Questo è un messaggio popolare. analogico_09 Inviato 7 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 7 Aprile Grande della musica, del teatro, dell'opera legata alla grande culltura popolare napoletana; direttorte del Conservatorio, del teatro San Carlo di Napoli, fondatore della "Nuova Compagnia di Canto Popolare", e tanto altro ancora; autore della celeberrima opera "La Gatta Cenerentola" che ebbe tra in '70 e '80 grande successo di pubblico e, cosa che tuttavia ci fa piacere, secondariamente anche di "critica". La riscoperta dell'indimenticabile tradizione teatrale e musicale attraverso il diletto moderno, e viceversa. RIP 3 1
analogico_09 Inviato 7 Aprile Autore Inviato 7 Aprile Sto rivedendo qualche scena, ricordi di quando asistetti fui ad una rappresentazione dal vivo, di un flusso interminabilie di gustosissime invenzioni teatrali immaginifiche tra il comico e il tragico trasfifurato che si susseguono senza soluzione di continuità, come tanti siparietti rispondenti in pieno allo spirito della napoletanità ben oltre gli stereotipi. La musica è sempre presente, anche nel "parlato" musical-cantilenante e nei toni di un declamare di sguaiata raffinatezza.
Questo è un messaggio popolare. appecundria Inviato 8 Aprile Questo è un messaggio popolare. Inviato 8 Aprile Figura cardine della cultura italiana, musicista, etnomusicologo, regista, drammaturgo, Roberto De Simone è stato un ponte tra passato e futuro, tra tradizione orale e innovazione scenica. La sua carriera, straordinaria per vastità e profondità, ha avuto inizio come pianista e compositore di formazione classica. Ma è nel recupero delle radici popolari del Sud, e in particolare della Campania, che ha trovato la sua voce più autentica. Tra i momenti più salienti della sua opera ricordiamo: La fondazione della Nuova Compagnia di Canto Popolare (1967) – Con questo gruppo, De Simone ha avviato una ricerca sul campo che ha dato nuova vita a canti, riti e feste tradizionali, reinterpretandoli con rispetto e originalità. La Gatta Cenerentola (1976) – La sua opera più celebre, un capolavoro che fonde fiaba, teatro musicale e tradizione popolare. Presentata al Festival dei Due Mondi di Spoleto, segnò una svolta nel teatro italiano, conquistando anche il pubblico internazionale. Il suo lavoro da etnomusicologo – De Simone ha raccolto, trascritto e analizzato un vastissimo repertorio di musica popolare, contribuendo in modo decisivo alla sua conservazione e diffusione. Il suo saggio La tradizione in Campania resta un’opera fondamentale per studiosi e appassionati. Direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli (1995–1997) – Anche nei contesti istituzionali ha lasciato il segno, portando avanti una visione alta e inclusiva della cultura. Roberto De Simone non è stato solo un artista, ma un testimone appassionato della memoria collettiva. Ha restituito dignità a un patrimonio spesso trascurato, mostrandoci che nelle voci del popolo si nascondono verità profonde, bellezza e poesia. Ci lascia un’eredità preziosa, che continuerà a vivere in chi ama la cultura, la musica, e le radici di questa terra. Grazie, Maestro, per averci insegnato ad ascoltare. 1 2
analogico_09 Inviato 9 Aprile Autore Inviato 9 Aprile Riccardo Muti, con nota polemica, traccia un ritratto a tutto tondo e dall'"interno" del Maestro scomparso. "Sono affranto e arrabbiato per la scomparsa di Roberto De Simone, un amico, un grande genio, un napoletano europeo, un intellettuale che guardava contemporaneamente alle radici colte e popolari della nostra cultura. https://www.rainews.it/articoli/2025/04/riccardo-muti-de-simone-e-morto-solo-napoli-ingrata-con-lui-801a55d2-d34a-4a6c-9193-092c10868099.html
analogico_09 Inviato 10 Aprile Autore Inviato 10 Aprile Il 09/04/2025 at 14:48, analogico_09 ha scritto: Riccardo Muti, con nota polemica, traccia un ritratto a tutto tondo e dall'"interno" del Maestro scomparso. A proposito, vorrei chiedere ad @appecundria ed altri altri che siano di zona, cosa ne pensa della polemica di Muti sul fatto che la città di Napoli non avrebbe reso il giusto riconoscimento, il giusto cordoglio, il doveroso omaggio al Maestro De Simone. 1
appecundria Inviato 10 Aprile Inviato 10 Aprile @analogico_09 ho incontrato il Maestro De Simone una quindicina di anni fa, ad una serata con anche Carlo D'Angiò (che poi perdemmo di lì a poco). Credo che quello sia stato l'ultimo incontro col pubblico del Maestro. Lui da anni faceva vita ritirata e anche ai suoi tempi era una persona estremamente riservata. D'altra parte aveva sempre avuto un carattere spigoloso, si diceva che avesse mandato a quel paese perfino Eduardo De Filippo. Penso che sia vero 🙂 Circa l'accusa lanciata prima da Saviano e poi da Muti per la quale Napoli avrebbe dimenticato il Maestro, c'è da dire che, se pure questo è vero, non si può costringere un novantenne a fare comparsate (che non ha mai fatto). Sulle manifestazioni di cordoglio post mortem si poteva effettivamente fare di più, anche se non so cosa. Vedremo nei prossimi mesi. 1
analogico_09 Inviato 10 Aprile Autore Inviato 10 Aprile Molti artisti in effetti non amano i riflettori, le uscite pubbliche, mediatiche, televisive, mondanità ed altre forme di presenzialismo, cosa che probabilmente potrebbe aver determinato il lungo "silenzio" come da te ipotizzato. Resta tuttavia indelebile la memoria delle opere create dal Maestro, non solo de' La Gatta Cenerentolla, anche La Nuova Compagnia di Canto Popolare resta una pietra miliare del nuovo corso della canzone napoletana che dalla metà degli anni '60 prese vita da un gruppo di giovani musicisti tra i quali figurava De Simone. E poi anche la figura viva di Peppe Barra e di tanti altri grandi "cantori" di musiche secolari, rimandano inevitabilmente a tali creazioni germinali. Non credo quindi si possa dire che De Simone sia stato dimenticato, ma io vivo a Roma e quindi potrei solo affermare che pur non essendo napoletano l'immagginario, che si fa realtà ogni volta che ascoltiamo e vediamo le sue opere, resta vivo anche qui nella città degli "Stornelli"... Si dimentica, credo io, ciò che non si sia conosciuto e/o amato e che pertanto non potrà essere ricordato. Per il post-mortem - pochi fiori e opere di bene... - il miglior modo di rendere omaggio, cordoglio ed onore alla memoria di Roberto De Simone da parte dalla sua musicalissima e teatralissima città, sarebbe quello di promuovere tante nuove rappresentazioni dell'opera musicale e teatrale del Maestro scomparso, da divulgare, in live o da registrazioni, anche fuori dai territori partenopei.
Napoli Inviato 11 Aprile Inviato 11 Aprile Stasera su rai 5 il flauto magico Muti e De Simone direzione e regia.
analogico_09 Inviato 11 Aprile Autore Inviato 11 Aprile 3 ore fa, Napoli ha scritto: Stasera su rai 5 il flauto magico Muti e De Simone direzione e regia. Leggo ora, si potrà recuperare da RaiPaly?
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