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Difficoltà di comprensione di certi modi di parlare

Dufay

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Luca44

Luca44

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@garmax1 ho risposto sia a Dufay che ad altri intervenuti nella discussione. Così uno si darà pace per il fatto di essere l'unico in Italia a non capire i giovani di Roma quando parlano e gli altri si daranno pace per l'esteso utilizzo di dialetti toscani e del romanesco nella tv italiana e nel cinema.

Dufay

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15 minuti fa, garmax1 ha scritto:

@Luca44 però in questo caso si tratta proprio di dialetto e non di inflessione dialettale. 

Il primo, varesotto, per me che ho sempre sentito dai miei parenti il dialetto milanese è assolutamente comprensibile ovviamente la nonna mi piace molto! ❤️. 

Ma non mi pare che @Dufayabbia aperto la discussione sul dialetto più comprensibile a tutti gli italiani 

Fatti sul modo di parlare non sul dialetto..

Sulla comprensibilità o meno da parte di tutti gli italiani di un tipo che crede di parlare italiano.

Ad esempio io ho in flessione Emiliana Ferrarese ma cerco di controllarlo un po' e di rendermi il più comprensibile possibile parlando cercando di non sbagliare troppi accenti troppe doppie di non strascicare le parole insomma di non sembrare una macchietta 

 

wow

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18 ore fa, Martin ha scritto:

Si ma questo non avviene grazie a caratteristiche intrinseche del linguaggio ma al fatto di essere quello imposto in quanto capitale, e quindi infuso e clisterato fino alla nausea dai media audiovisivi. Date una simile somministrazione al siciliano, al bergamasco, all'abruzzese, a quel che vi pare, e anche questi risulteranno simpaticamente comprensibili.

Io non credo che non si riesca a capire uno speaker o un qualsiasi soggetto che parla in italiano alla televisione, per questo secondo me il thread parte da una premessa insulsa. Magari l'inflessione dialettale può essere più o meno accentuata ma, personalmente comprendo senza problemi l'italiano con qualsiasi inflessione dialettale. 

Succede poi che, chi parla un dialetto strettissimo possa essere incomprensibile anche ai suoi conterranei abitanti a poche decine di chilometri di distanza. 

Io non ho nessun problema ( tra l'altro mi fa morire di risate) il Poiana (Andrea Pennacchi) che mi pare reciti in padovano. Parlerà un veneto sicuramente annacquato, ma anche se fosse più stretto riuscirei a comprendere almeno il senso.  

E' il bello della diversità dei nostri dialetti e accenti che cambiano nello spazio di 10 km,da un estremo all'altro di una galleria, da una parte all'altra di un versante montuoso.

Per farsi comprendere senza sforzo da chi, per etnocentrismo, ha la fobia per tutto ciò che trova di diverso appena fuori dalla porta, occorrerebbe omologare tutto ad un improbabile italiano neutro (quale?) ma si perderebbe ancora di più un patrimonio incommensurabile.  

  • Melius 1
wow

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42 minuti fa, Guru ha scritto:

Perché mettere quella faccina ipocrita? Avevo comunque detto che la cadenza meridionale, in particolare quelle siciliana e campana, suonano alle persone del nord come lamentose. Nessuno ha detto che i meridionali sono lamentoni o qualcosa di simile. Ma sai, c'è chi di intelligenza ne ha più di un minimo ma su certe cose proprio non ci arriva. Bravo, saranno luoghi comuni ma li hai inanellati tutti. Senza contare che sei stato il primo ad uscirtene offendendo direttamente un utente.

La faccina non è ipocrita ma sta a indicare che discutere di certe cose mi fa ridere.

Tra l'altro, tu hai scritto "Che colpa ne ha se i dialetti del sud gli suonano antipatici? È comune a praticamente tutti gli abitanti del nord (l'antipatia), sarà che l'inflessione meridionale in un modo o nell'altro ci suona sempre come lamentosa." Ti arroghi con non poca supponenza, la pretesa di trovare, a nome di alcune decine di milioni di italiani del nord, antipatica e secondo te "lamentosa" un ventaglio infinito di cadenze parlate di altre decine e decine di milioni di persone del sud. 

E' abbastanza chiaro?  

Se trovo una affermazione del genere, non solo acida, ma anche oggettivamente stupida e superficiale, è colpa mia o di quanto vai affermando?       

Ho semplicemente consigliato di girare un po' perché le tue affermazioni e di quello dell'orchite sono emblematiche di forte provincialismo oltre che dell'atavica e malcelata xenofobia che vi attanaglia. 

Scusami se sono brusco, ma la vedo così.

Cmq per me l'incidente è chiuso. 

  • Thanks 1
Velvet

Velvet

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1 ora fa, garmax1 ha scritto:

😔

Dai commenti ne risulta che la pronuncia milanese /lombarda sia la più detestata. 

Possibile che Silvio e il capitone abbiano fatto tutti questi danni?? 

La milaneeese nello specifico, non a causa di nonno Scilvio ma dei "creator" social da zia Ferragni in giù che infestano i social, per la gran parte di area milanese. 

Luca44

Luca44

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1 ora fa, Dufay ha scritto:

Fatti sul modo di parlare non sul dialetto..

Sulla comprensibilità o meno da parte di tutti gli italiani di un tipo che crede di parlare italiano.

