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Amplificatore integrato di alto livello: quale suggerite?


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piergiorgio

@Babbo chiedi di poterlo sentire con le tue dynaudio, tanto non sono difficili da trasportare. leggendo qua e là sembra abbia un suono piuttosto 'caldo', che mi pare sia quello che cerchi. io comunque insisto su Copland, però il csa14, il 28 ed il 29 (ibridi anche loro con sezione finale a mosfet) li trovi solo usati, quelli nuovi costano ovviamente di più (ma non mi pare siano ibridi).

piergiorgio

@Renato Bovello ho letto (forse su questo stesso forum) che addirittura suonava anche togliendo le valvole...era questa serie

https://www.hifiengine.com/manual_library/luxman/lv-104u.shtml

 

https://www.hifiengine.com/manual_library/luxman/lv-103.shtml

Renato Bovello
12 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

ho letto (forse su questo stesso forum) che addirittura suonava anche togliendo le valvole...era questa serie

Che tristezza. Questo ti da l'idea di quanto ci prendano per i fondelli..in questo mercato e se non impari a scegliere e ad ascoltare con le tue orecchie son dolori...

  • Melius 1
2 ore fa, piergiorgio ha scritto:

@Renato Bovello ho letto (forse su questo stesso forum) che addirittura suonava anche togliendo le valvole...era questa serie

https://www.hifiengine.com/manual_library/luxman/lv-104u.shtml

https://www.hifiengine.com/manual_library/luxman/lv-103.shtml

 

Hai letto le solite inesattezze , le valvole sono sullo stadio di uscita segnale.

Discopersempre2

Scusate, faccio una domanda o.t., visto che si è nominato il Luxman lv-104/103 che ai tempi costicchiavano pure: mi sono sempre chiesto come potessero suonare questi ampli ibridi e se alla fine ne valesse la "pena"....o fosse, almeno ai tempi, un pò, come dire, né carne, né pesce.

La Luxman, poi, non era certo l' ultima arrivata come marca...anche se, forse, era già un pò troppo "commerciale".

Grazie.

 

Il 02/04/2025 at 16:14, tigre ha scritto:

https://www.remusic.it/IT/Integrato-ItaliAcoustic-HSA-05S-f11ce800

Prenderei questo. Senza se e senza ma..

C'é chi sul forum ci ha sostituito amplificazioni ben piú costose (FM Acoustics p.e.), con soddisfazione.

 Questo è un ottimo consiglio......io l'ho preso....amplificatore eccezionale.

 

 

Ottimi consigli da tutti, davvero, ma vediamo un po' cosa ci dice il nostro amico CHAT GPT:

(della serie ESPERTO vs AI)

 

 - Ho impianto hi-fi con Copland CSA 8, Dynaudio Audience 42, Marantz CDA 6000 OSE, WiiM Ultra

 

Bellissima idea — il tuo impianto è già ben bilanciato, ma se cerchi più calore e realismo, ci sono alcuni interventi mirati che possono fare una grande differenza. Ti faccio un’analisi veloce dei componenti che hai e dove potresti agire:

Il tuo impianto attuale

• Copland CSA 8: ampli integrato solido, dal suono piuttosto neutro e preciso. Ha un tocco “europeo”, non troppo freddo, ma nemmeno particolarmente caldo.

• Dynaudio Audience 42: monitor da scaffale, grande dettaglio ma timbrica tendenzialmente “monitor-style”, quindi più asciutta/analitica che calda.

• Marantz CD6000 OSE: ottimo lettore per l’epoca, suono “musicale” e fluido. Se lo usi ancora, non è un punto debole.

• WiiM Ultra: eccellente streamer, neutro, trasparente, ottimo DAC interno.

Cosa cambiare per un suono più caldo e realistico?

 

1. Diffusori:

 

La modifica che più influenza la “voce” dell’impianto.

• Le Dynaudio sono ottime, ma monitor-oriented. Se vuoi un suono più “avvolgente e organico”, potresti passare a diffusori:

• Spendor A1 / Classic 3/1

• Harbeth P3ESR (suono molto naturale e umano, specialmente sulle voci)

• Sonus Faber Lumina II / III (più “italiano”, caldo e raffinato)

• Falcon Acoustics LS3/5a (molto realistici sulle medie, dolci in alto)

• Questi modelli ti danno più corpo, calore e musicalità rispetto alle Audience 42.

