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Melius Club

Ma Trump che sta facendo?


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briandinazareth
Inviato
59 minuti fa, Velvet ha scritto:

Ha anche il dono della sintesi eh

 

Ho chiesto di farmela in dettaglio, anche perché formulette semplici per problemi complessi sono in genere poco utili

Inviato

 

Terremoto Trump al bivio: marcia indietro o avanti tutta (guidato dalle sue ossessioni)

Parla di «rivoluzione economica» ma gli imprenditori sono nel panico

 

Stephen Schwarzman, capo del gigante finanziario Blackstone, è stato il più convinto sostenitore di Donald Trump nel mondo di Wall Street. Tra giovedì e venerdì, in quelli che sono stati due dei giorni più disastrosi della storia del capitalismo (distrutta ricchezza per 6.600 miliardi di dollari, tre volte il Pil dell’Italia), il gruppo del fedele scudiero del presidente ha perso addirittura il 15% del suo valore.

Trump ha fatto male i suoi calcoli e ora, spaventato, medita una mezza marcia indietro mascherata da vittoria? O, sentendosi ormai il «messia» che apre una nuova era, andrà avanti a oltranza? Prevedere le reazioni di un leader che si vanta di avere nell’imprevedibilità un suo punto di forzaè arduo, ma ci sono buoni motivi per ritenere che seguirà la seconda strada: guerra commerciale col resto del mondo anche se i mercati, da lui in passato sempre rispettati, lo stanno bocciando. 

«Sofferenze nel breve periodo»

Non sembra curarsene: era stato avvertito che, imponendo dazi, avrebbe seminato il panico tra investitori e imprese. Ma lo ha fatto lo stesso. E dopo i crolli ha rilanciato sulla sua rete social: «Sofferenze nel breve periodo, ma alla fine otterremo risultati storici per l’America e le sue imprese». E, poi, a caratteri cubitali: «Questa è una rivoluzione economica».

Avanti o indietro

I giornalisti che chiedono alla Casa Bianca se il presidente cambierà rotta si sentono rispondere che Trump tirerà dritto, qualunque sia l’umore dei mercati, perché sta semplicemente attuando la politica che aveva annunciato nei comizi prima del voto: sta, quindi eseguendo la volontà del popolo. Steve Rattner, ex capo della banca Lazard e della task force che salvò l’industria Usa dell’auto durante la presidenza Obama, è lapidario: «Mai visto un disastro simile nei 50 anni che ho vissuto nel cuore della finanza. Ed è stato un disastro chiaramente annunciato».

Tre distorsioni

Tutto ciò accade perché Trump non sta ragionando in termini economici ma in termini politici, seguendo una visione autoritaria, imperiale, alimentata da almeno tre ordini di distorsioni che, annidiate da anni nella sua psicologia, sono state trasmesse anche a buona parte dell’opinione pubblica americana.

Così, innanzitutto è arrivata la resa dei conti sulle falsità che il presidente ha impunemente diffuso per anni. Sono entrate nel sistema linfatico del Paese cambiando la stessa natura del dibattito politico. Quando, poi, dalle falsità politiche, Trump è passato a prendere decisioni economiche estreme sulla base di dati falsi, è arrivato il crollo. I leader dell’economia produttiva (secondo elemento) avrebbero potuto energicamente richiamarlo alla realtà. Non lo hanno fatto per il timore delle reazioni di un presidente tanto potente quanto vendicativo.

Istinti estremi

E lui, circondato solo da fedelissimi accondiscendenti, visto che tutti i «conservatori responsabili» della prima era Trump sono stato epurati, ha seguito i suoi istinti più estremi. Trasferendo (terzo elemento), le sue ossessioni e i rancori per essersi sentito sottovalutato e ingiustamente osteggiato per anni, dalla sfera degli Usa a quella planetaria: il ruolo svolto dagli Stati Uniti nel Dopoguerra, sicuramente costoso per quanto riguarda la difesa militare dell’Occidente, ma anche vantaggioso in termini di leadership economica e di «regno» del dollaro, è diventato, nella sua narrativa avvelenata, la storia di un’America umiliata e sfruttata dagli altri Paesi, soprattutto quelli amici. Un’ingiustizia che i suoi predecessori hanno tollerato: solo lui ha avuto gli attributi per denunciarla e troncarla. 

