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Melius Club

Come fare a capire se un alimentatore switching è collegato in fase?


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Enrico VIII
Inviato
32 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Come si evince, non cambia nulla

Tu non evinci nulla, io sentivo la corrente

ilmisuratore
Inviato
6 minuti fa, Enrico VIII ha scritto:

Tu non evinci nulla, io sentivo la corrente

Da me, in situazioni normali, con trasformatore (a norma) funzionante non accade nulla

Da te, in situazioni poco normali, con trasformatore (possibilmente rotto e/o fuori norma) prendi la corrente...e non è una cosa tanto banale (un bimbo con le mani bagnate che tocca potrebbe subire uno shock) 

domenico80
Inviato
1 ora fa, imaginator ha scritto:

Figurati se, dopo tutti i sacrifici economici fatti per assemblare un impianto di alto livello, metto le spine a caso confidando nella dea bendata o mi accontento di un suono inscatolato e spesso tirato e fastidioso e con una scena acustica da cantina.

ecco , questo è un altro discorso , che stavolta può averci un senso :

ho un mega impianto derivato da anni di messa a punto etc etc e , quindi , è doveroso porlo nelle migliori condizioni di suonare considerando il minimo dettaglio , detto così ci sta eccome

Tuttavia io sfido chiunque , e pago 100:1 , distinguere , non una sola volta , chiaro , se un impianto hifi , diciamo medio o medio alto o di massimo livello ( e con questa disanima non intendo in base il costo , ma alle performances ) se sta in fase o meno

poi , le ........................... performances .................

, in hiend pare che queste siano un corollario di centesima importanza

imaginator
Inviato
2 ore fa, domenico80 ha scritto:

Tuttavia io sfido chiunque , e pago 100:1

 

 

Ci sto..accetto la sfida, a patto che la distanza tra noi  lo permetta! Di dove sei?

Prima di tutto, però, dobbiamo avere chiaro un obiettivo comune, altrimenti diventa difficile arrivare a un risultato concreto, e in hi-fi, questo non è mai scontato.

Solo alcune migliorie che potresti ottenere, tutt’altro che trascurabili:

 

-Maggior risoluzione

-Migliore  micro dinamica

-Scena sonora più ordinata e più ampia, con maggiore profondità, larghezza e altezza

-Suono meno aggressivo e minore fatica d’ascolto

-Maggiore rilascio armonico

-Migliore controllo delle basse frequenze

 

Insomma, un suono più realistico, libero e completo. Non proprio dettagli da poco

 

Ovviamente, tutto questo parte da una configurazione già “sana”: se ci sono problemi più gravi altrove, la sola ottimizzazione della fase elettrica non potrà risolverli.

Il bello è che potresti ottenere tutto questo a costo zero, tranne, ovviamente, la somma da  pagare per aver perso  la sfida del 100:1🤑😁

 

Nerodavola62
Inviato
Il 01/04/2025 at 19:02, Fabio Cottatellucci ha scritto:

Ciao Mauro, guarda che puoi benissimo rilevare il verso della spina che minimizza le correnti disperse sul singolo apparecchio, e quest'ultimo sarà in fase elettrica.
La community fa così da una vita.

Si Fabio concordo, io però ho sempre operato partendo da un apparecchio scollegato (no cavi RCA), e poi  aggiungendo via via gli altri e misurando ogni volta: 3 apparecchi = 3 misure/confronti.

Invece, operando con tutti gli apparecchi collegati e andando "ad orecchio" (come mi pareva di aver inteso, forse erroneamente, nel post a cui rispondevo) le possibili permutazioni crescono, e la memoria sicuramente non basta (...almeno la mia :classic_rolleyes:).

mauro

  • Melius 1
Inviato
1 ora fa, imaginator ha scritto:

Maggior risoluzione

-Migliore  micro dinamica

-Scena sonora più ordinata e più ampia, con maggiore profondità, larghezza e altezza

-Suono meno aggressivo e minore fatica d’ascolto

-Maggiore rilascio armonico

-Migliore controllo delle basse frequenze

Tutto qui? 

imaginator
Inviato
12 minuti fa, senek65 ha scritto:

Tutto qui? 