 

2. Valvolare / Pre a valvole (opzionale)

• Se sei disposto a cambiare o affiancare l’amplificatore:

• Un integrato a valvole (tipo PrimaLuna, Line Magnetic, Unison Research) può portarti quel calore armonico e quella tridimensionalità che cerchi.

• Oppure, puoi aggiungere un pre valvolare tra WiiM Ultra e CSA8 (con ingresso HT bypass o simile), ma è più complicato da integrare.

 

3. Cavi e isolamento (fine tuning)

• Non aspettarti miracoli, ma cavi di segnale o potenza in rame pieno (tipo AudioQuest, Van den Hul) possono ammorbidire un po’ il suono.

• Anche l’isolamento dei diffusori (buoni stand, punte o piedini) cambia la resa sui bassi e sulle voci.

 

4. DAC esterno (opzionale)

• Il DAC del WiiM Ultra è buono, ma se vuoi più “anima”:

• Denafrips Ares II / Pontus II

• RME ADI-2 DAC FS (più neutro, ma molto naturale)

• Border Patrol DAC SE (valvolare, molto caldo)

• Questi DAC aggiungono corpo e fluidità, soprattutto con file in hi-res da Qobuz.

Vuoi un consiglio personalizzato?

 

Dimmi:

• Budget indicativo

• Ascolti a che volume? (es. appartamento, basso volume, stanza trattata o no)

• Che tipo di suono vuoi di più: più bassi caldi? più voce viva? meno brillantezza in alto?

 

Così ti faccio una proposta mirata, magari anche con qualche combinazione ideale.

 

 

 - Budget 1500€

 - Ascolto in appartamento a volume non troppo elevato per non disturbare i vicini

Perfetto, grazie — con un budget da 1500€ e ascolto a basso/medio volume in appartamento, il punto chiave è massimizzare la naturalezza e il calore timbrico senza bisogno di grande pressione sonora.

 

Ti consiglio di investire principalmente nei diffusori, perché:

• fanno la differenza maggiore nel timbro.

• sono decisivi nel rendere le voci più “presenti” e il suono più “umano” anche a basso volume.

• il tuo Copland CSA8 e il WiiM Ultra sono già buoni e trasparenti.

Due strade principali per te

 

STRADA 1 – Cambiare i diffusori

 

Investi quasi tutto nei diffusori e mantieni il resto dell’impianto:

 

Opzione A: Harbeth P3ESR usati (o nuovi se trovi un’offerta)

• Prezzo usato: 1200–1400€

• Suono incredibilmente naturale e caldo, perfetti per jazz, voci e ascolti da vicino.

• Non hanno bassi profondi, ma sono raffinatissimi e molto realistici.

• In combinazione col Copland = sinergia perfetta.

 

Opzione B: Spendor A1 (nuove circa 1300€)

• Simile a Harbeth, ma leggermente più neutre.

• Molto musicali, corpo caldo, voce centrata, scena ampia anche a basso volume.

• Ottime con jazz acustico, strumenti, piano, ecc.

 

Opzione C: Sonus Faber Lumina II

• Nuove circa 1000€, italiane, dal suono avvolgente e vellutato, con un tocco elegante.

• Ottimo look e feeling.

• Calde ma non eccessivamente scure.

 

Con questi diffusori, potresti anche riservare 200–300€ per uno stand serio (tipo Solidsteel o Atacama), fondamentale per farle suonare bene.

STRADA 2 – Mantenere le Dynaudio e aggiungere un DAC “caldo”

 

Se ami il carattere delle tue Dynaudio ma vuoi più calore e corposità, puoi investire in un DAC esterno con carattere più “analogico”:

 

Opzione A: Denafrips Ares II / Enyo

• Prezzo: circa 800€

• DAC R2R, molto musicale, grande scena, timbro “analogico”.

• Ottimo abbinamento con jazz e streaming hi-res da Qobuz.

