sergejdovlatov Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 La pasta di Gragnano in questione non è affatto male. Molto buona anche la De Cecco e la Verrigni che è una bella realtà delle mie parti. Mi sto orientando sempre di più sui formati lisci, dopo avere visto un servizio, forse di Report, sui pastifici della zona di Gragnano. Purtroppo anche sulla questione della "lenta essiccazione" e della trafilatura con trafila in bronzo, ci sarebbe parecchio da dire. Mio fratello che vive a Monza, e fa quasi sempre la spesa da Esselunga, mi ha dato conferma, circa la bontà del prodotto presente in classifica.
Masaniello Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 La mia personale classifica Voiello, Rummo, De Cecco e, solo per gli strascinati, Granoro.
Simo Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Mi piace l'integrale del penny, spaghetti. 5 minuti di cottura e risultano perfetti al dente. Le altre integrali si degradano anche se togli 2 minuti di cottura. Cercherò di provare le prime due della lista, per la seconda stanno costruendo un super store esselunga praticamente sotto casa, fin'ora qua era zona off limite per quel gruppo
melos62 Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Esselunga lavora molto bene. Peccato non scendano al sud.
Gici HV Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Queste classifiche lasciano il tempo che trovano,sono veicolate e i campioni presi in esame sono troppo pochi. Io prendo spesso la Tre mulini,trafilata al bronzo,all'Eurospin,per quel che può valere prodotta a Gragnano e gli spaghettoni della Barilla,gli uni che si trovano facilmente col numero 7 e 8.. 1
tomminno Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Sembra che l'unica con grano totalmente italiano sia la Molisana, anche se come sapore preferisco la Rummo, quando vado a comprare penso sempre al glifosato riscontrabile in tutte le paste con grani internazionali.
wow Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Quando abitavo a Napoli andavo molto di pasta Russo, ma non eravamo diventati ancora un popolo di gourmeter. La pasta più buona che abbia mai mangiato sono stati degli spaghetti di Gragnano che mi avevano regalato a un raduno di moto a Sorrento. Purtroppo non ricordo la marca...
Martin Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Di solito prendo la più conveniente tra le seguenti marche: Rummo, Garofalo, Molisana, Sgambaro (l'ordine rispecchia la probabilità di trovarle in offerta) un gradino sotto, a mio gusto, De Cecco e Voiello. Meriterebbe un posto tra i primi la pasta Di Martino, ma compare sporadicamente sugli scaffali dove faccio la spesa. Ho recentemente ridotto (50/50 circa) il consumo di pasta a favore della pasta all'uovo, caratterizzata da (molto) migliori proporzioni tra carboidrati e proteine, tempi di cottura ridotti, migliore adesione degli intingoli, maggiore capacità saziante. Di mio amerei anche il riso, ma madame non lo gradisce e io mi adeguo. (come su ogni altro aspetto della vita - li mortacci sua.)
qzndq3 Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Tra le industriali preferisco nell'ordine Rummo, Voiello e Garofalo. Per anni ho preso De Checco, ma mi ha stufato. Tra le peggiori al mio palato Barilla.
keres Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Due spaghetti alle vongole fatti bene e poi voglio vedere se qualcuno è in grado di riconoscere la marca dello spaghetto 🙂 1
qzndq3 Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 Fonte: https://www.greenme.it/consumare/sai-cosa-compri/elenco-marche-pasta-grano-italiano/ Marche che utilizzano grano italiano Agnesi: mix unico di grani duri raccolti nelle regioni italiane Alce Nero: grani duri biologici coltivati in Italia Antonio Amato: con grano 100% italiano macinato fresco nel mulino di Salerno Barilla: sul sito del marchio si legge che “per i formati classici della pasta destinata al mercato italiano, Barilla utilizza grano 100% italiano selezionato” Baronìa: con grano duro selezionato, esclusivamente italiano Conad: la pasta biologica della linea “Verso Natura” è prodotta con semola 100% di origine italiana Divella: la linea integrale usa 100% grano italiano Eurospin: la Pasta Tre Mulini della linea”Bronzo” è di pasta di semola di grano duro 100% italiano anche la linea di pasta biologica è realizzata con grano 100% italiano così come le trofie integrali. Girolomoni: ottenuta esclusivamente con grani duri coltivati in Italia di origine biologica Granoro, linea Dedicato: linea che utilizza 100% grano pugliese. Granoro, linea Bio: linea Granoro che utilizza 100% grano biologico coltivato in Italia La Molisana: di solo grano italiano coltivato in Molise, Puglia, Marche, Lazio e Abruzzo La Pasta di Camerino: grano 100% italiano Libera Terra: grano duro biologico del Sud-Italia Liguori: grani duri 100% italiani ad alto contenuto proteico, coltivati nei campi del Tavoliere delle Puglie, della Basilicata, del Molise e delle Marche Pasta Armando: di