Poca cosa per alcuni.. lo so.

captainsensible
Inviato

@senek65 se non hai messo in fase verrai fustigato :classic_biggrin:

 

CS

  • Haha 1
domenico80
Inviato
3 ore fa, imaginator ha scritto:

Maggior risoluzione

-Migliore  micro dinamica

-Scena sonora più ordinata e più ampia, con maggiore profondità, larghezza e altezza

-Suono meno aggressivo e minore fatica d’ascolto

-Maggiore rilascio armonico

-Migliore controllo delle basse frequenze

a@@@ .....

maggior risoluzione ......... ok

migliore micro dinamica ....e qui andiamo sul difficile , per me

scena sonora più ampia etc etc , capito , anche se non so se spero in una kiri te kanawa alta due metri

suono meno aggressivo ...... mmmmhhh

maggiore rilascio armonico .............. e qui mi trovi impreparato , dimmi non trattarsi di una rimasticazione lessicale tipo nero e roba similare

milgiore controllo delle basse frequenze .... ecco , questo mi interessa , mi incuriosisce il " miglior controllo "

3 ore fa, imaginator ha scritto:

Insomma, un suono più realistico, libero e completo. Non proprio dettagli da poco

beh , eccoci nel campo minato ........ più realistico ..... libero ... completo ? ? ? .... rispetto cosa ?

3 ore fa, imaginator ha scritto:

Il bello è che potresti ottenere tutto questo a costo zero, tranne, ovviamente, la somma da  pagare per aver perso  la sfida del 100:1

potresti ...... è condizionale

rimane assolutamente la quota di 100 : 1 , che sarei tentato di aumentare

io sono di Piacenza

ah , i brani li scelgo io :classic_biggrin: , idem l'attenuazione 

P.S.

se non sono indiscreto , posso chiederti quali amplificazioni hai ? , pre soprattutto

imaginator
Inviato
19 minuti fa, domenico80 ha scritto:

maggior risoluzione ......... ok

migliore micro dinamica ....e qui andiamo sul difficile , per me

Miglior risoluzione e migliore micro dinamica vanno a braccetto a mio avviso.

20 minuti fa, domenico80 ha scritto:

suono meno aggressivo ...... mmmmhhh

Un suono meno aggressivo perché più esteso e libero, senza essere sbilanciato sulle medio-alte. Quando si limita una certa banda di frequenze (in questo caso le frequenze più alte) spesso un’altra tende a emergere in modo innaturale, questo caso parliamo del medio-alto che tende a diventare più pronunciato e più duro.

 

Per lo stesso motivo, se le armoniche superiori non sviluppano correttamente, il suono perde respiro, risultando meno rilassato e meno musicale.Un buon sviluppo armonico rende anche il suono più naturale, con più collante tra le note.

 

23 minuti fa, domenico80 ha scritto:

Migliore controllo delle basse frequenze .... ecco , questo mi interessa , mi incuriosisce il " miglior controllo "

 

Bassi più controllati perché, in un impianto non ottimizzato, il basso tende spesso a enfatizzare e gonfiare il medio-basso. Questo effetto si percepisce chiaramente anche nelle voci più gravi, che risultano più gonfie e ingombranti, perdendo naturalezza, articolazione e realismo.

 

 

Alla fine, si tratta di trovare il giusto equilibrio tra tutti questi parametri. Ecco perché la messa a punto dell’impianto a orecchio può risultare più efficace, pur senza nulla togliere alla validità del metodo ingegneristico di Chiappetta.

 

È chiaro che questo approccio può essere discusso, perché non è assoluto, ma si basa sui risultati ottenuti attraverso l’esperienza sul campo, la sensibilità personale e gli obiettivi di ciascuno. Questi ultimi dovrebbero essere ben chiari nella mente di ognuno, anche se i parametri che rendono il suono realmente gratificante -al netto della qualità della registrazione sorgente - sono quelli che tutti conosciamo.

 

 

1 ora fa, domenico80 ha scritto:

se non sono indiscreto , posso chiederti quali amplificazioni hai ?

Nessun problema:

Pre Accuphase C-3900

Finali mono Accuphase A-300

 

Ma poco conta, ovviamente  l’operazione vale per tutte le amplificazioni, anzi,è piu  corretto dire  per tutti i sistemi. Chiaro che più alto è il livello dell’insieme

(a scanso di polemiche, non per forza a livello di costo) più si potranno apprezzare i miglioramenti dati da questa pratica.

 

ilmisuratore
Inviato
8 minuti fa, imaginator ha scritto:

Miglior risoluzione e migliore micro dinamica vanno a braccetto a mio avviso.

Un suono meno aggressivo perché più esteso e libero, senza essere sbilanciato sulle medio-alte. Quando si limita una certa banda di frequenze (in questo caso le frequenze più alte) spesso un’altra tende a emergere in modo innaturale, questo caso parliamo del medio-alto che tende a diventare più pronunciato e più duro.

Per lo stesso motivo, se le armoniche superiori non sviluppano correttamente, il suono perde respiro, risultando meno rilassato e meno musicale.Un buon sviluppo armonico rende anche il suono più naturale, con più collante tra le note.

Bassi più controllati perché, in un impianto non ottimizzato, il basso tende spesso a enfatizzare e gonfiare il medio-basso. Questo effetto si percepisce chiaramente anche nelle voci più gravi, che risultano più gonfie e ingombranti, perdendo naturalezza, articolazione e realismo.

