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Io, non ci riesco più …


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Armando Sanna
Inviato

Purtroppo faccio parte anche io della schiera dei rinunciatari dei mercatini, ogni tanto quando vado a Bari passo dai 2/3 negozi di dischi che conosco da molti anni solo per salutare le persone e prendere se c'è un prezzo "accessibile" un paio di dischi, purtroppo trovare qualche cosa sotto i 10/15 € pare una cosa impossibile.

I vinili acquistati negli ultimi anni provengono quasi tutti da Discogs i prezzi nelle altre nazioni pare abbiano un costo meno esoso e la spedizione entro una certa cifra diventa gratuita .

Bisogna essere sempre molto ottimisti nell'acquisto e qualche "sola" bisogna metterla in conto, comprendo perché molti si siano votati alla liquida, ma io non riesco a "farmela piacere" se non per ascolti poco attenti e con web radio di mio gradimento come musica e qualità .

  

  • Melius 1
SpiritoBono
Inviato
17 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Si gioca sull'effetto nostalgia dell'acquirente di passaggio o del neopensionato cui è stata accreditata la liquidazione.

Vedi il disco dei Supertamp, ti ricordi l'ultima ragazzina cui sfioravi qualcosa ai bei tempi, e compri.

Magari vedi il disco metal che hai suonato dopo la prima rapina a 15 anni... e compri.

50 euri di ricordi.

è proprio cosi, fortunatamente ho tutto quello che voglio a grandi linee.

Ora sto provando con un pò di liquida 14.99 euro al mese...tre paccheti di sigarette e mi sento ciò che voglio

Red Eagle
Inviato

@Armando Sanna Quali sarebbero i nomi dei rivenditori se è possibile sapere?

Abito a 25 km circa da Bari e non ne sono a conoscenza.

 

ciao

Michele

Armando Sanna
Inviato

@Red Eagle

ciao Michele,

uno è Centro della Musica in corso Vittorio Emanuele dove c’è  Vito molto bravo ed è un negozio molto fornito , l’altro è New Record in via De Giosa ( almeno un tempo si chiamava così quando c’erano Ninni e Vito, ora forse c’è il figlio di Vito) , poi c’è uno molto piccolo in via Bottalico Wanted Record Il proprietario è molto disponibile e gentile, con una buona scelta di dischi usati e CD.

Mancavo da un po’ di anni ma per le vacanze essendo stato a Bari per qualche giorno, sono andato a rivedere qualche negozio vecchio e meno 😉 

luckyjopc
Inviato

@Armando Sanna centro della musica sino ad alcuni anni fa era una specie di tempio della classica,ora ci manco da molto 

bungalow bill
Inviato

Gli ultimi dischi sono stati i vinili 180 gr. dei Beatles , anni fa .

Fabio Cottatellucci
Inviato
13 ore fa, TetsuSan ha scritto:

Ed il bello che vengono acquistati generalmente da persone che al massimo possiederanno, alla fine, 10 vinili.

Ripartiti su tre soli titoli, due dei quali dei Pink Floyd.

Armando Sanna
Inviato

@luckyjopc

io l’ho sempre visto come un ottimo posto per ascoltare il cuffia alcuni CD di artisti che non conoscevo e in diverse occasioni Vito mi aveva dato delle ottime indicazioni, magari conoscendo i miei gusti musicali.

Poi per un lungo periodo non sono sceso più a Bari e ho perso un po’ il contatto.

 

Inviato

Considerazione ot, ma non troppo. Leggo che proprio a Bari, una grande città, ancora esistono almeno tre negozi fisici che, presumo, abbiano un sito web o, meglio ancora un canale nei vari social. Canali che, per esempio, gestiti bene (vedi i ragazzi di Carpi) potrebbero dare molte soddisfazioni. Ma questo vale per tutte le attività commerciali.📀

  • Moderatori
BEST-GROOVE
Inviato

Meno male che dalle mie parti chi vende alle fiere del disco non sono per ora così ladri per le cose comuni ma noto che di lì a poco ci stanno arrivando a piccoli step ampiamente visibili....ad ogni modo si trovano cose interessanti anche nei cestoni delle offerte se non si vuole a tutti i costi album di gruppi o solisti che hanno fatto storia, anche se devo dire mi reco più che altro per passarci un paio d'ore a chiacchierare con vecchie conoscenze siano dietro il banchetto che come visitatori occasionali.

Inviato
10 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto:
Il 16/03/2025 at 08:41, TetsuSan ha scritto:

 

Ripartiti su tre soli titoli, due dei quali dei Pink Floyd.

