precisamente per cosa votano? da IL POST; "Le elezioni in Groenlandia sono tutto un dibattito sull’indipendenza Tra i principali partiti, l’unico favorevole a rimanere per il momento parte della Danimarca è dato ultimo nei sondaggi... Martedì si tengono in Groenlandia le elezioni legislative per rinnovare i 31 seggi del parlamento (Inatsisartut), che darà poi la fiducia a un nuovo governo: i seggi apriranno a mezzogiorno e chiuderanno alle 22 ora italiana. L’indipendenza dal Regno di Danimarca, di cui la Groenlandia fa ancora parte nonostante abbia ampie autonomie di governo dal 1979, è stato praticamente l’unico argomento di discussione della campagna elettorale. Anche a causa delle recenti mire espansionistiche del presidente statunitense Donald Trump, le elezioni sono quindi descritte dai giornali locali e internazionali come le più importanti della storia dell’isola. ..." https://www.ilpost.it/2025/03/10/guida-elezioni-groenlandia/
mom Inviato 11 Marzo Autore Inviato 11 Marzo 2 ore fa, releone71 ha scritto: Adolescenti ma anche malate di mente 4 ore fa, releone71 ha scritto: Le donne, in particolare, ragazze madri o malate di mente, subivano la sterilizzazione forzata affinché i geni "malsani" non venissero tramandati. Eugenetica, insomma Tutto giusto, quindi? Sei certo di quello che dici? Sono senza parole. Ti lascio tranquillo a leggere qualche notizia (verificata) nel merito. "Avevano 14, perfino 12 anni. Non fu chiesto loro né alle famiglie il consenso, quando, tra gli anni Sessanta e i primi anni Settanta, furono inseriti nei loro corpi dispositivi intrauterini – le spirali – per il controllo delle nascite. « Era una visita medica programmata dalla scuola, tutte le mie compagne sono state chiamate, come ci si poteva sottrarre?», aveva raccontato tempo fa ad Avvenire la nativa inuit Naja Lyberth, classe 1960, psicologa e a capo della Danish Oil Campaign, un vasto movimento di donne che a decenni di distanza, maturato che quella fu una violazione dei loro diritti, hanno presentato una causa collettiva contro il governo danese. ... Penso che la nostra fecondità facesse paura al governo danese, ossessionato dalla “modernizzazione” dell’isola. Controllando le nascite si sarebbe risparmiato in futuro su asili, scuole, impianti sportivi, sistema del welfare...». La Groenlandia, aveva concluso la psicologa e attivista inuit, «ha perso una generazione. Le famiglie si sono rimpicciolite, i villaggi dove si viveva di pesca sono stati abbandonati, la gente si è trasferita in città, in piccoli appartamenti». https://www.avvenire.it/vita/pagine/donne-sterilizzate-la-danimarca-ora-fa-mea-culpa . Dal Corriere della sera: "Era il 1970, racconta la Bbc, quando un dottore, durante visita medica di routine a scuola, disse a Naja Lyberth, 13 anni, di presentarsi in ospedale dove poi le venne applicata la spirale. “Non avevo idea di cosa fosse, perché il medico non mi spiegò niente o chiese il mio permesso. Avevo paura, ma non potevo dirlo ai miei genitori. Non avevo mai neanche dato un bacio a un ragazzo – dice Naja che oggi, a 60 anni, vive a Maniitsoq, una piccola cittadina sulla costa ovest della Groenlandia -. Mi ricordo i dottori nei loro camici bianchi. Ho visto la cosa di metallo. Tutto sembrava così grande per il mio corpo da bambina. Sentivo di avere dei coltelli dentro”. Nessuno chiede il permesso ai genitori di Naja, lo stesso accadde alle sue compagne di classe ma al tempo nessuna aveva il coraggio di parlare della cosa perché era troppo “scioccante”. Oggi la verità sta venendo fuori. Naja ha creato un gruppo su Fb per condividere ricordi, esperienze e opinioni su quel