riverman Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile 33 minuti fa, alexis ha scritto: appunto.. ma secondo me, senza serbatoio... le molle ad aria sono addirittura dannose ai fini del suono. Un alternativa potrebbe essere una molla a lunghissima escursione, oltre 10cm, per avvicinarsi alle presatzioni di una molla moss. ma 10 cm di elongazione sono una bella complicazione a livello pratico.. in pratica equivale a sospender il giradischi al soffitto @alexis no dai addirittura dannose non direi , mi pare che @mikefr le utilizzi rilevando comunque positività. D'altronde un esempio economico soddisfacente erano le palle di Epidauro che se non sbaglio erano in frequenza di risonanza a 8hz 1
gimmetto Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile Il 07/04/2025 at 12:23, alexis ha scritto: e poi trattasi di fluidodinamica di base, si studia nel primo biennio al politecnico, non é certo magia. Il 07/04/2025 at 12:13, alexis ha scritto: piu ti avvicini al fatidico 1 Hz piu migliora il suono perche piu ci si avvicina al traguardo dell' isolamento inerziale :-) C'è solo il piccolo problema di dimostrare che il suono realmente migliori...
Mighty Quinn Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile 8 minuti fa, gimmetto ha scritto: C'è solo il piccolo problema di dimostrare che il suono realmente migliori... Non certo a 2 hz.... il solito hype per pompare (poi in questo caso...) narrativa romantica...
walge Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile @gimmetto lo stesso vale per i cavi con la mitica configurazione “semi bilanciata” et similia Ma almeno nel caso delle molle una base tecnica seria esiste Walter
alexis Inviato 9 Aprile Inviato 9 Aprile 2 ore fa, riverman ha scritto: esempio economico soddisfacente erano le palle di Epidauro che se non sbaglio erano in frequenza di risonanza a 8hz Infatti facevano pena, mentre le molle di moss, fanno davvero la differenza. Oppure le fa anche anche un gira come il Basis work of Art, con molle a lunghissima escursione, ma ad un prezzo non riferibile, gira che io ascolto con una certa frequenza, essendo a casa di un fraterno amico. Anche il gira Basis infine riscontra certe caratteristiche che mi ricordano L’effetto moss, con quel tipico sfondo nerissimo, con uno spettro ultra- articolato anche in gamma mediobassa e bassa, e una scena stabile e ampia come nei migliori sogni audiofili.
rlc Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile Per chi ha disponibilità elevate c'è sempre questo : altro che molle! https://www.herzan.com/products/active-vibration-control/ts-series.html Il modello che ho visto utilizzare in HIFI è il TS 140
Berico Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile @rlc meno vale va che si usano da 20 come supporti, dove serve veramente. Fermo restando che chiunque legga, per molti è scontato, ma meglio dirlo, l'isolamento del giradischi è fondamentale, ma lo è quando tutto quello che è sopra i piedini è in ordine, la maggior parte delle risonanze sono intrinseche, e sono tra motore braccio e testina, l'isolamento esterno non risolve le cattive sinergie, è un plus sicuro, che poi sia riscontrabile all'ascolto o meno non interessa, la teoria e le misure dicono che è un plus fino a prova contraria, però non risolve tutto, forse 20% dei problemi in casi sfortunati, il restante 80% , se si riscontrano problemi , derivano dalle sinergie tra braccio/testina e piatto, il caso limite può essere rega, piatto rega , braccio rega, testina rega, tutto ottimizzato ma comunque risuona, li bisogna isolare con molle ad aria anche no per la massa, forse meglio mensola o altro .
rlc Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile In generale tutto risente delle vibrazioni esogene ed endogene:sorgenti amplificazioni soprattutto a valvole e pure i diffusori. Poi però purtroppo c’è il limite per i più che non hanno la stanza dei giochi, di dover far coesister il nostro amato hobby con il resto delle persone ed ambienti che ci circondano. È qui che si infrangono tutte le fantasie anche questa . Ho avuto in passato le molle Moss ma e non avendo l’impianto in una sala dedicata, ho dovuto desistere per le 6 bombole e tubi vari che proprio non vennero accettate. Peccato perché in effetti funzionavano ma gestire quelle cose galleggianti non era comunque comodissimo. 1
viale249 Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio Un paio di sistemi Isoair saranno presenti ad Audiocostruttori, manifestazione di apparati hifi auto costruiti, i prossimi sabato 17 e domenica 18 maggio a San Vincenzo (LI). Occasione unica per parlare col loro realizzatore e testarne la funzionalità. 😉
Luca44 Inviato 6 Maggio Inviato 6 Maggio Il 09/04/2025 at 10:07, Oscar ha scritto: @mikefr quando esiste la soluzione industriale, meglio implementata, piu duratura e con meno problemi. Pero meno "fighetta" da vedere e dal costo inferiore... Quali sono ? Sarebbero quei supporti che hai postato poco dopo questo intervento ? Costo ?
Moderatori paolosances Inviato 6 Maggio Moderatori Inviato 6 Maggio 6 minuti fa, Luca44 ha scritto: Quali sono ? Sarebbero quei supporti che hai postato poco dopo questo intervento ? Costo ?
riverman Inviato 12 Maggio Inviato 12 Maggio Il 09/04/2025 at 20:40, alexis ha scritto: Infatti facevano pena, mentre le molle di moss, fanno davvero la differenza. Oppure le fa anche anche un gira come il Basis work of Art, con molle a lunghissima escursione, ma ad un prezzo non riferibile, gira che io ascolto con una certa frequenza, essendo a casa di un fraterno amico. Anche il gira Basis infine riscontra certe caratteristiche che mi ricordano L’effetto moss, con quel tipico sfondo nerissimo, con uno spettro ultra- articolato anche in gamma mediobassa e bassa, e una scena stabile e ampia come nei migliori sogni audiofili. @alexis certo, rispetto alle molle Moss non c'è confronto ma rapportate a tanti altri ammennicoli venduti comunque a caro prezzo, possono risolvere qualche problema con un costo risibile.
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