He …. pochi ma buoni 😜😂

analogico_09
Inviato
Il 15/03/2025 at 21:37, floyder ha scritto:

.. ad acquistare musica, oggi mi sono fatto 50km per arrivare a Foggia alla fiera del disco, è un bel pò che non faccio acquisti, e questa sera nella speranza di trovare qualcosa di mio interessa mi sono fatto questa passeggiata, ma la faccio breve, titoli super inflazionati in cd e vinile a prezzi fuor di logica, giusto per citarne qualcuno che chi di noi non ha nella propria discoteca e straconosciutissimi, Supertramp Breakfast in America (vinile) stampa italiana 50€ … Atom heart mother Pink Floyd ristampa che sull’amazzone si trova a poco più di 20€ stava a 35, Marbles dei Marillion che posseggo su vinile e incuriosito dal cd ho detto … perchè no, mi piacerebbe averlo anche in cd …. 50€, per non parlare di normalissime ristampe recenti dai 30€ in su, mi fermo qui senza vergognarmi di essermene uscito  praticamente a mani vuote …

 

Hai tutta la mia soliderietà, non tu, sono questi qui che si dovrebbero vergognare di speculare in tal modo, compresi quelli che abboccano drogando a loro volta il mercato del vinile. E' per tale ragione che ho smesso di frequentare le fiere della "paraculità" specializzata delle quali por lo tanto non sono mai stato assiduo spelucchiatore. Quando capita entro volentieri in uno di quei mercatini/oni che hanno di tutto e di più trovando non di rado qualche ottimo od onesto affare. 

Ho tanti di quei dischi che vorrei e forse dovrei approfondire quindi ora acquisto solo vinile di mio particolare interesse, togliendomi qualche occasionale capriccetto di tanto in tanto senza mai superare la cifra etica massima per me spendibile e solo per un disco che, come si dice.., mi faccia davvero ridere innanzitutto, anzi, esclusivamente a fronte della musica e del progetto interpretativo della stessa in isso registrati.

 

Il 16/03/2025 at 11:56, landrupp ha scritto:

A Torino vado in un negozio fisico che vende a partire da 5€ - e trovo ottimi dischi, non cianfrusaglie straprezzate

 

Troppo pochi, pochi pochi... ma ci sono anche a Roma negozi analoghi a saper spelucchiare...

 

  • Melius 1
analogico_09
Inviato
Il 17/03/2025 at 09:57, SimoTocca ha scritto:

Ricordo due amici di mio zio, proprietario del negozio, che spesso erano lì e litigavano sempre su chi fosse migliore fra il giovanissimo Muti (eroe di Firenze perché direttore del Maggio) e l’ancor giovane Abbado, direttore alla Scala da un decennio… divisi per i loro gusti musicali ma anche, forse, per le loro idee politiche.. e per me, ragazzino undicenne, ascoltarli che spiegavano  i motivi del perché e percome uno fosse migliore dell’altro, è stato un processo di crescita non meno importante che andare a scuola… e no, non scherzo amici miei! 

 

So bene che non scherzi, giovane Simo, molto bella la tua testimoninza, mi evochi ricordi analoghi... già ai tempi miei temo un poco più remoti dei tuoi, si andava per negozi di dischi sia per comprare che per far salotto, scambio di info e di pareri gentili ed appassionati sulle varie uscite discografiche e sulla musica in generale con i "commessi" molto preparati e con gli altri clienti aggiornatissimi con i quali si finiva per cementare un'amicizia "locale" ma duratura perchè ci si ritrovava spesso a fiutare ad esempio l'ultima uscita di Miles Davis, dei Beatles, perfino di Karajan quando ero ancora troppo "giovine ed innociente"... :classic_biggrin:
Quando uscì il doppio White Album dei Beatles, 1968 - il ricordo netto e preciso della pratica di cui sto per dire dipende da tali indimendicabili eventi della mia vita musicale - , il mio primo ascolto insieme ad un amico di acquisti  discografiche anche musicista, fu nella cabina insonorizzata che la Ricordi di piazza Indipendenza, e d'altre sedi, metteva a disposizione dei clienti che prima di acquistare intendevano saggiare la "merce"... Inforcate le cuffie restammo entrambi esterrefatti ascoltando quelle canzoni e ballate del novello, inaudito stile e di così begli umori. Uscimmo dalla cabina dopo aver ascoltanto le quattro facciate viniliche.., il "commesso" ogni tanto buttava un occhio nella cabina  per sincerarsi che fossimo ancora vivi... A seduta finita passammo alla cassa con l'album paccutello sotto il braccio sinistro mentre il destro arrancava, speranzoso, verso il portafoglio... Non ricordo quanto ci costò cada album, arrivammo pelo pelo a pagare l'onesto prezzo ma avrei firmato una cambiale in bianco pur di farlo mio seduta stante. :classic_love:

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
TetsuSan
Inviato

@analogico_09 Mi hai fatto ricordare il primo LP acquistato in vita mia. Casualmente la copertina è molto simile a quella del White Album : si tratta de "La Pulce d'Acqua" di Angelo Branduardi. Conteneva, nel gatefold, oltre al vinile, una bellissima busta contenente 10 (mi sembra) stampe di buon formato, una per ogni titolo dei brani contenuti nell' LP. 

Che bellezza ! Il vinile lo ascolto ancora oggi e sono passati quasi 50 anni.

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