Alla fine, si tratta di trovare il giusto equilibrio tra tutti questi parametri. Ecco perché la messa a punto dell’impianto a orecchio può risultare più efficace, pur senza nulla togliere alla validità del metodo ingegneristico di Chiappetta.

È chiaro che questo approccio può essere discusso, perché non è assoluto, ma si basa sui risultati ottenuti attraverso l’esperienza sul campo, la sensibilità personale e gli obiettivi di ciascuno. Questi ultimi dovrebbero essere ben chiari nella mente di ognuno, anche se i parametri che rendono il suono realmente gratificante -al netto della qualità della registrazione sorgente - sono quelli che tutti conosciamo.

Nessun problema:

Pre Accuphase C-3900

Finali mono Accuphase A-300

Ma poco conta, ovviamente  l’operazione vale per tutte le amplificazioni, anzi,è piu  corretto dire  per tutti i sistemi. Chiaro che più alto è il livello dell’insieme

(a scanso di polemiche, non per forza a livello di costo) più si potranno apprezzare i miglioramenti dati da questa pratica.

...si ma fate questa prova 100:1 e riportate l'esperienza 

imaginator
Inviato
13 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

...si ma fate questa prova 100:1 e riportate l'esperienza 

.

Non abitiamo vicinissimi, ma si potrebbe organizzare.

 

C’è anche la possibilità che io ospiti @domenico80 a casa mia.

Scollego tutte le spine di alimentazione, le ricollego a caso e vediamo cosa succede. Oppure, al contrario, le allineiamo tutte perfettamente in fase, come previsto dallo standard, condizione  non molto distante dalla mia, ma basta 1 elettronica con la fase “non corretta” a sballare il risultato.

 

ilmisuratore
Inviato
4 minuti fa, imaginator ha scritto:

.

Non abitiamo vicinissimi, ma si potrebbe organizzare.

C’è anche la possibilità che io ospiti @domenico80 a casa mia.

Scollego tutte le spine di alimentazione, le ricollego a caso e vediamo cosa succede. Oppure, al contrario, le allineiamo tutte perfettamente in fase, come previsto dallo standard, condizione  non molto distante dalla mia, ma basta 1 elettronica con la fase “non corretta” a sballare il risultato.

...magari mi sbaglierò, ma ho l'impressione che senza essere a conoscenza del verso della spina non verrà affatto facile poter distinguere le due situazioni

Il fatto è che per un test con tutti i crismi si dovrebbero cumulare quantomeno 9 risultati su 10 cosi da poterlo considerare effettivamente udibile con certezza

imaginator
Inviato

@ilmisuratore 

in parte hai ragione ma:

Poniamo che parti da un suono che non ti soddisfa per motivi già evidenziati e, da lì, con metodo e umiltà, inizi a fare prove. Per semplificarti la vita, stacchi tutto ciò che non coinvolge direttamente le apparecchiature in prova collegate alla stessa rete o ciabatta.

Potresti anche non avere un cercafase e concentrarti esclusivamente sul raggiungere il suono che hai in testa. Una volta che questo obiettivo ti sarà chiaro, scoprirai che, se qualcuno ti facesse lo scherzo di invertire la fase di un apparecchio a tua insaputa, probabilmente te ne accorgeresti subito, soprattutto lavorando sul tuo impianto.

ilmisuratore
Inviato
5 minuti fa, imaginator ha scritto:

@ilmisuratore 

in parte hai ragione ma:

Poniamo che parti da un suono che non ti soddisfa per motivi già evidenziati e, da lì, con metodo e umiltà, inizi a fare prove. Per semplificarti la vita, stacchi tutto ciò che non coinvolge direttamente le apparecchiature in prova collegate alla stessa rete o ciabatta.

Potresti anche non avere un cercafase e concentrarti esclusivamente sul raggiungere il suono che hai in testa. Una volta che questo obiettivo ti sarà chiaro, scoprirai che, se qualcuno ti facesse lo scherzo di invertire la fase di un apparecchio a tua insaputa, probabilmente te ne accorgeresti subito, soprattutto lavorando sul tuo impianto.

Ho maturato centinaia di esperienze in tal senso: il nostro sistema di percezione nel momento in cui è a conoscenza di un determinato "fatto" applica un elaborazione tale da stravolgere gli ascolti

Potrei scrivere un libro

5 giorni fa con un DAC c'è stata l'ennesima conferma del fatto che "quando si vede" poi si percepisce in modo assai differente...anche fin troppo

Coltr@ne
Inviato
9 ore fa, Enrico VIII ha scritto:

Tu non evinci nulla, io sentivo la corrente

E cosa aspetti a buttarlo?

  • Melius 1
  • Haha 1

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