Gli imprenditori

Davanti ai suoi insuccessi diplomatici (soprattutto Putin e Israele che continuano ad andare per la loro strada nei conflitti che Trump aveva promesso di far cessare immediatamente) e ai disastri economici, Trump cambierà rotta? Può darsi: davanti al disastro gli imprenditori cominceranno a farsi sentire, mentre repubblicani fin qui allineati e pressoché silenziosi, cominciano ad agitarsi. Qualcuno chiede di limitare i poteri del presidente mentre il senatore del Texas Ted Cruz parla di «bagno di sangue» per il suo partito alle elezioni di mid term del prossimo anno se la guerra commerciale di dazi e contro dazi durerà per altri 90 giorni.

Imperiale e oligarchico

Ma quello che continuiamo a vedere è un Trump «imperiale» non solo negli atteggiamenti politici, ma anche nella sua volontà di trasformare il capitalismo, col dominio delle forze di mercato, sostituito da un controllo economico esercitato dal centro. Un modello oligarchico nel quale ha mostrato fin qui di trovarsi bene anche Elon Musk mentre il suo «gemello» della Silicon Valley, Peter Thiel, vede avvicinarsi il traguardo che aveva indicato tre anni fa: spazzare via la «gerontocrazia delle banche centrali» e di un sistema finanziario tradizionale: per lui un ostacolo allo sviluppo della nuova era delle valute digitali.

 

 

  • Thanks 1
Inviato

L’uomo che volle diventare Re.

Confidiamo in una rivolta interna, prima che si faccia preparare la via per un terzo mandato.

E peccato che le idi dí marzo siano appena passate.. :classic_biggrin:

Inviato

C'è sempre il dettaglio di qualche milionata (o giù di lì) di spostati armati fino ai denti.

maurodg65
Inviato
18 minuti fa, UpTo11 ha scritto:

C'è sempre il dettaglio di qualche milionata (o giù di lì) di spostati armati fino ai denti.

Sì ma questi potrebbero essere un problema proprio per Trump se l’economia andrà al contrario rispetto a quanto promesso, la nemesi per il Tycoon potrebbe essere un nuovo assedio a Capitol Hill con lui asserragliato dentro ed i redneck armati fuori che lo braccano.

Inviato
4 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

redneck

Hanno la circolazione cerebrale talmente intasata dal colesterolo e intossicata da polvere da sparo che respirano che non capiscono che li sta screwing.

ma a loro piace.

Inviato
2 ore fa, briandinazareth ha scritto:

Ho chiesto di farmela in dettaglio

Ah ok, pensavo avessi chiesto di farla prolissa e ripetitiva. :classic_biggrin:

Inviato
22 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

Sì ma questi potrebbero essere un problema proprio per Trump se l’economia andrà al contrario rispetto a quanto promesso, la nemesi per il Tycoon potrebbe essere un nuovo assedio a Capitol Hill con lui asserragliato dentro ed i redneck armati fuori che lo braccano.

Non mi sembra si tratti proprio di persone ragionevoli e dotate di spirito critico, ma potrei sbagliarmi.

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, iBan69 ha scritto:

Un modello oligarchico nel quale ha mostrato fin qui di trovarsi bene anche Elon Musk mentre il suo «gemello» della Silicon Valley, Peter Thiel, vede avvicinarsi il traguardo che aveva indicato tre anni fa: spazzare via la «gerontocrazia delle banche centrali» e di un sistema finanziario tradizionale: per lui un ostacolo allo sviluppo della nuova era delle valute digitali.

 

La presidenza Trump infatti è occasione imperdibile per le big tech di realizzare un antico sogno degli estremisti techno-geek, ovvero la sottomissione ed il superamento della politica e dell'economia tradizionale.

L'utile idiota che getta nel caos il paese e il mondo prepara una base perfetta per l'oligarchia digitale (Musk ci dà un assaggio oggi di come sarà) che sorgerà dalle ceneri di un mondo squassato nell'economia e dilaniato da tensioni internazionali crescenti. 

 

Gaetanoalberto
Inviato

Ma cercava un fazzoletto ?

Inviato
20 minuti fa, maurodg65 ha scritto:

No, era stato colpito al volto in una lite da alcuni manifestanti anti Trump ed ha imbracciato il fucile.

strafatto

maurodg65
Inviato
Adesso, wow ha scritto:

strafatto

Non lo so, io ho solo letto l’articolo con il video di Repubblica. 

Inviato
19 minuti fa, appecundria ha scritto:

Germany considers withdrawing 1,200-ton gold stockpile from US in riposte to Trump.

se li è già inguattati


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