Ad esempio io ho in flessione Emiliana Ferrarese ma cerco di controllarlo un po' e di rendermi il più comprensibile possibile parlando cercando di non sbagliare troppi accenti troppe doppie di non strascicare le parole insomma di non sembrare una macchietta 

Per quello a te avevo già dato risposta : "Il romanesco è quasi perfettamente comprensibile da tutti gli italiani, il dialetto attualmente parlato, quello definito da alcuni "romanaccio" lo è ancor di più in effetti, dato che le parole che si discostino da quelle in uso nell'italiano corretto sono molte di meno e perse (purtroppo) nel tempo, a causa contemporaneamente della maggiore scolarizzazione sommata all'afflusso enorme di italiani di tutte le regioni nella città di Roma, in particolar modo dopo la Seconda Guerra Mondiale. Se a qualcuno non dovesse piacere  poco importa, non possono piacerci tutti i dialetti e gli "slang" circolanti in Italia, il linguaggio serve a comunicare pensieri, idee, concetti, necessità, urgenze, pericoli, e garantisco che se un romano è poco incline alla pace verso di voi renderà immediatamente e facilmente comprensibile il proprio stato d'animo  " Le considerazioni si dialetti sono per quell che mal sopportano romano e toscano che abbondano in  tv 

Guru

Guru

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51 minuti fa, wow ha scritto:

Cmq per me l'incidente è chiuso

Eh ma lo sai che i luoghi comuni derivano dall'osservazione della realtà. Benissimo, offendiamo a destra e a manca e chiudiamola qua. Pure per me l'incidente è chiuso, ti sei comportato da cogli1 seguendo un tipico stereotipo meridionale, ma possiamo passare tranquillamente oltre.

wow

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8 minuti fa, Guru ha scritto:

Eh ma lo sai che i luoghi comuni derivano dall'osservazione della realtà.

quello è il problema: la tua realtà e il punto dal quale la osservi.

Cita

 offendiamo

8 minuti fa, Guru ha scritto:

ti sei comportato da cogli1 seguendo un tipico stereotipo meridionale

Insisti con lo stesso errore: [tono lamentoso on] a lava' a cap o ciucc s perd tiemp e sapon ... 

 

  • Melius 1
Gaetanoalberto

Gaetanoalberto

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2 ore fa, wow ha scritto:

La faccina non è ipocrita ma sta a indicare che discutere di certe cose mi fa ridere.

Tra l'altro, tu hai scritto "Che colpa ne ha se i dialetti del sud gli suonano antipatici? È comune a praticamente tutti gli abitanti del nord (l'antipatia), sarà che l'inflessione meridionale in un modo o nell'altro ci suona sempre come lamentosa." Ti arroghi con non poca supponenza, la pretesa di trovare, a nome di alcune decine di milioni di italiani del nord, antipatica e secondo te "lamentosa" un ventaglio infinito di cadenze parlate di altre decine e decine di milioni di persone del sud. 

E' abbastanza chiaro?  

Se trovo una affermazione del genere, non solo acida, ma anche oggettivamente stupida e superficiale, è colpa mia o di quanto vai affermando?       

Ho semplicemente consigliato di girare un po' perché le tue affermazioni e di quello dell'orchite sono emblematiche di forte provincialismo oltre che dell'atavica e malcelata xenofobia che vi attanaglia. 

Scusami se sono brusco, ma la vedo così.

Cmq per me l'incidente è chiuso. 

Condivido al 100% e gliel'ho educatamente fatto notare in 100 salse.

Tra l'altro si professa di sinistra, esprimendo concetti leghisti, col paradosso che a volte, in apparenza, sembra formalmente più disponibile verso gli immigrati stranieri.

Conta la sostanza, e meglio essere espliciti: il razzista spesso è convinto di avere delle ragioni, o non si riconosce come tale, catalogando l'umanità.

Il peggio poi è verso i propri concittadini.

E non si tratta di ironia, è una malattia dell'animo.

  • Melius 2
wow

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10 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Condivido al 100% e gliel'ho educatamente fatto notare in 100 salse.

Ma tu segui lo stereotipo meridionale secondo il quale si diventa automaticamente cogl1?

Cita

Tra l'altro si professa di sinistra, esprimendo concetti leghisti,

bah, ha avuto solo una momentanea infatuazione ittica e per il frisbee, a essere di sx ce ne passa ...

Ricordo certe sue intemerate nel forum pre rogo che non lasciavano spazio a equivoci    

Gaetanoalberto

Gaetanoalberto

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30 minuti fa, wow ha scritto:

tu segui lo stereotipo meridionale secondo il quale si diventa automaticamente cogl1?

Io ho da tempo sposato la linea che quando sento qualcuno che con la scusa delle battuta dice sbronzate lo affronto come merita.

Naturalmente adotto tutt'altra modalità con chi, come me, scherza bonariamente, come si è sempre fatto, proprio con le nostre simpatiche inflessioni e caratteristiche di costume.

Il punto è che a lasciare spazio senza rispondere siamo arrivati a questo schifo che si vive adesso, in cui si è data libera stura alla cafoneria di chi convintamente denigra interi popoli pensando pure che sia normale e di averne il diritto.

Almeno i barbari e i romani avevano l'intelligenza di rispettare le culture ma, come dici, bisogna avere cultura ed intelligenza, cose che spesso si scambiano con l'avere quattro soldi in banca.

In siciliano usiamo dire "viddani arrinisciuti"!

  • Melius 1
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