Test USB

9 ore fa

Molto tempo fa aprii una discussione in merito, approfittando della disponibilità di un mio conoscente che ha uno studio di registrazione e di un'altra persona (audiofilo) possessore di un cavo usb piuttosto curioso.

Facemmo vari tipi di misure e prove incrociate (cercatevi la discussione se vi interessa qui su Melius) e tra i vari cavi non emerse nulla di diverso.

Ore spese (tutto descritto), il risultato fu un seguito di risposte che diventarono perfino un problema per me accettare che di fronte ad una evidenza (eravamo in tre con tre caratteristiche di approccio differenti) si riusciva ad arrivare alla fantascienza o quasi.

Non intendo riaprire il dibattito solo ricordare che l'argomento è già stato trattato.

Per quanto mi riguarda decisi e non cambierò mai di tenermi tutti i dati e le misurazioni rilevati a suo tempo, risultando evidente che non avrebbero fatto altro che continuare con altre elucubrazioni una ormai inutile discussioni.

Dunque concludo (Galileo Galilei docet) che la Terra è al centro dell'Universo, anzi è piatta.

5 ore fa

Tra tutti i cavi digitali, quello usb è tecnicamente il meno indicato ad apportare differenze, non traspostando neanche il segnale di clock, ma solo i dati nudi e crudi, e li, se per caso ne mancasse qualcuno, si capirebbe senza problemi.

La connessione usb, può dipendere dai diver dalla pulizia del segnale, ma dipende sempre dalla fonte, nessun cavo può farci nulla.

3 ore fa

8 ore fa, Mighty Quinn ha scritto:

Lo è eccome

Non è questione solo di costo

La suggestione agisce in tanti modi

Che sono ben noti

È sbagliato pensare che siccome costa poco allora vuol dire che sento cose vere

Molto sbagliato, non funziona così

Anzi spesso è un incentivo a sentire differenze che non ci sono proprio perché "conforta" la speranza e il pregiudizio (indotto da marketing e voci varie) che anche in certi casi le differenze ci sono

È un meccanismo sovente altrettanto efficace di quello che si basa sul blasone costo peso ecc...

L' audiofilo in modalità segugio tipicamente sente differenze a tappeto (non mi riferisco a te in particolare vale per tutti sottoscritto compreso)

Un cavo usb non può dare differenze udibili

Come qualcuno ha già scritto, a patto che non sia rotto, può capitare a volte, a me è successo che per motivi che non so gracchiava di brutto

Sostituito, tutto Ok

Ecco, in questo caso non era suggestione

E se invece tu venissi a casa mia, tu fai i cambi vari e io ti dico quale cavo sta suonando, che significa?

2 ore fa

1 ora fa, dariosch ha scritto:

E se invece tu venissi a casa mia, tu fai i cambi vari e io ti dico quale cavo sta suonando, che significa?

Significherebbe moltissime cose

Che sei gentile e ospitale

Che ho tempo e voglia di farlo

Che abiti ad una distanza che io considero ragionevole

Che Galileo Newton Einstein Severino e soprattutto @ilmisuratore non hanno capito niente

Al limite potremmo anche dire che forse, in minima misura, Popper ti viene in soccorso dato che per lui il progresso della conoscenza è legato ad una specifica realtà culturale e io non mi sento di negare che nella specifica realtà culturale di certa gens audiophila si crede davvero a cose tipo il suono dei cavi usb e ciò non solo per puro sentimento di partecipazione emotiva (più propriamente una mistura di cognitive bias), che parrebbe la cosa tecnicamente più sostenibile, anche molto umana

Oppure

Che, come ho già scritto, uno dei due è difettoso ma in questo caso ti garantisco che non serve fare la prova in cieco, ce la caviamo in pochi secondi e poi possiamo ascoltare un po' di musica di qualità e di eccellenza...se vuoi ti porto gli LP di Burzum, li ho tutti