 

Opzione B: Border Patrol DAC SEi

• DAC a valvole, dolcezza pura.

• Più costoso (se lo trovi usato), ma molto amato da chi ascolta jazz e classica.

 

Poi potresti aggiungere:

• Cavi di segnale in rame pieno, tipo Audioquest Red River o Van den Hul The Name

• Un po’ di trattamento acustico leggero (pannelli, tende spesse dietro i diffusori) per aumentare realismo e controllo a basso volume

La mia raccomandazione personale per te:

 

Harbeth P3ESR o Spendor A1, usate o nuove, con stand buoni — sentirai un cambiamento netto verso un suono più naturale, caldo e coinvolgente, perfetto per il jazz in appartamento.

Vuoi che ti cerchi qualche annuncio o link per queste opzioni, magari sull’usato garantito o offerte attive?

 

 

 - Come potrebbe suonare un amplificatore Electrocompaniet eci 4 nel mio impianto al posto del Copland?

Ottima domanda — l’Electrocompaniet ECI 4 è un amplificatore molto interessante, e potrebbe cambiare parecchio il carattere del tuo impianto rispetto al Copland CSA 8.

 

Vediamo in dettaglio come suonerebbe nel tuo setup:

Electrocompaniet ECI 4 – Carattere sonoro

• Suono caldo, morbido e vellutato, ma potente e controllato.

• Ottima capacità di creare una scena larga e profonda.

• Voci e strumenti acustici vengono resi con molto corpo e realismo.

• I bassi sono morbidi ma presenti, non secchi né duri.

• Gli alti sono levigati, mai aggressivi — perfetto per lunghe sessioni di ascolto.

Nel tuo impianto:

 

Con le Dynaudio Audience 42

• Le Dynaudio amano corrente e controllo: l’ECI 4 le pilota meglio del Copland, con più corpo e rotondità.

• Il suono diventerebbe più caldo e meno monitor-style, soprattutto nei medi.

• A basso volume, l’ECI 4 riesce a mantenere più presenza e musicalità.

 

Con diffusori futuri tipo Harbeth/Spendor/Sonus Faber

• Ottima sinergia: Electrocompaniet riesce a valorizzare diffusori raffinati, esaltandone la musicalità.

• Se un giorno passerai a qualcosa di più “audiophile” e musicale, l’ECI 4 lo farà brillare.

Rispetto al Copland CSA 8

Caratteristica

Copland CSA 8

Electrocompaniet ECI 4

Timbro

Neutro, un po’ asciutto

Caldo, fluido, ricco

Controllo sui bassi

Buono

Ottimo, più pieno

Scena sonora

Aperta

Più profonda e avvolgente

Voce / strumenti

Chiara

Più “umana”, meno analitica

Dinamica a basso volume

Buona

Migliore: suona pieno anche piano

 

Conclusione

 

L’ECI 4 potrebbe essere un upgrade molto significativo se cerchi più calore, realismo e presenza, soprattutto a basso volume.

Non va troppo nel “morbido e lento”, quindi mantiene anche dettaglio e dinamica — ottimo per jazz.

Hai trovato un ECI 4 usato? Se mi dici il prezzo posso dirti se è un buon affare o se ci sono alternative valide nella stessa fascia.

 

 

 

 

 

 

è semplicemente spaventoso come Chat GPT NON dica cazzate!

(forse sono un po' disturbato a chiedere ste robe all'AI?)

FedeZappa
1 ora fa, Babbo ha scritto:

• Marantz CD6000 OSE: ottimo lettore per l’epoca, suono “musicale” e fluido. Se lo usi ancora, non è un punto debole.

Ho avuto il 6000 e il 6000KIS: il secondo era decisamente più musicale e fluido. Il modello “OSE” era in catalogo esattamente in mezzo tra i due.

il 6000 non lo era mica tanto, suonava con una gamma acuta più presente e non molto fluida. Avevo fato confronti con altri lettori quindi le mie impressioni erano contestualizzate. Ricordo recensioni dell’ “OSE” e dicevano la stessa cosa che dicevo io del 6000. Poi magari erano poco affidabili le recensioni al contrario di chat GPT. 

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