grano di filiera 100% italiano Pasta Coop, linea Fior Fiore: da semola di grano duro di origine italiana Pasta Despar Premium: 100% grano italiano Rummo, linea integrale e biologica: realizzate con grano 100% italiano nel rispetto dell’ambiente. L’azienda ha annunciato il passaggio dell’intera filiera al grano 100 per cento italiano Valle Del Grano: prodotta esclusivamente con grani duri siciliani Vivi Verde Coop: ottenuta da grano duro biologico 100% italiano Voiello: con Grano Aureo, grano duro italiano 100% italiano Marche che utilizzano grano estero Conad: utilizza almeno il 51% di grano italiano, il restante è estero Coop: il grano è Ue e non Ue De Cecco: grano italiano, Ue e non Ue. Si utilizzano grani duri italiani, californiani e dell’Arizona. Divella: grano italiano, Ue e non Ue Eurospin: sul sito non segnalano la provenienza del grano della pasta “3 mulini” Garofalo: grano italiano, australiano e dell’Arizona Granoro: grano italiano, Ue e non Ue. Il grano proviene da Italia, Canada, Stati Uniti, Australia, Francia, Grecia e Spagna Todis: sul sito non segnalano la provenienza del grano della pasta “Cuore mediterraneo” Analisi Glifosato (2017)
luckyjopc Inviato 8 Giugno 2021 Inviato 8 Giugno 2021 @eccheqqua si la pasta Martelli è piuttosto rinomata. Devo dire che a me non convince del tutto con formati strani ed una consistenza un po’ gommosa. Invece la pugliese cavalieri è ottima ed è fatta con grano italiano 1
Questo è un messaggio popolare. ilbetti Inviato 9 Giugno 2021 Questo è un messaggio popolare. Inviato 9 Giugno 2021 14 ore fa, keres ha scritto: Due spaghetti alle vongole fatti bene e poi voglio vedere se qualcuno è in grado di riconoscere la marca dello spaghetto Non solo si riconosce lo spaghetto ma si capisce il livello di "cultura gastronomica" del cuoco... ....sulla pasta bisgnerebbe fare innanzitutto un distinguo cultural-geografico.... l' Italia della pasta è grossomodo divisa in tre macroaree. L' Italia della "pasta fresca" ( dal Rubicone in su...) L' italia de " fresca e secca " ( dalle Marche alla Toscana, passando per Lazio, Abruzzo, e Molise) L' Italia de "la pasta secca" ( sotto il Molise.....) Dove la pasta fresca si fà.... ma è "diversa ".... Ci sarebbe da scrivere un enciclopedia al riguardo.... ma dico soltanto che per la pasta di VERA qualità NON è importante la provenienza del grano... esistono schifezze totali con grano italiano ed eccellenze assolute con grano straniero... Quello che è realmente importante è a sua volta la qualità del grano, la sua lavorazione .... ( e i glifoisati che però dimostrano che viene da coltivazioni con climi "umidi..." ) Quello che conta è la selezione dei grani e la loro lavorazione. Non dimenticate che i migliori grani del mondo vengono dalla zona del Caucaso, e fin dalla fine del 700 il porto russo di Taganrog era il porto dove le navi Napoletane e Genovesi imbarcavano grano per trasformarlo e rivenderlo in tutto il mondo. Il Grano italiano diventa "interessante" da coltivare in Italia ( prima aveva rese scarse e scarso contenuto proteico...) dopo gli studi di un agronomo Marchigiano, Nazareno Strampelli che all' inizio del '900 riesce a moltiplicare le rese e a creare una varietà di grano di grande qualità e resa dedicandola al suo "mecenate" ovvero a colui che gli rese materialmente possibile portare avanti i suoi studi . Il "mecenate" era il Senatore del Regno Raffaele Cappelli, da cui la celebre varietà di grano Senatore Cappelli. Il grano Russo e Ucraino in virtù del clima perfetto e favorevole è in realtà superbo, tant'è che la varietà Taganrog indica le versioni di più alta qualità di alcuni pastifici... allego un interessantissimo link per chi nevolglia sapere di più... http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/03/22/il-senatore-cappelli-e-gli-altri-grani-di-nazareno-strampelli/ 4
ilbetti Inviato 9 Giugno 2021 Inviato 9 Giugno 2021 Il 8/6/2021 at 16:27, bungalow bill ha scritto: Domenica faremo la pasta alla genovese ( carne e cipolle ) . per la genovese ci vogliono le candele. Al limite gli ziti. ( e per le candele le migliori sono Vicidomini...)
mauriziox60 Inviato 9 Giugno 2021 Inviato 9 Giugno 2021 1 ora fa, ilbetti ha scritto: per la genovese ci vogliono le candele. Al limite gli ziti. Vero. Ma io preferisco i paccheri, i mezzi pacchetti o i rigatoni. La genovese, a mio modesto avviso, richiede pasta spessa e ben callosa 2
wow Inviato 9 Giugno 2021 Inviato 9 Giugno 2021 6 ore fa, ilbetti ha scritto: Dove la pasta fresca si fà.... ma è "diversa ".... non sono proprio d'accordo: sotto il Molise c'è una fortissima tradizione di pasta fresca (ricordo che la pasta secca cento anni fa era un lusso). Per cui gnocchi, fusilli, pasta i casa, orecchiette, strozzapreti, strascinati, maltagliati, lasagne (che erano diffusissime anche al sud. Viceversa se intendi che al di sopra del Molise per pasta fresca si intende di più quella imbottita siamo d'accordo. 1
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