trauma, raccogliendo l’adesione di circa 70 donne. Negli ultimi anni un’inchiesta giornalistica intitolata Spiralkampagnen (la campagna della spirale) ha stimato che le donne Inuit della Groenlandia anche di 12 anni o meno, sottoposte loro malgrado a questo tipo di contraccezione preventiva fossero almeno 4.500 solo fra il 1966 e il 1970, e che la pratica sia poi continuata fino alla metà degli anni ’70, non solo in Groenlandia, ma anche in Danimarca fra le studentesse della comunità. Tra coloro che subirono il trattamento c’erano anche ragazzine di 12 anni. La maggior parte delle donne ha dichiarato di non aver capito a cosa si stavano sottoponendo. Tante, poi, hanno sofferto di sterilità e non sono riuscite ad avere figli. ..." https://lepersoneeladignita.corriere.it/2022/10/02/quelle-migliaia-di-ragazzine-inuit-sterilizzate-in-groenlandia/ 1
releone71 Inviato 11 Marzo Inviato 11 Marzo 46 minuti fa, mom ha scritto: Tutto giusto, quindi? Sei certo di quello che dici? Sono senza parole. Parliamo di cose diverse. Tu ti riferisci alle pratiche di sterilizzazione patite dalle Inuit. Politica di controllo delle nascite, la chiamano eufemisticamente nel video. Io sto dicendo che per decenni in Danimarca si è attuata una politica di folle efficientismo, sfociata nell'eugenetica, anche sulle danesi indesiderabili. Era prassi comune per le detenute, ma era praticata anche su soggetti che finivano in clinica psichiatrica per problemi mentali e nel caso di adolescenti rimaste incinte che venivano cacciate dalla famiglia. Donne giudicate "deficienti moralmente e mentalmente" che venivano isolate in apposite cliniche ghetto e sterilizzate.
mom Inviato 12 Marzo Autore Inviato 12 Marzo https://stream24.ilsole24ore.com/video/mondo/groenlandia-voto-aperte-urne-eleggere-parlamento/AGkXMySD Hanno anticipato le elezioni di qualche mese per paura delle minacce di Trump. . . Questi i risultati : https://www.ilsole24ore.com/art/groenlandia-l-opposizione-centrodestra-vince-elezioni-AGncIuTD 36 minuti fa, peng ha scritto: ma una volta indipendenti, di che campano? Credo preferiscano amministrare personalmente e trattare le eventuali cessioni senza intermediari anche se la vedo difficile. Intanto cercheranno di sostenersi con la pesca e il turismo. In bocca al lupo! 🍀 1
ferrocsm Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo 39 minuti fa, peng ha scritto: ma una volta indipendenti, di che campano? Per quel poco che ne so io della Groenlandia mi pare abbondino di petrolio, gas naturale, diamanti, oro, uranio e piombo, hanno sicuramente di che campare, altrimenti sai cosa gliene poteva fregare a Trump.
iBan69 Inviato 12 Marzo Inviato 12 Marzo In Groenlandia ha vinto il centro destra indipendentista, ma formulato in modo e tempi diversi. Le spinte indipendentiste si fanno sempre più di pancia che di ragione e spesso non portano i benefici sperati. La Groenlandia è attualmente una regione autonoma della Danimarca, che viene sostenuta con sussidi per circa 565 mln di euro ovvero 1/5 del PIL del paese, la cui economia si basa prevalentemente sulla pesca. I Groenlandesi, ci tengono ad avere un sistema sociale che gli garantisca istruzione e sanità, ora sostenuto dalla Danimarca, ma non avrebbe garanzie di sostentamento da soli. Pertanto il passaggio all’indipendenza è visto in modo graduale. Poi c’è Trump, che li vorrebbe annettere agli USA, per sfruttare le risorse minerarie dell’isola, corteggiandoli con la promessa di ricchezza. Ma, forse, i Groenlandesi, dovrebbero tener ben presente l’esempio degli Indiani d’America, come sono finiti.
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